Zia e gli inediti
di
TripleH
genere
incesti
I racconti che scrivo online su alcuni siti tra cui questo, sono gelosamente custoditi in alcune cartelle e sottocartelle di un vecchio pc che nemmeno è connesso alla rete. Alcuni sono fantasiosi, altri meno, ma come minimo sono ispirati a persone e fatti reali.
Detto ciò, un pomeriggio venne a trovarmi mia zia ... quella con la quale spesso e volentieri faccio sesso. La visita fu del tutto inattesa e zia si presentò alla porta bella e sorridente come sempre. Indossava uno dei suoi abitini sexy con dei tacchi altissimi che mi fanno girare la testa. Non ci girò molto attorno .... ed appena entrata mi disse: ammettilo che mi alzeresti il vestito e mi scoperesti qui in piedi con una violenza inaudita. Dimmelo, che mi gireresti e me lo sbatteresti nel culo talmente forte che per tre giorni non riuscirei più a sedermi. Dimmelo piccolo bastardo! Io, dopo una pausa le dissi: zia ... tutto bene ? Non ti ho mai vista così determinata; è tanto che non fai sesso? Voi una ripassata? Guarda che poi rischi che ti faccio male (e le strizzai un occhio).
Lei per tutta risposta si avvicinò e mi disse a bassa voce in un orecchio: si fammi male, fammi urlare come una pazza, sbattimi come scrivi nei tuoi racconti!
Ci fu una lunga pausa di silenzio.... io rimasi ammutolito. Dai, dai non fare finta, ho capito che sei tu quel TriplaH che scrive racconti sui siti internet su cui spesso leggo racconti erotici ... (e non te l'ho mai detto); nei mesi scorsi, più volte avevo avuto il dubbio fossi tu, poi un pò di tempo fa, quando hai caricato il racconto "Zia mi racconta" nonostante tu lo abbia camuffato, mi sono accorta che eri tu ... quella vecchia sroria l'avevo raccontata solo a te! Poi leggendo i racconti successivi e tornando indietro nel tempo a rileggere i precedenti non ho più avuto dubbi.
Io, piuttosto imbarazzato, le chiesi: zia, molto sinceramente, cosa ne pensi dei miei racconti? Patetici vero? Lei mi rispose: be ... il mio è un punto di vista privilegiato, in quanto la protagonista di alcuni racconti sono io e penso che anche in altri casi l'ispirazione l'hai presa da me e dal nostro rapporto. Carina anche la storiella che ti sei inventato con mia sorella; peccato che lei sia una mezza suora... e non c'è speranza; te lo dico subito! Ah ah ah
Per caso ne hai altri ? Mi piacerebbe leggerli tutti. Ci spostammo in taverna, dove tengo quel vecchio pc disconnesso ... e le salvai un pò di file di "inediti" in una pen drive. Zia, le dissi: sono poco più che bozze e sono da finire. Ovvuamente devi promettermi di non arrabiarti, in quanto alcuni sono proprio su di te e per metà sono di fantasia ... Lei disse: voglio leggerne uno adesso, qui con te. Leggiamo quello che pensi possa farmi arrabbiare di più. Io risposi: no zia, mi vergogno. Lei ridendo ribattè dicendo: quando mi spruzzi addosso il tuo sperma però non sei timido è? (zia è parecchio disinibita e questo a volte è spiazzante, però durante quel teatrino, il mio pene iniziava ad essere irrequieto)
Dopo un pò di tira e molla, zia iniziò a leggere dal mio pc il racconto da me indicato; racconto dal titolo abbastanza esplicito, tranne per il suffisso "bozza": bozza Zia e il trapano da sesso.
(Racconto:
Quella mattina chiesi a zia di venire a casa mia appena poteva perchè volevo farle fare un nuovo gioco che l'avrebbe fatta godere molto. Erano mesi che ci stavo lavorando e finalmente era pronto! Un trapano a batteria con "punte" speciali. Si, attraverso un sito internet tedesco avevo preso alcuni dildo, ed altri accessori che collegati ad un trapano, formano una di quelle fucking machine che si vedono nei video porno.)
