Risvegli 23

di
genere
tradimenti


Ero li rilassata a letto spurgavo sperma dal mio culo ormai largo ed accogliente e pensavo che ero diventata proprio una bella zoccola. Ero stata sempre una moglie morigerata e fedele ma da quando avevo assaggiato il cazzo del portiere mi era entrata una voglia di cazzo da non sapere dire di no a tutte le occasioni che mi si presentavano, Dovevo stare attenta che la voce non si spandesse , in fondo erano tanti anni che avevamo la casa li e non mi ero mai concessa come avevo fatto in pochi giorni adesso. In due settimane non avevo fatto altro che prendere cazzi dappertutto ed in tutti i buchi , ma non mi dispiaceva anzi, il solo pensiero mi faceva eccitare. Mi rilassai e passai tutto il pomeriggio a letto e rimasi in casa anche la sera. Il giorno dopo mi svegliai piena di energia ed iniziai a pianifcare la mia giornata. Cosa avrei conmbinato oggi? Arrivai al bagno e calamitando le occhiate di molti bagnanti cercai il proprietario per invitarlo a cena. Purtroppo quella sera non poteva proprio , anche se sapeva che la cena era una scusa, cosi’ mi dissi oggi mi prendero’ una giornata di riposo . Ed invece l’imprenditore appena mi vide si fece incontro ed io quasi dimentica del bellissimo mazzo di fiori che mi aveva inviato , lo ringraziai facendogli gli occhi dolci . Lui andando in brodo di giuggiole parti’ all’attacco riproponendosi per un invito a cena. Gli risposi facendo la sceneggiata , che ci dovevo ancora pensare perche’ le sue avances mi avevano turbata. Mia bella signora era il mio intento insinuarle il tarlo del dubbio con le mie avances. Ma lei è un po troppo birichino con quegli occhiacci sembra che voglia mangiarmi. Mangiarla no ma assaggiarla di sicuro, rispose sfrontatamente .Non le sembra di essere un po troppo sfacciato , ci conosciamo appena per avere tutta questa confidenza. Mi scusi la prego non succedera’ piu’ , mi dia l’occasione per farla ricredere. Ed io lo resi l’uomo piu’ felice del mondo, va bene, stasera sono libera ma l’avverto mi deve stupire sono una donna esigente in tutte le cose che faccio. E li rimase a bocca aperta a pensare a quello che gli avevo appena detto. Non si preoccupi sara’una serata da ricordare. Facciamo cosi’ la passo a prendere questa sera verso le 21,00 a casa sua, Va bene ricordi che non mi piace aspettare e mi deve stupire. La giornata passo’ tranquilla dando spettacolo in spiaggia con il vedo non vedo che esponevo in spiaggia. Tornai a casa e mi feci una bella doccia rilassante pulendomi bene dappertutto. Non indossai intimo le mie tettone puntavano il tessuto dell’abito che lasciava poco all’immaginazione una scollatura accentuata sul davanti mentre sula schiena si apriva fino quasi a scoprire l’inizio del mio culo sodo. La gonna arrivava sopra il ginocchio e decisi che non avrei indossato niente intimo, doveva sentire l’odore del mio miele ancora prima di spogliarmi. Dei decolte con tacco dieci che mi slanciava e metteva ancora piu’ in mostra le mie tettone che spingevano il tessuto.
Puntuale anzi in anticipo il mio corteggiatore suono’ alla porta e quando aprii lo vidi rimanere senza fiato. Allora dove mi porta. Sorpresa cara la mia signora ma è un posto di classe per una donna di classe come lei, complimenti per l’abito la rende molto appetitosa. Mi ha preso per una bistecca? No di certo pero’ per un bel bocconcino di sicuro. Lo sapevo che non dovevo accettare l’invito mi riporti a casa. No aspetti mi scuso ma lei è talmente bella ed attraente che non capisco niente quando la vedo, ma stia tranquilla che non faro’ niente di piu’ di quello che lei non voglia, ma intanto mi faccia beare della sua presenza, saro’ l’uomo piu’ invidiato della serata. Lei mi fa arrabbiare ed al tempo stesso stuzzica la mia femminilita’ in un modo che mi fa incuriosire. Mi fara’ impazzire è tutto un lasciare e prendere con lei ma stasera cerchero’ di scoprire fino a dove mi posso spingere perche’ sia una serata indimenticabile, Intanto arrivammo al ristorante, in effetti era su un altura che dominava il mare e sapevo che era il piu’ costoso della zona. Mi onora a portarmi qua , vedo che non bada a spese e me ne compiaccio. Glielo avevo detto che gli sarebbe piaciuto: La cena si volse fra battute piu’ o meno indirizzate al sesso e le occhiate degli altri commensali e dei camerieri sulle mie tettone che con il leggero vento della sera facevano puntare i miei capezzoli sfacciatamente irti sul tessuto. Anche l’imprenditore quando mi parlava invece di guardarmi negli occhi puntava i miei capezzoli ed infatti piu’ di una volta lo ripresi facendolo arrossire . Tutti quegli sguardi mi avevano eccitata e speravo di non aver infradiciato di umori il vestito. Quando mi alzai per uscire sentii gli occhi di molti uomini addosso mentre l’imprenditore mi seguiva coprendo il mio culo da altri sguardi. Che ne dice se proseguiamo la serata in villa da me è proprio qui vicino. Ma e sua moglie? Mia moglie non c’e’ le volevo mostrare il panorama ma non la collezione di farfalle. Mi