Non sono poi così male...

Marta amava molto il campeggio, ma c'era una cosa che detestava da morire, il dover andare nei bagni comuni quando le scappava di notte la pipì.
Un po' assonnata e con il rotolo di carta igienica in mano, andò verso i bagni più vicini alla sua roulotte.
Erano quasi le due del mattino, ed il silenzio regnava sul camping. Tutti gli ospiti erano fra le braccia di Morfeo.
Mentre era accovacciata sulla turca, la bella cinquantenne sentì dei rumori provenire dal corridoio del bagno.
Rimase ad ascoltare in totale silenzio.
“ Ohhh Dio siii, così siii, siii scopami “ senti dire da una voce di donna.
“ Adesso ti faccio godere puttana “ disse una voce maschile.
Aveva capito che al di là della porta del bagno, qualcuno si stava dando da fare.
Senza fare rumore, riuscì ad aprire la porta e guardare verso il lato da cui arrivavano i gemiti di piacere.
Rimase con gli occhi sgranati, davanti alla scena di Maria, la sua vicina di piazzola che, appoggiata a novanta ad un lavandino, veniva scopata dal giovane bagnino Andrea.
“ Ahh siii mi fai godere, che cazzo grosso che hai Andrea “ senti dire da Maria, mentre con voce strozzata dal piacere, godeva intensamente.
Marta fu travolta dall'eccitazione, vedendo il cazzo del giovane muoversi dentro la sua coetanea.
Lui la penetrava con forza, spingendo il suo generoso pene come un toro arrapato.
Marta iniziò a masturbarsi la figa ancora bagnata di urina.
Estasiata da quella scena di sesso, fu travolta da un orgasmo.
“ Ahh siii “ disse.
I due amanti si fermarono nel loro atto, l'avevano sentita.
“ Chi c'è lì " disse Andrea, mentre i due si sistemavano i vestiti.
Rimasero ad ascoltare per qualche secondo e poi andarono verso la porta da cui avevano sentito arrivare la voce.
Maria afferrò la maniglia e aprì la porta, trovandosi Marta davanti.
“ Cazzo, Marta “ disse.
Lei uscì dal bagno e con espressione imbarazzata, le disse “ scusatemi non volevo disturbare, ma non sapevo come uscire senza darvi fastidio.
Le due donne si guardarono negli occhi e poi con estrema naturalezza, Maria disse “ tranquilla, ci stavamo solo divertendo un po'. Vuoi unirti a noi ? “.
Per un secondo Marta pensò che stesse sognando. Si diede un pizzicotto sul braccio, il dolore che sentì le fece capire che era tutto vero.
“ Ma Maria, sono sposata e… “ le risposte con voce tremante, non riuscendo a finire la frase.
“ Anche io sono sposata. Non dobbiamo mica lasciare i nostri mariti, ma solo divertirci un po' con un bel ragazzo. Non dirmi che Andrea non ti piace “ rispose lei, girandosi verso il ragazzo.
Il bel bagnino si tolse nuovamente i pantaloncini, rimanendo con il suo grosso pene penzolante tra le gambe, in bella mostra agli occhi di Marta.
Si eccitò.
Come ipnotizzata da quel membro, la bella cinquantenne non si oppose nell'istante in cui Maria le mise una mano sul seno e la baciò in bocca, infilandole la lingua dentro.
Iniziò così un intenso sesso a tre, dove Marta, travolta dalla lussuria, si lasciò completamente andare alla perversione, facendosi fare e facendo ogni cosa.
“ Ahhh siii sfondami il sedere sii “ gridava, mentre veniva sodomizzata con forza dal giovane dotato Andrea e la porca Maria le leccava il clitoride.
“ Bevi troia bevi “ urlava Maria, mentre si masturbava intensamente, squirtando nella bocca di Marta come una fontana.
“ Ohhh Dio siiii “ urlava venendo, sconquassata da un fortiborgasmi.
“ Ohh siii vengo siiii “ gridò alla fine anche Andrea, sborrando come un toro sul volto delle due donne ed infilando il suo cazzo nelle loro bocche vogliose.
Si baciarono con passione, scambiandosi l'amaro e denso sperma del giovane bagnino.
“ Brave le mie puttane “, disse, palpando i loro seni un'ultima volta.
Marta salutò i due suoi amanti e si incamminò verso la roulotte. Si sentiva in colpa verso il suo ignaro cornuto marito, ma allo stesso tempo felice di quello che aveva fatto, felice di essere stata una gran troia.
“ Infondo non sono poi così male i bagni del campeggio “, pensò, con il sedere che le bruciava un po'.