Il villaggio, quarto giorno
di
G.I.B
genere
prime esperienze
" Oggi è il quarto giorno che siamo qui “ disse Filippo a Paola al risveglio.
" Già e sono volati ", rispose lei.
Erano veramente volatili e sentivano che i rimanenti non sarebbero bastati a soddisfare le voglie sessuali che avevano maturato in quel posto.
" Che si fa' questa mattina amore? “ chiese Filippo.
" Direi che potremmo stare qui a leggere un bel libro no? " rispose Paola .
In realtà avrebbe voluto andare in spiaggia e fare la porcella con tutti, ma le sue parti intime avevano bisogno di un attimo di pausa.
" Ok tesoro, ci rifaremo nel pomeriggio " le rispose suo marito sorridendole.
Presero entrambi i loro libri e si diedero alla lettura.
" Ma che fate i pensionati? " sentirono dirsi.
Alzarono gli sguardi e si trovarono davanti Fabiana e Alberto.
" Ciao Alberto non sapevo che conoscessi Fabiana? “ disse Filippo.
" Veramente sono ormai vent'anni che la conosco anzi ci vivo insieme è mia moglie “, rispose.
" Cavolo non lo sapevamo? Vi abbiamo conosciuti entrambi in tempi diversi e mai visti insieme " replicò Paola.
Da buoni ospiti di casa lì fecero accomodare e gli offrirono da bere.
La loro compagnia era piacevole e parlarono delle loro vite quotidiane, lavoro, hobby, sport ecc, ma non toccarono mai l'argomento villaggio.
Filippo osservava Fabiana pensando al giorno in cui l'aveva posseduta.
Lei era bellissima, non c'era una parte del suo corpo che non lo attraeva e seduta li davanti a lui notò anche i suoi magnifici e sexy piedi.
Filippo era un feticista dei piedi delle donne, la prima cosa che guardava in una donna era proprio quello e anche per questo che pensò di non aver fatto tutto bene con Fabiana, non glieli aveva leccati!!
Paola guardava Alberto, pensando al sogno che aveva fatto su di lui la sera prima.
Aveva almeno una decina di anni più di lei, ma non li dimostrava. Il suo fisico era tonico, discretamente muscoloso ed era dotato di una bella mazza depilata fra le gambe.
In quel momento avrebbe voluto farselo mettere nella figa davanti a suo marito e Fabiana, farsi scopare fino a venire. Aveva già la scena in mente.
" Ti piace il tennis? " disse ad un tratto Alberto a Filippo.
" Da piccolo ci giocavo ma sono anni che non tocco una racchetta " rispose.
" Bene pure io. Facciamo che andiamo a farci una partita al campo del villaggio e lasciamo le donne a chiacchierare? " gli disse lui.
" Ottima idea tesoro, maschi con maschi e femmine con femmine " replicò Fabiana.
Filippo accettò e andarono a farsi una partita a tennis lasciando le loro mogli a raccontarsela.
Due stupende donne nude a disposizione degli sguardi di ogni uomo o donna del villaggio.
Paola si sentiva molto in sintonia con Fabiana, era come se la conoscesse da una vita, il suo tono di voce dolce era rilassante e distensivo, quasi ipnotico.
Inoltre era molto simpatica e la trovava anche molto sexy, ne era quasi attratta sessuale.
" Dai forza, adesso che siamo sole, mi racconti come stanno andando le vacanze? Ti sei integrata? " chiese Fabiana.
Paola sentì di poterle e volerle raccontare tutto di quello che aveva fatto in quei giorni e di che cosa desiderava fare ancora.
Chi meglio di lei avrebbe potuto ascoltarla e capirla.
Paola iniziò a raccontare dal primo giorno in spiaggia in cui aveva assistito ad una scena spinta, fino alla sera prima. Non trascurò alcun dettaglio o sensazione provata, sia fisica che mentale. Più raccontava, più le immagini di quei momenti le apparivano davanti agli occhi.
" Che ne pensi? Sono matta e perversa,? ", chiese alla bella donna.
Con la sua voce dolce e sensuale, Fabiana iniziò a dirle cosa sinceramente pensava.
" Tesoro non sei affatto matta, i matti sono quelli che continuano a fare quello che non gli piace, soprattutto nella loro vita sessuale.
Io e Alberto siamo sposati da ormai vent'anni, questo tipo di vita lo abbiamo iniziato a fare circa una quindicina di anni fa. Anche noi all'inizio ci sentivamo strani e in colpa l'uno con l'altra, ma la verità è che tutto questo era già dentro di noi, lo volevamo da sempre e se non avessimo iniziato a farlo come scambisti consenzienti, saremmo finiti a farlo di nascosto, tradendoci!
