Esodo
di
Juliana49
genere
dominazione
Mi chiamo Juliana
Sono di origini rumene
Dopo la rivoluzione
C’è stata una crisi disarmante
Fabbriche chiuse la scarsa ripetibilità
Delle materie prima ci ha portato ad
Un forte esodo.
Io ero sposata da due anni con Costantin
Ed avevo una figlia di un anno Mirela
Mio marito ha iniziato ad andare all estero
Per poter lavorare
Grecia Polonia
Erano i paesi più facili dove poteva entrare con visti i
Di turata
In quel anno riesce ad guadagnare abbastanza
Da permetterci di comprare un appartamento
Poi gli viene proposto di andare in Italia
Un sogno che si avverava
Pagando riesce ad avere il visto di ingresso
Io rimango in Romania con la bimba
Tutto sembrava filare liscio
Ci sentiamo ogni sera
ogni mese arrivavano soldi
Che io mettevo da parte.
Col passare dei mesi i soldi erano sempre meno
Le telefonate solo fine settimana
Lui si giustificava con la scarsità del lavoro e mandava quello che poteva.
Al punto che dopo un anno non arrivava più nulla.
Mi giunsero voci che aveva il vizio del alcool e del gioco.
Inizio ad preoccuparmi
Così decido di raggiungerlo x cercare di rimediare
E verificare se era tutto vero
Devo dirvi che la mia conoscenza sessuale si fermava alla posizione della missionaria
Ero acerba ed ingnoravo varie tecniche di accoppiamento
Dopo tre mesi che aspettavo che mi davano il visto per raggiungere mio marito che non arrivava
Ho iniziato ad informarmi per il motivo che non mi veniva concesso
Mi mettevano mille scuse che io inizio ad non credere più
Un giorno infuriata nel ufficio dei visti faccio un casino
I due impiegati mi ridevano in faccia
Questo scatena in me una aggressione nei loro confronti
Col il risultato che vengo messa in stato di fermo
Compromettendo il visto di soggiorno turistico
Ora non avevo più speranze di raggiungere mio marito
Ero in caserma presa in uno stato di sconforto
Mai mi sarei immaginata che da quel momento la mia vita ha un cambiamento radicale
Il comandante mi spiega che se i due impiegati non ritirino la denuncia
Potevo dare addio al passaporto e al permesso di soggiorno
Scoppiò in un pianto disperato
Il comandante si alza in piedi sbattendo la mano sulla scrivania
Facendomi sollazzare
ORA BASTA PIANGERE SUL LATTE VERSATO
lo guardo paralizzata dalla sua espressione dura
LO SA SE CONVALIDO LA DENUNCIA LEI NON POTRÀ PIÙ USCIRE DAL PAESE?
IO POTREI AIUTARLA MA CI SARANNO SACRIFICI DA FARE
E DISPOSTA A FARE QUESTI SACRIFICI?
Impaurita dalla sua determinazione dico un sì tremante
IL Comandante si posiziona difronte a me che ero seduta ed impaurita
Mi accarezza il viso passando un dito tra le labbra
Lo sa lei è molto attraente
Io ringrazio con voce tremante
Potrei convincere i due impiegati di ritirare la denuncia ed io cestinare il tutto.
Faccio un sorriso inluminandosi i occhi dicendo farà questo le sarò riconoscente
Lui rise forzando il dito tra le mie labbra
Sai ha delle labbra che lasciano mille pensieri peccaminosi
Spingendo il dito nella mia bocca
Succhi il dito
Io chiusi i occhi e lo faccio
Vedo che concepisce che i ordini non si discutono brava
Vedrà se sarà obbediente tutto andrà a posto
Poi sento il rumore di una cerniera
Apro i occhi mi ritrovo un pene difronte al viso
Rimango impietrita
SU SIGNORA LO PRENDA IN BOCCA
io barbettando dico che non lo ho mai fatto
Lui rise dicendo il povero cornuto non gli ha mai fatto assaggiare il cazzo ahah
Dio ho una vergine di bocca
Questo mi fa supporre che è vergine anche di culo.
