La mia sorellona mi fa lezione private 7 - Le avventure di mia sorella e Sonia "La 1° sfida"
di
Gio85
genere
incesti
Ormai il raccondo non è più "La mia sorellona mi fa lezione private" ma si è trasformato nelle avventure di mia sorella e Sonia.
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Andati via da casa di mia sorella, accompagnai Sonia al lavoro e nel tragitto Sonia mi tempestava di domande, dal come era iniziata a se Carla l’altra mia sorella sapeva qualcosa mentre nella mia testa pensavo alla cena di stasera. Arrivati al locale dove lavorava Sonia, la salutai e mentre tornavo a casa ricevetti un messaggio da mio cognato con indicato l’indirizzo di un locale. Inoltro subito il messaggio a Sonia e corro a casa per prepararmi alla serata. Mia sorella e mio cognato passano prima da me e poi insieme passiamo a casa di Sonia per andare insieme al ristorante. Nel ristorante le luci sono molto basse e sopra ogni tavolo ci sono dei lampadari che illuminano solamente il tavolo. Ci fanno accomodare ad un tavolo a forma di semiluna con seduta a modo di divanetti ed una spalliera che copre tutta la semiluna del tavolo. Quindi ogni tavolo aveva abbastanza la sua privacy, aperto solo nel punto dove entravano i camerieri per servire la cena. Le due donne decidono di andare in bagno per darsi una sistemata e chiedono al cameriere dove fosse il bagno.
Cameriere: “Buonasera signora, il vostro bagno è il C7, lo trova infondo la sala”
M: “Come il nostro bagno?”
C: “Vede signora, questo è un ristorante di lusso, per una questione di igiene ogni tavolo ha il suo bagno dedicato. Purtroppo tra un cambio e l’altro di clientela non riusciamo sempre a pulirli ma rispetto ad averli tutti in comune l’igiene qui dovrebbe essere superiore”
Maria e Sonia vanno insieme al bagno mentre io resto seduto al tavolo con mio cognato che per tutto il tempo dell’assenza delle donne mi raccontava come si era eccitato stamattina.
Arrivano le ragazze sghignazzando tra loro e si siedono al tavolo posizionandosi alla mia destra e alla mia sinistra.
Mentre chiacchieravamo tutti e quattro, Soni e mia sorella iniziarono a palparmi l’interno coscia e la patta dei miei pantaloni
S: “Marì vedi già che bel rigonfiamento che c’è qui sotto, questo non vuole aspettare fino a stasera, vuole uscire ora”
Maria sghignazzando: “Si si, hai proprio ragione, liberiamo subito”
Insieme mi slacciano la cinta e mi abbassano pantalone e mutande, liberando il mio cazzo ed iniziandomelo a menare con le mani.
Arrivò il cameriere a prendere l’ordinazione ed io fortuna ero coperto dalla tovaglia nascosi il mio cazzo in tiro. Andato via, mia sorella e Sonia si tolsero le mutande ed iniziarono a penetrarsi la figa con i grissini, poi belli bagnati li facevano mordere sia a me che a mio cognato.
Sonia a mio cognato: “Senti quanto sono bagnata, è merito di quella porca di tua moglie e di quello stallone di tuo cognato”
Giuseppe dopo aver morso il grissino bagnato dagli umori di Sonia: “Mmm buono, non immaginate quanto mi state facendo eccitare”
Mia sorella scende sotto al tavolo ed inizia a leccare la figa di Sonia mentre lei si piega ed inizia a prendere in bocca il mio cazzo.
Mio cognato esce il suo cazzo ed inizia a menarselo, poi Maria esce da sotto il tavolo e bacia in bocca suo marito.
M: “Senti quanto è bagnata la troietta? Secondo te chi è la più brava? Io o lei?”
G: “Assolutamente la migliore sei tu”
Sonia si stacca dal mio cazzo, si ricompone e guardando Giuseppe: “Assolutamente? Ok accetto la sfida”
M: “Abbiamo un bagno tutto nostro giusto? Andiamo e divertiamoci, poi saranno i due uomini a giudicare”.
Mi ricompongo ed insieme a loro ci dirigiamo verso il bagno ed entrati Giuseppe chiude la porta a chiave.
Le donne si liberano dei vestiti rimanendo solo con la biancheria intima, mentre io e mio cognato rimaniamo completamente nudi.
Il bagno, anche se doveva essere pulito secondo il cameriere non lo era, c’erano delle chiazze di pipì sulla tazza del water e dei fazzoletti per terra.
Mio cognato si appoggia sul muro vicino i lavandini e riprende a menarselo, mentre Sonia e Maria si inginocchiano e a turno iniziano a prenderlo tutto in gola il mio cazzo. Quando si davano il cambio, si scambiavano un lungo bacio in bocca e mentre una prendeva in gola il mio cazzo, l’altra leccava o sculacciava il culo di chi me lo stava prendendo in bocca.
