Iniziazione - parte 8 - Degradata

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Degradata

Che esperienza con Luciano!! Non l'avrei mai detto! Ne sono uscita carica e soddisfatta
E ora sono di nuovo qui, sul marciapiede, con il mio trucco sistemato e l'adrenalina ancora da smaltire.
Ho 350 in tasca ma solo un'oretta e mezzo scarsa per trovare gli altri 350. Mi sale un po' di ansia. Non posso deludere Franco proprio la prima sera. Se sarà necessario, mi tratterrò anche oltre le due e mezzo ma, onestamente, me lo eviterei volentieri
Il traffico è aumentato rispetto a quando sono salita sul furgoncino di Luciano. Ho come la sensazione che siano macchine più vecchie e un po' scassate.
Ma gli Albanesi, per quel che ne so, vanno spesso in giro con macchinoni piuttosto chiassosi
Si avvicina una Ford Escort grigia con una targa vecchissima. La marmitta fa un casino che non vi dico e dall'abitacolo esce una musica araba a volume altissimo
A bordo due magrebini sui 35, direi
"Quanto prendi?" Mi chiede quello alla guida
"Volete divertirvi tutti e due o me lo stai chiedendo solo per te?"
"Tutti e due, insieme e anche da soli, se sei brava"
"600 euro e fate tutto quello che vi pare per tutto il tempo che volete"
Parlottano tra loro in arabo. Uno manda un messaggio
"400 e non un centesimo di più. E fai tutto quello che ci viene voglia di fare, intesi?"
Accidenti a me! E alle mie inclinazioni. Ancora quel tono autoritario che mi coinvolge così tanto...
"Va bene, ma alla fine mi dovete riportare al Motel Azzurro, sapete dov'è?"
"Sì, ok, sali dietro"
"Prima i soldi e poi faccio quello che volete"
Non si fanno alcun problema e mi allungano 400 euro. Sono molto soddisfatta: ho in tasca anche di più di quello che Franco si aspetta da me. Spero che sarà contento
Salgo in macchina e...prima sorpresa. Non mi ero accorta che sul sedile posteriore c'era un terzo magrebino. Cazzo...
Ripartono senza darmi il tempo di dire nulla e io non voglio fare la figura della sprovveduta
Il tipo accanto a me non parla, mentre i due davanti fanno un gran casino tra di loro, parlando in arabo ad alta voce. Non so ve lo fa anche a voi, ma a me i magrebini danno spesso la sensazione di litigare anche quando scherzano.
Ci spostiamo un bel po' ma riconosco la zona: siamo sempre all'interno dell'area lungo la vecchia aurelia che è stata adibita ad "Isola dell'Amore", se così vogliamo dire
Questo mi tranquillizza: Franco era stato chiaro: all'interno di questa area si muovono solo adulti e consenzienti
Arriviamo in una zona dove si vedono alcuni container
I due scendono e si affrettano ad aprire la portiera al terzo che stava seduto dietro con me e che non aveva mai aperto bocca
E lo fanno con dei modi che definirei di riverenza
"Tu rimani qui e mettiti questo" mi dice il guidatore e mi lancia un collare da cane
Uhm...iniziamo bene...
Sento risate e saluti che provengono da dietro uno dei container
Torna il guidatore
"Scendi, cagna!" mi dice "e spogliati!"
Sono in piedi fuori dalla macchina ma esito: "Devo togliere tutto? Anche il perizoma?"
"Lascia solo quello. Il resto toglilo, sbrigati...!"
"Hassan! Che fai?!? Stiamo aspettando! Porta qui quella cagna! Muoviti!" si sente gridare dal container

Sono completamente nuda. Mi "coprono" solo le tette di silicone che hanno un effetto realistico straordinario e la coppetta contenitiva sulla parte davanti del perizoma. Da lontano sono certa che sembro una donna a tutti gli effetti anche perché i laccetti del perizoma e del seno sono nude look
Mi sono tolta anche le calze e quindi ho i piedi nudi sul selciato
Hassan mi attacca un guinzaglio al collare e mi strattona per farmi muovere
"Cammina, cagna!"
La strada era sterrata e piena di sassi e piccole buche
Mi muovevo davvero con difficoltà e mi facevo anche male ai piedi
"Hassan!! Porca miseria! Ma quanto ti ci vuole a portare qui quella troia?!?"
"E che cazzo, Youssef, questa va piano!"
"E muoviti, troia!" Mi dice Hassan, tirando il guinzaglio
Affretto il passo ed entriamo letteralmente dentro un container che era appoggiato a terra chissà da quanto tempo
La scena che mi trovo di fronte è surreale: uno spazio illuminato a neon molto forte, il tizio che stava dietro in macchina con me e che tra poco scoprirò che si chiama Ismahel è l'unico seduto in poltrona. Introno a lui, in piedi o seduti su dei pancali di legno, almeno altri sei uomini. E poi c'è Hassan che mi ha portato lì al guinzaglio. Sono otto uomini...cerca di godertela, mi dico, perché non sarà una passeggiata
"Ohhh, finalmente!" dice Youssef che è quello che guidava la macchina
"Eccola qua, la cagna di stasera! Guardatela bene, ragazzi..niente male questa troia, vero? Ahahahah"
Gridano e ridono, parlando in Arabo e poi, a turno si avvicinano per osservarmi. Qualcuno mi tocca, mi palpa il culo, mi mette un dito in bocca
"Mettiti a quattro zampe, cagna!" mi dice Youssef
"Hassan, prendi la coda e infilgliela nel culo"
Sono a quattro zampe, Hassan mi si mette davanti e umidifica bene il mio buco per poi infilarci un bel plug di quelli che hanno una coda di pelo attaccata. Li conosco ed ho sempre pensato che li avrei provati volentieri...ecco fatto ...
"Ecco, ora va meglio" dice Youssef "scodinzola, cagna! Facci capire quanto sei contenta di essere qui" e mi dà uno schiaffo sul culo
Cerco di fare del mio meglio: muovo il culo velocemente e sento la coda che sbatte sulle gambe
"Hassan, falla girare e falla vedere bene a tutti i nostri ospiti. Lascia per ultimo Ismahel, il festeggiato..."
Hassan tira il guinzaglio e io comincio a camminare a quattro zampe all'altezza delle gambe di tutti i presenti, fermandomi di fronte ad ognuno di loro finché non sento nuovamente tirare il guinzaglio: il segnale che devo spostarmi verso l'uomo accanto
Sento le mani addosso, mi palpano, mi schiaffeggiano il culo, qualcuno mi tira anche un calcio. Ridono e parlano ad alta voce, ovviamente in Arabo. Bevono e fumano

