Quelle strane occasioni

di
genere
incesti

Il mio nome è Renato, lo so per uno di vent'anni non è un gran chè come nome, ma è quello che mi hanno dato e me lo tengo.
La mia famiglia è composta da me e dai miei genitori.
Mio padre Mariano, 48 anni, uomo simpatico e buono, ma è molto meglio non farlo arrabbiare.
Dirigente nell'azienda nella quale lavora, un passato da pugile dilettante, fisico massiccio e muscoloso.
Mamma Raffaella, 45 anni, donna sensuale, quando entra lei in una stanza, è come se improvvisamente cambiasse la luce, che sia lei stessa ad emanarla.
Non so bene come spiegarlo.
Lei è impiegata in uno studio di commercialisti.
Siamo una famiglia naturista, ci prendiamo cura del nostro corpo, ci prendiamo cura della natura che ci circonda, e siamo abituati a vederci nudi.
Nella nudità di un corpo c'è solo la perfezione, non c'è invece quella malizia sussualizzata degli occhi di chi guarda.
Non c'è nulla di male, insomma.
Tranne ovviamente per quei preconcetti che taluni tentano di imporre.
Quindi fin da piccolo ho visto i miei nudi e loro me.
Facevo il bagnetto indipendentemente con mamma o papà, fino a quando sono diventato abbastanza grande da farlo da solo.
Abbiamo avuto la fortuna di girare un po' per il mondo durante le varie vacanze, sia invernali che estive.
Per le vacanze estive le mete erano per lo più luoghi dove si poteva fare naturismo e praticare il nudismo.
Tutto sempre senza malizia alcuna.
Luoghi più per famiglie che per persone in cerca di avventure.
Quando ero ormai prossimo ai 18 anni, ho incontrato una ragazza con la quale abbiamo intrapreso una relazione.
Poi bruscamente interrotta perché i suoi genitori erano di stampo molto antico e vedevano il naturismo come " il male supremo del mondo ", brutti bigotti.
Non ho mai visto i miei fare all'amore, fino ad una sera, o meglio notte.
E quel che ho visto subito mi ha lasciato di stucco, ma poi mi ha eccitato da morire.
Quella notte, sarei dovuto stare fuori con gli amici tutta la notte, ma per un caso fortuito sono rientrato verso l'una.
Quando rientro in casa, nella parte giorno è tutto spento, sento venire una musica in sottofondo dal piano di sopra.
Nel piano superiore ci sono le camere da letto, un paio di bagni, e un terrazzo che corre tutto in torno alla casa.
Oltre la musica si intravede una luce fioca provenire da sotto la porta, chiusa.
E qui ci sono delle anomalie rispetto alla nostra solita quotidianità.
Di solito le porte non sono mai chiuse, ad esempio.
Mi avvicino e percepisco delle voci, quelle di mamma e papà, ma anche altre.
Curioso come sono, provo a sbirciare dal buco della serratura, ma non vedo niente.
Così dalla mia camera esco sul terrazzo e vado verso la porta finestra della loro stanza.
Ci sono le tende tirate, ma non del tutto.
E dallo spiraglio rimasto, vedo qualcosa che mi lascia esterrefatto.
Mia madre legata al letto con le gambe spalancate e le braccia sopra la testa, immobilizzata e bendata.
Tre uomini che si stavano preparando cura di lei, uno la scopava in figa, uno se lo stava facendo succhiare e il terzo si dedicava ai suoi seni.
Poi scorgo mio padre, nudo, che stava riprendendo tutto.
Come prima volta nel vedere i miei fare sesso, bhè non c'è male direi...
E devo dire che la cosa mi ha eccitato molto, al punto che sono rimasto lì a guardare e a segarmi.
Nel vederla scopata a ripetizione da quei tre, che si alternavano, ho sborrato 3 volte.
Poi sono tornato in camera mia, senza fare rumore e senza accendere nulla per non fare capire che ero a casa.
La mattina dopo, che poi per me era ormai ora di pranzo quando mi sono svegliato, mia madre mi chiede a che ora fossi rientrato a casa, che non mi avevano sentito.
Io stando sul vago le dissi che ormai era l'alba e che loro già dormivano.
Però il pensiero di quel che avevo visto mi provocava delle erezioni che riuscivo a placare solo masturbandomi.
Devo ammettere che pur conoscendo i miei, non li conoscevo bene come credevo, almeno dal punto di vista sessuale.
Così, quando rimanevo solo a casa, mi intrufolavo nella loro camera, cosa che prima non avevo mai fatto.
E lì cerca che ricerca e cerca ancora, mi si è aperto un mondo sulla loro vita sessuale.
Ho trovato giochi erotici, dei dildo di varie misure, dei plug anali, dei completini supersexy, manette, frustini vari, mascherine, e così via.
I miei genitori avevano una vita sessuale che io ignoravo completamente.
Poi riuscendo ad accedere al loro pc personale, ho trovato un fracasso di foto e video, tutti che ritraevano mamma che si faceva scopare da due o tre uomini alla volta, e con papà che riprendeva tutto e poi la scopava per ultimo, spesso con i buchi di mamma pieni dello sperma degli altri.
Ma come ho fatto a non accorgermene?
I miei genitori erano dei porci di prima categoria e io non me ne sono mai reso conto.
Poi tra la cronologia ho trovato che frequentavano alcuni siti di scambisti ed altro.
Quindi erano una coppia scambista o qualcosa del genere.
Ad uno paio di essi mi ci sono iscritto anche io.
E così sono riuscito a capire come facevano a fare tutto di nascosto, tenere tutto segreto, e ad organizzarsi.
Tutto tramite annunci, a volte dei last minute.
E quelle volte che erano sicuri che non ero a casa o sarei stato fuori a lungo, organizzavano a casa nostra.