Rossa in volto lacrimando dico sì
Lui rise Dio certo ora le carte in tavola cambiano
Ahahahah
Non posso credici una verginella dio ci sarà da divertirsi ahah
Vedo che chiama poi ridendo
Cara mia credo che il suo visto ha ancora delle problematiche
Per mandarla in Italia dobbiamo appianare delle lagune
Altrimenti si troverà malllissimo
Ma vedrai che col il nostro contributo sarà pronta per questa avventura in Italia.
In quel istante bussano alla porta
Lui dice avsnti
Compaiono i due funzionari dei visti
Hanno un sorriso che non promette nulla di buono
Il comandate essotdisce
Cari miei qui abbiamo la sig Juliana che desidera
Raggiungere il 🤘🏻cornuto
Era ancora con i pantaloni in terra e il suo cazzo a una decina di cm dalla mia bocca
Sentivo un forte odore di maschio
Ero paralizzata incredula che un uomo della
Giustizia poteva comportarsi in questo modo
Sento la mano sulla nuca
COSA ASPETTA SIGNORA JULIANA AD FARE QUESTO PICCOLO SACRIFICIO
Barbeto che non ho mai fatto queste cose
Che non ne sono capace
Che voglio andarmene
IL COMANDATE CON VOCE CALMA
BENISSIMO SIGNORA JULIANA
VEDO CHEHA PRESO LA DICISIONE DI NON RAGIUNGERE IL🤘🏻cornuto
Sa se non si addoperà ad soddisfarmi oltre al passaporto e il visto
PERDERÀ ANCHE LA BAMBINA
perché lei dovrà scontare una pena di 3 messi in carcere ed affrontare un lungo processo.
ORA LEI VUOLE TUTTO QUESTO PER NON ASSECONDARE UN MIO PICCOLO DESIDERIO?
Inizio a piangere pregarlo che non è giusto tutto questo
ORA BASTA SIGNORA DEL CAZZO
CONTO FINO A 10
E SE NON ME LO STA SUCCHIANDO LA FARÒ INCARCERARE
Piangevo non sapevo cosa fare
Nel frattempo nella stanza risuonava il conto
1
2
3
4
CI PENSI BENE SIGNORA STA BUTTANDO TUTTO NEL ORTICA
5
6
7
OTTOOO
NOVEEE
Senza pensare chiusi i occhi e lo presi tra le labbra
BRAVA SIGNORA JULIANA HA FATTO LA SCELTA GIUSTA
Avevo un sapore misto sudore e piscio in bocca
Ero ferma con la cappella tra le labbra
CHE CAZZO STA FACENDO SUCCHI CAZZO
Lo guardo non so cosa intende
OK ORA TI FACCIO CAPIRE COSA INTENDO
Mi serra la testa e inizia a fare avanti e indietro col bacino
CAPITO SIGNORA COSA INTENDO?
Con le lacrime ai occhi e il cazzo in bocca faccio cenno di no con la testa
CAZZO GUARDA COSA DEVO FARE INSEGNARE AD UNA SIGNORA COME SI FA UN POMPINO
I due funzionari si misero a ridere
ALLORA SIGNORA LE SEGUA I MOVIMENTI CHE INPRIMO CON LA MANO OK
Piangendo dico un sì strozzato dal cazzo in bocca
Mi afferra dalla coda dei capelli facendomi fare su e giù
HA CAPITO ORA CAZZO COSA INTENDO
Mi sbatteva il cazzo in faccia
Rispondo sì
BENE VEDIAMO SE HA CAPITO
chiusi i occhi inizio a fare su e giù con la testa su quel palo di carne mal oderante
CAZZO I DENTI MI STA FACENDO MSLE CAZZO
Io continuavo sperando che il supplizio finisca il prima possibile
MI GUARDI CAZZO
Apro i occhi e mi arriva uno sputo in faccia
MMM STA ANDANDO MEGLIO
INPARI INFRETTA
ORA FERMATI ALTRIMENTI MI FAI VENIRE
SU ORA SUCCHI ANCHE I LORO DI CAZZI
Faccio cenno di no con la testa
ALLORA NON HA CAPITO UN CAZZO
SE NON SUCCHI I LORO CAZZI NON CREDO CHE RITIRINO LA DENUNCIA E QUINDI E AL PUNTO DI PARTENZA
Li duplicavo che non volevo che mi lasciassero andare
UN PUGNO SUL TAVOLO MI FA SOLBAZZARE
CAZZO LEI MI STA FACENDO PERDERE TEMPO
CREDE CHE SIA LUNICA CHE SUCCHIA CAZZI PER AVERE IL VISTO
LE ALTRE NON FANNO TUTTE QUESTE STORIE
E IN PIUTTOSTO NON DEVO NEANCHE INSEGNARLO
CAZZO LEI È UNA PERDITA DI TEMPO ESCA SE NE VADA
Piangendo mi inginocchio pregandolo che farro tutto quello che vogliono
( QUI HO FATTO UNA CAZZATA INCONSAPEVOLE DELLE CONSEGUENZE )
DICE TUTTO!