Mia zia interruppe la lettura e mi disse: si miricordo della macchina spacca figa ... e rise. Per fortuna l'hai smantellata dopo quella volta! Mi è rimasto quel pisellone di gomma col quale ogni tanto mi diverto da sola. Ma vediamo cosa ti sei inventato. E riprese la lettura.
(Era da qualche giorno che provavo il macchinario assemblato e devo ammettere che vedere quei dildo (uno verde scuro ed uno color carne tutto venoso), andare avanti e indietro, mi eccitava...////..... Zia arrivò puntuale ed appena entrata dalla porta la bendai e la portai in camera da letto. La spogliai e le cosparsi di olio ovunque ...////..... facemmo sesso in modo piuttusto energico e tutti e due raggiungemmo l'orgasmo. Zia, ancora tutta unta, eccitata e bendata si mise a pecora su mia richiesta, io presi il trapano dove in precedenza avevo preparato installato in dildo venoso enorme e dopo averlo preparato iniziai a sfregare con la cappella gommosa le grandi labbra della vagina di zia ... lei rise e disse: questo non è il tuo ... mi hai preso un regalo ? Io risposi: si si zia, adesso lo senti il regalo. In quel momento le spinsi dentro con forza tre quarti di quel cazzone enorme ed accesi il trapano. Zia cacciò dapprima un urlo per lo spavento ed anche per il dolore credo. Poi con una mano si sfilò la benda e michiese al quanto irritata: che cazzo stai facendo, sei scemo? Così me la fai a pezzi. Io arretrai subito e tolsi il dildo dalla sua vagina, ma per tutta risposta, lo puntai sul buchetto del culo ed accessi il trapano e spinsi con violenza il dildo nel culo di zia. Lei urlò nuovamente e tentò di scappare in avanti, ma io che avevo previsto la mossa la bloccai e spinsi fino a fare entrare quasi tutto quel cazzone gommoso enorme nel suo culo e poi dissi: questo è quello che ti meriti, porca che non sei altro, e ritieniti fortunata che non ho trovato un dildo più grosso. Zia si girò con gli occhi sgranati e con la bocca spalancata e mi implorò di smettere, ma io aumentai il ritmo e spinsi ancora di più. Con l'altra mano le spruzzai altro olio e vidi che zia iniziava a non protestare più. Le dissi: brava la mia vacca che si fa inculare come se non ci fosse un domani. Ci volle ancora qualche minuto, ma poi la situazione si covolse e zia iniziò a chiedere più energia, più forza, ecc. ....////..... dopo circa un quarto d'ora che mi stavo lavorando il cul di zia, la poveretta ebbe un orgasmo importante che la fece urlare. Io a quel punto arretrai e fermai quella macchina incredibile. Zia era devastata, ma io era eccitatissimo, quindi la girai e presi a scoparla nella posizione del missionario ad un ritmo indivolato, infatti dopo pochi minuti raggiunsi il punto di non ritorno, arretrai, mi alzai in piedi sul letto e segandomi con una mano, iniziai a spruzzare sbora un pò ovunque su zia che era sdraita sotto di me. Dissi: prendi la mia sborra, maiala che non sei altro, prendila tutta, tieni, tieni.
