Una perfetta segretaria.

Scritto da , il 2020-12-15, genere etero

Dopo la laurea in Medicina, mi rimaneva di trovare un locale per il mio studio. L'attrezzatura e la segretaria. In una settimana avevo locale e strumentazione, quindi ero in attesa del risultato dell'annuncio su una rivista per chi offre e cerca lavoro e, fortunatamente non aspettai molto ma un solo giorno, infatti mi bussò una ragazza bionda, alta, viso grazioso, gentile e disponibile. Magrolina un poco, mi dava l'impressione che fosse minorenne, così le chiesi senza parlare di età, se aveva la patente di guida e mi rispose sì. Una minnorenne mi avrebbe dato problemi sulla privatezza ( io, italiano, parlo italiano e detesto "l'anglomania di dire Pryvaci" e uso "va bene" non certo OK ). Poi le chiesi le generalità ed iniziai a spiegarle i suoi compiti giornalieri e mentre si parlava la scoprii affabile, desiderosa di imparare presto. Nel frattempo arrivò un signore che manifestò un dolore acuto all'inguine e così misi alla prova il pudore di Beatrice chiedendo al signore di scoprirsi il ventre. Lei non si scompose ma notai poi che aveva spalancato gli occhioni nel notare il membro ben proporzionato, assai smisurato. Dopo la visita consigliai una cura al paziente e lui se ne andò via, quindi chiesi a Beatrica se aveva avuto problemi davanti ad un uomo seminudo ma rispose che era rimasta sorpresa dalle notevoli dimensioni però capì che quello era il suo lavoro da svolgere seriamente e...niente commenti in merito. Il giorno scorreva visitando tante persone di ogni età ed alla fine, quando mi lasciai andare sulla mia sedia finalmente seduto, Beatrice mi chiese se avevo una compagna o mogliema le risposi che ero scapolo ed allora, con molta disinvoltura, s'inginocchiò davanti a me e mi disse :" allora adesso ci penso io a farla rilassare" e, slacciò la cintura abbassandomi i pantaloni e gli slip, poi, sempre con indifferenza, si prese il cazzo in bocca e mi fece un magistrale bocchino che mi fece venire gustosamente sborrandole in bocca una gran quantità. Si asciugò le labbra e si alzò in piedi per lavarsi la bocca, dopo si riavvicinò e mi baciò slinguandomi, dicendomi poi :" é contento, Dottore, della mia prima giornata di lavoro o ha qualcosa da farmi notare?". Rimasi in silenzio osservandola un poco in tutta la sua figura e le dissi poi che era assunta a tutti gli effetti. Mi sorrise ed aggiunse che domani la giornata sarebbe iniziata nel suo miglior modo...infatti...quando arrivammo al mattino in ambulatorio allo stesso tempo, mi disse di farsi rilassare un poco per lavorare più sereno e quindi mi fece un bel bocchino che apprezzai moltissimo...ma non finisce così... .

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