Il regalo

di
genere
incesti

-Dio Sofy, finalmente sei arrivata!-

-Che c'è mamma che è successo?-

Aveva risposto la ragazza correndo verso la madre per abbracciarla e stamparle un bacio con la lingua in bocca.

La mamma, leccandosi le labbra bagnate dalla saliva della figlia, l'aveva allontanata e, tenendole le mani sulle spalle, guardandola con occhi gonfi e affaticati, le aveva risposto:

-Cosa vuoi che sia successo.. tuo padre!

Da quando gli hai promesso che se ti avesse mandato a Ibiza per una settimana col tuo ragazzo al ritorno, gli avresti fatto quel regalo, sembra impazzito.-

-Davvero? Che bello mamma, che bello che riesco sempre a tenere papi eccitato come piace a me.-

-Bello un cazzo Sofy!

Sarà bello per te, ma non sai che settimana mi ha fatto passare.

Praticamente per tutta la settimana non mi ha fatto chiudere occhio, certo, mi ha fatta godere come una cagna, ma il troppo è troppo!

Poi, in previsione del tuo regalo, ha fatto venire non so da dove, una pozione che glielo fa diventare duro come il marmo tenendolo così per ore anche dopo essere venuto più volte.

Dio come mi apriva e che sborrate.. una vera fontana!-

-Dio mamma che meraviglia!

Dov'è papi adesso che lo voglio provare subito!-

-E' in camera sul letto matrimoniale che ti aspetta ma sta attenta cucciola che con quel coso che ha tra le gambe, la prima volta te la può squartare.-

-Non preoccuparti mamma, con Luca in questa settimana, mi sono esercitata ed anche se la prima volta mi ha fatto male, poi mi sono abituata ed ora mi sento ben aperta e pronta anche se al Papi non dirò che Luca mi ha già sverginata anche li.-

-Che confronti fai Sofy, so bene quanto piccia a Luca montarmi anche dietro, ma devo confessarti che per quanto lui si dia da fare, non lo sento proprio, rispetto alla verga di tuo padre, quello di Luca sembra uno stuzzichino.

Comunque, adesso vai che ti sta aspettando.

Ricordati di fare un profondo clistere con quella pozione emolliente che ti ho preparato e poi, mentre siete all'opera, se per qualunque motivo vi fosse una difficoltà ad entrare e sentissi un dolore insopportabile, chiamami che arrivo subito ad aiutarti.

Non vorrei mai che quel mostro di tuo padre, rovinasse per sempre la mia piccola Sofy.-

segue

scritto il
2025-06-16
3 . 4 K
visite
2 1
voti
valutazione
6.4
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.