Ferrara
di
Umile.e.sottomesso
genere
bisex
Ferrara - Prima parte
umile.esottomesso@libero.it
Ferrara la frequento per lavoro e ci vado sempre volentieri. Sì respira una bella aria e il centro storico è bellissimo
Ora, però, vi faccio una domanda retorica: ma voi ve la ricordate la prima volta? La prima volta che avete fatto un pompino? Io sì e, se avrete la voglia e la pazienza di leggere, ora ve la racconto
Del resto, questo sito ha avuto un ruolo importante e, quando leggerete il P.S. al termine della terza parte, capirete ancora meglio il perché
"Ciao
Ho letto i tuoi racconti...
Bellissimo
E sembri essere molto affascinante
Esisti?"
Questo è il messaggio che ho ricevuto sulla mia casella di posta elettronica mentre ancora stavo raccontando la storia di Margherita
E così che è iniziata una conversazione simpatica e mai volgare che mi ha subito intrigato
Nessuna insistenza, educazione ma anche fermezza e decisione
"Mi chiamo Sandro, abito in provincia di Ferrara, sono sposato e sono un Dom. Adoro plasmare le "femminucce" come te e non mi spaventa che tu sia una neofita, anzi sarà più bello"
Già, perché questo sono: una neofita e l'avevo voluto chiarire subito per evitare fraintendimenti
Ora voi non avete idea (o forse sì...) di quante volte sono stato costretto a mandare a quel paese gente che per il solo fatto di definirsi Dom, si sentiva autorizzata ad utilizzare un linguaggio incivile e molto volgare fin dai primissimi contatti
Sandro si è posto da subito in modo molto diverso. Ad esempio, dopo alcuni messaggi, parlavamo della gabbietta che avrei dovuto indossare e gli avevo chiesto dei suggerimenti
"Per la gabbietta bisogna sapere le dimensioni del clito e delle ovaie per evitare che sia troppo grande o troppo stretta"
"Per dimensioni del clito intende a riposo? Le ovaie non ho idea di come si possano misurare"
"Tu non hai diritto ad erezioni. La gabbietta serve a questo"
"Ha ragione, Signore...sono un stupida...devo fare più attenzione. Mi perdoni 😢"
"Sei una neofita: sei scusata"
Da parte mia, forse l'ho già scritto, subisco da sempre il fascino di chi si pone in questo modo e così gliel'ho scritto:
"Di fronte ad un Dom, idealmente, mi metto in ginocchio e abbasso lo sguardo.
Affidarsi completamente al proprio Dom e vivere per il suo piacere è uno degli scopi principali per un sottomesso.
Forse il più importante. Quello da cui poi derivano anche gli altri"
E lui non si è scomposto e mi ha solo fatto i complimenti
Così ho pensato di...lasciarmi andare ancora di più: "Stavo pensando che troverei giusto darLe del Lei. Cosa ne pensa?"
"Bravissima. Sai il tuo posto. E il tuo ruolo.
Sei autorizzata a scrivere ciò che pensi, e vorresti. Dimmi un po', i tuoi racconti sono autobiografici?"
"In realtà nei miei racconti cerco di descrivermi in modo abbastanza fedele, ma certamente le mie sono fantasie che, in qualche modo, riguardano anche me stesso
Voglio dire che sono consapevole che la figura che emergere dai racconti è una sorta di "transfer" di me stesso".
Nessuna insistenza, vi dicevo: pensate che sono io che gli ho chiesto se avrebbe avuto piacere di vedere delle mie immagini e lui me ne ha subito fatte vedere di sue: "Senta, io non so se sto correndo troppo e, tra l'altro, apprezzo molto il fatto che Lei non abbia ancora fatto richieste di foto
Se crede, però, sarò felice di inviarLe qualcosa di mio, appena possibile e, ovviamente, sarò altrettanto felice di ricevere qualcosa di Suo"
Mi ha dato anche dei suggerimenti molto preziosi, consigliandomi, ad esempio, di seguire le Comunità Sissy presenti su Reddit che, onestamente, non conoscevo e dalle quali ho preso davvero tanti spunti come dirò anche più avanti.
Abbiamo continuato a scambiarci messaggi sempre più belli ed intriganti anche se, dentro di me, intuivo che le cose stavano prendendo una piega che non avrebbe portato molto lontano.
Sandro, giustamente, voleva che io seguissi un percorso di progressiva femminilizzazione.
Mi ha detto che avrei dovuto depilarmi completamente ed iniziare ad indossare la gabbietta per il pene
Ero e sono eccitatissimo da questa cosa ma non volevo creare aspettative che poi non si sarebbero potute rispettare
Per questo e, soprattutto, per onestà e rispetto nei confronti di quest'uomo che si era mostrato tanto disponibile nei miei confronti, dopo qualche giorno, facendo davvero forza su me stesso, ho preferito allontanarmi: "sono sicuro che le nostre piccole conversazioni mi torneranno in mente spesso e, personalmente, non posso che ringraziarti per avermi regalato dei momenti molto intensi, anche se solo virtuali
Torno a "rifugiarmi" nei miei racconti perché solo lì dentro è giusto che rimangano le mie fantasie"
"Capisco il tuo pensiero.
E lo rispetto.
Se uno giorno vorrai confrontarti o parlare ben venga.
