Pulp
Le ultime storie per adulti del genere pulp
Il genere Pulp raccoglie quei racconti erotici che propongono vicende dai contenuti forti, abbondanti di crimini violenti, efferatezze e situazioni macabre. Storie di erotismo e sangue. Storie per adulti che contemplano sofferenze fisiche, mutilazioni e/o addirittura morte. Il connubio sesso e morte sfocia spesso nel mistero, in questa categoria invece troverete racconti erotici espliciti, che lasciano decisamente meno spazio all’immaginazione.
925 racconti erotici del genere pulp e sono stati letti 4.1M volte.
Dark Angel - ChicagoDark Angel - Chicago (Segue da Dark Angel - New York) Nell'appartamento di Peggy... "Peggy stare vicino a me è molto pericoloso, la gente che mi sta cercando non scherza e non immagini di cosa sia capace.". "Non m'importa, sono disposta a tutto, pur di stare con te!". "Mi potrebbero aver già rintracciato anche qui a New York e pure tu forse non sei più al sicuro qui.". "Dovremo sempre fuggire?". "Forse no, ascoltami bene, tu da questo momento non uscire di casa, per il lavoro mettiti in mala... tempo di lettura 6 minscritto il2021-12-19di
StarmanDark Angel - New YorkDark Angel - New York (Segue da Dark Angel-Detroit) Brenda è appena uscita dall'appartamento di Tommy e sa che le stanno col fiato sul collo e non c'è tempo da perdere, deve andarsene da Detroit. Sono le tre del pomeriggio, Inforca la sua potente moto per dirigersi verso New York, sarà una lunga cavalcata di quasi sei ore. Brenda sa che in una grande metropoli, sarà più difficile essere rintracciata. In un ufficio dell'Agenzia... "Allora ci sono novità?". "No signore, abbiamo inviato a Detr... tempo di lettura 8 minscritto il
2021-12-14di
StarmanSogni ad occhi apertiE' un racconto di fantasia, ma alcune di queste cose non mi dispiacerebbero. Intanto mi presento, al momento del racconto ho 61 anni, sposato, ma sono un grandissimo frocio e cornuto. Travestito in privato, e non, mi piace spesso passeggiare di sera, trav, e farmi agganciare da sconosciuti, e dopo palpatine e bacetti, farmi sollevare le gonne, e farmi sbattere con forza, e farli sborrare nel culo. Mi hanno già schedata un paio di volte, e chiaramente fui scoperta da mia moglie, ma oramai, tut... tempo di lettura 4 minscritto il
2021-12-14di
LILLOScontro a fuocoNon sono un granché sentimentale, quindi credo di essere nei guai… Liliana mi guarda trafelata con due occhioni rapaci di ossidiana, mentre sulle tette lucide e sudate le balugina il chiarore della luna. “Mi sa che ho combinato un bel pasticcio” dico sfilando il mio attrezzo dalla sua fica elastica imporporata, che subito mi infama vomitando la mia sborra sul sedile. Mi spremo la cappella fra le dita e riaccompagno il cazzo nella gabbia dentro i jeans. Liliana col piedino mi accarezza la guancia... tempo di lettura 11 minscritto il
2021-12-12di
lewarcherDark Angel - DetroitDark Angel - Detroit (Segue da Dark Angel - Intro) Un rombo di motore lontano e poi una moto che sfreccia sull'autostrada... In lontananza Svettano i gratacieli della grigia Detroit avvolta da una leggera nebbia. Brenda sulla sua veloce moto, è immersa in mille pensieri, uno sgambetto del destino ed ora si ritrova in una difficile, quanto pericolosa situazione! Una breve sosta in un autogrill per un caffè ed una telefonata ad un'amica... "Pronto, Elisabeth sono Brenda.". "Ah ciao cara, quan... tempo di lettura 6 minscritto il
2021-12-09di
StarmanDark Angel - IntroDark Angel - Intro In ogni momento la nostra vita può improvvisamente cambiare e prendere direzioni sconosciute e imprevedibili... Brenda Larkin, è una stupenda ragazza dal fisico mozzafiato, un viso angelico, lunghi capelli neri, labbra carnose e occhi verdi che emanano un incredibile magnetismo! Brenda ha trentanni, nata nei sobborghi di Filadelfia (USA), ha avuto un'infanzia difficile, il padre aveva un'officina meccanica e una grande passione per le moto che ha trasmesso anche a lei. All... tempo di lettura 4 minscritto il
