Avevo vent'anni!

di
genere
etero

Il giorno che terminai il servizio militare (la naia!), telefonai subito a casa che stavo rientrando ed ebbi la notizia di avere in casa una ragazza che abitava in città vicino alla mia famiglia ma ora era venuta nella nostra campagna a respirare aria buona ed era lì in permesso, in quanto si era fatta Suora ed aveva un permesso. Quando salii sul treno che mi riportava a casa, ebbi tutto il tempo per ricordare i momenti della adolescenza condivisa proprio con quella ragazza che chiaramente consideravo uno spreco della vita in quanto lei era a sedici anni una gran fighina, formosina e bellissima in viso e tutto il rimanente del suo grazioso corpicino. Certo, pensai che vedendola ora, tutta bardata dal saio di suora, ci sarei rimasto assaI male! Arrivai in casa e trovai al cancello mia madre in ansiosa attesa del mio arrivo e quando mi vide, mi abbracciò, stringendomi a lei poi, vidi un poco lontano una figura femminile che si stava avvicinando a noi due: era Manuela la ragazzina del passato, che ora si era tramutata in una superfigona, alta, mora, gambe lunghe affusolate, fianchi sinuosi, seno da sballo, viso da sogno...che gnoccolona che era!! Lei si avvicinò e venne subito ad abbracciarmi e, dopo baci, commenti sul suo bell'aspetto, i miei capelli biondi ridotti tagliati a rapa, mia madre ci lasciò soli e Manuela mi raccontò del suo grande dolore: la morte del suo fidanzato, che poi la portò a decidere di lasciare la vita da laica e diventare così suora e chiudersi in preghiera per sempre. Dopo che mi resi più fresco di doccia invitai Manuela a passeggiare nel mio terreno e rividi così i luoghi dove da ragazzini andavo proprio con lei a nasconderci dietro i cespugli, baciarci di nascosto, toccarci dapertuttoper poi srdaiarci sul prato ed io le stuzzicavo col dito il grilletto alla fighina, poi le mettevo il cazzo tra le cosce e lo strofinavo fino a farmi godere sborrando imbrattando le sue vellutate cosce. Quel mattino le ricordai di quei momenti e lei notai subito che si stava eccitando ad allora le sussurrai all'orecchio che non dovevamo cancellare quelle "sane e gustose abitudini"...insomma...dopo altri miei convincimenti, la avvicinai sempre di più, fino ad arrivare a sfiorarle una guancia con le labbra e slinguai delicatamente e lì lei già ansimava ed io allora non persi tempo e la presi al mento girandole la testa fino a far combaciare le nostre bocche e giù a roteare le nostre lingue nella sua boccuccia! In pochi secondi il mio cazzone, e poi da mesi a riposo, si inalberò maestosamente ed allora le presi una mano che guidai sul gonfiore alla patta dei calzoni. Lei, pudorescamente ritirò la mano con uno scatto ma io gliela ripresi e, allentandomi la cintura, infilai la sua manina dentro la patta e sentii le sue ditine sfiorarmi il glande ed infine la pregai di farmi una sega ma lei, sempre silenziosa, mi tirò un pò di sega ma poi la vidi inchinarsi con la testa per andare a tirare fuori completamente il cazzo e se lo mise in bocca osservandomi poi al viso e con gli occhioni mi fece capire che ne aveva tanta voglia...figurarsi io...! Il nostro clandestino incontro finì con quel meraviglioso bocchino ed arrivò il mezzogiorno ed a casa mia si pranzava sempre a quell'ora. Il dopo pranzo mia madre disse che sarebbe andata al paesino a fare spesa, qiundi io e Manuela...sremmo rimasti soli, nuovamente: quindi...non avremmo certo giocato a carte come quando eravamo ragazzini. Vidi allontanarsi l'auto di mia madre e subito raggiunsi Manuela in camera sua, dove lei mi aspettava già completamente nuda. Al solo vederla così bella, diciamo meglio: così...bbona...la abbracciai ed in un lampo fui nudo anch'io; la abbracciai, la presi in braccio, posandola delicatamente sul suo letto ed allargandole le cosce mi tuffai sulla sua figona strapelosissima e la leccai e mordicchiai poi il grilletto ed infine le infilai due dita in figa facendola godere, sbrodolare di umori che ne uscirono abbondantemente. Dopo che sentii la figona bel lubrificata, le presentai il mio poco trascurabile batacchione ed appena lo vide, a vent'anni assai differente che da sedici anni, ne ebbe quasi timore ma poi le sussurrai all'orecchio che le avrebbe dato tanto piacere a anche se con un pò di dolore ma che poi sarebbe passato. glielo accostai alle grandi labbra e lo spinsi introducendoglielo dentro interamente e poi spinsi con forza per farla agitare e godere insieme il più possibile; la scopai con un su e giù che durò molti minuti ed infine le chiesi se voleva essere innondata di sborra in figa oppure in bocca e lei strinse le sue cosce ai miei fianchi, così fu assai esaudiente. Dopo che si fece un lavaggio al bidet, tornò sul letto e mi sbocchinò fino a farmi nuovamente sborrare. Poi io ricambiai leccandola a lungo nella figa fino a farla godere di nuovo e dopo la rigirai mettendola a pancia sotto così potei leccarle anche l'ano, cosa che , mi disse poi, non conosceva affatto, ma che la fece godere a lengo ed in seguito le infilai l'Indice ed il Medio nell'ano forzandolo fino a farle uscire alcune gocce di sangue e lei si lamentava piagnucolandoci sopra ma fui irremovibile e, dopo la lunga leccata le appoggiai il cazzo all'ano e lo infilai senza scrupoli di farle sentire male...per me doveva sentire dolore che però poi sarebbe stato solo piacere ed allora...giù a penetrarla sforzandole il buchino. Che gran dolore fu per lei! Ma che gran gusto ci provai io! Quel nostro rivivere il passato assai diversamente dai sedici ed ai vent'anni, così, per non farla troppo lunga, dopo una settimana Manuela si rivestì da Suora e tornò al suo Convento ma io sapevo già che il suo ritiro spirituale sarebbe durato ben poco, infatti, dopo due giorni eccotela di nuovo qui da me. Mia madre collaborò molto trovando sempre una scusa per lasciarci soli in casa e Manuela mi si presentava indossando biancheria eccitantissima tanto da farsi scopare fino alla mia ultima goccia di forza, resistenza e vigore sessuale. Chiaro che tutto si concluse con un matrimonio civile e con l'arrivo di una graditissima coppia di figli: maschio e femmina.
scritto il
2025-04-03
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