Risvegli 14
di
Sonia45
genere
tradimenti
Arrivai al bagno ed almeno per quella mattina rifiutai le avances del proprietario e del bagnino dicendo che ero un po stanca, mi feci un bel pisolino rinfrancante e quando arrivo’l’ora di pranzo me ne andai a casa. Dopo pranzo stavo riposando quando suonarono alla porta mi ricomposi un po alla meglio e chiesi chi era. Mi rispose il garzone che mi portava una cesta di frutta, Rimasi piacevolmente colpita e lo feci entrare mentre non mi accorsi che avevo le tettone in bella vista. Lui sgrano’ gli occhi e mi disse dove glielo appoggio ? Ed io cogliendo il doppio senso prima lo feci entrare in cucina e poi colpita dalla sua avvenenza mi sedetti sul tavolo e gli dissi appoggialo dove vuoi ma non dietro che mi fa ancora male e ci lasciammo andare ad una risata complice. Fu molto dolce mi abbraccio ed inizio a baciarmi sul collo e sugli orecchi facendomi eccitare, prima di risalire alle mie labbra. Baciava bene ed era molto dolce e mi fece illanguidire la mia fica vogliosa. Le sue mani mi accarezzavano dolcemente ed intanto mi spogliavano delicatamente. Poi mi prese in braccio e mi chiese tra un bacio e l’altro dove era la camera, Mi depose sul letto e spogliatosi riprese a baciarmi scendendo sulle mie tettone , mordicchiando i capezzoloni vogliosi, poi scese a vellicarmi la pancia ed ancora piu’ giu’ fino a tuffarsi sul mio fiore aperto e bagnato da quel trattamento. Come è bella signora mai sapesse quante volte mi son masturbato vedendola in paese o in spiaggia. Ma quanti anni hai gli chiesi, diciotto appena compiuti , caspita aveva meno della meta’ dei miei anni ma ci sapeva fare. Mi prese con dolcezza e mi penetro’ fino alla radice alla missionaria. Non aveva fretta ed arava il mio campo con solerzia e dovizia come se non avesse fatto altro in vita sua. Gli orgasmi si sussguivano ed io mi stringevo di piu a lui graffiandogli leggermente la schiena. Mi fai veramente godere sei molto bravo a fare l’amore. Grazie signora non è la prima che me lo dice, sa fra le signore che frequentano il negozio piu’ di una si è lasciata andare come lei questa mattina e quindi ho imparato alla svelta. Zitto non parlare e continua a farmi godere cosi’ sara la quinta volta che vengo e sto pe venire ancora. Era mezz’ora che mi scopava ed avevamo cambiato diverse posizioni quando mettendomi a pecorina ormai stremata lo sentii aumentare le spinte facendomi venire ancora mentre mi tirava i capezzoli e lasciandosi andare ad un sospiro di piacere con un ultima spinta riempi ancora la mia fica vogliosa e bagnata. Rimanemmo cosi per alcuni istanti poi mi sdraiai con ancora il suo cazzo dentro e ci rilassammo per quanto avevamo goduto.Ci riprendemmo dal torpore e lo trascinai a fare una doccia dicendogli pero’ che per oggi ne avevo preso abbastanza altrimenti i giorni a venire non avrei potuto fare piu’ niente se mi si infiammava come il culo che mi aveva spanato l’ortolano e ci lasciammo andare a ridere complici. poi si rivesti' non prima di avermi fatto promettere che ci saremo visti ancora.
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