Darei la vita per Alberto e lui per me, i nostri cuori sono uniti in uno solo, ma entrambi amiamo il sesso senza tabù e lo viviamo sempre alla luce del sole senza nasconderci.
La sintonia, la fiducia, la sincerità che c’è fra di noi non potrà essere scalfita da niente e nessuno ".
Paola rimase affascinata da quel discorso e si sentì veramente come rinata, come se avesse liberato un grosso peso dal petto.
" Grazie Fabiana era quello che avevo bisogno di sentirmi dire " le disse.
Si guardarono negli occhi intensamente. Fabiana si avvicinò con la bocca a quella di Paola, la baciò e prese la sua mano guidandola verso la camera da letto.
Paola la seguì rimanendo incantata dal corpo perfetto di quella donna che sinuosamente si muoveva facendo ondeggiare quel sedere fantastico, era la sensualità fatta a persona.
Fabiana spinse sul letto Paola e semplicemente le disse " ho voglia di scoparti " dando inizio così ad una scena di lesbo intensa. Le mani e la bocca di lei esplorarono ogni centimetro del corpo di Paola procurandole piacere.
Fabiana muoveva la sua lingua e le sue dita dentro ai suoi orifizi come nessun uomo aveva mai fatto. Paola non smise un secondo di gridare di piacere, ebbe vari orgasmi mai provati prima e toccò l'apice del piacere quando Fabiana le scopò il culo con il suo giocattolo di gomma, mentre con una mano le praticava un fisting nella figa. Si lasciò andare squirtando per la prima volta in vita sua.
Ancora in uno stato di estasi totale, e con il corpo scosso da scariche di piacere, guardò Fabiana succhiare il dildo impregnato del suo odoro e sapore più intimo.
“ A presto " le disse, mentre si allontanava.
I due uomini alla fine non andarono a giocare a tennis ma si fecero un lungo giro nel villaggio assistendo a varie scene di sesso di gruppo che Filippo non aveva mai visto nemmeno nei film porno.
Alberto vide quanto era preso dalle situazioni e gli venne spontaneo dirgli “ Lo so ti capisco, vorresti poter partecipare a tutte le scene che vedi, è normale, non sei un pervertito. Anche io agli inizi ero molto frenetico ma ormai dopo anni che pratico scambismo, sono diventato più selettivo, più raffinato.
So che ti sei scopato mia moglie, lei me lo ha detto il giorno stesso, ma tranquillo tutto apposto. Vedi noi scambisti non possiamo e dobbiamo essere gelosi, se no va a puttane tutto, anzi. Siamo appagati se il nostro partner fa sesso anche con altri. So che è difficile da capire una cosa del genere, ma ti assicuro che la vita è più bella.
Io e Fabiana abbiamo un rapporto che va oltre la semplice fedeltà, perché per me la sua felicità viene prima di ogni cosa e lo stesso vale anche per lei te lo assicuro, e il sesso lo mettiamo al centro di ogni cosa.
La cosa importante è una sola, la sincerità, ricordatelo ".
Filippo non sapeva cosa dire, semplice lo ringrazio del bel discorso.
Alberto proposte a Filippo di cenare tutti insieme il giorno dopo, ma non al villaggio, bensì in un posto tranquillo in collina in cui lui e Fabiana erano già stati.
" Purtroppo dobbiamo vestirci ma ne vale la pena " disse Alberto.
Lui accettò volentieri.
Nel rientrare verso il suo alloggio Filippo si trovò ad assistere a una gangbang in pineta.
Una ragazza di circa venti anni, stava regalando piacere a una decina di uomini, si unì anche lui al gruppo.
Non fu facile prendersi la sua parte di spazio, tanti cazzi bramavano i giovani buchi di quella donna, ma quando arrivò il suo turno si prese il tempo necessario per scoparsela con forza in ogni suo orifizio fino a venirle sui piedi.
Arrivato al bungalow trovò Paola sdraiata sul letto in dormiveglia.
" Ciao tesoro tutto bene,? “ le chiese.
" Si tutto bene e tu? Mi sembri triste " le rispose.
A quel punto Filippo pensò alla parola detta da Alberto, SINCERITÀ.
Le raccontò tutto quello che aveva fatto in quei giorni fino a dieci minuti prima. Alla fine in silenzio, attese la distruzione del suo matrimonio.
Paola andò da lui e lo baciò con tenerezza sulla bocca e poi anche lei, raccontò le sue esperienze.
Quello fu il momento in cui si sentirono più uniti che mai e capirono di essere una cosa sola.
Si abbracciarono teneramente.
" Glielo hai messo anche nel culo alla ragazza? " chiese Paola con un sorriso malizioso.
" Mi sono preso anche quello ", rispose Filippo ".
" Sentiamo allora che sapore aveva " disse lei mentre si chinava con la testa fra le gambe di lui.
