La mia prima volta a quasi settantanni 9.

Scritto da , il 2021-05-19, genere etero

Avvisai tutti di fare sparire cazzi ecc. sostituendo creme da massaggi e piazzammo i lettini pronti a ricevere i clienti. Alla porta bussarono molto forte ed io aprii subito chiedendo cosa desideravano fare come massaggio e frizione con olio paarticolare. Entrarono esibendo un mandato di perquisizione che io nenanche lessi e poi dissi loro che le avrei presentato le mie lavoratrici ed altro non aveva da proporre a loro. Mi dissero di essere della "Buoncostume" ma volli distrarli dal loro compito da svolgere e gli offrii il vino della campagna ma risposero che non potevano bere alcoolici in servizio ma insistetti chiarendo che al termine dell'ispezione avrei gradito fare assaggiare che ottimo vino avevo. Furono scrupolosi, meticolosi ma, dato che non avevano trovato le mie donne in compagnia di uomini intimamente, cedettero al controllare tutto e si sedettero con me a gustare il buon vino e lo gustarono assai. Dopo una sigaretta si prepararono per partire e mi lasciarono il verbale che asseriva "tutto regolare" e poi... a volere essere pignoli, commentai con Lolita e le altre, che non avevo neanche la licenza per massaggi ecc. ma si sà, il Italia accade questo ed altro e tutto procede normalmente! Poco dopo telefona un mio cliente da tempo e mi chiede se è vero che ho anche una trans e glielo confermo. Dopo mezz'ora il tipo che ha telefonato arriva e, come accordato da sempre, quando si trova difronte alla telecamera sulla strada di terra, lampeggia i fari più volte ed io sono già così alla porta ad attenderlo. Lui arriva ed entra subito diretto dal trans che lo attendeva dandogli un bacio alla guancia e poi si eclissano in stanza. Ne escono dopo più di un'ora e Lolita mi fa capire di avere i soldi, così lo accompagno alla porta e Lolita mi mette in mano duecentocinquanta euro, la metà del suo incasso. Da quel giorno però non si vedono più clienti e perciò neanche gli euro. Allora Margot escogita un nuovo sistema ingegnoso: Trucca Susy come fosse una ragazzina dall'atteggiamento da verginella timorosa e, dopo che le ha fatto vedere come comportarsi timidamente ed impaurita per stare per ricevere un cazzo per la prima volta in vita sua e ne ha una grande paura insegnandole come agire fingendo appunto di avere timore a ricevere in figa un cazzo alla prima volta e sarà sempre Margot ad assisterla e quando il cliente sta per sverginarla, allora Margot fingerà di eccitarla stuzzicandole il grilletto ma in realtà le sta sparando da una siringa un pò di passato di pomodoro allungato con acqua così bene da senbrare sangue virgineo e la Susy, al momento che il cliente la penetrerà a fondo, lei griderà facendo capire di avere appena provato un gran dolore nell'essere stata deflorata. Chiaro che il cliente abbocca subito al trionfante penetrare una verginella e, dato il prezioso frutto appena colto, molla anche cinquecento euro. Quel gioco riesce per altre volte con clienti sempre nuovi ma poi, con i clienti abituali, Susy dice a loro che se hanno bei soldi lei dà anche per la prima volta il culetto che fino ad ora non ha mai preso cazzi. Anche lì ne entrano tanti euro e, dopo alcuni mesi ci godiamo i guadagni.
Ma un giorno un abituale cliente, si rivela essere un Ufficiale d'alto grado e, dovendo lui essere trasferito da Roma, non può perciò "proteggerci" e da quel momento capisco perchè le irruzioni non mi avevano mai danneggiato: eravamo protetti da lui! Gli chiedo se può presentarmi un suo collega al quale offrirò ogni servizio delle mie lavoranti ma lui non è "ammanicato" con suoi colleghi ed allora mi fà capire o di "chiudere bottega" oppure di trasferirmi a Genova dove andrà lui tra pochi mesi. Ora non mi rimane che rifletterci sopra.

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