Il villaggio, secondo giorno

di
genere
prime esperienze


Galvanizzata dal sogno fatto durante la notte, Paola si svegliò con uno sprint in più,
si sentì bagnata fra le gambe e un sorriso malizioso le si stampò sulle labbra.
" Oggi ti va di andare in spiaggia? Abbiamo fatto il giro del villaggio e ci manca solo quella da vedere e poi ho proprio voglia di sdraiarmi al sole " disse a Filippo mentre facevano colazione.
" Certo ottima idea anche io ho voglia di abbronzarmi le chiappe " rispose lui ridendo, ma in realtà pensava a quante donne nude con le gambe aperte ci fossero state li.
Dopo aver finito di fare colazione, ormai finalmente senza alcun tipo di imbarazzo, si incamminarono nudi verso la spiaggia.
" Sei bellissima nuda " disse Filippo.
" Anche tu fai la tua bella figura " gli rispose Paola mentre lo guardava con il suo membro a riposo penzolante tra le gambe.
Mano nella mano come due innamorati arrivarono alla spiaggia attrezzatissima. Anche il mare non era tanto male.
Vennero accompagnati ai loro lettini dal bagnino, un ragazzo dal fisico palestrato che non passò inosservato a Paola.
Si sdraiarono e si goderono la calda mattinata parlando e guardandosi intorno.
Se non fosse stato per il fatto che tutti erano nudi, quella spiaggia sarebbe sembrata la classica che si può trovare su ogni riviera.
C'era chi giocava a racchettoni, chi prendeva il sole, chi faceva il bagno e chi lunghe passeggiate.
Lo sguardo di Filippo ogni tanto cadeva fra le gambe di qualche donna e la cosa piaceva molto al suo cazzo, fece un po' fatica a tenerlo calmo, ma anche a Paola gli occhi cadevano spesso su qualche pen con sensibile approvazione della sua vagina umida.
Ad un certo punto videro che una piccola folla si era radunata vicino alla riva e pensarono che fosse successo qualcosa, qualcuno si era sentito male.
" Che succede la… andiamo a vedere " disse Filippo.
Paola acconsenti e insieme andarono vicino al gruppetto di curiosi.
Nessuno si stava sentendo male, tutt'altro. A pochi metri davanti a loro, poterono assistere a uno spettacolo che non avrebbero mai immaginato di vedere.
Due donne erano intente a baciarsi e toccarsi in mezzo ad un gruppetto di uomini che si masturbavano guardando quella scena lesbo.
Le due donne si stavano dando molto da fare baciando e leccando le parti intime l'una dell'altra.
Cominciarono a prendere quei membri in bocca e ad elargire pompini a tutto il gruppetto.
Paola e Filippo si guardarono per un attimo con stupore, senza dire nulla e poi tornarono con lo sguardo rivolto a quella scena.
Filippo cominciò ad avere una erezione e anche Paola non rimase indifferente allo spettacolo. Sentì che si stava bagnando copiosamente, una goccia calda le scivolò lungo l'interno coscia.
Intorno a loro una certa frenesia stava nascendo.
Paola vide uomini e donne palesemente eccitati che si toccavano fra di loro e la cosa la eccitava da morire, ma quello che veramente la fece impazzire fu vedere la scena di una delle due donne che veniva penetrata da due uomini contemporaneamente, mentre succhiava il cazzo ad un terzo uomo.
Con gli occhi fissi su quei falli che entravano e uscivano dai buchi di quella donna, immaginò di essere al suo posto.
In vita sua aveva visto dei film porno con scene del genere, ma assistere dal vivo, la portò ad una eccitazione tale che non aveva mai provato. Un calore fra le cosce la travolse e perse il controllo dei suoi gesti, cominciò a toccarsi e a toccare il cazzo di Filippo.
Paola cominciò a sfregare energicamente il suo clitoride, per poi infilarsi due dita in profondità nella figa bagnata, mentre con una mano masturbava il cazzo duro di suo marito.
Piccoli gemiti uscirono dalla bocca di lei, mentre i due si guardavano negli occhi, scorgendo nel volto l'uno dell'altra la pura eccitazione.
Paola non si accorse nemmeno dell'uomo che le si era avvicinato e che con semplicità le aveva messo una mano sul sedere, sfiorandola con un dito fra le natiche.
Un brivido attraversò tutto il suo corpo.
Come fosse sotto ipnosi, Paola non oppose nessuna resistenza, lasciando che l'uomo la violasse con le dita.
Priva di freni inibitori prese con la mano il pene di quello sconosciuto e cominciò a fargli una sega. Filippo in uno stato di trance non disse nulla e rimase a guardarla darsi da fare con il suo cazzo e quello dello sconosciuto.
Paola eccitata, masturbava i due uomini contemporaneamente, mentre i suoi occhi rimanevano fissi sulla scena di sesso davanti a lei. “ Chi sa come gode “ si chiese, invidiando la donna che veniva scopata con forza da quei due cazzi.
Le dita esperte dello sconosciuto si facevano strada dentro al suo sesso, dandole piacere e facendola godere.
Paola si girò verso Filippo e lo baciò con passione, muovendo la lingua freneticamente nella sua bocca fino a quando sentì l’uomo venire e sporcare la sua gamba di sborra calda.
