Introduzione Princy e Lorena

Il racconto di Lorena è nato come un gioco di fantasia, un intreccio di desideri e visioni che ho intitolato In Vetta. Col tempo, però, quelle pagine hanno smesso di essere soltanto parole: hanno cominciato a respirare, a vibrare, a trasformarsi in qualcosa di più. Lorena non era più solo una donna inventata, ma una presenza che pretendeva coerenza, eleganza, potere.
Durante la stesura, una lettrice si è innamorata follemente di lei. Mi scriveva spesso, confessando quanto si riconoscesse in Lorena e quanto ne fosse attratta. Mi inviava suggerimenti, a volte sussurrati come confessioni intime, altre volte detti con la forza di un desiderio irrefrenabile. Alcuni di quei consigli hanno segnato la direzione del racconto, accentuandone i tratti di esibizione e costrizione; altri, invece, sono stati messi da parte, perché non avrebbero rispettato l’essenza della donna che volevo raccontare.
Così Lorena è cresciuta, nutrita da due anime: la mia e quella di chi la leggeva. Un personaggio che ha superato i confini della carta per diventare presenza, forza, mistero. Una donna capace di dominare con lo sguardo, di piegare con il silenzio, di innalzare e distruggere con la stessa grazia.
Ed è in questo spazio sospeso tra realtà e immaginazione che Princy ha fatto il suo ingresso. Giovane, elegante, bellissima, lei non era soltanto un’altra protagonista: era una trasposizione, una creatura di carne e desiderio che ha incontrato l’ombra di Lorena come si incontra un destino già scritto.
L’amore spassionato di questa lettrice per Lorena mi ha spinto a immaginare qualcosa di diverso: un incontro tra un personaggio di fantasia e una persona in carne ed ossa. I primi episodi sono nati esclusivamente dalla mia penna, pensati come una sorpresa dedicata a lei, ma sempre rispettando i suoi gusti e i suoi desideri. Da lì è fiorita una forma di metanarrazione particolare, in cui tutti i personaggi, ad eccezione della lettrice stessa, erano invenzioni create come corollario intorno alla sua figura.
È per questo che nei racconti si trovano passaggi insoliti, porte che si aprono su luoghi lontani senza logica apparente, cambi di scenario improvvisi che non seguono le regole del reale ma quelle del desiderio. A dare coerenza a tutto c’era la presenza di Lui, l’ideatore, voce e regia di quell’universo, che legittimava ogni salto e ogni trasformazione.
Con il tempo questa costruzione ha dato vita a racconti di buon livello, tanto che più volte mi era stato chiesto di pubblicarli. All’epoca ero scettico, geloso forse di quell’intimità segreta che apparteneva solo a noi. Ma oggi, rileggendoli, ho pensato che fosse giunto il momento di donarli anche a voi.
Ed è da questo intreccio di fantasia e desiderio che sono nate loro: Lorena, la donna elegante e inafferrabile che domina i racconti, ombra raffinata e potente, e Princy, la ragazza reale trasposta in una dimensione dove il corpo e l’anima diventano materia di gioco e rivelazione, luce viva e carnale. Il loro incontro non apparteneva più solo alla scrittura, ma al destino stesso del racconto.
Nei prossimi giorni comincerò a pubblicare i racconti di Princy e Lorena, spero vi possano piacere.

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