Stupidamente dico si tutto
OK ORA SI ALZI SI SPOGLI
Ma
SIGNORA RICOMINCIA DI NUOVO
IO DO UN ORDINE LEI ESEGUA SENZA STORIE
ALTRIMENTI LA PORTA E QUELLA
Non mi ero mai spogliata davanti ad un uomo che non era mio marito
Qui addirittura erano tre
Con la bava alla bocca pronti a sbranarmi
Rimango con reggiseno e mutandine
Lo sguardo severo del comandate mi fa capire che dovevo togliere tutto
Si siede facendomi cenno di avvicinarmi
Tremante con passi incerti mi avvicino
MI FA FERMARE A MEZZO METRO DA LUI
Mi osserva mi tocca mi accarezza
Passa la mano sulle grandi labbra
HA UN SORRISO
RAGAZZI LA SIGNORA E BAGNATA
Divento rossa in viso
SAPETE COSA SIGNIFICA CHE LA CARA SIGNORA JULIANA TUTTO QUESTO GLI STA PIACENDO E NON CREDO CHE SIA UN SACRIFICIO MA UN PIACERE
VERO SIGNORA JULIANA?
RISPONDA E NON MENTIRE PERCHÉ HO LE PROVE SULLE DITA
Me le struscia sul volto lasciando una scia dei miei umori
ALLORA GLI PIACE SUCCHIARE IL CAZZO?
RISPONDAAA
Mi stava accarezzando le grandi labbra che si erano gonfiate dal eccotazione
Non avevo mai provato un piacere del genere
Il corpo non recepiva il disgusto del cervello tutt’altro
I umori ormai sgorgavano come un rubinetto rotto
Volavano lungo le mie cosce
Mi prese dai fianchi mi porta con la fika sopra il cazzo
Mi guardava fisso nei occhi
In due funzionari incitavano il comandante di scoparmi
LUI MI SORRISE SIGNORA JULIANA FACCIA VEDERE A QUESTI DUE CHE E LEI CHE LO DESIDERA
Poi mi sussurra al orecchi siamo arrivati a questo punto non credo che ora rinunci a tutto vero
Chiusi i occhi e mi calai su quel palo di carne
Lo sbraccio sussursndogli la prego tutto questo rimarrà tra noi
Cara mia non credo che altri rinunciano a un bocconcino del genere anzi le consiglio la prossima volta che si trova in una situazione del genere
E le garantisco che ne troverà molte altre soprattutto in Italia Veda di fare meno storie perché non tutti sono pazienti come me
Non so perché lo ringraziai del consiglio e lo baciai in bocca con la lingua
Quel giorno mi scopai il comandate e fecci pompini sì due funzionari
Sono uscita da quel ufficio con la coscienza sporca e non solo
Avevo in bocca il sapore del loro sperma tutte e tre me lo avevano fatto ingoiare
Arrivai a casa i miei mi dissero la bambina ha fame e io istintivamente la allagai scordandomi che i tre si erano puliti i cazzi sui miei capezzoli.