Fecero sesso e Filippo per la prima volta scopò il sedere di Paola, portandola ad un orgasmo intenso.
" Già e sono volati ", rispose lei.
Erano veramente volatili e sentivano che i rimanenti non sarebbero bastati a soddisfare le voglie sessuali che avevano maturato in quel posto.
" Che si fa' questa mattina amore? “ chiese Filippo.
" Direi che potremmo stare qui a leggere un bel libro no? " rispose Paola .
In realtà avrebbe voluto andare in spiaggia e fare la porcella con tutti, ma le sue parti intime avevano bisogno di un attimo di pausa.
" Ok tesoro, ci rifaremo nel pomeriggio " le rispose suo marito sorridendole.
Presero entrambi i loro libri e si diedero alla lettura.
" Ma che fate i pensionati? " sentirono dirsi.
Alzarono gli sguardi e si trovarono davanti Fabiana e Alberto.
" Ciao Alberto non sapevo che conoscessi Fabiana? “ disse Filippo.
" Veramente sono ormai vent'anni che la conosco anzi ci vivo insieme è mia moglie “, rispose.
" Cavolo non lo sapevamo? Vi abbiamo conosciuti entrambi in tempi diversi e mai visti insieme " replicò Paola.
Da buoni ospiti di casa lì fecero accomodare e gli offrirono da bere.
La loro compagnia era piacevole e parlarono delle loro vite quotidiane, lavoro, hobby, sport ecc, ma non toccarono mai l'argomento villaggio.
Filippo osservava Fabiana pensando al giorno in cui l'aveva posseduta.
Lei era bellissima, non c'era una parte del suo corpo che non lo attraeva e seduta li davanti a lui notò anche i suoi magnifici e sexy piedi.
Filippo era un feticista dei piedi delle donne, la prima cosa che guardava in una donna era proprio quello e anche per questo che pensò di non aver fatto tutto bene con Fabiana, non glieli aveva leccati!!
Paola guardava Alberto, pensando al sogno che aveva fatto su di lui la sera prima.
Aveva almeno una decina di anni più di lei, ma non li dimostrava. Il suo fisico era tonico, discretamente muscoloso ed era dotato di una bella mazza depilata fra le gambe.
In quel momento avrebbe voluto farselo mettere nella figa davanti a suo marito e Fabiana, farsi scopare fino a venire. Aveva già la scena in mente.
" Ti piace il tennis? " disse ad un tratto Alberto a Filippo.
" Da piccolo ci giocavo ma sono anni che non tocco una racchetta " rispose.
" Bene pure io. Facciamo che andiamo a farci una partita al campo del villaggio e lasciamo le donne a chiacchierare? " gli disse lui.
" Ottima idea tesoro, maschi con maschi e femmine con femmine " replicò Fabiana.
Filippo accettò e andarono a farsi una partita a tennis lasciando le loro mogli a raccontarsela.
Due stupende donne nude a disposizione degli sguardi di ogni uomo o donna del villaggio.
Paola si sentiva molto in sintonia con Fabiana, era come se la conoscesse da una vita, il suo tono di voce dolce era rilassante e distensivo, quasi ipnotico.
Inoltre era molto simpatica e la trovava anche molto sexy, ne era quasi attratta sessuale.
" Dai forza, adesso che siamo sole, mi racconti come stanno andando le vacanze? Ti sei integrata? " chiese Fabiana.
Paola sentì di poterle e volerle raccontare tutto di quello che aveva fatto in quei giorni e di che cosa desiderava fare ancora.
Chi meglio di lei avrebbe potuto ascoltarla e capirla.
Paola iniziò a raccontare dal primo giorno in spiaggia in cui aveva assistito ad una scena spinta, fino alla sera prima. Non trascurò alcun dettaglio o sensazione provata, sia fisica che mentale. Più raccontava, più le immagini di quei momenti le apparivano davanti agli occhi.
" Che ne pensi? Sono matta e perversa,? ", chiese alla bella donna.
Con la sua voce dolce e sensuale, Fabiana iniziò a dirle cosa sinceramente pensava.
" Tesoro non sei affatto matta, i matti sono quelli che continuano a fare quello che non gli piace, soprattutto nella loro vita sessuale.
Io e Alberto siamo sposati da ormai vent'anni, questo tipo di vita lo abbiamo iniziato a fare circa una quindicina di anni fa. Anche noi all'inizio ci sentivamo strani e in colpa l'uno con l'altra, ma la verità è che tutto questo era già dentro di noi, lo volevamo da sempre e se non avessimo iniziato a farlo come scambisti consenzienti, saremmo finiti a farlo di nascosto, tradendoci!
Darei la vita per Alberto e lui per me, i nostri cuori sono uniti in uno solo, ma entrambi amiamo il sesso senza tabù e lo viviamo sempre alla luce del sole senza nasconderci.
