Il Bull

di
genere
gay

Questo racconto è il seguito de "La Rapina parte 3".

“Non immagini quanto è stato eccitante vederti così, preso da quei tre” mi dice lei dopo avermi fatto scopare dai rapinatori che erano entrati qualche settimana prima nella mia villa.
“Ma tu sei pazza…hai rintracciato i rapinatori e poi mi hai fatto scopare…ma ti rendi conto di quello che hai fatto?” le dico ancora sconvolto per quello che avevo subìto.
“E’ piaciuto anche a te!” mi risponde. La guardo, ma non rispondo perchè è stata troppo grande l’umiliazione.
Nelle settimane successive abbiamo scopato più spesso e con più foga rispetto al solito. Più di una volta Dana ha utilizzato i suoi strapon e mentre mi inculava ricordava come mi avevano preso e come avevo goduto nel riceverli.
Sotto eccitazione in più occasioni mi aveva chiesto se mi sarebbe piaciuto ripetere l’esperienza con un grosso cazzo, vero, magari di colore che mi sfondasse il culo davanti a lei. Ogni volta ripetevo che sì, mi sarebbe piaciuto, ma tra la fantasia e la realtà il passo è molto lungo.
Ne avevamo parlato in diverse occasioni e lei mi aveva confessato che a lei piaceva vedermi e che mi amava per questo!
Una sera prende il pc, lo accende e mi fa leggere un annuncio “cercasi bull, preferibilmente di colore, amante del culo maschile, con lui passivo e lei che guarda”.
“Non ci posso credere che l’hai fatto!” le dico meravigliato e spaventato. Mi guarda, poi apre un’altra pagina… decine di risposte!
“Adesso scegliamo!” mi dice e mi apre le risposte e le foto. La quasi totalità erano di tipi oggettivamente anonimi o brutti, poco raccomandabili, per cui la scelta rimaneva tra 4-5 risposte.
Due erano bianchi, dai cazzi normali, altri erano una coppia di neri che “lavoravano” insieme, l’ultimo un uomo di colore, oggettivamente bello, un grosso cazzo che già a riposo lasciava immaginare che potesse raggiungere i 20 cm di erezione e una buona larghezza da potermi dilatare bene il culo.
“Scegli!” mi ordina. La guardo e capisco che è convinta e per il suo amore e il suo godimento non posso rifiutare.
“Questo…” diciamo tutti e due quasi all’unisono, facendo ricadere la scelta sull’ultimo che abbiamo visto. Lei lo contatta e dopo qualche ora arriva la sua risposta.
“Sei sicura che il tuo lui è in grado di prenderlo…ce l’ho grosso…” risponde.
Lei lo rassicura “sì tranquillo è in grado” e propone un appuntamento.
Sono piuttosto preoccupato e curioso di come la cosa possa svolgersi e della piega che possono prendere le cose, ma quel giorno è arrivato.
Ci vediamo in un albergo a ore, prenotiamo una stanza molto raffinata, pulita, completamente tappezzata di specchi alle pareti per il divertimento di chi vuole praticare sesso spinto e per il piacere di guardare mentre si scopa.
Puntuale all’appuntamento arriva lui.
E’ come appariva nelle foto, un bel ragazzo, nero, del Senegal ci dice e si presenta come Sayed.
Dopo due chiacchiere di presentazione, giusto per rompere il ghiaccio ci avviciniamo al letto. Lui si avvicina a me cercando di iniziare a spogliarmi, ma la cosa non mi piace. Sono lì per compiacere un divertimento di lei, avrei evitato la cosa, quindi non voglio che provi a spogliarmi. Dana capisce subito e avvicinandosi a me “ci penso io…” gli dice e inizia a togliermi la camicia sbottonandola. Mentre lo fa mi sussurra all’orecchio “ti faccio rompere il culo!” e porta una mano verso il mio sesso che solo a sentire questa minaccia comincia a indurirsi. Lui intanto si è quasi completamente spogliato e quando anche io sono nudo, insieme a Dana, mi fanno sedere sulla sponda del letto. Sayed si avvicina con il suo sesso stando in piedi. Lo osservo, ha un bel cazzo, me lo indirizza verso la bocca e senza opporre resistenza comincio a leccarlo e prenderlo. Basta poco e inizia ad ingrossarsi nella mia bocca. E’ diventato grosso, una cappella gonfia e un’asta lunga come immaginavamo.
