Veri amici, capitolo sesto.

Gianni se ne stava seduto alla scrivania del suo ufficio, con lo sguardo perso nel vuoto e la mente piena di pensieri.
Si sentiva come in colpa ad aver spinto sua moglie e il suo migliore amico a fare sesso perverso a tre.
“ Forse Anna non vuole tutto questo, forse lo fa solo per me “ diceva a se stesso “ e Andrea…quanto mi fa godere il suo cazzo nel culo. Ma io non sono gay e lui?“ continuava a dirsi.
Le immagini del cazzo di Andrea nel culo di Anna e poi dritto nella sua bocca, apparvero davanti ai suoi occhi. Si eccitò.
Andò in bagno e si chiuse nella toilette, si calò i pantaloni e le mutande e pensando a sua moglie ed Andrea iniziò a masturbarsi.

Nello stesso momento, dall'altro capo della città, Anna chiusa nel suo ufficio, pensava a tutto quello che aveva fatto con suo marito ed il loro amico e di quanto le fosse piaciuto.
Si sentiva bagnata fra le gambe, eccitata ma allo stesso tempo in colpa verso Gianni per quanto desiderasse ardentemente il grosso cazzo di Andrea dentro di lei.
Amava da morire suo marito ma da quando era nato il loro trio, non immaginava una scopata senza Andrea.
Il loro lato bisex poi la faceva impazzire.
“ Sei una puttana malata “ si disse mentre si toccava la figa da sotto la gonna, giocando con la bava che le colava fuori, frutto della sua eccitazione.

Andrea era in macchina ad accompagnare un cliente all'aeroporto. Pensava anche lui alle avventure con i suoi amici-amanti.
Fra i tre era forse l'unico a non avere rimpianti o rimorsi, in fondo non era sposato con Anna, quindi zero gelosia e Gianni be' un gran amico con cui sfogare le sue fantasie omosessuali. “Tutti le hanno, ma pochi sono così sicuri di se stessi da realizzarle “, si disse. “ Le dispiace se ci fermiamo un secondo all'autogrill? “ chiese al cliente.
Cinque minuti dopo era nel bagno a farsi una sega pensando ad Anna e Gianni.

“ Stasera aperitivo a casa mia “ scrisse sul gruppo whatsapp Andrea.
Alle 19.00 in punto i tre erano a casa sua seduti al tavolo a bere un ottimo vino rosso.
“ Devo dirvi una cosa “ disse Anna, iniziando per prima a confessare le proprie emozioni, le proprie paure, perplessità e tutto quello che la rendeva pensierosa e lo stesso fecero i due uomini.
Si confrontarono l'uno con l'altra, trovando una spiegazione a tutto, dando un perché ad ogni cosa fatta.
Grazie anche al vino, si confidarono liberamente senza tabù.
Liberi da ogni peso sul cuore che li opprimeva il trio si lasciò andare a risate e vino, tanto vino. Mezz'ora dopo, Anna era completamente nuda a pecorina sul divano che si godeva il piacere che le dava il grosso cazzo di Andrea, che con ritmo sostenuto le scopava la figa bagnata.
“ Ahhh siii siii così siii ahhh siii … quanto mi fa godere Andrea, tesoro… “ urlò Anna a Gianni mentre, nudo sul divano di fianco a lei, si masturbava guardandola godere.
“ Si tesoro godi. Ha proprio un bel cazzo grosso” le rispose Gianni guardando l'uccello dell'amico sporcarsi degli umori densi e bianchi di lei.
Andrea guardò Gianni con sguardo da porco dominatore, tirò fuori il suo cazzo dalla donna e andò da Gianni. Gli aprì le gambe tenendole ben divaricate con le mani e gli puntò il suo grosso membro bagnato sul culo. Con due spinte fu dentro al suo sedere.
“ Ohhh siiii ah “ gridò a denti stretti Gianni, iniziando subito a godere.
Andrea scopò il sedere dell'amico per svariati minuti, mentre Anna succhiava il suo uccello semiduro e Andrea, ogni tanto, le metteva anche il suo in bocca.
Poi Andrea si sedette e Anna si mise a cavalcioni su di lui facendosi mettere anche lei il pene nel culo.
“ ohhh siiii siii ohhh siii “ gridava Anna inculata da Andrea mentre il marito si alternava fra lei e Andrea nel farsi succhiare il cazzo.
Gianni andò dietro la moglie, afferrò il cazzo di Andrea sfilandolo dal suo sedere, lo succhiò e lo rimise nella figa di lei, mettendo poi il suo cazzo nell’ ano aperto della donna.
Anna fu scopata in una doppia penetrazione che la portò a venire varie volte e a squirtare.
I due le scoparono anche la figa slabbrata mettendo entrambi i loro cazzi dentro.
“ Ahh siii vengo “ urlò Andrea riempiendole la vulva di sborra.
“ Sii siii vengo anche io “ urlò Gianni versando anche lui il suo carico di sperma nella figa di Anna e mischiandolo con quello dell'amico.
La donna sentì chiaramente la gran quantità di liquido seminale appesantire il suo ventre.
Stremata e molto soddisfatta, Anna si mise seduta sul divano a riprendere fiato, godendosi la scena di Gianni che succhiava l'uccello di Andrea, pulendolo tutto con la bocca.
Quando il cazzo di Andrea fu completamente moscio nella bocca di Gianni, i due andarono da Anna e mentre uno le leccava la figa colante di sperma, l'altro le succhiava le dita dei piedi.

A turno i tre andarono a fare la doccia e mentre Gianni era sotto l'acqua, la ninfomane arrapata Anna, si fece scopare ancora un po' la figa da Andrea facendosi sborrare nuovamente dentro.
Gianni, nascosto dietro la porta, vide gli ultimi istanti del loro amplesso e disse a bassa voce “ ti ho fatto diventare una vera troia in calore “ per poi scoparsela anche lui.
La coppia di sposi decise di fermarsi a dormire da Andrea.
Nel silenzio della notte fonda, Anna si alzò dal letto e andò a fare pipì.
Mentre era seduta sul water, intenta a liberarsi della sua pioggia dorata, vide materializzarsi nel bagno Andrea che guardandola le disse “ non asciugarti, ci penso io “.
Due minuti dopo Anna era seduta seduta sul divano in soggiorno, con le gambe ben aperte e Andrea che le leccava freneticamente la figa sporca della sua urina.
“ Ohh Dio Andrea siii continua “ diceva la donna eccitata, godendo di quel perverso gioco di lingua del suo amico.
“ Ahh siii siii così così siii sfondami “ urlò con la mano davanti alla bocca Anna, mentre Andrea la scopava con forza venendole dentro copiosamente.
Tornarono a letto e si addormentarono abbracciati.