Risvegli 13

di
genere
tradimenti

Tornai alla mia villetta e passai la serata da sola pensando a quanto ero stata troia quel pomeriggio. La voglia repressa era tanta , in citta’ mi ero un po’ frenata ma adesso volevo godermela appieno almeno fino a quando non fosse venuto in vacanza anche io marito , poi con lui presente qualcosa mi sarei inventata. La mattina dopo pensai di andare a fare la spesa e mi si in tiro per far rizzare il cazzo a tutti i negozianti. Indossai un costume a perizoma , sopra le tettone all’aria appena coperte da un prendisole incrociato sul davanti che faceva vedo non vedo,
Gia’ per la strada potei constatare che tutti quelli che incontravo mi davano delle generose occhiate di compiacimento, ma quando entrai dall’ortolano vidi quell’omome aprirsi in u sorriso di compiacimento. Ci conoscevamo da anni mi aveva sempre rispettato ed aveva tenuto le distanze ma fui io ad accorciarle perche’ visto che eravamo soli con solo il suo garzone gli andai incontro e cosa che non avevo mai fatto l’abbracciai salutandolo con due baci sulle guance.
Li per li rimase basito poi mi strinse a se ed anche li chiedendomi se poteva ma incoraggiato dal mio nuovo modo di fare , mi dette due baci molto vicino all’angolo delle labbra. Ma che piacere rivederla ma lo sa che è proprio bellissima, Gli sorrsi ringraziandolo e per non mettere dubbi sulla mia disponibilita’ gli chiesi sfacciatamente se aveva delle belle banane da darmi.
La mia affermazione lo fece trasalire ma essendo un uomo di mondo mi disse che in negozio c’erano ma quella meglio la teneva in magazzino e che se volevo vederla lo dovevo seguire , Io sorridendo annui e lui disse al garzone di non disturbarlo pe nessuna ragione mentre mi serviva. Il garzone che fra l’altro era un bel ragazzo gli fece l’occhiolino e poi mi squadro da capo a piedi e mi sentii spogliarmi da quello sguardo che mi fece provare un brivido di piacere facendomi bagnare in mezzo alle cosce. Prego mi disse entri qui vada pure avanti la guidero’ da dietro, Appena nel magazzino volutamente rallentai e lui mi venne adosso e scusandosi non perse l’occasione di saggiare la consistenza del mio culo. Arrivati in fondo al magazzino gli chiesi dove teneva la banana e lui che aveva capito tiro’ furoi il cazzo che mi fece emettere un sospiro di sorpresa, l’ortolano era tutto grosso anche il cazzo barzotto che teneva in mano era dimensionato alla sua stazza ed era proprio un bel cazzone. Che ne dice di questa pensa che la soddisfera’ non resta che assaggiarla. E come potevo rifiutare un invito cosi esplicito di fronte ad un cazzo che prometteva cosi bene. Scusate gli errori ma mentre scrivo mi sto toccando.
