La mia sorellona mi fa lezione private 6 (con new entry)
di
Gio85
genere
incesti
Il giorno seguente, ero al bar con Sonia e ricevo un messaggio da parte di mia sorella Maria che mi invitava ad andare a casa sua, mandandomi una foto della sua figa e sotto scritto “Ti stiamo aspettando”.
Non immaginavo che mia sorella mi mandasse anche una foto, soprattutto così esplicita e Sonia che era al mio fianco vide la foto ed iniziò ad arrabbiarsi. Non sapevo cosa dire, non volevo perderla ma soprattutto non volevo raccontarle la verità, sia perché non mi avrebbe creduto, sia per non far passare i guai a mia sorella. Sonia era veramente arrabbiata e stava per andare via, così mi faccio coraggio e la blocco.
Io: “Ti posso spiegare … veramente è difficile da spiegare quindi ti prego abbi fiducia”
S: “Fiducia un corno, ho visto bene la foto. Ora devo ritornare a lavorare e non mandarmi nessun messaggio perché ti blocco”
Sonia va via ed io resto solo seduto al tavolino con mia sorella che continuava a mandarmi messaggi e chiamate.
Arrabbiato vado a casa di mia sorella che mi apre con un bel completino intimo semi trasparente mentre mio cognato era seduto già nudo sul divano. Mia sorella appena mi vede si accorge che qualcosa non va e mi chiede spiegazioni. Racconto tutto e loro guardandosi negli occhi capiscono di aver esagerato e mio cognato: “Abbiamo capito di aver esagerato e permettici di aiutarti, dammi il suo numero e ci parlo io”
Io: “Cosa pensi di poter fare? Poi lei sta lavorando”
Giuseppe scambiandosi un gesto di consenso con Maria: “Tu sta tranquillo che ci pensiamo noi a farvi riappacificare”
Non sapevo cosa fare, così gli ho dato il suo numero e lui è andato in un’altra stanza a parlare con Sonia.
Dopo quasi cinque minuti in cui parlavo con mia sorella tutto agitato, lui esce e ci comunica che Sonia ci stava raggiungendo.
Mia sorella mi tranquillizzava dicendomi che se non riusciva Giuseppe a convincerla, ci avrebbe pensato lei ed io ad un suo gesto dovevo agire.
Dopo quasi mezz’ora, suona il campanello e vado ad aprire mentre mia sorella e mio cognato erano ancora in camera a ricomporsi.
Appena apro la porta, noto che il volto di Sonia è arrabbiato e senza parlare molto la faccio accomodare ed aspettiamo che mia sorella e mio cognato scendono. Appena scendono, Sonia nota subito il tatuaggio di mia sorella sopra l’inguine che era lo stesso della foto vista in precedenza ed inizia ad agitarsi ancora di più.
Giuseppe prova subito a parlarle ma Sonia si agita continuamente minacciando di andarsene. Mia sorella si posiziona vicino la porta d’ingresso e quando Sonia le arriva vicina, le afferra la testa e la bacia in bocca.
Giuseppe si siede subito sul divano denudandosi ed inizia a masturbarsi, mentre io resto ancora fermo in attesa del segnale di mia sorella.
Sonia prova a divincolarsi ma mia sorella le tiene la testa ferma e continua a baciarla, poi quando con la coda dell’occhio vede che il marito si sta masturbando sul divano, gira la testa di Sonia verso il marito e le sussurra all’orecchio: “Vedi? A mio marito gli diventa duro solo quando mi vede scopare con altre persone. Io adoro il suo cazzo ma non volevo altri cazzi, Antonio mio fratello è stato il nostro compromesso e da oggi lo sarai anche tu”.
Questa volta è Sonia a girare la sua testa e baciare mia sorella che con la mano mi fa il gesto di avvicinarmi.
Arrivo dietro Sonia, mi inginocchio, le alzo la gonna ed inizio a mordicchiarle il suo bel culo e nel frattempo le abbasso il tanga in modo da poterle leccare la figa.
La figa di Sonia era bagnatissima, mio cognato incitava mia sorella mentre lui si masturbava e le due donne si palpavano il seno e si baciavano in bocca muovendo oscenamente la lingua.
Mi alzo, alzo la gonna di Sonia ed inizio a scoparmela, mentre mia sorella si toglie pantalone e mutande, si sdraia sul bracciolo del divano vicino al marito e tirandola per la coda dei capelli, tira la faccia di Sonia contro la sua figa e la costringe a leccargliela.
M: “Brava troietta, leccamela tutta che non vedo l’ora di essere scopata anch’io. Amore vedo che apprezzi la nuova troietta, vedi come ti è diventato duro”.