Il calore di quel liquido le diede immenso piacere.
Venne anche Filippo e il suo sperma denso colò sulla sua mano. La sensazione di calore di quelle due eiaculazioni le fece venire i brividi per tutta la schiena, mentre lo spettacolo davanti a loro si concludeva con una bella sborrata di gruppo su quelle due donne.
Piano piano il gruppetto se ne andò. Filippo e Paola rimasero qualche istante fermi sulla spiaggia senza dire nulla e poi andarono a lavarsi nel mare.
Tornati ai loro lettini Filippo disse " cosa abbiamo fatto tesoro "..
Paola ancora con la mente a quel momento gli rispose " sono stata presa da una eccitazione mai provata e senza nemmeno rendermene conto ho agito di istinto, un istinto animalesco, selvaggio e lussurioso, perdonami ".
Filippo la guardò dritta negli occhi e baciandola le disse " tranquilla tesoro, siamo stati entrambi travolti dal momento, mi è piaciuto tutto quello che hai fatto, sei stata brava ".
Rimasero su quei lettini abbracciati per una mezz’ora e Paola pensò che era stata veramente brava con le mani e avrebbero voluto fare anche di più.
Quel posto la stava trasformando in una nuova donna, più sicura di sé e più disinibita e non ne era affatto spaventa, anzi.
Tornarono al loro alloggio tenendosi per mano scambiandosi sorrisi da timidi innamorati, ma nello stesso tempo maliziosi.
Nonostante entrambi continuassero a pensare a ciò che era successo in spiaggia, non parlarono più di quella esperienza per tutta la durata del pranzo e dopo un pisolino, e qualche coccola, decisero di andare in piscina a prendere il sole.
Arrivata in piscina Paola si sdraiò
a pancia in giù sul lettino, mettendo in bella vista il suo sedere nudo.
Il calore del sole sul suo corpo nudo, e la leggera ebbrezza fra le sue gambe, la rilassavano completamente, mentre con la mente immaginava scene hot con lei protagonista.
Sentiva il bisogno di essere guardata e desiderata da altri uomini.
Filippo non andò con lei, preferì stare in veranda a sonnecchiare.
Ebbe una leggera erezione e cominciò a toccarsi, mentre un pensiero perverso gli riempiva la mente.
Venne attirato dalla voce di una donna, aprì gli occhi e la vide davanti a sé, bionda, occhi chiari, un fisico da paura, con un seno tonico ma non esagerato, delle gambe e piedi perfetti.
" Ciao mi chiamo Fabiana e sono al bungalow 11, tu sei Filippo il marito di Paola giusto? " disse lei.
Mentre cercava di ricomporsi Filippo le rispose " Si sono Filippo, piacere, Paola mi ha detto del vostro incontro " .
" Ti ha detto anche di quello che ha visto?, sai mi è sembrata un po' in imbarazzo ", aggiunse Fabiana.
Filippo le spiegò che sapevano che il villaggio fosse di naturisti, ma non che fosse così libertino.
" Capisco e tu sei in imbarazzo?, dico adesso con me nuda vicino, perché se non lo sei possiamo divertirci insieme, se vuoi " disse la bella donna bionda disinibita.
Filippo fu spiazzato da tanta schiettezza, pensò che fosse uno scherzo ma lei non scherzava affatto.
Si avvicinò a lui e gli prese il cazzo fra le mani e iniziò a masturbarlo.
Filippo si irrigidì per un momento ma poi si rilassò e si dimenticò di tutto e tutti, anche di Paola.
" Che bel cazzo che hai " disse Fabiana, un attimo prima di prenderglielo tutto in bocca, iniziando a fargli un pompino.
Filippo eccitantissimo, godeva come un pazzo e, senza pensarci due volte, fece mettere Fabiana a pecorina e la penetrò.
“ Oh sii così così “ ansimò Fabiana godendo.
Quella donna aveva un corpo fantastico, una figa rasata stupenda e un culo bellissimo, lui non resistette al desiderio di toccarle l'ano con un dito, un desiderio che con Paola non aveva mai osato realizzare e così glielo toccò.
Toccare quel fiorellino scuro lo eccitava da morire e lei, con voce strozzata dal piacere, gli disse " leccalo bene e poi scopami il sedere come un toro ".
Filippo incredulo a quelle parole, non esitò un attimo e le leccò il culo bagnandolo completamente di saliva, gustandone il sapore intenso.
Le penetrò il sedere a pecorina, facendola gridare di piacere.
Coloro che passavano davanti a quel bungalow, potevano assistere a quella scena porno.
Il suo cazzo scivolava dentro di lei senza nessuna resistenza e così alcuni minuti dopo venne, con una eiaculazione da vero toro, riempiendola con la sua calda e densa sborra.
Con la stessa velocità con cui era arrivata, Fabiana se ne andò ringraziandolo. Lui la osservò allontanarsi mentre ancora un po' di sperma le scivolava lungo le gambe, sperma che lei raccolse con le dita per poi metterle in bocca.
Filippo ancora in uno stato di eccitazione pensò a Paola e si sentì tremendamente in colpa, l'aveva tradita.
Allo stesso tempo però, si sentì forte di sé, aveva posseduto una donna stupenda, realizzando il suo sogno.


