Sottomissione 2: Fanny (cap.10)

di
genere
dominazione

“Olga? salve sono Alex, un amico di Fanny”. Alex stava telefonando ad Olga all’insaputa di Fanny.
“Sì, sono io…Alex? eri presente per caso alla serata della Lotteria?” chiese lei con il suo tipico accento dell’est.
“Sì, c’ero anche io” rispose lui.
“Ah, ok…dimmi caro, perchè mi hai chiamata?” gli chiese lei
“Voglio che mi organizzi un’altra serata con Fanny, ma lei non deve sapere nulla…intesi?” disse lui in modo molto perentorio a Olga. Le spiegò anche cosa avrebbe dovuto fare Fanny durante la cena, nei minimi particolari!
“Va bene” rispose lei “mi sembri molto deciso…se vuoi che non sappia nulla, Fanny non saprà nulla…intesi”.

Erano passati quasi due mesi dalla serata nel locale in cui si era svolta la Lotteria. Alex era rimasto molto sorpreso dall’esibizione di Fanny, ne era quasi rimasto affascinato, per cui presero a frequentarsi sempre più spesso, fino ad arrivare al punto che Fanny passava spesso la serata da lui, il fine settimana. Si comportava come fosse una fidanzata, una compagna… gli preparava la cena, a volte uscivano insieme facendo una vera e propria vita di coppia. Fanny cominciava a tenere molto ad Alex, le piaceva il suo modo di averla accettata per tutte le cose che aveva saputo di lei, quello che aveva visto, dalla serata in strada dove Fanny si era prostituita, alla serata nel locale dove le avevano fatto la Lotteria.


Arrivò il messaggio di Olga sul cellulare di Fanny “sabato al solito posto per “la Cena”.
Fanny lesse, ebbe un momento di smarrimento…di nuovo Olga le chiedeva di esporsi…chissà cosa aveva in mente, cosa aveva organizzato per sottometterla, umiliarla, usarla…
Non sapeva se dire ad Alex di questo invito che poi era un ordine, ma decise di informarlo perchè non voleva assolutamente mentirgli.
Quando Alex rincasò gli fece leggere il messaggio.
Alex fece finta di essere sorpreso, quindi disse a Fanny di stare tranquilla ed accettare l’invito.
“Vai pure” le disse “io ti aspetterò qui, ma dovrai raccontarmi tutto, sai che questo è il nostro patto!”. “Va bene, andrò e quando torno ti racconterò tutto” gli rispose Fanny.

