Non so resistere a Paolo

di
genere
tradimenti

Paolo mi abbracciò da dietro, mettendo le mani sul mio generoso seno.
“ Ti prego Paolo, non posso “ gli dissi, sapendo però che mentivo a me stessa e che in realtà lo volevo.
Mio cognato era sempre stato bravo a farmi cadere fra le sue braccia, eravamo amanti da tempo ormai.
Ci fu un periodo in cui pensai che il figlio che portavo in grembo fosse suo.
“ Dai, so che lo vuoi. So che vuoi che ti lecchi e succhi i tuoi bei capezzoli gonfi “ disse, mentre mi abbassava il reggiseno e palpava le tette, scendendo poi ad accarezzare il mio pancione di donna al settimo mese di gravidanza.
Mi fece girare con il viso rivolto verso di lui e guardandomi negli occhi disse “ allora smetto se è quello che voi “.
La sua voce calda quasi mi ipnotizzò e, pensando a tutte le volte che avevamo scopato, non riuscii a dire di no.
Scese con la faccia sul mio seno ed iniziò a succhiarmi i capezzoli turgidi e palpando il sedere con le sue forti mani.
“ Dio Paolo, siii “ dissi ansimante ed eccitata.
Un minuto dopo eravamo sul mio letto completamente nudi.
Paolo si sdraiò ed io mi misi con la mia bella figa larga e pelosa sul suo viso.
Iniziò a leccarmela.
“ Ohhh siii così siii “ ansimai, godendo del suo gioco di lingua.
La muoveva su tutta la mia vulva, infilandola nel mio largo buco, leccandomi anche il sedere e succhiando le mie piccole labbra pendenti.
Travolta dal piacere, cominciai a toccarmi le tette, strizzandomi i capezzoli, e pronunciando parole sconce per eccitarlo.
“ Siii così..lecca la mia figa porco, fammi godere come una troia “ dicevo gemendo, sentendo la mia vagina sempre più bagnata e calda, mi pulsava.
Paolo esplorò con la bocca il mio sesso per alcuni minuti, bagnandolo completamente di saliva.
“ Adesso ti faccio godere, puttana “ disse con tono quasi rude che mi eccitò da morire.
Mi sollevò le gambe e strofinò la sua grossa cappella sull'ingresso della mia figa per qualche secondo e poi mi penetrò.
Lentamente, con un solo movimento, mi infilò tutto il suo grosso cazzo dentro.
“ Ahhh siii siiii!!! “ gridai.
Iniziò a scoparmi lentamente, spingendolo sempre tutto dentro fino alle palle, aumentando il ritmo, mentre mi teneva le gambe ben aperte e succhiava avidamente le dita di un piede.
Venni.
“ Ahhh siiii, siii!!! Vengo “ dissi travolta da un orgasmo.
Paolo uscì da me e mi mise il cazzo sporco nella bocca.
“ Succhia mia bella cagna “ mi ordinò.
Sempre più eccitata e in preda alla lussuria, gli succhiai il cazzo sporco dei miei umori vaginali. La mia bocca si riempì di un sapore inebriante di cazzo e figa mischiati.
Lo leccai tutto, palle e culo compresi, mentre lui mi toccava la figa bagnata, massaggiando il clitoride gonfio ed infilandomi le dita dentro.
“ Mettiti sdraiata sul lato “ mi disse, sdraiandosi di lato dietro di me.
Mi penetrò nuovamente, iniziando da subito a spingere forte.
Godevo come una porca, eccitata da quel momento così proibito, consapevole di quanto fosse sbagliato ma allo stesso tempo perverso ed eccitante per me.
“ Sii siii scopami siiii, sfondami la figa, aprimi tutta “ urlai scossa da un altro forte orgasmo.
Sentivo Paolo ansimare, il suo alito dal sapore di figa sul mio collo, il suo corpo sudato contro il mio, le sue mani sulle mie tette burrose e pronte a riempirsi di latte materno.
La stanza iniziò ad impregnarsi di odore di corpi sudati e di sesso.
“ Alzati “, mi disse Paolo, facendomi mettere alla pecorina.
Arrapato iniziò a leccarmi il buco del culo, infilando la sua lingua nel mio sedere ormai non più vergine da tempo.
“ Bravo, siii così, lecca il mio culo da vacca “ gli dissi sentendo la sua lingua muoversi nell’ano, godendo come una matta.
Me lo lubrificò per bene, infilando poi un dito e muovendolo dentro e fuori, mentre con l'altra mano mi masturbava la figa deflorata.
“ Assaggia il tuo sapore, puttana “ disse, mettendomi il dito in bocca.
Glielo succhiai, gustandone il sapore quasi nauseante, e poi me lo mise nuovamente dentro al culo, aggiungendone un secondo.
Mi masturbò il culo e la figa per alcuni minuti, poi si mise dietro di me e, delicatamente, mi penetrò il sedere.
“ Ahh siiii, siii “ urlai, provando un po' di dolore, mentre il suo cazzo mi apriva il buco del culo, facendosi strada dentro di me.
Mi sodomizzò, entrando sempre più dentro, aumentando sempre di più il ritmo, facendomi sempre più godere.
“ Siii siii siiii, inculami forte, sfondamelo “ gridai travolta dal piacere, provando un intenso orgasmo anale.
“ Siiii siiii “ urlai venendo.
Tirò fuori il suo uccello dal mio fondoschiena e me lo sbatte in bocca.
Ero talmente eccitata che non mi posi il problema che potesse essere sporco delle mie deiezioni.
Glielo succhiai freneticamente, trattenendo un conato di vomito, pulendolo tutto, ed ingoiando la mia saliva lercia.
Mi fece cambiare ancora posizione, mettendomi con le gambe aperte ed iniziò a masturbarmi la figa con le dita.
Una, due tre dita, ed infine la mano intera.
“ Guarda mia bella troia “ disse.
Mi sollevai con il busto e guardai tra le mie cosce.
Sgranai gli occhi vedendo la sua mano tutta dentro la mia vagina fino al polso.
Sentii crescere dentro di me un piacere mai provato, più muoveva la sua mano nel mio sesso, e più godevo intensamente.
“ Dio siii siii continua siiii siiii!!! “ urlai come una pazza, squirtando
come un geyser.
Schizzi di liquido trasparente si proiettarono fuori dalla mia vagina colpendolo in bocca, mentre lui continuava con quel fisting senza fermarsi un istante.
Indescrivibile il piacere immenso che provai.
Talmente ero ancora travolta dell'orgasmo provato che quasi non mi ero resa conto che Paolo si era messo fra le mie gambe e che me lo aveva messo nuovamente nel mio culo aperto, ricominciando ad incularmi.
“ Ohhh sii Carla siii. Vengo puttana vengo!!! “ urlò un istante prima di liberare il suo orgasmo nel mio sedere, riempiendolo di copiosa sborra calda e densa.
Appagato si sdraiò di fianco a me e io presi il suo cazzo ancora in bocca, spompinandolo fino a sentirlo moscio.
“ Dio che scopata “ dissi, mentre sentivo scalciare il mio bimbo nella pancia, e la sborra di Paolo colare fuori dal mio deflorato sedere.



di
scritto il
2025-10-17
2 . 7 K
visite
1 8
voti
valutazione
6.6
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto sucessivo

Ti piaccio ancora?
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.