Risvegli 12
di
Sonia45
genere
tradimenti
Finalmente la scuola è finita ed adesso sono libera di andare al mare , e quest’anno penso che mi divertiro’ molto, penso gia’ al bagnino ed al proprietario del bagno che mi hanno sempre fato una corte sfacciata , ma io non ho mai ceduto. Ma adesso che ho scoperto quano mi piace fare sesso penso che cedero’ alle loro avances. Mio marito mi accompagna ma deve subito tornare in citta’ ed io mi presento al bagno per prendere possesso del mio ombrellone, appena il proprietario del bagno mi vede arrivare mi viene incontro e strabuzzando gli occhi mi riempie di complimenti. Non ha mai vista cosi’ discinta, infatti indosso un prendisole con niente sotto che lascia poco allimmaginazione ed i miei capezzoli puntano la stoffa gia’ eccitatai dallo sfregamento del tessuto che a malapena li copre. Buongiorno ma siamo piu’ belle del solito si faccia vedere , complimenti come sta una delle mie clienti preferite? Lo ringrazio dei complimenti guardandolo sfacciatamente per fargli capire che sono cambiata, e gli dico , perche’ non mi accompagna alla mia cabina, lo so che è sempre la solita ma se mi accompagna mi fa piacere. Lui strabuzza gli occhi , non crede alle mie parole e mi invita a seguirlo , anzi mi fa passare avanti ed io lo lascio ammirare il culo ondeggiante coperto a malapena da un esiguo perizoma. Caspita ma è sempre piu’ bella, ed io dice? Leiè sempre cosi’ galante che mi fanno piacere i suoi complimenti. Sono qui per fargli tutti i complimenti che vuole e che le piacciono. Intanto arrivati alla cabina mi guardo intorno , non c’ è nessuno in giro, e gli chiedo di aprirla e di sincerarsi che sia tutto a posto. Lo vedo sorridere entra e mi dice ma perche’ non viene anche lei a controllare. Nella camminata mi sono allentata il nodo del del prendisole ed appena dentro casualmente il prendisole mi cade interra lascinado le mie tettone in bella vista. Faccio un ohhh di sorpresa senza coprirle ed il proprietario strabuzzando gliocchi si china e mi dice di lasciare fare che raccogliera’ lui il prendisole. Io faccio finta di scernirmi e qundo si rialza si trova quasi a contatto con le mie tettone e a quel punto capendo la mia disponibilita’ getta il prendisole da una parte ed affonda il viso nelle mie tettone succhiandomi un capezzolo. Io faccio finta per un attimo di allontanarlo ma mi lascio andare subito sospirando di piacere. Lui alza il viso dalle tettoe e dopo avermi baciato mi confessa che erano anni che mi desiderava, Adesso sono tutta sua risposi mentre con una mano andai a saggiare la consistenza del suo cazzo che premeva neli pantaloncini. Accidenti dissi sei messo bene dovremo fare gli straordinar per recuperare tutti questi anni in cui non mi sono mai concessa . E mi chinai in ginocchio per tirargli fuori il suo cazzo che mi venne incontro con una bella cappellona violacea piena di voglia che io imboccai subtio facendolo sospirare. Ahhhh signora che bocca che ha , ada averlo saputo prima ci saremo divertiti di piu’. E levandomi il suo cazzo di bocca gli dissi di non preoccuparsi perche’ aveva davanti una nuova signora e che avremo recuperato. Ripresi a succhiargli il cazzo e dopo poco lui inizio’ a spingermelo fino in gola come se mi scopasse. Mi tirai un attimo indietro fra i conati e gli dissi di fare piano che volevo gustarki quel bel cazzone a lungo prima di farmi una bella bevuta del suo sperma. Lui sgrano’ gli occhi pensando di sognare , visto come mi ero sempre rifiutata le sue avances mentre improvvisamente quest’anno mi stavo strafogando con il suo cazzo. Riprese a scoparmi la bocca e sentii distintamente il suo cazzo ingrossarsi ancora di piu’ prima di rilasciar nella mia bocca una sequenza di schizzi che riuscii a malapena ad ingoiare . Avevo fatto il pieno e dopo avrgl ripulito il cazzo mi leccai le labbra mentre mi rialzavo. Lui era ancora incredulo della mia troiaggine e aiutandolo a rivestirsi lo accompagnai alla porta ringraziandolo per la bevuta e promettendogli che questo era solo l’inizio.