Era arrivata la sera della Cena, Fanny si recò al locale dove era stata preparata una grande tavola.
Vide Olga, la salutò e le chiese “vuoi dirmi di cosa si tratta? che cos’è questa Cena?”
“Vieni cara” Olga la fece avvicinare alla tavola. “Alcuni nostri amici hanno pagato una bella cifra per questa serata, anzi per questa Cena, diciamo…particolare…” iniziò a spiegare.
“E io cosa dovrò fare?” le chiese con una certa esitazione Fanny “mi scoperanno?...come al solito?”.
“No tesoro” le rispose Olga “tu sarai…il centro-tavola!”
“Il centro-tavola??” chiese Fanny “che vuol dire? cosa ti sei inventata stavolta?”.
“Ti spiego…tu sarai distesa nuda sul tavolo…gli ospiti siederanno intorno e mangeranno…intorno a te i piatti..le vivande…insomma quello che c’è da mangiare…” cercò di chiarire Olga.
“Non capisco…” Fanny era sempre più dubbiosa.
“Vieni…cominciamo a prepararti perchè tra poco arrivano gli ospiti” e Olga prese per mano Fanny ordinandogli rapidamente di spogliarsi.
Fanny non senza una certa esitazione cominciò a spogliarsi. Quando rimase completamente nuda, Olga la fece distendere prona, a pancia in giù al centro della grande tavola, le posizionò un rialzo sotto il ventre in modo da mantenere sollevato il culo rispetto alle gambe e alla schiena. Le consigliò di mettersi comoda e rilassata perchè non avrebbe dovuto muoversi per almeno un paio d’ore, la durata della Cena.
“Sbrighiamoci, è tardissimo!” le disse Olga.
“Tu sei completamente pazza…il centro-tavola…e cosa dovrei fare??” le chiese Fanny.
“Tu non devi fare nulla! adesso ti apparecchio io!” le rispose Olga.
La fece posizionare al centro perfetto della tavola e cominciò!
Il culo era sollevato, nell’incavo della schiena e lungo la colonna posizionò 3 grosse candele basse. Poi con un battito di mani chiamò e fece entrare due camerieri di colore che dovevano servire i piatti ordinando loro di cominciare a posizionare le vivande.
Intorno Fanny distesa sul tavolo, nuda, vennero posizionati i piatti, i bicchieri, le posate, alcuni piattini con delle crudités, il pane…
Poi Olga fece divaricare leggermente le gambe a Fanny e mentre i camerieri di colore finivano di sistemare gli ultimi piatti, prese un oggetto e lo portò vicino al culo di Fanny.
Lo lubrificò e lo inserì profondamente! Tutto questo veniva visto dai camerieri che così poterono osservare come Fanny prendeva nel culo quel butt-plug che recava al suo estremo un grande fiore rosso!
Fanny era profondamente imbarazzata per questo, i camerieri videro la scena… quella donna distesa, nuda, esposta e usata come centro-tavola prendere nel culo un oggetto come portafiore! “Mhhh” alitò Fanny alla penetrazione dell’oggetto, ma rimase immobile…
osservò i camerieri e notò che tutti e due vestiti di calzamaglia aderente, evidentemente eccitati per quello che stavano vedendo, esibivano già una potente erezione!
Si sentì suonare e gli ospiti cominciare ad entrare. Olga rapidamente accese le candele!
Fanny era posizionata con le braccia distese davanti a lei, il viso poggiato di lato in modo da stare rilassata il più possibile.
Gli ospiti cominciarono a sistemarsi intorno alla tavola, erano cinque coppie che si sedettero ai lati. Videro Fanny posizionata in quel modo! alcuni di loro furono piacevolmente sorpresi “oohhh…che bel centro-tavola! bellissima!!” passandole le mani sul corpo. Qualcuno la riconobbe “Sì è lei! è la troia che è stata frustata!” disse uno di loro.
“Già! quella che Olga ha inculato e poi l’ha fatta urinare!” disse una donna ridendo. Una risata generale colpì come uno schiaffo Fanny che in questo modo si sentì esposta e derisa.
Tutti, sia uomini che donne passarono le loro mani sul corpo nudo di Fanny. Quelle carezze, la posizione con il sedere sollevato, il plug inserito dentro di lei, i camerieri di colore che andavano avanti e indietro con un evidente protuberanza davanti dovuta all’eccitazione nel vedere quella donna così sottomessa, ebbero un effetto devastante su Fanny!
Iniziò a pensare a quello che le avrebbero fatto…sicuramente l’avrebbero voluta scopare a turno! e poi i camerieri! offerta a fine cena anche ai loro grossi cazzi!
Fanny cominciò mentalmente ad eccitarsi!
E poi le candele! erano accese da alcuni minuti e la cera cominciava a colarle sulla pelle della schiena e del culo! fu il colpo di grazia! iniziò ad ansimare, il suo respiro divenne affannato, ma non poteva né muoversi, né tantomeno palesare la sua eccitazione.
Doveva controllarsi, questi erano gli ordini!
La Cena continuò per un po’...poi una delle ospiti ebbe un’idea perversa.
“Vediamo se questa troia si è eccitata a fare il centro-tavola!” disse e allungò una mano verso la fica di Fanny.
“E’ fradicia!!” disse ridendo tra lo stupore di tutti. “Sì…sentite qui che bagnata!” disse un’altra.
Tutti cominciarono a palparle la fica, a tastare la sua eccitazione che aumentò a dismisura.
Fanny stava veramente grondando umori dalla sua fica!
Sempre una delle ospiti prese delle fettine di carote dal piatto delle cruditès e le intinse nella fica di lei! “Mmmmhhhh…buonissime!” esclamò “dovreste assaggiarla!” esortò gli altri ospiti a fare lo stesso.
Tutti presero delle fettine, chi di carota, chi di zucchina e le passarono sulla fica di Fanny raccogliendone gli umori e poi cibandosene.
Fanny ne fu sconvolta! la sua eccitazione crebbe a dismisura…cominciò a desiderare che quella tortura finisse e che qualcuno la facesse sollevare e poi la scopasse forte!
