Piazza dei Mirti pt3

di
genere
confessioni

Nell' ultimo mese, causa la pioggia autunnale che comincia a fare la sua comparsa, sia perché l' anno accademico è iniziato ed entrambe si erano messe sotto per arrivare a passare le feste natalizie senza essere troppo indietro col programma, l' unico contatto che le due cugine hanno è una telefonata la sera per raccontarsi la giornata. È sempre Federica a telefonare, e quella Domenica non ha fatto eccezione.
Federica: "Sai, ieri, a quella serata dove tu non sei voluta venire, mi sono divertita ed ho conosciuto uno... Carino...".
Carmen: "Beh dai racconta....".
Federica: "Stavo ballando quando mi si avvicina questo ragazzo, riccio con un bel fisico".
Carmen: "Quindi la cugina fa conquiste".
Federica: "Diciamo che mi difendo. Poi mi invita a bere qualcosa, ridiamo, scherziamo, poi usciamo fuori dal locale. Ci baciamo, lui mi infila una mano sotto la gonna".
Carmen prova a farla smettere di raccontare ma Federica la zittisce subito: "Tanto lo so che ti stai eccitando, quindi continuo".
La soluzione è a portata di mano per Carmen, basta riattaccare ma non lo fa e, questo, la cugina glielo fa notare: "Cugina perché non attacchi?". Il silenzio dall' altro capo del telefono dice molto più di quanto possano dire le parole, quindi Federica riprende il racconto: "Mi mette una mano sotto la gonna, mi stringe forte le natiche, io ricambio, ma poi ci rendiamo conto che eravamo troppo esposti. Saliamo nella sua macchina, guida per qualche chilometro e ci ritroviamo in un prato. Lì gli tiro fuori l' aggeggio e comincio a prenderlo in bocca".
Carmen rantola di piacere. Federica capisce che la mano della cugina già sta viaggiando nei bassifondi vaginali.
Sottovoce continua a raccontare: "Cugina, un cazzo veramente notevole, ero bagnatissima. Allora mi sono alzata la gonna, sono salita sopra di lui e ho cominciato a fare su e giù. Godevamo da matti, ho avuto 2/3 orgasmi potenti".
Dall' altro capo del telefono, Carmen, distesa, oscenamente a gambe larghe come le capita ultimamente spesso, toccava la sua patata".
"Saremmo stati si e no venti minuti in quella posizione, mmm se ci ripenso. L' ultimo orgasmo mi ha devastata, mi sono sfilata da lui che ha cominciato a toccarsi, io che guardavo fisso il suo arnese, bello poderoso, poi... quando è venuto, gli ho preso il liquido e me le sono ingoiato.
Carmen stavolta non riesce a trattenersi: "Siii cuginaaaa vengooooo", il suo primo orgasmo urlato e no soffocato.
Segue un silenzio rotto solo dai respiri profondi di Carmen.
"Cugina tutto bene?", Carmen, ripreso il respiro normale le risponde di si e riprende a parlare.
"Si cugina, sto bene, ma come si chiama questo?".
Federica: "E chi lo sa".
Carmen: "Comeeeeeeee, cioè tu hai fatto quello che hai fatto con uno di cui non sai nemmeno il nome?".
Federica: "Si, lui aveva voglia, io pure, ci siamo trovati e lo abbiamo fatto, pensa che non ho nemmeno il suo numero di telefono".
Carmen rimane basita dalla normalità con cui la cugina racconta tutto questo: "Certo che tu sei tutta matta!".
Federica: "Cugina mia, quante cose ancora devi sapere...".

scritto il
2025-05-05
9 2 7
visite
1 7
voti
valutazione
6
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto precedente

Piazza dei Mirti pt2

racconto sucessivo

Piazza dei Mirti pt4
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.