Ero eccitata e mi masturbai con il flacone dell’abbronzante fino a che non squirtai sentendomi cosi’ libera. Ero ancora nuda e stavo per rimettermi il costume quando bussarono, ea il bagnino che mi dava il ben arrivata e mi chiedeva se avevo bisogno di qualcosa perche’ gli era parso di sentrmi lamentare. Chissa ‘ da quanto era li’ ma quanto basta per sentirmi godere. Ancora eccitata
risposi che in effetti avevo bisogno che qualcuno mi spalmasse la crema e quando gli aprii ancora nuda per poco non gli prendeva un coccolone. Lo tirai dentro e prendendo l’iniziativa lo appiccicai al muro baciandolo mentre lo spogliavo. Dopo un attimo di sorpresa inizio a palparmi da tutte le parti riempiendomi di complimenti . Mi prese di peso mi pose sulla panca di legno ed inginocchiandosi mi allargo le gambe e si butto sulla mia fica ancora gocciolante dell’orgasmo appena avuto. Sei tutta fradicia e che buon sapore che hai starei tutto il giorno a leccartela, Il clitoride ra turgido e voglioso , i miei capezzoli svettavano verso l’alto con una mano presi a pizzicarmeli mentre con l’altra gli spingevo il capo fra le mie cosce bloccandolo fino a che gli riempii la bocca del mio miele che lui succhio tutto, Si rialzo’ con la faccia coperta dai miei umori e disse , che porca che sei diventata , ho sempre saputo che dietro quell’aria da professoressa si nascondeva una donna piena di voglia . Adesso devi soddisfare la mia di voglia. Scopami gli dissi allargando le cosce ma lui non era di questo avviso. Mi fece alzare e mettere a pecorina appunto il suo bel cazzo all’entrar ed in un solo colpo lo affondo dentro fino alla radice facendomi mugolare di piacere. Tieni troiona prendilo tutto adesso ti apro per bene sono anni che mi fai rizzare il cazzo con la tua aria da intellettuale repressa, adesso ti apro come una cozza. Ed inizio a scoparmi velocemente dandomi forti colpi mentre le sue mani che avevamo arpionato le mie tettone mi torturavano piacevolmente i capezzoli. Piu’ spingeva e piu’ gli andavo incontro . Ero strafatta di cazzo e ne avrei voluto ancora ed ancora. Venni ripetutamente mentre il bel bagnino dimostrava di avere una bella resistenza. Poi improvvisamente lo tiro’ fuori e facendomi mettere in ginocchio me lo mise in gola riempiendomi anche lui di una bevuta di sperma sontuosa. Mentre ingoiavo pensai che era la seconda bevuta che mi facevo ed ero appena arrivata al mare, chissa’ quante me ne sarei fatte n due mesi. Glielo lasciai pulito come se lo avesse lavato. Il bagnino mi disse vedo che tiè piaciuto sara’ una lunga estate adesso che hai capito quanto si puo’ godere e mi lascio’ andare un sonoro sculaccione che mi lascio’soddisfatta della mia troiaggine.
Ero eccitata e mi masturbai con il flacone dell’abbronzante fino a che non squirtai sentendomi cosi’ libera. Ero ancora nuda e stavo per rimettermi il costume quando bussarono, ea il bagnino che mi dava il ben arrivata e mi chiedeva se avevo bisogno di qualcosa perche’ gli era parso di sentrmi lamentare. Chissa ‘ da quanto era li’ ma quanto basta per sentirmi godere. Ancora eccitata
risposi che in effetti avevo bisogno che qualcuno mi spalmasse la crema e quando gli aprii ancora nuda per poco non gli prendeva un coccolone. Lo tirai dentro e prendendo l’iniziativa lo appiccicai al muro baciandolo mentre lo spogliavo. Dopo un attimo di sorpresa inizio a palparmi da tutte le parti riempiendomi di complimenti . Mi prese di peso mi pose sulla panca di legno ed inginocchiandosi mi allargo le gambe e si butto sulla mia fica ancora gocciolante dell’orgasmo appena avuto. Sei tutta fradicia e che buon sapore che hai starei tutto il giorno a leccartela, Il clitoride ra turgido e voglioso , i miei capezzoli svettavano verso l’alto con una mano presi a pizzicarmeli mentre con l’altra gli spingevo il capo fra le mie cosce bloccandolo fino a che gli riempii la bocca del mio miele che lui succhio tutto, Si rialzo’ con la faccia coperta dai miei umori e disse , che porca che sei diventata , ho sempre saputo che dietro quell’aria da professoressa si nascondeva una donna piena di voglia . Adesso devi soddisfare la mia di voglia. Scopami gli dissi allargando le cosce ma lui non era di questo avviso. Mi fece alzare e mettere a pecorina appunto il suo bel cazzo all’entrar ed in un solo colpo lo affondo dentro fino alla radice facendomi mugolare di piacere. Tieni troiona prendilo tutto adesso ti apro per bene sono anni che mi fai rizzare il cazzo con la tua aria da intellettuale repressa, adesso ti apro come una cozza. Ed inizio a scoparmi velocemente dandomi forti colpi mentre le sue mani che avevamo arpionato le mie tettone mi torturavano piacevolmente i capezzoli. Piu’ spingeva e piu’ gli andavo incontro . Ero strafatta di cazzo e ne avrei voluto ancora ed ancora. Venni ripetutamente mentre il bel bagnino dimostrava di avere una bella resistenza. Poi improvvisamente lo tiro’ fuori e facendomi mettere in ginocchio me lo mise in gola riempiendomi anche lui di una bevuta di sperma sontuosa. Mentre ingoiavo pensai che era la seconda bevuta che mi facevo ed ero appena arrivata al mare, chissa’ quante me ne sarei fatte n due mesi. Glielo lasciai pulito come se lo avesse lavato. Il bagnino mi disse vedo che tiè piaciuto sara’ una lunga estate adesso che hai capito quanto si puo’ godere e mi lascio’ andare un sonoro sculaccione che mi lascio’soddisfatta della mia troiaggine.
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