Desiderava che tutti quegli ospiti che avevano pagato per vederla esposta e usata in quel modo, la scopassero a turno, come sempre succedeva, e poi in finale la concedessero ai camerieri di colore perchè ne approfittassero anche loro.
Intanto la cera aveva ricoperto quasi per intero il suo fondoschiena e parte delle spalle regalandole un misto di dolore e piacere, come lei sempre desiderava!
Voltò lo sguardo ancora una volta verso i due camerieri, ne vide la loro eccitazione…immaginò, anzi avrebbe voluto, che la facessero scendere dal tavolo e, già nuda, approfittassero di lei inculandola violentemente. Li guardò in viso, quasi li implorò con lo sguardo di prenderla e scoparla!
Ma nulla di tutto ciò accadde! Nessuno volle scoparla! nessuno approfittò di lei!
Gli ordini di Alex erano stati rispettati, ma questo Fanny non lo sapeva! non sapeva che tutto era stato organizzato da lui!
Gli ospiti finirono di cenare, salutarono quella donna che si era prestata a quella esibizione, tutti la accarezzarono lungo tutto il corpo accrescendo ancora di più l’eccitazione di lei.
Poi uscirono, rimasero solo Olga e i camerieri che iniziarono a portare via tutto.
Fanny era eccitatissima, si alzò, Olga le si avvicinò cominciando a toglierle la cera dalla pelle.
“Olga…fai qualcosa, ti prego!” le sussurrò Fanny.
“Cosa vuoi che faccia cara? che ti scopi?” le chiese. Fanny annuì. “Non posso ora…devo andare a scopare Marta!” le disse provocatoriamente.
“Ah…vai da Marta…” le disse Fanny, poi rivolse un cenno verso i camerieri “Loro??” sussurrò Fanny all’orecchio di Olga.
“Sono per Marta, devono…incularla!” fu un altro schiaffo che colpì Fanny facendola ulteriormente eccitare. “Vai dal tuo Alex a farti scopare, tesoro!...”.
Fanny la guardò nervosa, irritata e senza risponderle lasciò il locale.
Tornò rapidamente a casa di Alex che la stava aspettando.
Lui la vide entrare, fece finta di non sapere nulla, ma aveva organizzato tutto!
“Eccoti, come è andata? che cosa è successo, raccontami…” le disse aiutandola a togliere la giacca.
Fanny era rossa in viso, visibilmente eccitata “Fammi andare a fare una doccia e poi ti racconto…” le rispose lei.
Ma Alex aveva altro in mente! Cominciò a toglierle la camicia, poi le fece scendere la gonna
“Dai Alex…mmmhhh…” cercava di resistere Fanny che aveva capito dove voleva andare a parare lui. “Raccontami…” le disse lui.
Intanto le stava togliendo il reggiseno… “Mmmhhh….” sospirò Fanny, poi lo guardò fisso “Scopami! ti prego…” lo implorò.
Alex non perse tempo, fece adagiare Fanny sul divano finendo di spogliarla. Le salì sopra e iniziò a penetrarla. “Aahh sìììì…scopami…”
“Inizia a raccontare” le disse Alex.
“Mi hanno fatto fare il centro-tavolaaaa…” iniziò Fanny affannata ed eccitata “ti rendi conto?”
“Come il centro-tavola?” le chiese Alex mentre la scopava
“Sì, il centro-tavola…nudaaa…al centroooo…mentre tutti mangiavano…con le candele accese addossoooo…e la cera che colavaaaa….mmmmhhhh…” iniziò a spiegare Fanny mentre Alex anche lui eccitato e affannato continuava a spingere.
“E poiii…” le chiese.
“Poi nullaaa…niente…nessuno mi ha toccata…nessuno mi ha scopataaaa….mmmmmhhhhh….aaaaahhhh…” sempre più eccitata Fanny.
"Nessuno ti ha scopata?” le chiese lui “ma ti hanno assaggiata!”
Fanny si bloccò un attimo “come assaggiata??”
“Sìì…ti hanno assaggiato la fica?” le chiese di nuovo
Fanny capì immediatamente, si bloccò, cercò di divincolarsi e con i pugni tentava di colpire Alex sulle spalle “bastardo!, stronzo!...sei stato tu!... hai organizzato tutto tu!”.
Lui le afferrò subito i polsi per non farsi colpire e le bloccò le mani in alto mantenendola ferma e continuando a scoparla. “Sììì…ho organizzato io…nessuno doveva toccarti…”.
Fanny cercò ancora di sfuggire alla presa, ma poi sotto i colpi di lui si rilassò, lui mollò la presa delle mani “stronzo…ti piace sapere che mi guardano nudaaa?? ehhhh??” cominciò a provocarlo affannata “fare il centro-tavola per quei porci…eeehhh?? ti eccita???”.
“Sìì…mi eccita!” le rispondeva Alex.
“Ah sìì, ti eccita…allora vuoi sapere chi c’era pure nella sala?” chiese Fanny sempre più provocante.
“No, chi c’era…”. “Due camerieri neri…che mi hanno guardato tutta la sera…pensa…nuda…esposta…con un fiore ficcato nel culoooo…” iniziò a spiegare Fanny.
Lui continuava a scoparla sempre più eccitato.
“Avevano delle calzamaglie aderenti…si vedeva che avevano il cazzo dritto e duro…per meee…” continuava
“Sì? e che volevi che ti facessero?” chiese lui.
“Vuoi sapereee??…che mi scopassero a fine serata…anzi che mi…inculasserooo…mmmmhhhh….aaaahhhh…” Fanny era sempre più eccitata.
A quelle parole Alex smise di spingere, estrasse il suo cazzo dalla fica di Fanny e la fece voltare sollevandole il culo.
Lei si fece fare… lo guardò con un mezzo sorriso.
“Adesso ti inculo io!” disse Alex e con una spinta la penetrò dietro facilmente.
“Mmmmmhhhh….sììììì…cosìììì….” esclamò Fanny sentendosi sodomizzare.
“Sìììì… prendilo tutto nel culoooo…” Alex era sul punto di venire.
“Sììì…inculamiii…inculamiii…” lo implorava Fanny “vienimi dentroooo…”.
“Sììì…ti sborro dentroooo…tuttoooo” e cominciò a riversarsi dentro di lei.
“AAAAAHHHHH Sììììììì…….vieni, amore, vieniiiiii…AAAAHHHH…AAAAHHHH…AAAAAAAHHHH….” Fanny esplose in un orgasmo liberatorio mentre lui finendo di riempirla si accasciò sulle sue spalle “Sììì…mi piaci Fanny, mi piaciii!”

per commenti: mastercam63@tiscali.it

scritto il
2025-04-15
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