G: “Si amore, mi piace un casino che un’altra donna ti stia leccando la figa”
S: “Goditi lo spettacolo che non mi limiterò a leccargliela solo”
Infatti Sonia inizia ad infilarci le prime due dita e subito dopo inserisce il terzo dito nella figa di Maria, facendola gemere e mandando in estasi Giuseppe. Io scopavo Sonia e le sculacciavo il suo bel culo, poi dopo averci sputato inizio a spingere il mio pollice nel suo buco del culo.
S: “Oh si fottimi, spingi forte che voglio sentirlo tutto il tuo cazzone”
Giuseppe stava quasi per venire e Maria mettendosi a pecora iniziò a prenderglielo tutto in bocca. Sonia, anch’essa a pecora le leccava il buco del culo mentre la penetrava nella figa con quattro dita ormai. Io scopavo Sonia e tutti e quattro formavamo un bel trenino essendo tutti attaccati tra noi. Giuseppe afferrò la testa della moglie e le sborrò in faccia, poi le spinse la testa in giù costringendola a prendere tutto il suo cazzo in gola. Sonia provò ad inserire il pollice nel culo di Maria mentre le altre quattro dita le penetravano la figa. Maria subito dopo che Giuseppe l’aveva liberata, con ancora la bocca sporca di sborra, grida che stava avendo un orgasmo. Anche Sonia stava per avere il suo orgasmo e Maria si gira mettendosi pancia in su addosso al marito in modo da tirare nuovamente la faccia di Sonia contro la sua figa. Maria bacia il marito e con la mano tiene la faccia di Sonia schiacciata contro la sua figa e Sonia simula la penetrazione con la lingua. Sonia alza la testa ed urla che sta avendo un orgasmo ed io che ero quasi al limite, esco dalla figa di Sonia e costringo le due donne a mettersi in ginocchio ai miei piedi.
Loro spalancano entrambe la bocca uscendo la lingua ed io mentre urlo “Venngggooooo”, sborro colpendole entrambe in faccia e in bocca.
Le due donne si guardano e senza che si dicessero nulla, iniziano a leccarsi a vicenda la faccia fino ad ingoiare tutta la sborra.
Esausti ci buttiamo tutti sul divano e scoppiamo a ridere felici dopo l’esperienza vissuta.
M: “Ora sai il nostro segreto, quando vorrai potrai unirti a noi”
S: “Devo dire che non ho mai goduto così tanto, quindi si ci torno volentieri”
G: “Stasera se siete liberi possiamo andare a mangiarci qualcosa insieme da qualche parte, giusto per conoscerci meglio, poi se volete possiamo concludere la serata con un’altra scopata”
Io e Sonia insieme: “Si certo, si può fare”
Non immaginavo che mia sorella mi mandasse anche una foto, soprattutto così esplicita e Sonia che era al mio fianco vide la foto ed iniziò ad arrabbiarsi. Non sapevo cosa dire, non volevo perderla ma soprattutto non volevo raccontarle la verità, sia perché non mi avrebbe creduto, sia per non far passare i guai a mia sorella. Sonia era veramente arrabbiata e stava per andare via, così mi faccio coraggio e la blocco.
Io: “Ti posso spiegare … veramente è difficile da spiegare quindi ti prego abbi fiducia”
S: “Fiducia un corno, ho visto bene la foto. Ora devo ritornare a lavorare e non mandarmi nessun messaggio perché ti blocco”
Sonia va via ed io resto solo seduto al tavolino con mia sorella che continuava a mandarmi messaggi e chiamate.
Arrabbiato vado a casa di mia sorella che mi apre con un bel completino intimo semi trasparente mentre mio cognato era seduto già nudo sul divano. Mia sorella appena mi vede si accorge che qualcosa non va e mi chiede spiegazioni. Racconto tutto e loro guardandosi negli occhi capiscono di aver esagerato e mio cognato: “Abbiamo capito di aver esagerato e permettici di aiutarti, dammi il suo numero e ci parlo io”
Io: “Cosa pensi di poter fare? Poi lei sta lavorando”
Giuseppe scambiandosi un gesto di consenso con Maria: “Tu sta tranquillo che ci pensiamo noi a farvi riappacificare”
Non sapevo cosa fare, così gli ho dato il suo numero e lui è andato in un’altra stanza a parlare con Sonia.
Dopo quasi cinque minuti in cui parlavo con mia sorella tutto agitato, lui esce e ci comunica che Sonia ci stava raggiungendo.
Mia sorella mi tranquillizzava dicendomi che se non riusciva Giuseppe a convincerla, ci avrebbe pensato lei ed io ad un suo gesto dovevo agire.
Dopo quasi mezz’ora, suona il campanello e vado ad aprire mentre mia sorella e mio cognato erano ancora in camera a ricomporsi.