Sono di origini rumene
Dopo la rivoluzione
C’è stata una crisi disarmante
Fabbriche chiuse la scarsa ripetibilità
Delle materie prima ci ha portato ad
Un forte esodo.
Io ero sposata da due anni con Costantin
Ed avevo una figlia di un anno Mirela
Mio marito ha iniziato ad andare all estero
Per poter lavorare
Grecia Polonia
Erano i paesi più facili dove poteva entrare con visti i
Di turata
In quel anno riesce ad guadagnare abbastanza
Da permetterci di comprare un appartamento
Poi gli viene proposto di andare in Italia
Un sogno che si avverava
Pagando riesce ad avere il visto di ingresso
Io rimango in Romania con la bimba
Tutto sembrava filare liscio
Ci sentiamo ogni sera
ogni mese arrivavano soldi
Che io mettevo da parte.
Col passare dei mesi i soldi erano sempre meno
Le telefonate solo fine settimana
Lui si giustificava con la scarsità del lavoro e mandava quello che poteva.
Al punto che dopo un anno non arrivava più nulla.
Mi giunsero voci che aveva il vizio del alcool e del gioco.
Inizio ad preoccuparmi
Così decido di raggiungerlo x cercare di rimediare
E verificare se era tutto vero
Devo dirvi che la mia conoscenza sessuale si fermava alla posizione della missionaria
Ero acerba ed ingnoravo varie tecniche di accoppiamento
Dopo tre mesi che aspettavo che mi davano il visto per raggiungere mio marito che non arrivava
Ho iniziato ad informarmi per il motivo che non mi veniva concesso
Mi mettevano mille scuse che io inizio ad non credere più
Un giorno infuriata nel ufficio dei visti faccio un casino
I due impiegati mi ridevano in faccia
Questo scatena in me una aggressione nei loro confronti
Col il risultato che vengo messa in stato di fermo
Compromettendo il visto di soggiorno turistico
Ora non avevo più speranze di raggiungere mio marito
Ero in caserma presa in uno stato di sconforto
Mai mi sarei immaginata che da quel momento la mia vita ha un cambiamento radicale
Il comandante mi spiega che se i due impiegati non ritirino la denuncia
Potevo dare addio al passaporto e al permesso di soggiorno
Scoppiò in un pianto disperato
Il comandante si alza in piedi sbattendo la mano sulla scrivania
Facendomi sollazzare
ORA BASTA PIANGERE SUL LATTE VERSATO
lo guardo paralizzata dalla sua espressione dura
LO SA SE CONVALIDO LA DENUNCIA LEI NON POTRÀ PIÙ USCIRE DAL PAESE?
IO POTREI AIUTARLA MA CI SARANNO SACRIFICI DA FARE
E DISPOSTA A FARE QUESTI SACRIFICI?
Impaurita dalla sua determinazione dico un sì tremante
IL Comandante si posiziona difronte a me che ero seduta ed impaurita
Mi accarezza il viso passando un dito tra le labbra
Lo sa lei è molto attraente
Io ringrazio con voce tremante
Potrei convincere i due impiegati di ritirare la denuncia ed io cestinare il tutto.
Faccio un sorriso inluminandosi i occhi dicendo farà questo le sarò riconoscente
Lui rise forzando il dito tra le mie labbra
Sai ha delle labbra che lasciano mille pensieri peccaminosi
Spingendo il dito nella mia bocca
Succhi il dito
Io chiusi i occhi e lo faccio
Vedo che concepisce che i ordini non si discutono brava
Vedrà se sarà obbediente tutto andrà a posto
Poi sento il rumore di una cerniera
Apro i occhi mi ritrovo un pene difronte al viso
Rimango impietrita
SU SIGNORA LO PRENDA IN BOCCA
io barbettando dico che non lo ho mai fatto
Lui rise dicendo il povero cornuto non gli ha mai fatto assaggiare il cazzo ahah
Dio ho una vergine di bocca
Questo mi fa supporre che è vergine anche di culo.