“Mettiti in posizione!” mi ordina lei. Eseguo portandomi sul letto e mettendomi carponi, pronto a farmi inculare dal nostro bull.
Lui si porta subito dietro di me. Posso vedere ogni singolo movimento negli specchi che ci circondano. Davanti mi vedo con lui dietro che inizia ad avvicinarsi. Dana prende la nostra boccetta di gel e inizia a lubrificarmi il culo. Ne passa una quantità sulle mani di lui con cui cosparge la cappella e l’intera asta. Poi inizia a premere sul mio culo. Volto lo sguardo verso destra, mi vedo messo a pecora con un cazzo nero che punta verso il mio culo…i fianchi sono distanti…il cazzo è molto lungo e grosso…tra qualche istante lo sentirò tutto dentro!
Inizia a premere, sento la cappella che struscia sul buco per lubrificarlo meglio e aprirlo, poi iniziare ad entrare. E’ grosso, sento che inizia a dilatare, ma sono abbastanza abituato ai dildi che usiamo, quindi con una certa spinta la prima parte entra quasi subito. Inizia a dilatare, poi una spinta e supera lo sfintere.
“Aaahhh…” gemo per la penetrazione, ma senza dolore, poi sempre guardando allo specchio vedo lentamente scomparire il cazzo quasi completamente. Sta entrando, lo sento in profondità, poi dallo specchio non vedo più l’asta ma sento che quel cazzo sta entrando…e poi i fianchi appoggiare sulle mie natiche.
“Mmmmhhh….aaaahhh…” emetto un rantolo di piacere nell’aver sentito e visto quel cazzo enorme, nero, violentarmi il culo!
“Troia…” mi dice guardando Dana. “Ha il culo sfondato…nessuno l’ha mai preso così senza lamentarsi e urlare” continua.
“Te l’avevo detto che non avrebbe avuto problemi!” gli risponde lei, quasi soddisfatta.
Intanto io continuo a gemere per il piacere di quella penetrazione e per il fatto che lei sia eccitata dalla scena. Vedo che lui mi guarda il culo, poi afferrandomi per i fianchi inizia a scoparmi con forza, spinge avanti e indietro, vuole sentirmi lamentare e godere della forza e della potenza del suo cazzo.
“Aaahh…aaahhh…” ogni spinta è accompagnata dal mio rantolo di godimento.
Mi piace, lo sento… vedo tutta la scena e questo mi ha fatto drizzare già da un po’ il cazzo che inizia a gocciolare.
Sayed continua a scoparmi con foga, ma non è contento… poi sento afferrarmi un polso e portarlo indietro..poi l’altro sempre indietro verso di lui. Il viso che prima era poggiato sul letto si solleva…mi fa sollevare il busto e facendo trazione sulle braccia mi solleva in modo che ho il culo perfettamente a squadra con il dorso. Mi sta tenendo per i polsi e mi ha fatto sollevare, tira con forza in modo che io possa rimanere in quella posizione!
E in quella posizione sento quel “trac” che mi fa capire che il suo cazzo è entrato del tutto e mi ha sfondato il culo!
La cosa ha un effetto devastante…giro lo sguardo davanti e mi vedo riflesso, preso, inculato, con lui dietro, possentemente nero che mi sta inculando!
Inarco il collo, sbarro gli occhi “OOOOOAAAAAHHHH….AAAAAHHHHH…” il lamento adesso è intenso e gutturale!
Non riesco a mantenere lo sguardo davanti per la vergogna di essere preso in quel modo, chino la testa e lo sguardo verso il basso.
“Ah…troia…adesso lo senti…” mi dice iniziando ad essere affannato anche lui.
“Sì…” riesco a dire con un filo di voce.
“Ti piace…” mi chiede.