La sintonia, la fiducia, la sincerità che c’è fra di noi non potrà essere scalfita da niente e nessuno ".
Paola rimase affascinata da quel discorso e si sentì veramente come rinata, come se avesse liberato un grosso peso dal petto.
" Grazie Fabiana era quello che avevo bisogno di sentirmi dire " le disse.
Si guardarono negli occhi intensamente. Fabiana si avvicinò con la bocca a quella di Paola, la baciò e prese la sua mano guidandola verso la camera da letto.
Paola la seguì rimanendo incantata dal corpo perfetto di quella donna che sinuosamente si muoveva facendo ondeggiare quel sedere fantastico, era la sensualità fatta a persona.
Fabiana spinse sul letto Paola e semplicemente le disse " ho voglia di scoparti " dando inizio così ad una scena di lesbo intensa. Le mani e la bocca di lei esplorarono ogni centimetro del corpo di Paola procurandole piacere.
Fabiana muoveva la sua lingua e le sue dita dentro ai suoi orifizi come nessun uomo aveva mai fatto. Paola non smise un secondo di gridare di piacere, ebbe vari orgasmi mai provati prima e toccò l'apice del piacere quando Fabiana le scopò il culo con il suo giocattolo di gomma, mentre con una mano le praticava un fisting nella figa. Si lasciò andare squirtando per la prima volta in vita sua.
Ancora in uno stato di estasi totale, e con il corpo scosso da scariche di piacere, guardò Fabiana succhiare il dildo impregnato del suo odoro e sapore più intimo.
“ A presto " le disse, mentre si allontanava.
I due uomini alla fine non andarono a giocare a tennis ma si fecero un lungo giro nel villaggio assistendo a varie scene di sesso di gruppo che Filippo non aveva mai visto nemmeno nei film porno.
Alberto vide quanto era preso dalle situazioni e gli venne spontaneo dirgli “ Lo so ti capisco, vorresti poter partecipare a tutte le scene che vedi, è normale, non sei un pervertito. Anche io agli inizi ero molto frenetico ma ormai dopo anni che pratico scambismo, sono diventato più selettivo, più raffinato.
So che ti sei scopato mia moglie, lei me lo ha detto il giorno stesso, ma tranquillo tutto apposto. Vedi noi scambisti non possiamo e dobbiamo essere gelosi, se no va a puttane tutto, anzi. Siamo appagati se il nostro partner fa sesso anche con altri. So che è difficile da capire una cosa del genere, ma ti assicuro che la vita è più bella.
Io e Fabiana abbiamo un rapporto che va oltre la semplice fedeltà, perché per me la sua felicità viene prima di ogni cosa e lo stesso vale anche per lei te lo assicuro, e il sesso lo mettiamo al centro di ogni cosa.
La cosa importante è una sola, la sincerità, ricordatelo ".
Filippo non sapeva cosa dire, semplice lo ringrazio del bel discorso.
Alberto proposte a Filippo di cenare tutti insieme il giorno dopo, ma non al villaggio, bensì in un posto tranquillo in collina in cui lui e Fabiana erano già stati.
" Purtroppo dobbiamo vestirci ma ne vale la pena " disse Alberto.
Lui accettò volentieri.
Nel rientrare verso il suo alloggio Filippo si trovò ad assistere a una gangbang in pineta.
Una ragazza di circa venti anni, stava regalando piacere a una decina di uomini, si unì anche lui al gruppo.
Non fu facile prendersi la sua parte di spazio, tanti cazzi bramavano i giovani buchi di quella donna, ma quando arrivò il suo turno si prese il tempo necessario per scoparsela con forza in ogni suo orifizio fino a venirle sui piedi.
Arrivato al bungalow trovò Paola sdraiata sul letto in dormiveglia.
" Ciao tesoro tutto bene,? “ le chiese.
" Si tutto bene e tu? Mi sembri triste " le rispose.
A quel punto Filippo pensò alla parola detta da Alberto, SINCERITÀ.
Le raccontò tutto quello che aveva fatto in quei giorni fino a dieci minuti prima. Alla fine in silenzio, attese la distruzione del suo matrimonio.
Paola andò da lui e lo baciò con tenerezza sulla bocca e poi anche lei, raccontò le sue esperienze.
Quello fu il momento in cui si sentirono più uniti che mai e capirono di essere una cosa sola.
Si abbracciarono teneramente.
" Glielo hai messo anche nel culo alla ragazza? " chiese Paola con un sorriso malizioso.
" Mi sono preso anche quello ", rispose Filippo ".
" Sentiamo allora che sapore aveva " disse lei mentre si chinava con la testa fra le gambe di lui.
Fecero sesso e Filippo per la prima volta scopò il sedere di Paola, portandola ad un orgasmo intenso.
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