Buona vita a te"
Una risposta che, una volta di più, dimostra il valore di questa persona con la quale ho avuto la fortuna di confrontarmi
(Continua)
umile.esottomesso@libero.it
Ferrara la frequento per lavoro e ci vado sempre volentieri. Sì respira una bella aria e il centro storico è bellissimo
Ora, però, vi faccio una domanda retorica: ma voi ve la ricordate la prima volta? La prima volta che avete fatto un pompino? Io sì e, se avrete la voglia e la pazienza di leggere, ora ve la racconto
Del resto, questo sito ha avuto un ruolo importante e, quando leggerete il P.S. al termine della terza parte, capirete ancora meglio il perché
"Ciao
Ho letto i tuoi racconti...
Bellissimo
E sembri essere molto affascinante
Esisti?"
Questo è il messaggio che ho ricevuto sulla mia casella di posta elettronica mentre ancora stavo raccontando la storia di Margherita
E così che è iniziata una conversazione simpatica e mai volgare che mi ha subito intrigato
Nessuna insistenza, educazione ma anche fermezza e decisione
"Mi chiamo Sandro, abito in provincia di Ferrara, sono sposato e sono un Dom. Adoro plasmare le "femminucce" come te e non mi spaventa che tu sia una neofita, anzi sarà più bello"
Già, perché questo sono: una neofita e l'avevo voluto chiarire subito per evitare fraintendimenti
Ora voi non avete idea (o forse sì...) di quante volte sono stato costretto a mandare a quel paese gente che per il solo fatto di definirsi Dom, si sentiva autorizzata ad utilizzare un linguaggio incivile e molto volgare fin dai primissimi contatti
Sandro si è posto da subito in modo molto diverso. Ad esempio, dopo alcuni messaggi, parlavamo della gabbietta che avrei dovuto indossare e gli avevo chiesto dei suggerimenti
"Per la gabbietta bisogna sapere le dimensioni del clito e delle ovaie per evitare che sia troppo grande o troppo stretta"
"Per dimensioni del clito intende a riposo? Le ovaie non ho idea di come si possano misurare"
"Tu non hai diritto ad erezioni. La gabbietta serve a questo"
"Ha ragione, Signore...sono un stupida...devo fare più attenzione. Mi perdoni 😢"
"Sei una neofita: sei scusata"
Da parte mia, forse l'ho già scritto, subisco da sempre il fascino di chi si pone in questo modo e così gliel'ho scritto:
"Di fronte ad un Dom, idealmente, mi metto in ginocchio e abbasso lo sguardo.
Affidarsi completamente al proprio Dom e vivere per il suo piacere è uno degli scopi principali per un sottomesso.
Forse il più importante. Quello da cui poi derivano anche gli altri"
E lui non si è scomposto e mi ha solo fatto i complimenti
Così ho pensato di...lasciarmi andare ancora di più: "Stavo pensando che troverei giusto darLe del Lei. Cosa ne pensa?"
"Bravissima. Sai il tuo posto. E il tuo ruolo.
Sei autorizzata a scrivere ciò che pensi, e vorresti. Dimmi un po', i tuoi racconti sono autobiografici?"
"In realtà nei miei racconti cerco di descrivermi in modo abbastanza fedele, ma certamente le mie sono fantasie che, in qualche modo, riguardano anche me stesso
Voglio dire che sono consapevole che la figura che emergere dai racconti è una sorta di "transfer" di me stesso".
Nessuna insistenza, vi dicevo: pensate che sono io che gli ho chiesto se avrebbe avuto piacere di vedere delle mie immagini e lui me ne ha subito fatte vedere di sue: "Senta, io non so se sto correndo troppo e, tra l'altro, apprezzo molto il fatto che Lei non abbia ancora fatto richieste di foto
Se crede, però, sarò felice di inviarLe qualcosa di mio, appena possibile e, ovviamente, sarò altrettanto felice di ricevere qualcosa di Suo"
Mi ha dato anche dei suggerimenti molto preziosi, consigliandomi, ad esempio, di seguire le Comunità Sissy presenti su Reddit che, onestamente, non conoscevo e dalle quali ho preso davvero tanti spunti come dirò anche più avanti.
Abbiamo continuato a scambiarci messaggi sempre più belli ed intriganti anche se, dentro di me, intuivo che le cose stavano prendendo una piega che non avrebbe portato molto lontano.
Sandro, giustamente, voleva che io seguissi un percorso di progressiva femminilizzazione.
Mi ha detto che avrei dovuto depilarmi completamente ed iniziare ad indossare la gabbietta per il pene
Ero e sono eccitatissimo da questa cosa ma non volevo creare aspettative che poi non si sarebbero potute rispettare
Per questo e, soprattutto, per onestà e rispetto nei confronti di quest'uomo che si era mostrato tanto disponibile nei miei confronti, dopo qualche giorno, facendo davvero forza su me stesso, ho preferito allontanarmi: "sono sicuro che le nostre piccole conversazioni mi torneranno in mente spesso e, personalmente, non posso che ringraziarti per avermi regalato dei momenti molto intensi, anche se solo virtuali
Torno a "rifugiarmi" nei miei racconti perché solo lì dentro è giusto che rimangano le mie fantasie"
"Capisco il tuo pensiero.
E lo rispetto.
Se uno giorno vorrai confrontarti o parlare ben venga.
Buona vita a te"
Una risposta che, una volta di più, dimostra il valore di questa persona con la quale ho avuto la fortuna di confrontarmi
(Continua)
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