fece ridere ed accettai . Di li a poco imboccammo una strada e ci trovammo davanti ad un imponente cancello che si apri’ dando vita ad uno spettacolo veramente degno di nota da lasciarmi a bocca aperta. Mentre percorrevamo l’ultimo tratto rimasi colpita dall’opulenza della villa e da cioì che la circondava. L’imprenditore colse la palla al balzo e mi disse che non era il momento di stare a bocca aperta ed io gli sorrisi complice. Venga prima di entrare le faccio veder il panorama . In effetti mi porto’ su una terrazza sovrastante la scogliera da cui si vedeva un panorama bellissimo. Allora è un vizio il suo di rimanere a bocca aperta, potrebbe entrare anche qualcosa di grosso se non sta attenta. La battuta era triviale ma gli risposi a ono che sarebbe entrato solo quello che io avrei voluto. Ero cosi’ intenta e rimirare il panorama che mi resi conto solo quando mi mise le mani sui fianchi che si era portato dietro di me facendomi sentire la sua erezione. Ma che sta facendo non le sembra di correre troppo. Mia bella cavallina , non direi che sto correndo troppo anzi ho gia’ avuto anche troppa pazienza visto le voci che circolano, Rabbrividi e che voci circolano? Diciamo che non si fa mancare niente di tutto quello che puoì prendere e non vedo perche’ proprio stasera ha deciso di fare la santerellina mi disse mentre mi tirava sul il vestito ignudandomi le chiappe senza intimo. Lo vede mi si presenta cosi’ ed io dovrei desistere. E si inginocchio allargandomi le chiappe ed infilando la lingua nel mio buchetto mentre mi arreggevo alla ringhiera. Che buon sapore che ha il suo ben aperto buchetto ed anche la sua ficona non dovrebbe essere da meno e infilo’ la lingua anche li mentre stavo bagnandomi sempre di piu’. La sua lingua frullava e mi penetrava in profondita’ mentre el sue dita mi penetravo il buchetto . Mi fece godere come non mai mentre mi ignudai le tettone e me le pizzicavo vogliosa. Cosi’ mezza nuda mi prese per mano dopo essersi rialzato con il viso pieno dei miei umori e mi trascino nella villa fino alla sua camera dotata di un letto king size. Adesso sei tu che mi devi dimostrare quanto sei brava e spogliandosi di sdraio’ sul letto mettendo in mostras un cazzo niente nel, diciamo da famiglia , non piccolo non grosso ma di quelli che entrano senza problemi da tutte le parti, Non che fossi stretta intendiamoci con tutti i cazzi che avevo preso ultimamente. MMMMMMMMMM che gran pompinara che sei, me lo avevano detto . In preda all’eccitazione lo lasciai dire mentre mi facevo scopare in gola, sperando che non durasse poco. La mia ficona avevo abisogno di essere riempita e con un balzo lo cavalcai e mi infilai il suo cazzo dentro in un colpo solo. MMMMMMMMMMM ma come sei brava e larga nei hai presi di cazzi e bella troiona, zitto e fammi godere ne parliamo dopo . Ma si fatti succhaire queste belle tettone mentr cavalchi. Ti aggrada il mio cazzo . Basta che duri parecchio . Non aver paura ho preso anche un cialis per paura di non soddisfarti lo so quanto sei esigente ma questo è solo l’inizio il bello deve ancora venire. Fa un ansito di piacere ed un altro gli risposi a cosa ti riferisci? Tra un po arrivera’ la sorpresa ed allora non ti manchera’ piu’ niente . Scopamo fammelo sentire . Ero in preda all’orgasmo che lui mi tiro’ a se e contemporaneamente sentii altre mani che mi avevano abbrancato le chiappe. Lo guardai sorpresa e girai il volto trovandomi davanti le facce del bagnino e del proprietario del bagno, Brutti maiali avete organizzato tutto ma vela faro’ pagare quando avro’ finito non vi si rizzera’ per diverso tempo – Che aspettate riempitemi tutti i buchi . SI bella troiona siamo venuti apposta per farti una bella festa e vediamo chi si arrendera’ per primo disse il bagnino mentre me lo stava spingendo tutto nel culo senza alcun ritegno, E tu porco vieni qui a fartelo succhiare dissi al proprietario del bagno , ormai in preda ad un orgasmo devastante. Ero una donna in calore che godeva in continuazione riempita in tutti i buchi dai miei splendidi stalloni che si alternarono per tutta la notte in tutti i miei buchi riempiendomeli del loro seme, ma alla fine dopo averli spompinati ed aver succhiato le ultime goccie del loro sperma si arresero alla mia porcaggin,e stremati.Anche io ero stremata , piena di sperma in tutti i buchi e nello stomaco da quanto ne avevo ingoiato , arrossita ed indolenzita dappertutto ma riuscii ad avere l’ultima parola e li lasciai svuotati completamente mentre mi grogiolavo in mezzo ai loro corpi altrettanto esausti.
Cazzo disse l’imprenditore una donna come te non l’avevo mai conosciuta ci hai spremuto fino all’ultima goccia, pensavamo di farti la festa ma cel’hai fatta tu a noi. Mi avete sfidato ed avete perso adesso siete in punizione perche’ le imboscate come stasera non mi piacciono, decidero’ io quando potrete assaporare ancora le mie grazie e d ora lasciatemi riposare che poi mi dovete riportare a casa.
scritto il
2025-10-13
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