Risvegli 25

L’avventura con i due ragazzi di colore aveva risvegliato in me le voglie che sembravano assopite e fin dal giorno dopo ricominciai a prendere cura di me e del mio abbigliamento soprattutto intimo, che non portavo quasi mai, preferendo sentirmi nuda sotto i vestiti. Gia’ dal giorno dopo mi sentivo un altra e se ne accorsero anche in autobus perche’ nella calca sentii mentre passavo piu’ mani saggiare il mio culo . Come al solito mi posizionai in un angolo rivolta al finestrino e non passo molto che mi sentii omaggiare di una erezione che prese a spingermi fra le chiappe , prima delicatamente e poi piu’ sfacciatamente quando iniziai a spingere il culo indietro per saggiare la consistenza di quanto avevo tra le mele. Iniziai a bagnarmi mentre sentivo quel membro indurirsi fra le mie chiappe ed una mano prese ad accarezzarmi i fianchi mimando con spinte delicate ma decise una scopata che passava pero’ inosservata per la calca che riempiva il bus. Mi stavo gustando questa sensazione di piacere mentre mi bagnavo sempre di piu’ quando una mano mi abbranco’ una tetta e aprendo gli occhi mi avvidi che non era di chi mi stava puntellando il culo. Per un attimo non sapevo che fare e mi lasciai andare anche a questo palpeggiamento. Volli vedere chi erano i miei corteggiatori e rimasi un po sorpresa quando girandomi mi trovai davanti i volti di due studenti che arrossirono guardandomi. Meno male che non erano della mia scuola e vedendo che gli sorridevo ripresero i loro traffici. Mi lasciai andare al piacere che mi procuravano e quando scesi sorrisi ai due che supereccitati mi sorrisero mentre io avevo un lago fra le gambe.
Andai in bagno ad asciugarmi e indossai un piccolo perizoma che pero’ non faceva altro che stuzzicarmi il clitoride mentre camminavo. Le ore passarono veloci e tornai a casa ancora eccitata dalla mattina in bus e decisi che avrei approfittato del portiere per placare i miei bollori. Sfortunatamente non trovai il portiere e passando davanti alla porta che conduceva alle cantine la trovai aperta e presa dalla curiosita’ scesi le scale. Arrivata giu’ mi avvidi che la cantina del ragioniere era aperta e mi avvicinai e iniziai a sentire dei mugolii provenire dall interno , mi affacciai e chi ti trovo, la mia amica Clara che si stava facendo scopare/inculare dal pòrtiere. Guarda questi due maiali gli dissi entrando, si fermarono un attimo e poi invitandomi lei e sorridendo lui ripresero a scopare . Io mi stavo eccitando a guardarli e in breve mi spogliai e iniziai a masturbarmi la mia ficona fradicia . Clara mi invito’ ad avvicinarmi e fattami sedere davanti a lei affondo la sua lingua fra le mie fradicie labbra e fra un ispiro di piacere ed un altro prese a leccarmela affondando sempre di piu’ la lingua mentre il portiere la trapanava spingendola verso la mia ficona fradicia mentre io non trovai di meglio che pizzicarmi i capezzoloni e sospirando a mia volta le bagnai il volto del mio orgasmo che arrivo velocemente perche’ era dalla mattina che ero eccitata .Che belle porche che ho trovato , siete veramente uniche, era tanto che non ci trovavamo insieme ma voglio farvi godere tutte due. Vieni anche te , sdraiati su Clara e limonate cosi’ vi scopo in contemporanea. Mi sdraiai su Clara e quando le nostre tettone si toccarono provai un brivido lungo la schiena subito superato dal cazzone del portiere che mi aveva infilzato fino all’elsa. MMMMMMMMMMMMM fammi godere è da stamani che smanio per un bel cazzone come il tuo. Sei prorpio una troia mi disse Clara tra un bacio ed un altro mentre mi aveva infilato un dito nel culo. Ma come sei aperta mi sa che al mare ne hai presi parecchi. Sai cosa ti dico il prossimo anno vieni al mare con me cosi ci divertiremo un mondo.Intanto il portiere mi riempiva di cazzo ed io sbrodolavo in continuazione fino a quando lo sfilo ed infilzo Clara che mugolo nella mia bocca mentre ci baciavamo. Che belle troione che siete sono proprio fortunato ad avere trovato lavoro in un condominio con due belle troione come voi. Ed intanto continuava a sfangare la ficona di Clara che anche lei era sul punto di venire. Senti come melo stringe con le contrazioni della vagina, Clara sei proprio nata per scopare. Ed io no chiesi?: E’ una bella gara per dire quale di voi due sia la piu’ porca ma sei una spanna avanti a Clara. Mi sentii onorata intanto il portiere mi rinfilo’ il cazzone tutto dentro e me ne venni mugolando mentre Clara mi aveva infilato due dita nel culo. Stavo godendo quando Clara reclamo’ la sua porzione di cazzo per venire anche lei e dil portiere lo sfilo’ da me e lo riaffondo’ con forza nel ventre di Clara che dopo poche spinte si lascio’ andare ad un orgasmo molto bagnato. Il portiere la lascio’ godere e poi lo sfilo’ e ci fece mettere in ginocchio davanti a lui dicendo che ci avrebbe fatto una doccia di sperma ma sia io che Clara non eravamo di quell’avviso e a turno lo succhiammo voracemente. Io riuscii a prendere i primi schizzi belli densi e poi lo passai a Clara mentre assaporavo la crema del portiere. Anche Clara fece la sua degustazione e poi melo ripasso’ per non perdere nemmeno una goccia. Mi riempii la bocca di sperma e poi quando non ne usciva piu’ baciai Clara passandogli lo sperma che avevo in bocca baciandoci appassionatamente mentre il portiere ci passava il cazzone sulle guance. Che spettacolo vedervi lesbicare mi fate venire ancora voglia ma non posso lasciare vuota la portineria ancora, vi devo lasire e mi dispiace molto. E ci lascio’ in cantina abbracciate mentre ci baciavamo ancora , lasciandoci andare ad un 69 molto godurioso che fini’ di saziare le nostre voglie. Clara hai proprio un buon sapore non ho mai lesbicato volentieri come con te anzi non lo avevo mai fatto ma con te mi viene naturale. Anche io provo lo stesso mi rispose Clara, vuol dire che quado ci mancheranno i cazzi ci divertiremo fra noi e sorridendo ci baciammo ancora prima di rivestirci e tornare ad essere due signore integerrime.