Finalmente arrivo ai piedi di Ismahel, il festeggiato e sento per la prima volta la sua voce: "Prepalatela" dice mentre si alza in piedi e si toglie la vestaglia. Sotto è completamente nudo. Una pelle liscia, levigata
È un uomo enorme, sarà almeno due metri per un centinaio di chili. Non me n'ero accorta prima. È di spalle, due spalle gigantesche, e due gambe possenti. Un gigante. Il Genio della lampada, avete presente?
E quando si gira, compare un cazzo che, onestamente, non avevo mai visto in vita mia. Uno spettacolo della natura anche da moscio
"Leccami i piedi, troia!" mi dice con una voce molto profonda che mi scuote le viscere
Inizio, ma dopo poco: "Basta! Prendimelo in bocca e succhia"
Mi metto in ginocchio e mi trovo di fronte ad un bastone mulatto di almeno 20 cm. La larghezza non la so quantificare ma, per quanto mi sforzassi, in bocca proprio non mi entrava
Cerco di rimediare lavorando il più possibile con la lingua, scendo fino alle palle, risalgo lungo l'asta, lecco la cappella
"Basta!" mi dice e si muove per venirmi alle spalle. Ci siamo, penso...ora è un casino
Sento un getto nel buco del culo e tutto d'intorno e le mani giganti di quest'uomo che lavorano sul mio culo per lubrificarlo il più possibile
Passano dei secondi....mi sembra un tempo infinito
Sento che lo appoggia e poi sento che la cappella scivola dentro
"Ohhh.." un gemito
"Zitta o ti metto la ball gag!"
La cappella è dentro e apre la strada al resto di questo cazzo enorme
Sono sconquassata
Ismahel inizia a pompare con ritmo diverso e sempre più intenso
Intorno a lui, gli altri ridono: "sfondala, questa troia, Ismahel! Spaccagli il culoooo!!"
E Ismahel...lo fa: mi sta letteralmente spaccando il culo
Mi sta scoppiando dentro quando lo estrae di botto e me lo infila in gola
Uno schizzo talmente violento e corposo che non lo reggo e mi viene un conato
Lui se ne frega, mi riprende la testa e continua a schizzarmi sperma dappertutto per poi pulirsi il cazzo sulla mia faccia
"E ora apri la bocca, cesso che voglio pisciare!"
Cazzo, no...mi afferra ancora la faccia e mi sputa; "Apri la bocca, cesso!"
Sento arrivare i getti di piscio, caldi, forti abbondanti. Li sento fino in gola e su tutta la faccia
Sono sfatta quando: "Ora è tutta vostra. Io ho finito!"
Gridano tutti, sono infoiati
Mi mettono in ginocchio, sono circondata di cazzi in tiro che inizio a succhiare anche a due a due
Poi mi girano e, a turno, tutti mi scopano il culo. Tutti...
Qualcuno lo sento venire nel preservativo
Altri finiscono, sborrandomi in bocca e in faccia
Chi ha sborrato nel preservativo, me lo rovescia sul viso e sul corpo
Non capisco più niente, sono completamente degradata e non è finita
Mi mettono di nuovo in ginocchio, mi circondano e iniziano a pisciarmi addosso, facendosi pulire tutti i cazzi una volta finito
Cazzo e ora che fanno? Vedo Hassan con una gomma per annaffiare in mano. Parte un getto d'acqua a pressione altissima che mi inonda completamente: "prendi questo e insaponati" mi dice e mi tira una boccetta di bagno schiuma e poi un altro getto d'acqua finché tutto il sapone si discioglie
Sono sdraiata in terra, bagnata fradicia
"Rivestiti, puttana! Dove hai detto che devi andare?" mi dice Hassan mentre mi tira un asciugamano e i vestiti
"Motel Azzurro" rispondo con un filo di voce
E lì mi scaricano
Sono le tre e mezzo del mattino
Ho la stanza 35 prenotata fino a mezzogiorno
Più tardi devo consegnare l'incasso a Franco Devo riposare
La mia prima notte sul marciapiede è finita
La mia prima notte da puttana è finita

Finalmente?

(Fine)
scritto il
2025-08-21
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