Nel garage

di
genere
gay

“Ma hai ripreso tutto!” dissi a Dana appena fuori dalla palestra dove ero stato sottomesso da un’intera squadra di ragazzi di colore che mi avevano inculato a turno. “Siii…” mi rispose lei contenta di quello che aveva fatto. Poi appena tornati a casa mi fece vedere la ripresa. C’ero io appoggiato su un attrezzo tenuto con le braccia indietro e dietro uno di loro che mi inculava. Poi si vedeva Sayed portarsi dietro, appoggiare le mani sul mio culo e aprire le chiappe a divaricarle il più possibile. “Spingi!” si sentiva dire e quello che mi stava inculando con un movimento in avanti spingeva il suo cazzo ad inserirlo tutto nel mio culo! Mi vedevo inarcare ancora di più la testa e un urlo di godimento mentre tutti e due iniziavano a schiaffeggiarmi il culo. Poi nel video si capiva che quello che mi stava inculando iniziava a venire dentro e contemporaneamente si vedeva il mio cazzo iniziare a sborrare per terra.

Sono passati alcuni giorni e Dana mi fa vedere un sito porno con un filmato.
Era quel filmato! quello della palestra dove mi avevano scopato a turno!
“Ma tu sei pazza! come hai fatto…” le chiesi.
“Ho portato il cellulare a quel mio amico che lavora con i pc, quello che mi ha fatto rintracciare i ladri che erano venuti in casa…quelli che ti hanno violentato…e lui l’ha pubblicato…guarda! migliaia di visualizzazioni!”.
Era vero! in quanti avevano visto quello che mi avevano fatto!
I commenti erano poi di una crudezza indicibile, mi davano della troia, rotto in culo…
Niente di più imbarazzante, ma Dana era contenta nel vedermi umiliato e scopato, ma non aveva minimamente pensato alle conseguenze!
“Adesso lo avrà fatto vedere a loro…” le dissi riferendomi a quelli che erano entrati in casa e mi avevano violentato, poi organizzato da Dana, erano tornati per rifarmi lo stesso lavoro davanti a lei.
Non passarono un paio di giorni che la mia preoccupazione si avverò!

Sentiamo suonare alla porta e insieme a Dana vado ad aprire. E’ Daniel, quello che era venuto in casa insieme al suo amico e mi avevano frustato e inculato. Mi chiede di entrare, è da solo e accettiamo.
Dice che deve spiegarci alcune cose e nel giro di un paio di minuti ci spiega la situazione.
Lui e il suo amico hanno un debito con un’altra banda di ladri, gli hanno fatto vedere il filmato e gli hanno proposto uno scambio. Il mio culo per pagare il debito, in più non avrebbero in alcun modo cercato di venire in casa mia per rubare. In pratica uno scambio di garanzia nel non essere più vittime di furti.
Ci guardiamo con Dana, la situazione è molto complicata, sappiamo che non scherzano e dopo qualche riflessione, seppure con una certa preoccupazione, accettiamo la proposta.
Daniel approva la nostra decisione ma poi “per questo favore che ti faccio lo sai cosa devi fare…” mi dice. E con una mano prima si tocca il pacco, poi inizia a sbottonarsi i pantaloni e a tirarlo fuori.
Conosco bene il cazzo di Daniel! l’ho provato già tre volte, mi ha inculato già tre volte!
Guardo Dana che mi fa un segno di assenso. Lui mi poggia una mano sulla spalla e spingendo in basso mi obbliga ad inginocchiarmi. So cosa vuole, mi abbasso e inizio a prenderglielo in bocca, poi appena è duro mi solleva e mi indica la spalliera del divano.
Mi volto, mi avvicino alla spalliera e mi abbasso i pantaloni e le mutande.
In pratica gli sto offrendo il culo per la quarta volta!
Lui si porta dietro e passando una mano piena di saliva mi penetra di colpo.
Inizia a incularmi, mi da della troia, mi dice che mi piace quando prendo il suo cazzo nel culo… dopo poche spinte inizia a sborrare dentro. E’ la quarta volta che lo fa!

Abbiamo ricevuto istruzioni e una sera verso le 20 ci rechiamo in un garage dove lavorano questi compari di Daniel.
Entriamo, vediamo che sono in due. Ci riconoscono, dicono se siamo quelli del video, se sono quello che si vede che viene inculato da tutti quei cazzi neri.
Gli rispondiamo di sì, che quello che si vede sono io!
Dall’accento sembrano anche loro dell’est, rumeni o albanesi…non importa, l’importante è che mantengano gli accordi e d’ora in poi saremo lasciati in pace e nessuno si permetterà più di venire in casa a rubare.
Ci rispondono che loro mantengono la parola, d’ora in poi staremo tranquilli…
dopo aver fatto quello per cui eravamo lì!

Ci fanno entrare nella stanzetta dove controllano il garage, una specie di gabbiotto. C’è una piccola scrivania e più indietro, quasi nascosta, una brandina.