2021-12-07di
StarmanAl parcheggio dietro il cimiteroIo e la mia amica eravamo impegnate in un torbido 69 sul retro della mia autovettura. Dentro aria e atmosfera torbida, fuori luce giallastra nella nebbiolina serale e freddo. Avevamo scelto il parcheggio accanto al cimitero per aggiungere pepe alla nostra tresca, anche se il tam-tam dei soliti ben informati davano la zona per molto pericolosa; dicevano che vi erano successe cose incresciose e strane, ma senza mai suffragare prove al riguardo, parlavano di urla, di ombre e di gente sparita. Sì... tempo di lettura 4 minscritto il
2021-12-07di
LucreziaEvelinaI Gesti quotidiani, di tutti i giorni. Evelina esce dalla doccia, si ferma davanti allo specchio ora appannato. La sua immagine è un’ombra di nebbia. Con una mano spanna il vetro, si osserva, sorride. Il brutto anatroccolo, sulla soglia dei quaranta, capelli corti biondo cenere, fianchi larghi, seno cascante, culo un po’ flaccido. Si tocca il seno, si accarezza, porta la mano verso il basso. Evelina l’insipida, così la chiamavano a scuola. Una vecchia anche quando era giovane che vestiva abiti ... tempo di lettura 8 minscritto il
2021-12-06di
VandalSplendi per sempreEntrare nel mio ufficio ormai mi nausea. Negli anni ho dedicato troppa cura a elaborare questo spazio, che adesso mi assomiglia in modo atroce. Con un’indulgenza indecifrabile il Capo mi dà carta bianca e io ne approfitto per fare ciò che faccio ogni giorno da quando ho coscienza, cioè imprimermi (con determinazione disinvolta) nella materia dei luoghi e di coloro che ci vivono. Abito in un mondo che è una casa labirintica di specchi: mi rifletto e replico dovunque, con ridicola e straziante cru... tempo di lettura 10 minscritto il
2021-11-24di
lewarcherStrane storie Strane storie Cammina a piedi nudi sulla roccia scura. C’è un vento che si alza lento come il volo di un gabbiano che le solleva la veste fino alla coscia. In alto, un gabbiano stride in un lento turbinare. Lei, Pallida come la luna, trasporta i suoi quasi 45 anni fino alla punta della scogliera. Supera la piccola chiesa di Santa Devota, dove i pellegrini lasciano spesso medagliette e candele sotto l‘effige della Santa. Cammina fino alla punta che sembra la prua di una nave in procinto di salpa... tempo di lettura 12 minscritto il
2021-11-16di
VandalMia madre e il vicino - Mickey 3pt. EpilogoDevo ammettere che, nei giorni successivi all’incontro con Mickey al motel abbandonato, qualcosa era cambiato in mia madre. Quell’evento l’aveva resa più felice, spensierata, solare. Tanto che mio padre stesso notò il cambiamento in lei complimentandosi e, più di una volta, chiedendo cosa fosse successo di tanto bello. Mia madre rispondeva sempre facendo spallucce con quel suo sorriso furbo stampato sul volto. In quei giorni di tregua riuscimmo anche a visionare insieme il filmino amatoriale ch... tempo di lettura 12 minscritto il
2021-11-09di
IsaiaMia madre e il vicino - Mickey pt.2Il giorno seguente al nostro incontro, attesi con impazienza il messaggio di Mickey. Sul tardo pomeriggio provai a telefonare il numero che mi aveva dato, ma il cellulare risultava staccato. Nei giorni seguenti provai e riprovai con messaggi e telefonate alle quali non ricevetti mai risposta. Ero deluso come non mai. Ero deluso io, ma delusa era anche mia madre. Da quando avevo avuto il suo consenso ufficiale ad organizzare e, soprattutto, riprendere le sue scopate non ne ero ancora riuscito a... tempo di lettura 10 minscritto il
2021-11-07di
