Risvegli 24

Ormai le vacanze sono solo un ricordo e mi illanguidisco a pensare a quanto sono stata troia ma dovevo riprendere il tempo perduto . La scuola è ricominciata e devo dire che mi sto prendendo una pausa , a parte i soliti palpeggiamenti in autobus che mi fanno arrivare a scuola bagnata fradicia. Ma a questo ho posto rimedio indossando il perizoma solo quando arrivo a scuola cosi’ mi asciugo e resto asciutta , si fa per dire, durante le lezioni. Il custode porco ha cambiato scuola e quello che l’ha sostituito non ispira certamente al sesso.
Quest’anno insegno in una quinta e devo dire che ci sono un paio di ragazzi che mi fanno bagnare in mezzo alle cosce ma purtroppo non posso andare oltre rischierei la mia reputazione ed uno sputtanamento totale. Il preside ogni tanto prova a farmi restare sola con lui ma ultimamente riesco ad evitare situazioni incresciose. A casa in compenso il portiere non perde occasione per provarci ma come ho detto ne ho presi cosi’ tanti che adesso voglio stare un po tranquilla e cosi’ lo mando in bianco , lasciandolo solo palpeggiarmi tutte le volte che c’e’ l’occasione. Mio marito come al solito, scopatina veloce e poi vado in bagno a sollazzarmi da sola. Aspetto che capiti l’occasione che mi faccia ritornare la voglia di una bella scopata fuori programma ma deve essere una cosa che mi fa eccitare veramente. Oddio quando ripenso ai due ragazzi di colore che mi hanno scopato insieme mi prende una certa voglia ma come fare ? A volte si dice il caso un tubo del bagno si è rotto ed ho dovuto chiamare una ditta per ripararlo. Ho preso ferie a scuola ed ho aspettato i muratori. La mattina si è presentato il titolare che ha visto cosa c’era da fare. Finito il sopralluogo mi ha detto che mi avrebbe inviato due muratori entro un ‘ora. Suonano al campanello apro e mi trovo davanti due ragazzoni di colore che si presentano come muratori. Mi sento un tuffo al cuore ed anche la mia fica inizia ad inumidirsi rivedendo in quei due ragazzi quelli che mi avevano scopato al mare. Anche i ragazzi non mi tolgono gli occhi di dosso perche’ indosso una vestaglia che mi copre ma mi fascia stretto tanto da mettere in evidenza le mie forme. Li faccio accomodare gli mostro il lavoro e gli chiedo se vogliono un caffe. Accettano e vado a prepararlo . Una volta pronto li invito in cucina non prima di avere allentato la vestaglia in modo da far intravedere il seno e le gambe. Quando mi vedono strabuzzano gli occhi e quando mi siedo scoprendo le cosce fino quasi all’inguine manca poco gli faccio andare il caffe’ di traverso. La mia eccitazione sale e mi sto bagnando da come mi guardano sembra che annusino il mio odore ma forse perche’ hanno paura di perdere il lavoro bevono il caffe e ringraziandomi tornano al lavoro. Sono fradicia fra le gambe e mi sa che dovro’ proprio sbattergliela in faccia per farmi scopare. Allora vado in bagno mi spoglio ed infilo sotto la doccia, smoto la nappa e l’acqua esce a getto e grido , accorrono in bagno e mi trovano tutta nuda che chiedo il loro aiuto, per rimontare la nappa si bagnano i vestiti mentre io non accenno a rivestirmi. Li ringrazio invitandoli a levarsi i vestiti bagnati ed a questo punto cedono si levano le magliette e quando si calano i pantaloni rimango basita perche’ non indossano gli slip e fra le loro gambe penzolano due nerchie che gia’ da barzotte mi fano sgranare gli occhi e mi lascio andare ad un commento di compiacimento. I due a questo punto mi mettono in mezzo e mi dicono allora sono proprio le nostre nerchie che vuoi bella signora. Mi abbracciano contemporaneamente ed io spingo indietro il culo per sentire quella bella salsicciona che si sta ingrossando fra le mie chiappe mentre quello davanti ci china a succhiarmi i capezzoloni dritti e duri. Finalmente ce voluto del tempo per farvelo capire che vi volevo. Lo avevamo capito ma avevamo paura che tu ci provocassie poi magari urlavi se ci provavamo. Impugnando le loro nerchie sempre piu’ dure li portai in camera e messami a sedere sul letto li tirai a me per assaggiarli vogliosa. Sapevano di