Paola si stava godendo il calore del sole su tutto il suo corpo nudo.
Era accaldata e aveva voglia di fare un bagno, ma mentre stava per entrare in acqua, delle voci attirarono la sua attenzione, qualcosa stava succedendo nell' altro lato della vasca.
Si alzò e andò più vicina per vedere.
Tre coppie stavano facendo del sesso di gruppo e le urla di piacere delle donne risuonavano per tutta la piscina.
Paola si eccitò subito davanti a quell'orgia,
fece scendere la sua mano in mezzo alle gambe e iniziò a toccarsi delicatamente.
Focalizzò il suo sguardo sulla coppia che stava facendo del sesso anale e sentì il bisogno di toccarsi dietro, si mise un dito bagnato dei suoi umori sullo sfintere e cominciò a stuzzicarselo provando un leggero disagio misto a piacere.
Non era mai stata una amante del sesso anale, aveva sempre avuto paura di sentire dolore anche se sapeva che poteva essere una incredibile esperienza o almeno era quello che alcune sue amiche le aveva detto e in quel momento avrebbe desiderato provare quell'esperienza.
Muoveva il dito dentro al suo stretto ano immaginando che fosse un cazzo e in effetti la cosa le procurava piacere.
In quel momento sentì una mano che fermò la sua, si girò di lato e vide un uomo più grande di età di lei che le sussurrò " posso continuare io se vuoi "...
Arrapata e vogliosa gli fece cenno di sì con la testa e lui le prese la mano e se la portò alla bocca succhiando quel dito che un secondo prima era stato dentro al suo sedere " che buon sapore hai “ le disse.
Senza togliere lo sguardo dagli occhi di Paola l'uomo si mise in ginocchio dietro di lei, le allargò le natiche e iniziò a leccarle il buco del culo.
La lingua di lui si muoveva dentro al suo ano dandole un piacere mai provato. Si sentiva totalmente disinibita e priva di imbarazzo, cercando con lo sguardo qualcuno che la osservasse e magari si unisse a loro.
Paola si piegò a novanta, l'uomo interpretò quel gesto come l'invito a sodomizzarla ma appena appoggiò la sua cappella lei lo fermò dicendogli con voce sensuale " no il culo no, scopami la figa se lo desideri ".
Lo sconosciuto la penetrò con tutto il suo membro, facendola rimanere senza fiato.
“ Siii così siii siii!!! “ gemeva Paola mentre veniva scopata davanti a tutti. Completamente presa dal piacere non si accorse che era diventata anche lei parte di uno show.
Alcuni uomini le si misero davanti e si masturbarono guardando quell'amplesso, si sentì bella e desiderata, vogliosa di cose perverse.
Ebbe un orgasmo e subito dopo lo sconosciuto venne dentro di lei, mentre gli altri guardoni , a turno, le scoparono la bocca e le vennero addosso su tutto il corpo.
Paola si sentiva perversa ed eccitata, come mai aveva provato in vita sua.
Con gran desiderio raccolse con la mano lo sperma che le colava fra i seni e ne gustò il sapore amaro.
Ormai era totalmente presa dalla lussuria e dal desiderio sessuale.
Si sentiva una ninfomane, e tutto quello la faceva stare bene.
Appagata da quel sesso veloce ma intenso, se ne andò a fare una doccia per poi tornare al suo bungalow.
Non disse nulla a Filippo di quello che era successo in piscina e neanche lui le disse nulla dell'incontro con Fabiana, semplicemente raccontarono di aver visto scene di sesso e di aver voglia di scopare.
Soddisfarono quella voglia facendo un ottimo sesso spinto. Filippo volle mettere la lingua dentro al culo di Paola e lei per la prima volta disse subito di sì!!