IsaiaTeresaTeresa è una donna che si avvia mestamente alla cinquantina. Il suo atteggiamento è tale da quando un lustro fa è stata abbandonata dal marito, sedotto da una ragazza molto più giovane, ha da prima lasciato il tetto coniugale per poi trasferirsi all'estero facendo perdere ogni traccia di se, facendole mancare anche quel piccolo sostegno minimo economico. Da quel momento si è dovuta barcamenare per poter dare all'unico figlio all'ultimo anno di liceo un sostegno sia pratico che affettivo. L'enorm... tempo di lettura 3 minscritto il
2021-11-05di
Serena RossiIl sequestro (X parte)11:50 Una densa coltre di fumo attraversava l’abitacolo, all’interno due corpi immobili riversavano con il capo chino contro il parabrezza. Il parabrezza nello schianto era andato in frantumi e i vetri ora erano sparsi ovunque. Nessuno dei due corpi si muoveva su di essi soffiava un gradevole venticello estivo che scompaginava i lunghi capelli del sequestratore rumeno riverso a testa in giù. La strada era completamente vuota e anche se l’incidente era avvenuto alle porte del centro abitato, n... tempo di lettura 8 minscritto il
2021-11-01di
Rot43HalloweenLa mia ragazza ha le sue cose, e questa sera devo partecipare ad una festa in maschera per halloween. Un paio d'ore prima della festa: più che sufficienti. Vado da lei. Entro e subito le bacio il collo, le faccio venire voglia. La spingo sul letto e le tolgo i pantaloni e le mutandine. Subito mi fiondo con tutta la faccia sulla sua figa, iniziando a leccarsi,la mia cocca si sporca di sangue. Mi allontano e inizio a penetrarla con il dito medio, lei gode. Poi passo a due, tre dita, mi dice di co... tempo di lettura 1 minscritto il
2021-11-01di
GolosoIl sequestro (IX parte)Ore 10:00 Con in mano una ventiquattro ore un uomo si avvicinava con passo deciso verso l’auto parcheggiata al lato del marciapiede, camminava evitando di guardarsi intorno per non attirare l’attenzione o la curiosità di occhi indiscreti. Il direttore della banca osservava l’uomo procedere a passo sostenuto e deciso, cercava di comprendere qualcosa dalla sua andatura, qualcosa di strano che potesse giustificare il ritiro di una somma del genere con fretta e senza preavviso, ma l’uomo sotto non... tempo di lettura 10 minscritto il
2021-10-23di
Rot43Il sesso ipocritaMi piacevi quando mi guardavi con quegli occhi incastonanti nella matita nera, enfatizzando il turgore delle tue labbra tinte di un rossetto che reclamava più che altro il cazzo con smorfie innaturali, la donna si autodetermina ed è giusto che usi le sue armi per reclamare il cazzo qualora ne abbia voglia. Eri brillante, intelligente, mi tenevi testa, ma eri tanto, tanto ipocrita. Ciò che usciva dalla tua bocca aveva il sapore della tua capacità di distogliere l’attenzione dall’argomento sosten... tempo di lettura 2 minscritto il
2021-10-15di
PantelleriaNell'alba incertaCustodisco questa torre da vent’anni, mia adorata e lontanissima Rachele. Baluardo abbandonato fra distese sempre uguali di pianura e un’oscura inestricabile foresta. Mio padre morì – quando il mondo era diverso – combattendo un’invasione disumana. Mia madre e mia sorella, subita ogni violenza, furono deportate nelle regioni del Nord. Novecentosessantuno anni di civiltà fiorita sulla striscia di confine furono devastati e cancellati, in un tremendo battito di ciglia, da orde sanguinarie e analf... tempo di lettura 7 minscritto il
2021-10-10di
lewarcherPensieri da Bar: una ragazzaMi devo decidere. Ci penso sempre ma alla fine non lo faccio mai. In realtà mi fa paura. Insomma, tutte dicono che fa male. Poi magari è meno di quello che penso. Le mie amiche lo hanno fatto tutte. Mi sento l’ultima delle cretine. Ne parlano con una tale disinvoltura. Mi tocca sempre stare zitta. Lo vedo che mi guardano con commiserazione. Ma che ci posso fare se al solo pensiero mi scappa la voglia? Anche mia sorella minore lo ha fatto. Mamma non lo sa. Ci mancherebbe altro! Le verrebbe un co... tempo di lettura 2 minscritto il
