La curiosità sulla differenza tra il sapore della merda di un uomo e quella di una donna

di
genere
feticismo

Da coprofila, mi sono sempre chiesta quale differenza ci fosse tra il sapore della merda di un uomo e quella di una donna.
Fino ad ora ho gustato la merda degli uomini.
Ed il sapore è disgustoso!
Sà di amaro, di marcio; fà vomitare, solamente l'eccitazione di una depravata come me, l'attrazione per un atto così disgustoso, permette di mangiarla.
Dopo anni di tale pratica depravata ho cominciato infatti a controllare gli aspetti negativi per godere ed apprezzare di un atto così disgustoso.
Volevo provare a mangiare la merda di una donna per constatarne la differenza.
Conttattai su internet una professionista del settore che mi prometteva di farmi ingoiare una sua copiosa cagata.
Si chiamava Silvia e si presentò come una esperta del settore coprofilo.
Arrivai all'appuntamento a casa sua; subitamente la pagai per la prestazione.
Ma poi prima di procedere mi invitò a sedersi accanto a lei sul divano, perchè voleva discorrere con me su questa mia curiosità.
Io accettai volentieri mi piaceva discorre sull'argomento.
Mi offr' una aranciata e sorbendo la bevanda, ci mettemmo amichevolmente a chiacchierare sulla coprofilia.
Le dissi che ero una accanita mangiatrice di merda e che finora avevo solo mangiato la merda degli uomini.
Lei mi rispose che per la sua professione aveva conosciuto tanti altri depravati come me.
Ma mai nessuno con la mia curiosità, cosa che la intrigava.
A suo avviso la merda degli uomini e quella delle donne non aveva sostanzialmente un sapore diverso.
Sorseggiando l'aranciata, continuammo la discussione; io le dissi che secondo me quella degli uomini era più disgustosa di quella delle donne.
Lei mi rispose che la mia era solamente una impressione immotivata.
Aveva fatto mangiare merda, sua e di colleghi maschi ai depravati come me, e questi non avevano rilevato differenza.
La variazione di sapore era essenzialmente dovuta ai cibi mangiati, allo stato di salute della persona, poi l'elaborazione delle feci nell'intestino doveva essere la stessa per l'uomo e per la donna.
Io replicai che volevo essere convinta di questa sua affermazione.
Era una Mia ossessione e volevo proprio provare.
Lei si arrese al mio desiderio e mi disse che per me aveva preparato un bel pasto.
Aveva trattenuto le sue feci nel suo intestino per oltre trentasei ore.
Sentiva la merda spingere; secondo la sua competente opinione avrebbe cagato inizialmente alcuni stronzi molto duri, e poi dopo sarebbe uscito un lungo stronzo, molto lungo e duro.
Mi chiese se sarei stata pronta ad affrontare una simile sfida.
Io mi ero già eccitata alla descrizione della sua futura cagata e le dissi che ero pronta.
Visto ciò lei mi chiese di spogliarmi, e mentre io mi liberavo dei vestiti lei fece altrettanto.
Andammo in bagno; lei mi dise di mettermi in ginocchio e poi si accasciò davanti a me.
Guardandomi negli occhi cominciò a cagare; io dissolsi lo sguardo dai sui occhi alla sua merda che usciva velocemente dal suo buco del culo.
Mi agguantai il cazz oeccitta a vedere quello splendido spettacolo di stronzi che uscivano dall'intestino di quella splendida donna.
I primi erano duri e caddero rumorosamente, poi arrivò una fuoriuscita di merda morbida.
Con il cazzo in mano ero entusiasta di quello spettacolo.
Silvia sedendosi sul Water mi indicò con un gesto molto femminile il cumulo i merda che aveva prodotto augurandomi buon appetito.
Io mi aventai su quel bendi Dio; cominciai dagli stronzi più duri.
Che cercai di assapporare al meglio per capire la differenza di gusto con la merda degli uomini.
Silvia mi chiese cosa pensavo della sua merda; io le risposi che a momento mipareva disgustosa come quella degli uomini.
Silvia seduta sul water cominciò a masturbarsi mentre io gustavo la sua merda.
Passai alla mrda morbida, cercai di gustarla la meglio ed effettivamente non mi sembrava diversa da quella dei maschi.
Riferii a Silvia quelle sensazioni; e lei, gemendo e godendo per la masturbazione a mezzefrasi mi disse qualcosa come lei avesse ragione.
Comunque sia mentre io facevo il mio esperimento depravato, lei arrivo più volte contenta che le avessi mangiato la sua merda.
Anche io contenta ed eccittà dal quel mio atto depravato arrivai sborrando come una bestia.
Silvia mi disse che per quanto avevo pagato avrebbe dovuto mandarmi via, ma visto che non aveva altri appuntamenti per la serata mi concesse di rimanere con lei per parlare di merda e dellemie conclusioni sul sapore della merda della donna e quella degli uomini.
Passammo una bella nottata di intimità, chiacchierrando sulle mie depravazioni, fu veramente una bellisima serata.




scritto il
2025-10-28
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