Avevo ancora la mano sporca di sbora, zia era sdraida sporca di sperma... presi il trapano, rimisi il dildo tra le grandi labbra e spinsi accendendo il tutto. Le urlò per il dolore, ma io questa volta non mi fermai ... spinsi deciso e le dissi: stai zitta, lo meriti tuttto, prendilo. Prima di ho spaccato il culo, adeaso ti spacco la figa, maiala! Zia non stava godendo ed aveva gli occhi spalancati, ma io ero preso da un momento di follia e non mollavo. Ripresi ad insultarla: dai che ti piace il cazzo di gomma, non dire di no, prendilo tutto, dai! Continuai per un pò ed iniziarono a farmi male i polsi e le spalle da tanto che le spingevo quel maccanirio su per la vagina. Zia non veniva ... ed io ero stanco ... ma ecco che quando mollai un pò per la stanchezza, la porca iniziò a godere forte ed a chiderne di piu ... zia disse: dai dai bastardo, fai godere la tua zia porca, dai non fermarti che inizia a piacermi, spingi, daiiiii daiiiiii siiii siiii, mi strappò il trapano di mano, con un piede mi allontanò, prese con due mani lo sfrumento ed iniziò a spingerselo con colpi violenti nella vagina. Si dava dei colpi furibondi e faceva tremare tutto il letto. Zia mi guardò e quasi urlando mi disse: dai dai sborrami addosso ancora, daiiii volgio il tuo sperma, daiii .... e nel frattempo continuava a spingersi dentro il dildo col trapano alla massima velocità. Io iniziai a segarmi il cazzo in modo furibondo e quella scena fuori di testa mi portò a sborrare in pochi secondi. Zia praticamente impazzita, continuava a spingersi dentro quel dildo e appena finii di sborrarle addosso anche lei venne copiosamente, lasciando andare quel macchinario infernale che poco dopo uscì dalla sua vagina continuando ad andare.
...////.... doccia ... zia mi trae in inganno e mi infila il dildo nel culo ....////.... per fortuna il trapano si scarica e si ferma .... ///.... zia mi fa un pompino con risucchio ed intando che vengo, mi spinge con fornza il dildo su per il culo ....///....)
Zia terminata la lettura, mi guarda e mi dice: e perchè mi sarei dovuta incazzare ? Io: zia era solo un tranello ... sapevo che non ti saresti incazzata, ma dicendoti così ti ho fatto venir voglia di leggere subito una delle mie bozze. Zia mi rispose: sei proprio un piccolo bastardo! Comunque, finiscilo e pubblicalo che non mi dispiace; adesso sono eccitatissima, quindi, spegni sto coso (il computer) ed andiamo di sopra in camera da letto che ne ho voglia!
Detto ciò, un pomeriggio venne a trovarmi mia zia ... quella con la quale spesso e volentieri faccio sesso. La visita fu del tutto inattesa e zia si presentò alla porta bella e sorridente come sempre. Indossava uno dei suoi abitini sexy con dei tacchi altissimi che mi fanno girare la testa. Non ci girò molto attorno .... ed appena entrata mi disse: ammettilo che mi alzeresti il vestito e mi scoperesti qui in piedi con una violenza inaudita. Dimmelo, che mi gireresti e me lo sbatteresti nel culo talmente forte che per tre giorni non riuscirei più a sedermi. Dimmelo piccolo bastardo! Io, dopo una pausa le dissi: zia ... tutto bene ? Non ti ho mai vista così determinata; è tanto che non fai sesso? Voi una ripassata? Guarda che poi rischi che ti faccio male (e le strizzai un occhio).
Lei per tutta risposta si avvicinò e mi disse a bassa voce in un orecchio: si fammi male, fammi urlare come una pazza, sbattimi come scrivi nei tuoi racconti!
Ci fu una lunga pausa di silenzio.... io rimasi ammutolito. Dai, dai non fare finta, ho capito che sei tu quel TriplaH che scrive racconti sui siti internet su cui spesso leggo racconti erotici ... (e non te l'ho mai detto); nei mesi scorsi, più volte avevo avuto il dubbio fossi tu, poi un pò di tempo fa, quando hai caricato il racconto "Zia mi racconta" nonostante tu lo abbia camuffato, mi sono accorta che eri tu ... quella vecchia sroria l'avevo raccontata solo a te! Poi leggendo i racconti successivi e tornando indietro nel tempo a rileggere i precedenti non ho più avuto dubbi.