Dana vede una sedia e con tutta tranquillità si mette seduta pronta a godersi anche questa volta la scena.
Penso che vogliano scoparmi sulla branda, invece mi fanno appoggiare con le mani sulla scrivania. Noto che si stanno già toccando da sopra i pantaloni. Uno lo tira fuori, l’altro si porta dietro di me e inizia a sbottonarmi i pantaloni, li fa cadere ai piedi e poi mi abbassa le mutande. Cerco di capire la situazione, vedo che la gran parte del garage è nascosta, quindi se dovesse entrare qualcuno a prendere la macchina o parcheggiare non si vedrebbe nulla, solo un angolo del garage è visibile. Sono rassicurato almeno del fatto che nessuno potrà vedere quello che mi faranno, o almeno spero!
Mentre faccio dentro di me questi ragionamenti, vedo Dana che si è accesa una sigaretta, poi vedo quello dietro che si è legato ad una mano la cinghia del pantalone e comincia a colpirmi sul culo. Il dolore è forte, uno, due, tre, cinque cinghiate che lasciano il segno “troia, ti piace prendere cazzi nel culo..”. Poi sento che appoggia il suo cazzo sul mio culo. Capisce che così non potrà entrare e mi bagna con la saliva.
In questo modo ha facile accesso…spinge e…mi incula!
“Oahhh…” mi lascio scappare, poi realizzo che non potrò urlare e cerco di soffocare il più possibile i lamenti.
Inizia a incularmi, spinge, si muove, se lo gode…intanto inizio a sentire una macchina che arriva e parcheggia. Per fortuna è nella zona nascosta e così non vede. L’altro è già con il cazzo di fuori pronto a prendermi appena il suo amico avrà finito di rompermi il culo. Continuo a soffocare i lamenti, mi sforzo perchè la situazione, nella sua perversità, è talmente umiliante che mi provoca eccitazione.
Quello che mi sta inculando è soddisfatto e inizia a sborrare dentro, tanto sapeva che sarei stato disponibile a farglielo fare, avendolo visto nel video.
Sfila il cazzo e… “è proprio una troia, ha il culo sfondato…” dice al suo amico e si sposta. L’altro si porta dietro e inizia a penetrarmi anche lui.
Proprio in quel momento vedo che una macchina parcheggia nel punto visibile del garage e ne scende una donna. Io posso vedere lei, quindi lei può vedere me! Spero che non si accorga di quello che sta succedendo nel gabbiotto. Chiude la portiera e volge lo sguardo verso la custodia, si accorge di qualcosa, vedo che avanza, sembra una bella donna sui cinquanta. E’ incuriosita da quello che intravede.
Purtroppo si è accorta! entra nella stanzetta, vede tutto! io piegato a 90 con i pantaloni e le mutande calate, uno dietro anche lui con i pantaloni calati…
Non ci mette molto a capire!
“Mah!...lo state inculando!!!” dice sorpresa, ma divertita e si avvicina.
“Eh sì…è una troia, se lo merita!” risponde quello che aveva già finito. “Vieni Estela, vieni a vedere!” le dice lui. Lei si avvicina, osserva bene, poi mi passa una mano ad accarezzarmi il culo lì dove ho preso le cinghiate “cazzo…tutto glielo hai messo!...Woww…” dice. Continua a godersi la scena. Io vorrei togliermi da quella situazione ma quello che mi sta inculando con una mano mi tiene la schiena abbassata, obbligandomi a rimanere a 90. Lei poi si abbassa e mi sussurra all’orecchio “so cosa vuol dire avere un cazzo nel culo…è bellissimo…goditelo!!”.
La guardo, continuo a soffocare i miei “aaahhh….aaahhh…” che mi escono ad ogni spinta, chiudo gli occhi per farle capire che sì…me lo sto godendo!
Poi lei si rivolge a Dana “è il tuo uomo?” le chiede. Dana le fa cenno di sì.
“Fantastico! sei fortunata…deve essere eccitante vederselo inculare così”.
“Sì molto!” le risponde lei quasi seccata.
Poi sento che bisbigliano qualcosa, sento Estela che dice “così lo apro bene!”.
Si porta di nuovo vicino a me, guarda in basso, sotto e “scopatelo bene perchè gli piace proprio, ha il cazzo che sta gocciolando…”.
Era vero! stavo gocciolando!
“Non ti preoccupare Estè!” le risponde quello che mi stava facendo “adesso arrivano pure loro!”
Alzo lo sguardo e vedo entrare nel gabbiotto due uomini di colore, erano gli operai del garage che avrebbero preso il loro posto.
Sì…nel garage e …. nel mio culo!
La donna esce, quello dietro finisce anche lui venendomi dentro.
“Ha il culo rotto…” dice ai suoi operai e si sposta. Quelli evidentemente sapevano della cosa e senza mezzi termini si abbassano i pantaloni e mi inculano a turno anche loro!
Ancora in preda all’eccitazione, i lamenti che ormai sono continui, anzi più forti perchè i due hanno i cazzi più grossi, sento Dana che sta parlando con uno dei due padroni.
“Che vuol dire così lo apro bene?” gli chiede
Quello le risponde, ma non riesco a sentire anche perchè l’ultimo mi sta riversando tutta la sborra, fuori sul culo.
Sento ancora gli schizzi che mi coprono le natiche e la schiena, poi Dana che dice “dammi il numero…”.

per commenti: mastercam63@tiscali.it

scritto il
2025-07-23
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