Era uno spettacolo assurdo, ma non volevo venire subito con un solo pompino, le volevo scopare entrambi.
Si misero d’accordo e ogni due minuti si dovevano dare il cambio, così iniziai a scoparmi mia sorella per due minuti e per altri due Sonia.
Mentre scopavo Sonia, mia sorella che si stava masturbando, guarda il marito e domanda: “Chi ti sembra la più troia?”
G: “Al momento siete pari, state facendo le stesse cose”
Terminati i due minuti, Maria apre la porta del gabinetto, si mette a pecora e con le mani si appoggia sulla tavoletta sporca di piscio e mi invita a scoparla.
Alla visione di questo spettacolo Giuseppe non resiste e comunica che sta per venire.
S: “Marì visto che sei occupata, me la bevo io la sborra di tuo marito”
Maria staccandosi velocemente da me: “No no la sborra di mio marito è tutta mia”.
Maria va sotto il mio marito inginocchiandosi ed aprendo il massimo la bocca
M: “Dai amore, dammi la tua sborra, ne ho bisogno”
Mentre Giuseppe sborra in bocca a sua moglie che non si perde una goccia ed ingoia tutto, Sonia si mette nella stessa posizione che stavo scopando Maria in precedenza a dice: “Volevate vedere chi è la più troia? Bene vi accontento subito”
Mentre inizio a scoparmela a pecora, lei esce la lingua e lecca tutta la tavoletta, anche nei punti dove stava la chiazza di piscio.
Giuseppe alla moglie: “Mi sa che con questo vince lei”
M: “Tranquillo, sai che ho il mio asso nella manica”
Mentre continuo a scoparmi Sonia, Maria si sdraia per terra ed inizia a masturbarsi selvaggiamente.
Sto per venire e faccio sdraiare Sonia vicino a mia sorella e cerco di sborrare nelle loro bocche dilazionando la quantità. Entrambe ingoiano la mia sborra, ma mia sorella continua a masturbarsi velocemente, poi guardando me ed il marito dice: “Volevate vedere chi è la più troia? Vediamo che la troietta qui sa fare questò. Antò avvicina la tua faccia alla mia figa”
Eseguo l’ordine di mia sorella e quando ho la faccia a pochi centimetri dalla sua figa, inizia a squirtarmi addosso riempiendomi di suoi umori la faccia.
S: “Porca troia, questo non lo so fare”
G: “Ve l’avevo detto che è la più troia”
Sonia venne da me e mi leccò la faccia mentre Maria si ricomponeva aiutata dal marito. Tornammo al tavolo e nel frattempo erano arrivate le portate ordinate, mangiammo e ritornammo a chiacchierare
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Andati via da casa di mia sorella, accompagnai Sonia al lavoro e nel tragitto Sonia mi tempestava di domande, dal come era iniziata a se Carla l’altra mia sorella sapeva qualcosa mentre nella mia testa pensavo alla cena di stasera. Arrivati al locale dove lavorava Sonia, la salutai e mentre tornavo a casa ricevetti un messaggio da mio cognato con indicato l’indirizzo di un locale. Inoltro subito il messaggio a Sonia e corro a casa per prepararmi alla serata. Mia sorella e mio cognato passano prima da me e poi insieme passiamo a casa di Sonia per andare insieme al ristorante. Nel ristorante le luci sono molto basse e sopra ogni tavolo ci sono dei lampadari che illuminano solamente il tavolo. Ci fanno accomodare ad un tavolo a forma di semiluna con seduta a modo di divanetti ed una spalliera che copre tutta la semiluna del tavolo. Quindi ogni tavolo aveva abbastanza la sua privacy, aperto solo nel punto dove entravano i camerieri per servire la cena. Le due donne decidono di andare in bagno per darsi una sistemata e chiedono al cameriere dove fosse il bagno.
Cameriere: “Buonasera signora, il vostro bagno è il C7, lo trova infondo la sala”
M: “Come il nostro bagno?”
C: “Vede signora, questo è un ristorante di lusso, per una questione di igiene ogni tavolo ha il suo bagno dedicato. Purtroppo tra un cambio e l’altro di clientela non riusciamo sempre a pulirli ma rispetto ad averli tutti in comune l’igiene qui dovrebbe essere superiore”
Maria e Sonia vanno insieme al bagno mentre io resto seduto al tavolo con mio cognato che per tutto il tempo dell’assenza delle donne mi raccontava come si era eccitato stamattina.
Arrivano le ragazze sghignazzando tra loro e si siedono al tavolo posizionandosi alla mia destra e alla mia sinistra.
Mentre chiacchieravamo tutti e quattro, Soni e mia sorella iniziarono a palparmi l’interno coscia e la patta dei miei pantaloni
S: “Marì vedi già che bel rigonfiamento che c’è qui sotto, questo non vuole aspettare fino a stasera, vuole uscire ora”
Maria sghignazzando: “Si si, hai proprio ragione, liberiamo subito”
Insieme mi slacciano la cinta e mi abbassano pantalone e mutande, liberando il mio cazzo ed iniziandomelo a menare con le mani.