Appena apro la porta, noto che il volto di Sonia è arrabbiato e senza parlare molto la faccio accomodare ed aspettiamo che mia sorella e mio cognato scendono. Appena scendono, Sonia nota subito il tatuaggio di mia sorella sopra l’inguine che era lo stesso della foto vista in precedenza ed inizia ad agitarsi ancora di più.
Giuseppe prova subito a parlarle ma Sonia si agita continuamente minacciando di andarsene. Mia sorella si posiziona vicino la porta d’ingresso e quando Sonia le arriva vicina, le afferra la testa e la bacia in bocca.
Giuseppe si siede subito sul divano denudandosi ed inizia a masturbarsi, mentre io resto ancora fermo in attesa del segnale di mia sorella.
Sonia prova a divincolarsi ma mia sorella le tiene la testa ferma e continua a baciarla, poi quando con la coda dell’occhio vede che il marito si sta masturbando sul divano, gira la testa di Sonia verso il marito e le sussurra all’orecchio: “Vedi? A mio marito gli diventa duro solo quando mi vede scopare con altre persone. Io adoro il suo cazzo ma non volevo altri cazzi, Antonio mio fratello è stato il nostro compromesso e da oggi lo sarai anche tu”.
Questa volta è Sonia a girare la sua testa e baciare mia sorella che con la mano mi fa il gesto di avvicinarmi.
Arrivo dietro Sonia, mi inginocchio, le alzo la gonna ed inizio a mordicchiarle il suo bel culo e nel frattempo le abbasso il tanga in modo da poterle leccare la figa.
La figa di Sonia era bagnatissima, mio cognato incitava mia sorella mentre lui si masturbava e le due donne si palpavano il seno e si baciavano in bocca muovendo oscenamente la lingua.
Mi alzo, alzo la gonna di Sonia ed inizio a scoparmela, mentre mia sorella si toglie pantalone e mutande, si sdraia sul bracciolo del divano vicino al marito e tirandola per la coda dei capelli, tira la faccia di Sonia contro la sua figa e la costringe a leccargliela.
M: “Brava troietta, leccamela tutta che non vedo l’ora di essere scopata anch’io. Amore vedo che apprezzi la nuova troietta, vedi come ti è diventato duro”.
G: “Si amore, mi piace un casino che un’altra donna ti stia leccando la figa”
S: “Goditi lo spettacolo che non mi limiterò a leccargliela solo”
Infatti Sonia inizia ad infilarci le prime due dita e subito dopo inserisce il terzo dito nella figa di Maria, facendola gemere e mandando in estasi Giuseppe. Io scopavo Sonia e le sculacciavo il suo bel culo, poi dopo averci sputato inizio a spingere il mio pollice nel suo buco del culo.
S: “Oh si fottimi, spingi forte che voglio sentirlo tutto il tuo cazzone”
Giuseppe stava quasi per venire e Maria mettendosi a pecora iniziò a prenderglielo tutto in bocca. Sonia, anch’essa a pecora le leccava il buco del culo mentre la penetrava nella figa con quattro dita ormai. Io scopavo Sonia e tutti e quattro formavamo un bel trenino essendo tutti attaccati tra noi. Giuseppe afferrò la testa della moglie e le sborrò in faccia, poi le spinse la testa in giù costringendola a prendere tutto il suo cazzo in gola. Sonia provò ad inserire il pollice nel culo di Maria mentre le altre quattro dita le penetravano la figa. Maria subito dopo che Giuseppe l’aveva liberata, con ancora la bocca sporca di sborra, grida che stava avendo un orgasmo. Anche Sonia stava per avere il suo orgasmo e Maria si gira mettendosi pancia in su addosso al marito in modo da tirare nuovamente la faccia di Sonia contro la sua figa. Maria bacia il marito e con la mano tiene la faccia di Sonia schiacciata contro la sua figa e Sonia simula la penetrazione con la lingua. Sonia alza la testa ed urla che sta avendo un orgasmo ed io che ero quasi al limite, esco dalla figa di Sonia e costringo le due donne a mettersi in ginocchio ai miei piedi.
Loro spalancano entrambe la bocca uscendo la lingua ed io mentre urlo “Venngggooooo”, sborro colpendole entrambe in faccia e in bocca.
Le due donne si guardano e senza che si dicessero nulla, iniziano a leccarsi a vicenda la faccia fino ad ingoiare tutta la sborra.
Esausti ci buttiamo tutti sul divano e scoppiamo a ridere felici dopo l’esperienza vissuta.
M: “Ora sai il nostro segreto, quando vorrai potrai unirti a noi”
S: “Devo dire che non ho mai goduto così tanto, quindi si ci torno volentieri”
G: “Stasera se siete liberi possiamo andare a mangiarci qualcosa insieme da qualche parte, giusto per conoscerci meglio, poi se volete possiamo concludere la serata con un’altra scopata”
Io e Sonia insieme: “Si certo, si può fare”
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