Nel pomeriggio tardo andarono a fare delle compere al supermercato del villaggio.
Secondo il regolamento quello e il ristorante, erano gli unici luoghi dove bisognava almeno entrare con il costume.
Paola non era molto contenta della cosa, ormai si sentiva più a suo agio senza i vestiti e allora decise di mettersi solo il sopra del costume e coprirsi la parte sotto con il suo pareo, senza mutande.
Per Filippo purtroppo non c'era molto da fare, scontento dovette mettersi una maglietta e dei boxer.
Il supermercato era abbastanza grande e anche molto fornito, talmente fornito che si trovarono a guardare uno scaffale dedicato ai sex Toys.
" Tu ne hai mai avuto uno nascosto nel cassetto? " chiese Filippo a Paola.
" Onestamente no, non me ne hai mai fatto sentire il bisogno, tesoro “ rispose lei.
" Grazie amore ma non intendevo che lo avessi per sostituirlo con il mio, ma magari nei momenti che eri sola… nemmeno in gioventù? " chiese nuovamente Filippo.
" No ma sai una cosa, sarà che sono rilassata e che qui mi piace molto, per tutto. Quasi quasi ne prendiamo uno per provare a giocarci insieme? Ma lo devi scegliere tu, ok? “, rispose Paola maliziosamente.
Filippo era eccitato da quell'uscita di sua moglie e doveva ammetterlo. Da quando erano arrivati al villaggio, lei aveva avuto un bel cambiamento, soprattutto in fatto di sesso, la vedeva più sicura di sé e disinibita… le piaceva!
A quel punto però Filippo si trovò in difficoltà nella scelta e decise che alla fine sarebbe bastato qualcosa di classico.
Comprò un fallo di gomma di dimensioni discrete, con tanto di ventosa per attaccarlo alle superfici.. immaginava già la scena di Paola nella doccia che si dava piacere con quel giocattolo.
Presero le ultime cose e uscirono, avviandosi verso il bungalow.
“ Fai vedere cosa hai preso “ disse Paola al marito.
Filippo tirò fuori il nuovo giochino dal sacchetto.
" Wow, bello sembra quasi reale hai fatto un'ottima scelta amore.. posso tenerlo in mano mentre camminiamo? “ disse Paola ormai diventata alquanto esibizionista e senza pudore.
" Ma certo amore è tuo, fanne quello che vuoi “, rispose Filippo eccitato dal modo di fare provocatorio di sua moglie.
Cenarono al ristorante del villaggio quella sera, purtroppo per loro, stando vestiti, ma questo non gli impedì di divertirsi.