Rossa in volto lacrimando dico sì
Lui rise Dio certo ora le carte in tavola cambiano
Ahahahah
Non posso credici una verginella dio ci sarà da divertirsi ahah
Vedo che chiama poi ridendo
Cara mia credo che il suo visto ha ancora delle problematiche
Per mandarla in Italia dobbiamo appianare delle lagune
Altrimenti si troverà malllissimo
Ma vedrai che col il nostro contributo sarà pronta per questa avventura in Italia.
In quel istante bussano alla porta
Lui dice avsnti
Compaiono i due funzionari dei visti
Hanno un sorriso che non promette nulla di buono
Il comandate essotdisce
Cari miei qui abbiamo la sig Juliana che desidera
Raggiungere il 🤘🏻cornuto
Era ancora con i pantaloni in terra e il suo cazzo a una decina di cm dalla mia bocca
Sentivo un forte odore di maschio
Ero paralizzata incredula che un uomo della
Giustizia poteva comportarsi in questo modo
Sento la mano sulla nuca
COSA ASPETTA SIGNORA JULIANA AD FARE QUESTO PICCOLO SACRIFICIO
Barbeto che non ho mai fatto queste cose
Che non ne sono capace
Che voglio andarmene
IL COMANDATE CON VOCE CALMA
BENISSIMO SIGNORA JULIANA
VEDO CHEHA PRESO LA DICISIONE DI NON RAGIUNGERE IL🤘🏻cornuto
Sa se non si addoperà ad soddisfarmi oltre al passaporto e il visto
PERDERÀ ANCHE LA BAMBINA
perché lei dovrà scontare una pena di 3 messi in carcere ed affrontare un lungo processo.
ORA LEI VUOLE TUTTO QUESTO PER NON ASSECONDARE UN MIO PICCOLO DESIDERIO?
Inizio a piangere pregarlo che non è giusto tutto questo
ORA BASTA SIGNORA DEL CAZZO
CONTO FINO A 10
E SE NON ME LO STA SUCCHIANDO LA FARÒ INCARCERARE
Piangevo non sapevo cosa fare
Nel frattempo nella stanza risuonava il conto
1
2
3
4
CI PENSI BENE SIGNORA STA BUTTANDO TUTTO NEL ORTICA
5
6
7
OTTOOO
NOVEEE
Senza pensare chiusi i occhi e lo presi tra le labbra
BRAVA SIGNORA JULIANA HA FATTO LA SCELTA GIUSTA
Avevo un sapore misto sudore e piscio in bocca
Ero ferma con la cappella tra le labbra
CHE CAZZO STA FACENDO SUCCHI CAZZO
Lo guardo non so cosa intende
OK ORA TI FACCIO CAPIRE COSA INTENDO
Mi serra la testa e inizia a fare avanti e indietro col bacino
CAPITO SIGNORA COSA INTENDO?
Con le lacrime ai occhi e il cazzo in bocca faccio cenno di no con la testa
CAZZO GUARDA COSA DEVO FARE INSEGNARE AD UNA SIGNORA COME SI FA UN POMPINO
I due funzionari si misero a ridere
ALLORA SIGNORA LE SEGUA I MOVIMENTI CHE INPRIMO CON LA MANO OK
Piangendo dico un sì strozzato dal cazzo in bocca
Mi afferra dalla coda dei capelli facendomi fare su e giù
HA CAPITO ORA CAZZO COSA INTENDO
Mi sbatteva il cazzo in faccia
Rispondo sì
BENE VEDIAMO SE HA CAPITO
chiusi i occhi inizio a fare su e giù con la testa su quel palo di carne mal oderante
CAZZO I DENTI MI STA FACENDO MSLE CAZZO
Io continuavo sperando che il supplizio finisca il prima possibile
MI GUARDI CAZZO
Apro i occhi e mi arriva uno sputo in faccia
MMM STA ANDANDO MEGLIO
INPARI INFRETTA
ORA FERMATI ALTRIMENTI MI FAI VENIRE
SU ORA SUCCHI ANCHE I LORO DI CAZZI
Faccio cenno di no con la testa
ALLORA NON HA CAPITO UN CAZZO
SE NON SUCCHI I LORO CAZZI NON CREDO CHE RITIRINO LA DENUNCIA E QUINDI E AL PUNTO DI PARTENZA
Li duplicavo che non volevo che mi lasciassero andare
UN PUGNO SUL TAVOLO MI FA SOLBAZZARE
CAZZO LEI MI STA FACENDO PERDERE TEMPO
CREDE CHE SIA LUNICA CHE SUCCHIA CAZZI PER AVERE IL VISTO
LE ALTRE NON FANNO TUTTE QUESTE STORIE
E IN PIUTTOSTO NON DEVO NEANCHE INSEGNARLO
CAZZO LEI È UNA PERDITA DI TEMPO ESCA SE NE VADA
Piangendo mi inginocchio pregandolo che farro tutto quello che vogliono
( QUI HO FATTO UNA CAZZATA INCONSAPEVOLE DELLE CONSEGUENZE )
DICE TUTTO!