Io, piuttosto imbarazzato, le chiesi: zia, molto sinceramente, cosa ne pensi dei miei racconti? Patetici vero? Lei mi rispose: be ... il mio è un punto di vista privilegiato, in quanto la protagonista di alcuni racconti sono io e penso che anche in altri casi l'ispirazione l'hai presa da me e dal nostro rapporto. Carina anche la storiella che ti sei inventato con mia sorella; peccato che lei sia una mezza suora... e non c'è speranza; te lo dico subito! Ah ah ah
Per caso ne hai altri ? Mi piacerebbe leggerli tutti. Ci spostammo in taverna, dove tengo quel vecchio pc disconnesso ... e le salvai un pò di file di "inediti" in una pen drive. Zia, le dissi: sono poco più che bozze e sono da finire. Ovvuamente devi promettermi di non arrabiarti, in quanto alcuni sono proprio su di te e per metà sono di fantasia ... Lei disse: voglio leggerne uno adesso, qui con te. Leggiamo quello che pensi possa farmi arrabbiare di più. Io risposi: no zia, mi vergogno. Lei ridendo ribattè dicendo: quando mi spruzzi addosso il tuo sperma però non sei timido è? (zia è parecchio disinibita e questo a volte è spiazzante, però durante quel teatrino, il mio pene iniziava ad essere irrequieto)
Dopo un pò di tira e molla, zia iniziò a leggere dal mio pc il racconto da me indicato; racconto dal titolo abbastanza esplicito, tranne per il suffisso "bozza": bozza Zia e il trapano da sesso.
(Racconto:
Quella mattina chiesi a zia di venire a casa mia appena poteva perchè volevo farle fare un nuovo gioco che l'avrebbe fatta godere molto. Erano mesi che ci stavo lavorando e finalmente era pronto! Un trapano a batteria con "punte" speciali. Si, attraverso un sito internet tedesco avevo preso alcuni dildo, ed altri accessori che collegati ad un trapano, formano una di quelle fucking machine che si vedono nei video porno.)
Mia zia interruppe la lettura e mi disse: si miricordo della macchina spacca figa ... e rise. Per fortuna l'hai smantellata dopo quella volta! Mi è rimasto quel pisellone di gomma col quale ogni tanto mi diverto da sola. Ma vediamo cosa ti sei inventato. E riprese la lettura.
(Era da qualche giorno che provavo il macchinario assemblato e devo ammettere che vedere quei dildo (uno verde scuro ed uno color carne tutto venoso), andare avanti e indietro, mi eccitava...////..... Zia arrivò puntuale ed appena entrata dalla porta la bendai e la portai in camera da letto. La spogliai e le cosparsi di olio ovunque ...////..... facemmo sesso in modo piuttusto energico e tutti e due raggiungemmo l'orgasmo. Zia, ancora tutta unta, eccitata e bendata si mise a pecora su mia richiesta, io presi il trapano dove in precedenza avevo preparato installato in dildo venoso enorme e dopo averlo preparato iniziai a sfregare con la cappella gommosa le grandi labbra della vagina di zia ... lei rise e disse: questo non è il tuo ... mi hai preso un regalo ? Io risposi: si si zia, adesso lo senti il regalo. In quel momento le spinsi dentro con forza tre quarti di quel cazzone enorme ed accesi il trapano. Zia cacciò dapprima un urlo per lo spavento ed anche per il dolore credo. Poi con una mano si sfilò la benda e michiese al quanto irritata: che cazzo stai facendo, sei scemo? Così me la fai a pezzi. Io arretrai subito e tolsi il dildo dalla sua vagina, ma per tutta risposta, lo puntai sul buchetto del culo ed accessi il trapano e spinsi con violenza il dildo nel culo di zia. Lei urlò nuovamente e tentò di scappare in avanti, ma io che avevo previsto la mossa la bloccai e spinsi fino a fare entrare quasi tutto quel cazzone gommoso enorme nel suo culo e poi dissi: questo è quello che ti meriti, porca che non sei altro, e ritieniti fortunata che non ho trovato un dildo più grosso. Zia si girò con gli occhi sgranati e con la bocca spalancata e mi implorò di smettere, ma io aumentai il ritmo e spinsi ancora di più. Con l'altra mano le spruzzai altro olio e vidi che zia iniziava a non protestare più. Le dissi: brava la mia vacca che si fa inculare come se non ci fosse un domani. Ci volle ancora qualche minuto, ma poi la situazione si covolse e zia iniziò a chiedere più energia, più forza, ecc. ....////..... dopo circa un quarto d'ora che mi stavo lavorando il cul di zia, la poveretta ebbe un orgasmo importante che la fece urlare. Io a quel punto arretrai e fermai quella macchina incredibile. Zia era devastata, ma io era eccitatissimo, quindi la girai e presi a scoparla nella posizione del missionario ad un ritmo indivolato, infatti dopo pochi minuti raggiunsi il punto di non ritorno, arretrai, mi alzai in piedi sul letto e segandomi con una mano, iniziai a spruzzare sbora un pò ovunque su zia che era sdraita sotto di me. Dissi: prendi la mia sborra, maiala che non sei altro, prendila tutta, tieni, tieni.