Seduti al tavolo uno di fianco all'altra, Filippo e Paola si guardavano intorno, scrutando le varie persone che riempivano il locale.
" Stasera tesoro sei più sexy del solito, ho voglia di toccarti qui adesso con tutta la gente attorno “, disse l'uomo.
A Paola l'idea non dispiaceva, anzi.
" Mi hai letto nel pensiero amore, magari ci guarderà qualcuno " disse lei un po' eccitata.
Filippo le mise la mano fra le gambe in cerca del suo sesso. Paola aveva messo una gonna abbastanza corta e non portava le mutandine.
Cominciò a toccarle la figa massaggiando il suo clitoride dolcemente, quel tocco fece bagnare subito Paola, eccitata dall'idea di poter essere guardata.
Paola notò subito che la giovane coppia nel tavolo di fronte a loro li stava osservando.
I due sposi avevano trovato forse qualcuno con cui " giocare? “.
Ci furono scambi di sguardi provocanti fra di loro e anche l'altra coppia iniziò a darsi da fare.
Il ragazzo si tirò fuori il pene e la sua compagna glielo prese in mano.
Paola osservava quel membro immaginando che fosse dentro di lei.
" Si amore continua così toccami di più “ disse a Filippo. Lui l'accontentò subito mettendole due dita nella figa lavata dai suoi umori.
" Ti piace essere guardata vero? Dimmi a cosa stai pensando in questo momento " sussurrò Filippo in un orecchio a sua moglie
Lei in preda al piacere e all'eccitazione, si lasciò andare dicendogli “ sto immaginando che quel cazzo sia dentro di me, vorrei che mi scopasse su questo tavolo mentre tu ci guardi e ti scopi quella giovane ragazza.
Filippo era eccitatissimo da quelle parole. Lui stesso stava fantasticando sul fatto di vedere sua moglie scopata con forza da quel ragazzo.
" Si tesoro, vorrei vederti godere mentre un altro uomo ti scopa tutti i tuoi buchi " disse.
Con lo sguardo eccitato Paola guardò Filippo e lo baciò con passione.
Paola si girò nuovamente verso la coppia, allargando bene le gambe e mettendo in bella vista la sua passera.
Il ragazzo si lasciò andare con una bella eiaculazione, sporcando la mano della sua compagna.
Paola davanti a quel cazzo colante di sperma, ebbe un orgasmo.
Con molta fatica riuscì a trattenere un gridò di piacere.
" Ho voglia di essere scopata come una puttana, torniamo subito al bungalow " disse al marito con voce strozzata.

Arrivati con passo veloce al loro alloggio, si buttarono subito nel letto e fecero del sesso molto spinto, usarono anche il nuovo giocattolo appena comprato e Filippo fece godere la sua donna come mai aveva fatto prima.



di
scritto il
2025-07-27
5 2 7
visite
6
voti
valutazione
8.7
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto precedente

Il villaggio, primo giorno

racconto sucessivo

Il villaggio, terzo giorno
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.