Arrivò il cameriere a prendere l’ordinazione ed io fortuna ero coperto dalla tovaglia nascosi il mio cazzo in tiro. Andato via, mia sorella e Sonia si tolsero le mutande ed iniziarono a penetrarsi la figa con i grissini, poi belli bagnati li facevano mordere sia a me che a mio cognato.
Sonia a mio cognato: “Senti quanto sono bagnata, è merito di quella porca di tua moglie e di quello stallone di tuo cognato”
Giuseppe dopo aver morso il grissino bagnato dagli umori di Sonia: “Mmm buono, non immaginate quanto mi state facendo eccitare”
Mia sorella scende sotto al tavolo ed inizia a leccare la figa di Sonia mentre lei si piega ed inizia a prendere in bocca il mio cazzo.
Mio cognato esce il suo cazzo ed inizia a menarselo, poi Maria esce da sotto il tavolo e bacia in bocca suo marito.
M: “Senti quanto è bagnata la troietta? Secondo te chi è la più brava? Io o lei?”
G: “Assolutamente la migliore sei tu”
Sonia si stacca dal mio cazzo, si ricompone e guardando Giuseppe: “Assolutamente? Ok accetto la sfida”
M: “Abbiamo un bagno tutto nostro giusto? Andiamo e divertiamoci, poi saranno i due uomini a giudicare”.
Mi ricompongo ed insieme a loro ci dirigiamo verso il bagno ed entrati Giuseppe chiude la porta a chiave.
Le donne si liberano dei vestiti rimanendo solo con la biancheria intima, mentre io e mio cognato rimaniamo completamente nudi.
Il bagno, anche se doveva essere pulito secondo il cameriere non lo era, c’erano delle chiazze di pipì sulla tazza del water e dei fazzoletti per terra.
Mio cognato si appoggia sul muro vicino i lavandini e riprende a menarselo, mentre Sonia e Maria si inginocchiano e a turno iniziano a prenderlo tutto in gola il mio cazzo. Quando si davano il cambio, si scambiavano un lungo bacio in bocca e mentre una prendeva in gola il mio cazzo, l’altra leccava o sculacciava il culo di chi me lo stava prendendo in bocca.
Era uno spettacolo assurdo, ma non volevo venire subito con un solo pompino, le volevo scopare entrambi.
Si misero d’accordo e ogni due minuti si dovevano dare il cambio, così iniziai a scoparmi mia sorella per due minuti e per altri due Sonia.
Mentre scopavo Sonia, mia sorella che si stava masturbando, guarda il marito e domanda: “Chi ti sembra la più troia?”
G: “Al momento siete pari, state facendo le stesse cose”
Terminati i due minuti, Maria apre la porta del gabinetto, si mette a pecora e con le mani si appoggia sulla tavoletta sporca di piscio e mi invita a scoparla.
Alla visione di questo spettacolo Giuseppe non resiste e comunica che sta per venire.
S: “Marì visto che sei occupata, me la bevo io la sborra di tuo marito”
Maria staccandosi velocemente da me: “No no la sborra di mio marito è tutta mia”.
Maria va sotto il mio marito inginocchiandosi ed aprendo il massimo la bocca
M: “Dai amore, dammi la tua sborra, ne ho bisogno”
Mentre Giuseppe sborra in bocca a sua moglie che non si perde una goccia ed ingoia tutto, Sonia si mette nella stessa posizione che stavo scopando Maria in precedenza a dice: “Volevate vedere chi è la più troia? Bene vi accontento subito”
Mentre inizio a scoparmela a pecora, lei esce la lingua e lecca tutta la tavoletta, anche nei punti dove stava la chiazza di piscio.
Giuseppe alla moglie: “Mi sa che con questo vince lei”
M: “Tranquillo, sai che ho il mio asso nella manica”
Mentre continuo a scoparmi Sonia, Maria si sdraia per terra ed inizia a masturbarsi selvaggiamente.
Sto per venire e faccio sdraiare Sonia vicino a mia sorella e cerco di sborrare nelle loro bocche dilazionando la quantità. Entrambe ingoiano la mia sborra, ma mia sorella continua a masturbarsi velocemente, poi guardando me ed il marito dice: “Volevate vedere chi è la più troia? Vediamo che la troietta qui sa fare questò. Antò avvicina la tua faccia alla mia figa”
Eseguo l’ordine di mia sorella e quando ho la faccia a pochi centimetri dalla sua figa, inizia a squirtarmi addosso riempiendomi di suoi umori la faccia.
S: “Porca troia, questo non lo so fare”
G: “Ve l’avevo detto che è la più troia”
Sonia venne da me e mi leccò la faccia mentre Maria si ricomponeva aiutata dal marito. Tornammo al tavolo e nel frattempo erano arrivate le portate ordinate, mangiammo e ritornammo a chiacchierare
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