“Sì…” rispondo ancora con un filo di fiato.
“Non ho sentito…” mi dice
“Mi piace…” dico un po’ più forte mentre lui continua a incularmi tenendomi per i polsi dietro la schiena.
“Non sento, troia…devi urlare!”
“Mi piace…” dico ancora più forte
“DEVI URLARE!” mi ordina.
Guardo Dana che si sta godendo la scena, è eccitatissima e ha gli occhi sbarrati per quello che sta vedendo.
La cosa mi fa perdere il controllo…
“MI PIACE…” inizio a urlare “SI’...MI PIACE…MI PIACE…IL TUO CAZZO…SI’ SI’....INCULAMI… INCULAMI… SFONDAMI IL CULO…” urlo sempre più forte.
“SI’ COSI’...” dice lui.
“SI’...SFONDAMI IL CULO CON IL TUO CAZZONE…COSI’...COSI’...SFONDAMI…SFONDAMI…” lo imploro e urlo sempre più forte!
Con un’ultima spinta mi lascia i polsi e io mi accascio con il viso sul letto continuando a rantolare per il piacere “aaahhh…aaahhh..”
Anche lui è affannato per lo sforzo che ha fatto.
Mi afferra le caviglie e mi allarga ancora di più le gambe, poi porta le mani aperte sulle natiche, le allarga bene e con i pollici dilata il buco del mio culo.
“Guarda come glielo ho aperto…ufffhhh” dice a Dana affannato “guarda come l’ho sfondato …uufff…”.
Dana si avvicina per godersi lo spettacolo del mio culo profanato e sfondato da Sayed!
“Troia!” mi apostrofa lui e a piena mano mi da uno schiaffo sul culo, poi inizia a ripetizione a schiaffeggiarlo.
Ad ogni colpo emetto un lamento che è un misto di dolore e piacere “oaahh…aaahh…”. Gli schiaffi sono così violenti che rimbombano nella stanza.
Continua ancora per un po’ “guarda che culo rosso che gli ho fatto” rivolgendosi a lei.
“Adesso te lo finisco…te lo monto!” le dice.
Mi afferra di nuovo le caviglie e me le avvicina facendo serrare le gambe e le natiche. Inizia a sdraiarsi con il petto sulle mie spalle, poi volgendo lo sguardo di lato vedo che con una mano impugna il cazzo e con l’altra allarga le chiappe per penetrarmi di nuovo. Lo mette ancora tutto dentro e inizia ad andare su e giù violentemente. Nello specchio laterale lo vedo…sta facendo come delle flessioni sopra di me per incularmi a fondo, mi sta montando!!
Ormai il mio piacere ha oltrepassato il limite, non ho neanche più la forza e il fiato per emettere alcun suono, rimango lì sotto ad accettare passivamente tutto quello che vuole fare.
Poi rallenta il ritmo e si sdraia con il petto completamente sopra le spalle. Inizia un movimento lento e profondo nel mio culo, la cappella quasi esce, l’asta struscia sulle chiappe, se lo sta godendo!
Vedo poi iniziare a contrarsi i suoi glutei, lo infila tutto e oltre alle contrazioni dei suoi glutei comincio a sentire un calore invadermi. Sta sborrando dentro! mi sta riempiendo!... mi ha riempito!
Come finisce di sborrare, si alza, è affannato, io rimango disteso ormai distrutto da quella prova, non riesco nemmeno a muovermi. Sento lui che inizia a rivestirsi e, da vero professionista, guarda l’orologio, prende i soldi e saluta Dana che lo ringrazia!
Rimango in quelle condizioni ancora qualche minuto, l’esperienza è stata devastante…comincio ad alzarmi dal letto dove adesso si nota una macchia di liquido che è uscito dal mio cazzo per il godimento dell’inculata e…si sente bussare alla porta della stanza.
Dana apre, faccio in tempo a rimettere le mutande… “Ciao…scusate…noi eravamo nella stanza a fianco…abbiamo sentito tutto ed è stato fantastico!” dice una donna che rimane sul ciglio della porta insieme ad un’altra donna e due uomini. “Siamo due coppie di scambisti…”

per commenti: mastercam63@tiscali.it



scritto il
2025-06-13
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