selvatico ma abbastanza puliti e e le loro nerchie si stvano ingorssando sempre di piu’ mentre li succhiavo a turno andando sicuramente a diventare sui 25 cm l’una, Un sogno per tutte le donne avere due bastoni cosi lunghi e grossi pronti a riempirle. Non riuscivo ad impugnarli con uma mano sola mentre sembrava che non smettessero di crescere mentre mi gustavo il precum che usciva dalle loro cappellone. Iniziarono a farsi coraggio e a complimentarsi per quanto fossi troia, mi dicevano che era tanto che non scopavano e che mi avrebbero fatto divertire di sicuro. Mi fecero mettere a pecorina e mentre uno mi scopava in gola l’ltro si posiziono’ dietro le mie chiappe ed inizio’ a leccarmi penetrandola con la sua lingua rasposa sia la fica ormai gocciolante che il culo allargandomi le chiape per penetrarmi in profondita’ . Mi levai per un attimo quel cazzone di bocca perhe’ stavo gia’ godendo e quello dietro ne approfitto’ per ergersi in piedi ed entrare in un sol colpo fino in fondo alla fica. Mi inarcai quando arrivo a fine corsa sembrava che mi sfondasse e me lo sentivo in gola ma era l’altro che mi stava scopando la gola senza darmi respiro. Ero presa allo spiedo e godevo solo al pensiero di quei due cazzoni che mi riempivano. Sembravano due pistoni impazziti ed io li lubrificavo continuamente da quanto mi facevano godere . Poi quello che avevo in bocca volle anche lui la sua parte di fica e gli montai addosso lasciandomi andare fino a che mi sentii piena, Lui si lascio andare ad un gemito e inizio a torturami capezzoloni tirandomi a se. L’altro invece prese a leccarmi il buchetto ed in un attimo fui riempita anche dal suo cazzone. Adesso si che venivo come una fontana montat da questi due tori che non accennavano a fermarsi ed anzi mi facevano godere sempre piu’ con le loro parole che andavano da quanta sei troi e puttanona bianca ti piacciono i bei cazzi di colore ed altre oscenita’ Mi strizzavano le tettone e mi tiravano i capezzoli mentre continuavano a sfangarmi i buchi. Poi quello nel culo lo usci facendomi sentire un gran senso di vuoto ma fu un attimo perche’ inzio’ a puntarlo alla mia fica fradicia e cedevole ed entro’ anche lui mentre squirtavo e urlavo come impazzita tutto il mio godimento . Il letto era sempre piu’ fradicio dai miei squirtamenti ed io che urlavo di sfondarmi tutta. E mi presero in parola quando tutti e due uscirono dalla mia ficona slabbrata e vollero incularmi insieme. Ero una bambola sfatta nelle mani di questi due stalloni e mi lasciai penetrare il culo senza lamentarmi del dolore ma solo del godimento che mi facevano provare, Non so per quanto andammo avanti fino a che sentii per quanto fosse possibile ingrossarsi ancora di piu’ i loro cazzoni che levarono dal culo e facendomi sdraiare di schiena mi puntarono alla bocce che io aprii gustandomi i nostri sapori mescolati fino a farli esplodere ingoiando il loro sperma il piu’ possibile ma per quanto volenterosa era troppo e mi fecero un bagno di sperma ricoprendomi il viso e le tettone. Ero sfinita ma sazia e felice quei due ragazzoni mi avevano fatti rivenire voglia di scopare e mi avevano fatto godere come non mai ed adesso giacevano sul letto sfatto accanto a me ed io ormai in fregola mi misi a ripulire i loro bei cazzoni dello sperma che ancora finivano di spurgare. Ormai sazia mi alzai e vedendomi allo specchio provai un brivido di eccitazione vedendomi cosi’ piena di sbroda e mi sentii molto puttana.
Mi voltai a guardarli sembravano i bronzi di riace distesi sul letto con i loro cazzoni ancora barzotti ed invitanti ma il tempo ormai era passato velocemente e a malincuore ci rivestimmo perche’ dovevano ultimare il lavoro di casa oltre quello fatto a me. Comunque mi feci lasciare i loro cellulari e gli chiesi se avessero un posto dove poterci rivedere e loro mi dissero che abitavano in un appartamento che condividevano con altri due connazionali ancheloro , ci tennero a sottolineare, ben forniti, e a me sicuramente brillarono gli occhi e mi senti inumidire la passera pensando alle scopate multiple che mi sarei fatta prossimamente.