E così mi sono messo a spiarli via web, e se capivo che organizzavano in casa, facevo finta di uscire, per poi tornare indietro quando loro iniziavano i loro giochi.
E spiarli.
Spiare mia madre scopare con altri uomini, con mio padre presente, mi eccitava da morire.
Era la cosa più eccitante che potessi vedere.
E quelle volte che la legavano al letto, erano quelle che mi eccitavano di più.
Perché non solo era una donna, ma al tempo stesso un'oggetto che serviva a soddisfare un uomo.
Dominata, usata per il piacere altrui, ma anche per il suo, perché la sentivo e la vedevo godere.
E mi facevo sempre 3 o 4 seghe alla volta.
Poi col tempo mi sono sempre chiesto cosa provasse mio padre a scoparsela dopo che lei era stata scopata da altri tre uomini.
Cosa provasse a sentire la figa di mamma piena di sborra di altri.
Ed una notte d'estate capita un'occasione d'oro.
Lei sempre legata al letto, bendata.
Dopo essere stata scopata in ogni buco possibile, ed essere stata farcita a dovere di sborra, rimane lì immobile sul letto a tirare fiato.
Papà come sempre accompagna i tre a farsi la doccia al piano di sotto, per poi accomiatarli prima di risalire a scoparla.
So per certo che ho tra i dieci e i quindici minuti di tempo.
L'occasione fa l'uomo ladro...
E io non ho resistito.
Lo so, non avrei dovuto farlo, ma l'ho fatto.
Sono entrato nella stanza dalla porta finestra del terrazzo.
Ero praticamente già nudo.
Mi sono messo in mezzo alle gambe di mamma e l'ho penetrata.
Ho sentito tutto il calore della sua meravigliosa figa, ho sentito quanto era impregnata dei suoi umori.
Ed ho sentito quella sensazione strana della sborra degli altri dentro di lei.
Una sensazione indescrivibile, che solo chi l'ha provata può capire.
L'ho scopata così.
Ho goduto dentro di lei, aggiungendo il mio sperma a quello degli altri che se la sono scopata prima di me.
Poi sempre in silenzio, come ero entrato, sono uscito.
Ma il giorno dopo ho sentito una mezza discussione tra i miei.
Mamma diceva a papà di aver sentito un quarto cazzo, oltre a gli altri tre, e prima del suo.
Mio padre le diceva che era impossibile, che erano sempre e solo tre come sempre, che forse era in dormiveglia e se lo era sognato.
Quando si sono accorti di me, hanno cambiato discorso.
E io ho iniziato a pensare " possibile che una donna che si è fatta scopare da 3 uomini, che aveva la figa e il culo ben aperti, si sia accorta della differenza tra un cazzo e un'altro? ".
Evidentemente sì.
Ma ora che fare?
Come comportarmi?
Passano un paio di settimane, sono in giardino a prendere il sole, nudo, come sempre.
Mia madre rientra dal lavoro e si mette a prendere il sole anche lei.
Nuda.
Di fianco a me, mi squadra un po', poi si sdraia anche lei.
Io, come quasi sempre quando sono rilassato, mi addormento.
Qualcosa mi sveglia.
È una sensazione strana, sento un calore strano nel basso ventre.
Apro gli occhi e vedo il mio cazzo che entra ed esce da una figa.
Lì per lì mi ci è voluto un po' a realizzare quel che stava succedendo.
Mi riprendo di colpo ed è mia madre che mi sta scopando.
Lei con le mani mi inchioda le spalle al lettino e guardandomi dritta negli occhi mi dice " tu, tu sei il quarto ".
Io boffonchio qualcosa, non so nemmeno cosa.
Lei mi dice ancora " tu sei il quarto, o davvero credi che non riesca a riconoscere un cazzo che mi scopa? ".
Non so se lo ha detto perché davvero sa riconoscere un cazzo con la figa, o se per farmi un tranello.
Ma io gliel'ho confessato, le ho detto tutto, che sono stato io a scoparla dopo i tre e prima di papà.
E lei " e dire che tuo padre insiste a dire che me lo sono sognata, ma io lo sapevo che c'era un quarto cazzo ".
Sorprendentemente mentre stavamo avendo quella piccola discussione, lei non ha smesso un secondo di scoparmi.
Al che le ho detto, forse ingenuamente, " mamma mi stai ancora scopando ".
Ingenuamente perché per un un'attimo ho pensato che ottenuta la confessione avrebbe smesso.
E invece lei ha detto " stai zitto e pensa solo a far godere la mamma ".
Si è alzata, mettendosi poi a pecorina, e mi ha invitato a scoparla così.
Quando l'ho penetrata, con la testa e le spalle è andata contro il prato, poi ha messo entrambe le braccia incrociate dietro la schiena.
A quel punto mi è stato chiaro su quel che avrei dovuto fare, su come avrebbe voluto essere scopata.
Con una mano le ho bloccato i polsi, con l'altra le premevo il viso sull'erba.
E lei era un continuo " così cazzo, scopami così cazzo, fammi godere, fai godere la mamma, dai cazzo, scopami cazzo ".
Il suo era un crescendo continuo, ed io iniziavo a muovermi sempre più freneticamente.
Abbiamo goduto insieme, lei ha avuto un orgasmo e io le sono venuto dentro.
Ci siamo sdraiati entrambi sull'erba, coccolandoci e baciandoci.
Poi ho rotto il silenzio e le ho chiesto se l'avrebbe detto a papà.
Lei di tutta risposta disse " in una coppia ci sono sempre dei segreti ".
Non le ho mai chiesto quali altri segreti avesse.
So solo che continuare a fare l'amore con lei, a fare sesso con lei, è il più bel segreto di tutta la mia vita.
scritto il
2025-07-21
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