Alla UPIM

Acquisto spesso abiti alla Upim in zona dove abito, trovo con facilità la mia taglia, una 56 per i pantaloni e una 58 o XXXL per le camicie o polo.
Sono un uomo ormai grande di età 68 anni, portati molto bene con occhi verdi e capelli brizzolati, alto 190 cm e robusto. Ricordo un mio particolare per chi non ha letto nessun mio precedente racconto che ho un attributo in mezzo alle gambe veramente grosso, un cazzo lungo 24 cm reali, ma la lunghezza è gestibile, mentre la cosa che mi ha reso non pochi problemi nell' attività sessuali con le donne è la circonferenza che è di 16 cm con una cappella che arriva a 18/19 cm. Pensate che mia moglie dopo 50 anni che prende il mio cazzo ancora oggi soffre delle penetrazioni, lo riesce a prendere tutto dentro solo alla fine dopo aver raggiunto uno o più orgasmi e la sua fica è talmente slabbrata che le grandi labbra rimangono sempre aperte. Poi non parliamo della parte dolente, il culo me l'ha dato con il contagocce e facendo entrare solo la cappella e poco più dopo aver spalmato vasellina o lubrificanti!
Dato che con gli acquisti fatti alla Upim avevo accumulato svariati punti tramutabili in sconti e visto il periodo dei saldi mi sono affacciato per vedere se trovavo qualcosa di interessante per la stagione estiva, dopo aver preso svariate cose tra pantaloni, pantaloncini, costumi, camicie e polo raggiungo i camerini per misurare il tutto, due erano occupati e un terzo era pieno zeppo di svariati indumenti lasciati addirittura in terra, chiamo una addetta della Upim che stava mettendo ordine tra i vari scaffali chiedendo se gentilmente mi poteva liberare il camerino; si certo vengo subito e con un attimo ha svuotato il tutto servendosi di un porta abiti. Entro e una volta socchiusa la tenda inizio a misurare tutto quello che avevo preso con me.
La signora addetta al negozio una tizia di una certa età credo prossima alla pensione, un po' cicciottella con un bel viso, capelli neri e occhi chiari ma con un grosso petto che facevano scoppiare i bottoni della sua camicetta e con un grosso culo.
Un tipo di donna che se la incontri per strada non ti viene minimamente nessun pensiero di sesso ma nel contesto dove stavo mi aveva fatto eccitare.
La chiusura della tenda del mio camerino rimaneva un po' aperta specialmente nella parte in basso e notavo che la signora ogni tanto si fermava e mi guardava tramite lo specchio che era posizionato davanti ai camerini che di riflesso dava modo di visionare dentro lo spogliatoio dove mi trovavo. La situazione mi ha intrigato e eccitato facendo crescere il mio cazzo, sfilo giù i box facendo uscire il mio cazzone che ancora era in caduta tra le mie gambe e lei quando l'ha visto tramite lo specchio si è fermata nel suo lavoro ed è rimasta imbambolata a guardare il mio cazzo che cresceva a vista d'occhio diventando duro con una grossa cappella che diventava di color vinaccia, lei lo ammirava estasiata, non toglie minimamente lo sguardo e a un certo punto mi dice: signore tutto bene le prove....se gli serve aiuto sono qui fuori....ah grazie signora è molto gentile allora approfitto si mi puo' prendere l'orlo di due pantaloni. Mi infilo i pantaloni le scarpe e esco dal camerino e lei inchinandosi mi prende la misura con dei spilli ma il suo sguardo era puntato sul grosso bozzo che il mio cazzo provocava, misuro il secondo pantalone e anche qui mi prende la misura e mi fa': adesso dove li porta per cucire....a dire la verità qui in zona non conosco nessuno e dovrò andare in zona San Paolo....e lei: così lontano!! se vuole io faccio questo tipo di lavoretti in casa, abito qui in zona e se lei vuole oggi pomeriggio per le ore 17 sono pronti tanto il mio turno termina alle 14.... signora lei è veramente molto gentile allora approfitto!! Prendo tutta la merce e mi diriggo alla cassa per pagare e poi porto i due pantaloni dentro una busta alla signora che mi dà un biglietto con sopra scritto il suo nome Anna Maria, il numero di cellulare e l'indirizzo.....ok grazie signora Anna Maria ci vediamo oggi pomeriggio.
