Tutto così in fretta

di
genere
tradimenti

Francesca andò ad aprire la porta, mentre suo marito Carlo era appena entrato in doccia.
Rimase con lo sguardo imbambolato, quando si trovò davanti Giorgio, suo cognato.
“ Ti voglio “ le disse lui, spingendola dentro casa e chiudendosi la porta alle spalle.
La baciò con la lingua.
“ C'è Carlo in casa, sta' facendo la doccia “ disse lei.
“ Non me ne frega un cazzo “ rispose lui, facendola girare a novanta, alzandole la gonna e abbassando le sue mutandine.
Francesca fu attraversata da un brivido lungo tutta la sua schiena. Non ebbe il tempo di dire nemmeno una parola che Giorgio era già con la lingua sulla sua figa.
Gliela leccò gustandone il sapore pungente.
“ Giorgio no, non possiamo ora “ disse lei, un istante prima di sentire il grosso cazzo di suo cognato dentro la figa.
Iniziò a scoparla subito con frenesia, spingendo con forza.
Francesca ebbe un orgasmo quasi subito.
“ Mmm siii scopami siiii così “ ansimò, tenendosi una mano sulla bocca per trattenere le urla di piacere.
Il cognato arraparato la penetrò come un toro per qualche minuto, poi uscì da lei e si mise con la faccia fra le sue chiappe.
Le allargò con le mani e iniziò a leccarle il buco del culo sudato.
“ Sai di troia arrapata “, le disse, infilando la lingua nel suo ano leggermente aperto.
Francesca in piena frenesia di piacere, gli rispose “ sii siii lecca il mio culo da troia e scopamelo“.
Giorgio assaporò il suo sedere per alcuni minuti, poi le strofinò il cazzo sul buco del culo e delicatamente la penetrò.
“ Ahhh siii cazzo siii “ disse lei, trattenendo le urla di dolore misto a piacere.
Giorgio iniziò a sodomizzarla, aumentando sempre più il ritmo.
Francesca godeva intensamente , mentre con le dita si masturbava il clitoride gonfio.
“ Ahh siii, godo siii così Giorgio, sfondami il culo “ disse Francesca a voce bassa, travolta da quel sesso anale, venendo ancora.
Suo cognato la inculò fino a venire.
“ Vengo mia bella troia, vengo “ disse un istante prima di riempirle il culo di densa e calda sborra.
Si svuotò completamente dentro di lei e poi glielo fece succhiare.
“ Mmm sii che buono sii “ ansimò lei pulendoglielo tutto con la bocca.
“ Tesoro ho finito “ sentirono dire da Carlo, ancora nel bagno.
I due amanti si sistemarono, giusto un istante prima che Carlo apparisse in soggiorno.
“ Ciao fratello come mai qui? “ disse il povero cornuto.
“ Passavo di qui e ho voluto farvi una sorpresa “, rispose.
Con il cuore che le batteva forte nel petto, e la figa colante di sperma, Francesca disse “ bene dai. Allora rimani a cena, ti va?”.
Giorgio, guardandola con occhi eccitati, le risposte “ volentieri cognatina “.
Carlo si addormentò quasi subito sul divano dopo cena, e i due amanti si diedero nuovamente da fare per un'ora intera, stavolta comodamente sdraiati sul letto della camera matrimoniale.


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2025-08-20
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