2021-10-06di
PabloNPensieri da Bar: Una moglieUn caffè. Ho bisogno di in caffè. Magari un croissant. Ho ancora un po’ di tempo. Il bambino è alla scuola d’infanzia, la piccola da mia madre. Mi prendo questo momento per me. Dio quanto sono stanca! Cazzo, le otto e mezza, e già sono stanca. Ho dormito poco, e male. Matilde non mi ha fatta dormire. Aveva mal di pancia. Ha pianto un bel po’. Lui non si alza. Lavora, lui. E io? Non lavoro io? Quanto tempo ho ancora? Mezz’ora. Dovrei farcela a prendermi il caffè e passare a prendere due magl... tempo di lettura 3 minscritto il
2021-10-05di
PabloNOriana (2)Il podestà aveva visto giusto, non passarono molti giorni che i gaggiani, dopo aver messo al sicuro il bottino della precedente razzia, calarono dal loro monte verso la bassa Val di Magra. Oltre a prevedere si era mosso in anticipo e aveva chiesto milizie agli altri comuni della valle, fino a raccogliere un piccolo esercito di suo. Se i valligiani fossero rimasti nei loro borghi fortificati, i gaggiani avrebbero saccheggiato i campi senza trovare ostacoli, si doveva quindi venire a battaglia, e ... tempo di lettura 11 minscritto il
2021-10-02di
Hermann MorrPensieri da Bar: Un maritoMa si dai, mi faccio un goccio prima di tornare a casa. Che palle però. Di nuovo i soliti discorsi, la Tivù che nessuno ascolta. I bambini che vogliono giocare, lei che prepara la cena. Vestita con una tuta. Capelli scomposti. Che fine ha fatto la fica che ho sposato? Questa da dove è venuta fuori? Ho solo 37 anni e già mi sento in trappola. Scopiamo si. Ma sempre uguale. Mi succhia un po’, io la lecco. Poi dentro, qualche cambio di posizione e alla fine veniamo. Io vengo. Lei dice che gode ma... tempo di lettura 3 minscritto il
2021-10-02di
PabloNMia Madre e il vicino - Mickey pt.1Seduta sul divano del nostro salotto, mia madre guardava la televisione con aria esterrefatta. Aveva la mano sulla bocca, come se volesse soffocare un pensiero che la stava facendo inorridire, ma, al contempo, i suoi occhi increduli e spalancati guardavano avidi le immagini riprodotte sullo schermo. Io, poco più in là, la fissavo compiaciuto con le braccia conserte. Gli unici rumori nella stanza erano quelli provenienti dallo schermo sul quale avevo mandato in onda un video. Più che di rumori si... tempo di lettura 6 minscritto il
2021-09-27di
IsaiaTerroreMi costringi a stare su quel tappetino nel tuo garage. Nuda, imbavagliata e legata in modo che non possa muovermi. Il culo ben alzato, pronto ad ogni eccesso tu voglia concederti. Le caviglie legate fra loro, così che non possa aprire le gambe per facilitare una eventuale penetrazione. I polsi pure legati alle caviglie, così da costringermi in questa posizione precaria. Mi reggo poggiandomi sulle scapole, il collo e la testa girati di lato mi fanno male. Mi fa male qualsiasi osso oramai, è... tempo di lettura 2 minscritto il
2021-09-26di
LucreziaIl sogno interrotto (No Time to Die) Per un ermo ed oscuro cammino Che solo è battuto da angeli malvagi Dove un Eidolon regna, che ha nome Notte, assiso altero su un nero trono, son ritornato, non è molto, a questi tetri luoghi, Da un’ultima e tetra Thule, da una strana e selvaggia contrada che, altissima, si estende fuori di Spazio, fuori dal Tempo. Edgar Allan Poe – Terra di Sogno “Perché non ti sei più fatto vivo?” “Shhh! Non si parla al cinema durante il film” “Ma adesso puoi dirmelo, perché la fai tanto lunga?” Quando mi... tempo di lettura 65 minscritto il
2021-09-23di
Capitan_America