Mi inginocchiai e detti delle sontuose leccate a uqella cappellona che profumava di buono. Lambii tutta la cappellona con la lingua mentre il suo cazzo diventatva sempre piu’ grosso ed infine lo imboccai vogliosa. Come succhia bene signora chi se lo sarebbe mai aspettato in versione zoccola. Dopo un po che succhiavo mi fece rialzare e mi spoglio ed adagiandomi su una brandina affondo il viso fra le mie cosce per leccarmela, MMMMMMMMMMMMM che lingua rasposa e grossa , lei è tutto grosso mi fa godere che aspetta a scoparmi . Non cara signora deve aspettare come io ho aspettato tutti questi anni che veniva in negozio altezzosa e fredda lasciandomi sempre con il cazzo ritto, Non abbia fretta la faro’ godere non avra’ da lamentarsi. Mi giro’ a pecorina e tutto il viso fra le mia chiappe allargandole mentre la sua lingua mi penetrava il buchetto voglioso. Ma come siamo disponibili e ben elastici si vede che gli piace prenderlo anche dietro e chi sono io per non accontentarla. Faccia piano lei è veramente grosso. Si sputo sulle ditta si bagno la cappellona ed inizio’ a spingere sul buchetto che da quanto non prendeva un bel cazzo non tardo a cedere alle spinte. La capellona entro’ lasciandomi uscire un soffio di piacere e dolore subito mitigato dalle manone del ortolano che mi avevano abbrancato le tettone. Che bella vaccona che è signora mi ha fatto sempre sangue vederla ed adesso è qui prona a farsi rompere il culo da me. Spinse ancora e mi sentii di nuovo vergine ne avevo solo meta’ dentro ma mi sentivo piena. Inizio’ ad andare avanti ed indietro facendomi godere ed allo stesso tempo mettendone sempre un po’ di piu’ dentro fino a che con un ultimo colpo che mi fece rilasciare un urletto sentii le sue palle sbattere sulle mie chiappe mentre mi sentivo veramente piena. Rimase fermo mentre io gocciolavo come una fontana e poi quando riprese a muoversi lo sentii in tutta la sua grossezza mentre mi allargava come non mai facendomi mugolare di piacere con toni sempre piu’ alti. Sente come la riempio non credevo che fosse cosi’ aperta in poche sono riuscite a prenderlo tutto al primo tentativo. Ero fuori di testa dal godimento e emettevo sempre piu alti i toni del mio piacere. Bisogna che le tappi la bocca altrimenti ci sentiranno, Marco chudi e vieni qua. Li per li non capivo da quanto stavo godendo a farmi rompere il culo e quando mi trovai davanti il cazzo ben tornito del garzone lo imboccai subito. L’ortolano aumento i colpi tanto avevo la bocca piena e sempre piu’ in profondita’ per le spinte. Guarda questa troia le l’ha fatta sospirare per anni ed adesso ne prende due insieme che l’avrebbe mai detto . E continuava a martellarmi il culo mentre mi strapazzava i capezzoli ed il cazzo del garzone mi riempiva. Adesso cambiamo posizione disse e tendomelo tutto infilato nel culo mi sollevo’ e girandosi fu lui a sedersi sulla brandina facendomi sdraiare su di lui e allargandomi le cosce. Che aspetti disse la garzone scopa questa troiona che gli facciamo provare la doppia . Adesso si che guaira’ di piacere. Il Garzone trovo la fica un po stretta dato il cazzone che mi riempiva dietro . Una volta entrato fino in fondo gli squirtai sul cazzo impiastricciandoci tutti del mio nettare facendomi urlare. L’ortolano mi mise una mano sulla bocca ed accellerando l’inculata se ne venne facendomi un clistere di sperma subito imitati dal garzone. Mi sentivo piena di sperma e di cazzo ed avrei voluto rimare cosi’ ancora ma il negozio doveva riaprire e mi lasciarono sulla brandina in preda agli spasmi del piacere mentre si rivestivano sorridenti, Riposati pure quanto vuoi troiona e chissa ‘ che non ci sia un secondo round, Mi lasciai andare stremata, mentre sentivo le voci di donne che entravano a fare la spesa. Mi riebbi ed iniziai a rivestirmi dopo essermi spurgata alla meglio di tutto quello sperma che non esitai ad assaggiare, Quello dell’ortolano era denso ed aveva un buon sapore mentre quello del garzone era piu’ liquido e dolciastro. Uscendo dal negozio tutta scarmigliata e poco vestita mi sentii addosso gli sguardi delle signore che erano a fare la spesa. Una di loro che la doveva sapere lunga apostrofo’ l’ortolano dicendogli “ gli e’ piaciuta la banana alla signora appena uscita “ e tutte si misero a ridere, forse ero l’unica a non avere ancora provato il cazzone dell’ortolano che mi aveva aperto il culo tanto da farmi camminare a gambe larghe.
scritto il
2025-07-10
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