Avevo ancora la mano sporca di sbora, zia era sdraida sporca di sperma... presi il trapano, rimisi il dildo tra le grandi labbra e spinsi accendendo il tutto. Le urlò per il dolore, ma io questa volta non mi fermai ... spinsi deciso e le dissi: stai zitta, lo meriti tuttto, prendilo. Prima di ho spaccato il culo, adeaso ti spacco la figa, maiala! Zia non stava godendo ed aveva gli occhi spalancati, ma io ero preso da un momento di follia e non mollavo. Ripresi ad insultarla: dai che ti piace il cazzo di gomma, non dire di no, prendilo tutto, dai! Continuai per un pò ed iniziarono a farmi male i polsi e le spalle da tanto che le spingevo quel maccanirio su per la vagina. Zia non veniva ... ed io ero stanco ... ma ecco che quando mollai un pò per la stanchezza, la porca iniziò a godere forte ed a chiderne di piu ... zia disse: dai dai bastardo, fai godere la tua zia porca, dai non fermarti che inizia a piacermi, spingi, daiiiii daiiiiii siiii siiii, mi strappò il trapano di mano, con un piede mi allontanò, prese con due mani lo sfrumento ed iniziò a spingerselo con colpi violenti nella vagina. Si dava dei colpi furibondi e faceva tremare tutto il letto. Zia mi guardò e quasi urlando mi disse: dai dai sborrami addosso ancora, daiiii volgio il tuo sperma, daiii .... e nel frattempo continuava a spingersi dentro il dildo col trapano alla massima velocità. Io iniziai a segarmi il cazzo in modo furibondo e quella scena fuori di testa mi portò a sborrare in pochi secondi. Zia praticamente impazzita, continuava a spingersi dentro quel dildo e appena finii di sborrarle addosso anche lei venne copiosamente, lasciando andare quel macchinario infernale che poco dopo uscì dalla sua vagina continuando ad andare.
...////.... doccia ... zia mi trae in inganno e mi infila il dildo nel culo ....////.... per fortuna il trapano si scarica e si ferma .... ///.... zia mi fa un pompino con risucchio ed intando che vengo, mi spinge con fornza il dildo su per il culo ....///....)
Zia terminata la lettura, mi guarda e mi dice: e perchè mi sarei dovuta incazzare ? Io: zia era solo un tranello ... sapevo che non ti saresti incazzata, ma dicendoti così ti ho fatto venir voglia di leggere subito una delle mie bozze. Zia mi rispose: sei proprio un piccolo bastardo! Comunque, finiscilo e pubblicalo che non mi dispiace; adesso sono eccitatissima, quindi, spegni sto coso (il computer) ed andiamo di sopra in camera da letto che ne ho voglia!
1
0
voti
voti
valutazione
4.2
4.2
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
La cena dei cugini
Commenti dei lettori al racconto erotico