Stupidamente dico si tutto
OK ORA SI ALZI SI SPOGLI
Ma
SIGNORA RICOMINCIA DI NUOVO
IO DO UN ORDINE LEI ESEGUA SENZA STORIE
ALTRIMENTI LA PORTA E QUELLA
Non mi ero mai spogliata davanti ad un uomo che non era mio marito
Qui addirittura erano tre
Con la bava alla bocca pronti a sbranarmi
Rimango con reggiseno e mutandine
Lo sguardo severo del comandate mi fa capire che dovevo togliere tutto
Si siede facendomi cenno di avvicinarmi
Tremante con passi incerti mi avvicino
MI FA FERMARE A MEZZO METRO DA LUI
Mi osserva mi tocca mi accarezza
Passa la mano sulle grandi labbra
HA UN SORRISO
RAGAZZI LA SIGNORA E BAGNATA
Divento rossa in viso
SAPETE COSA SIGNIFICA CHE LA CARA SIGNORA JULIANA TUTTO QUESTO GLI STA PIACENDO E NON CREDO CHE SIA UN SACRIFICIO MA UN PIACERE
VERO SIGNORA JULIANA?
RISPONDA E NON MENTIRE PERCHÉ HO LE PROVE SULLE DITA
Me le struscia sul volto lasciando una scia dei miei umori
ALLORA GLI PIACE SUCCHIARE IL CAZZO?
RISPONDAAA
Mi stava accarezzando le grandi labbra che si erano gonfiate dal eccotazione
Non avevo mai provato un piacere del genere
Il corpo non recepiva il disgusto del cervello tutt’altro
I umori ormai sgorgavano come un rubinetto rotto
Volavano lungo le mie cosce
Mi prese dai fianchi mi porta con la fika sopra il cazzo
Mi guardava fisso nei occhi
In due funzionari incitavano il comandante di scoparmi
LUI MI SORRISE SIGNORA JULIANA FACCIA VEDERE A QUESTI DUE CHE E LEI CHE LO DESIDERA
Poi mi sussurra al orecchi siamo arrivati a questo punto non credo che ora rinunci a tutto vero
Chiusi i occhi e mi calai su quel palo di carne
Lo sbraccio sussursndogli la prego tutto questo rimarrà tra noi
Cara mia non credo che altri rinunciano a un bocconcino del genere anzi le consiglio la prossima volta che si trova in una situazione del genere
E le garantisco che ne troverà molte altre soprattutto in Italia Veda di fare meno storie perché non tutti sono pazienti come me
Non so perché lo ringraziai del consiglio e lo baciai in bocca con la lingua
Quel giorno mi scopai il comandate e fecci pompini sì due funzionari
Sono uscita da quel ufficio con la coscienza sporca e non solo
Avevo in bocca il sapore del loro sperma tutte e tre me lo avevano fatto ingoiare
Arrivai a casa i miei mi dissero la bambina ha fame e io istintivamente la allagai scordandomi che i tre si erano puliti i cazzi sui miei capezzoli.
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