Alle 17 sono all' indirizzo della signora Anna Maria, la chiamo sul cellulare e mi dice di salire al secondo piano, suono il campanello e mi viene ad aprire con un sorriso e occhi gioiosi, indossava un grembiule di cotone molto largo che nascondeva le sue rotondità. I pantaloni sono pronti ma è meglio che se li prova un attimo e mi porta in uno stanzino dove praticamente è il suo piccolo laboratorio con un tavolo e una macchina professionale da cucire, entro e accostando la porta mi spoglio e mi infilo il primo paio di pantaloni ma visto la situazione di nuovo il mio cazzo si sveglia facendo emergere un grosso bozzo sul davanti, chiamo la signora che entra e mettendosi in ginocchio controlla l'orlo e dice vanno benissimo, anche in questo caso il suo sguardo cadeva sul bozzo, vediamo il secondo pantalone, lei riesce dalla stanza, mi infilo il secondo pantalone e il mio cazzo aveva raggiunto la massima eccitazione, non sapevo come sistemarlo e l'unica maniera è stata quella di indirizzarlo verso l'ombelico ma usciva fuori dai pantaloni e coperto solo dalla camicia, la chiamo e lei rientra si abbassa di nuovo controlla e dice anche questo orlo è perfetto ma mi dice che secondo lei il pantalone andava un po' allargato e sistemato il cavallo perché vede in questo punto non c'è spazio e stringono troppo.....a quel punto gli dico Anna Maria hai ragione ma è solo per questo motivo; sbottono i pantaloni facendoli scivolare in terra insieme ai boxer e gli mostro ai suoi occhi i 24 cm di cazzo che svettano davanti al suo viso, whaooo non ho mai visto un cazzo così grosso, anche questa mattina in negozio te lo guardavo spiando dentro lo spogliatoio......lo prende in mano come per verificare se era vero poi lo inizia a baciare lo lecca se lo infila in bocca e inizia un movimento lento avanti e indietro, la sollevo da terra e la metto seduta sul tavolo e mentre la baciavo la spogliavo dei suoi pochi indumenti, grembiule reggiseno e slip, ha un petto molto grosso che inizio a palpare e succhiare i capezzoli mentre con la mano scanzavo la folta peluria per toccare le sue labbra, gli ho infilato due dita dentro la fica che trovo già umida, la volevo vedere e ammirare con i miei occhi così mi metto seduto davanti a lei che allarga le gambe sollevandole un po' e la comincio a leccare, gli succhiavo il clitoride mentre gli infilavo due dita dentro la fica che era diventata tutta fradicia ma subito lei comincia ad ansimare whoooo che bello....si continua che sto venendooo ....si eccomiiìi.... ooohhh godoooo, mi ritrovo due tre schizzi in faccia dei suoi umori che gli faccio assaggiare mettendomi di nuovo in piedi per baciarla, mi leccava le labbra e succhiava la mia lingua, nel frattempo gli strusciavo la cappella tra le labbra della fica che era tutta viscida dei suoi umori e lei si raccomanda; fai piano perché il tuo cazzo è grosso e poi è da tanto che non ho rapporti sessuali con un uomo ma faccio solo masturbazioni, spingo la cappella dentro, ohhh quant'è grossa e bollente dai spingi ancora, faccio entrare un'altro po di cazzo e inizio con movimenti leggeri avanti e indietro e lei è meraviglioso sentire il tuo cazzo dentro di me....mi sento aprire....dai spingi ancora che lo voglio tutto, mentre accellero i movimenti dando più forza il cazzo scivola tutto dentro e lei mi stai spaccando la ficaaaa....sii mi piace...siii sto godendoooo ancoraaa....si Toni scopami ancora!!
Il cazzo lo faccio quasi uscire e poi giù tutto dentro ma con velocità e lei continuava ad ansimare con aahh aahh siii siii che bello aahh siii, continuavo ad affondare colpi violenti che facevano sbattere le palle sull'interno delle cosce facendo un rumore di chiack ciack, continua così.....non ti fermare....sii sfondarmi tutta...siii aahh siii ancoraaa stoo venendoooo!!!
La faccio scendere dal tavolo e la posiziono a pecorina gli allargo le gambe e gli infilo il cazzo dentro la fica e la comincio a sbattere con velocità mentre con le due mani gli allargavo le chiappe e con i pollici gli stuzzicavo il culo, lei continuava ad ansimare, non ho mai scopato così forte, non ho mai raggiunto tanti orgasmi così..... mentre la mia cappella si gonfiava perché stava scoppiando gli faccio una sburrata con 7/8 schizzate di sperma anche lei raggiunge un lungo orgasmo che la faceva urlare da un piacere immenso e incontrollabile!! Rimango dentro di lei per un po' e quando gli sfilo il cazzo la fica comincia a sbrodolare sburro e i suoi umori che colano lungo le sue cosce.
Quando la saluto e gli chiedo cosa gli devo per il lavoro fatto mi risponde sorridendo che non vuole nulla e mi invita per una cena sempre a casa sua!!
Accetto volentieri perché credo che sia una buona cuoca e poi devo provare a fattore quel grosso culo!!
Buona lettura e scusa per gli errori perché non riletto.