Esodo Il sospirato visto turistico

Aspettavo il sospirato passaporto con il visto turistico
Dopo che avevo concesso al comandante ed ai funzionari
La mia disponibilità
Credevo di aver pagato il mio conto
Ero in città al mercato
Quando mi sento chiamare
JIULIANA
Mi giro era il comandante
Ne approfitto per sapere del passaporto e il visto turistico
Lui con un sorriso
È tutto apposto manca solo la firma del funzionario passaporti
Passi domani al suo ufficio
Lo ringrazio
Sto per andarmene
Mi sento afferrare dal braccio
SIGNORA FORSE SI E DIMENTICATA DI RINGRAZIARMI COME MERITO
Lo guardo con lo sguardo supplichevole
Cos’altro vuole da me
Lui mi accarezza la guancia
Lo sa bene cosa voglio da lei
Mi accarezza il fondoschiena
La prego mi chiede troppo lo sa
SSSSSS MI SEGUA SENZA FAR STORIE
Lo seguo con lo sguardo basso
Entra nel sito
Io entro nel altro lato
Dove mi porta
Tranquilla a signora
Mi accarezza la coscia
Ho una lacrima che scorre lungo la guancia
La prego ho già fatto quello che desiderava
SSSS non rompere l’incantesimo che si istaurato tra di noi
Svolta in una strada di campagna
Fermandosi sotto una grossa pianta
Si vede la città
Guardi che bel panorama
Qui vengono ad amoreggiare
La mano si posa dietro la mia nuca
La prego
MMMM SI SIGNORA MI PREGHI DI SCOPARLA
MI FACCIA VEDERE QUANTO DESIDERA RAGGIUNGERE IL CORNUTO
Lo guardo poi finisce qui il mio conto con lei
Lui rise cara signora io e lei avremmo sempre un conto aperto
Anzi credo che sarà sempre più aperta e disponibile
Ora basta parlare si adoperi ad soddisfarmi
La mano forza la nuca i
Con difficoltà slaccio la cinta e tiro fuori il suo cazzo già pronto
Scendo lo avvolgo tra le labbra
Lui mi tira su dai capelli
Aspetti devo pisciare
Scende dal auto gira intorno viene verso il mio lato e piscia
Ecco ora va meglio
Apre il mio sportello posizionandosi difronte
Mi afferra dai capelli
Si lo succhi ora ha il giusto sapore
Me lo spinge in bocca dandomi il rittimo desiderato
Ho un gesto istintivo allargo le gambe
Lui prontamente mette la mano sulla mia fica
MMMM Che puttana è un lago qui sotto
Ho l’impressione che lei goda ad essere umiliata
Più mi umili a più acceleravo il pompino
Che troia vedo che impara in fretta
Alzo i occhi lo guardo do una lunga leccata dalle palle alla cappella
Non è questo che disidera comandante
Mi prende dai capelli tirandomi fuori dal auto
Troiaaa credo che tu non disideri altro che essere scopata come una cagna in calore
Mi alza dal culo lo sbraccio al collo e mi fa impalare
Mi appoggia sul cofano e mi scopa con vigore comprendimi di insulti
Ho un orgasmo che mi fa tremare tutta
Anche lui viene e lo fa dentro di me
Si risistema
Per me il conto è chiuso
Domani passi in ufficio ad ritirare il suo passaporto con il visto turistico
Istintivamente lo bacio ringraziandolo
Caxxo mi succede dovrei odiarlo no ringraziarlo
Mi accompagna a casa
Mia madre vedendomi con il comandante
Rientra in casa
Entro mi guarda
Il comandante mi ha detto che domani posso andare ad ritirare il passaporto
Lei ha un gesto di stizza
Dicendo a che prezzo?
E come una coltellata
Comprendo che mia madre ha capito tutto
Con lo sguardo basso dico duecento dollari
Mi è costato
Me li ha mandati Costantin
Lei sì sì ok la bimba sta piangendo vedi di fare almeno la buon madre
Visto che non sei certo una buona moglie
MAMMA perché dici ciò
Senti conosco il comandante e son bene quali sono i suoi vizzi
Mamma
Zitta tranquilla mi farò i affari miei
Ma vedi di non oltrepassare la decenza .
Mi porge la bimba ora vedi di occuparti di tua figlia
Ok mamma ma non è come pensi tu ho pagato x avere il passaporto e il visto
E ho la coscienza pulita
Ok se lo dici tu non sono io che posso dire l’incontrario
Ti ripeto non oltrepassare la decenza
A proposito hai su una ciocca dei capelli suppongo che sia maionese giusto
Prendo la bimba e corro al parchi
Qui rifletto su come dovrò comportarmi ed stare più attenta
La sera mi addormento con l’angoscia nel cuore