Caduto in trappola
di
FILIPPO
genere
dominazione
Sono caduto nella trappola del figlio del mio vicino, in maniera stupida.
Sono omosessuale, e amo travestirmi, truccarmi,e uscire di sera passeggiare, e atteggiarmi a vera figa.
Sono carina, e se non vista da vicino, non dimostro di essere una trav, e così, con l'aiuto di gonne corte, tacchi alti faccio girare molti uomini.
Poi spesso grazie ai siti convenzionali, incontro uomini o coppie, solitamente alla sera, ma capita anche di giorno, il mio lavoro me lo permette.
Mi preparo, mi trucco, e scendo in autorimessa, prendo l'auto e me ne vado ai miei incontri.
Tutto andava per il meglio, quando sono stata contatta da un tipo, giovanissimo, io adoro i ragazzi, ho cinquant'anni, e sentirmi scopata dai ragazzi mi eccita moltissimo, e se di solito con gente più adulta stò molto attenta, cerco di capire di dove sono, ecc, con i ragazzi cerco di bruciare le tappe.
Così ho iniziato a ciattare con lui a scambiarci foto, e alle sue richieste di scattarle in certe pose, in alcune parti della casa, non ho detto di nò.
Poi iniziamo ad usare whatsaap, e quindi ha il mio numero, lui mi manda foto da nudo, e mi innamoro del suo cazzone, trenta centimetri di palo.
Ciaccordiamo per incontrarci due sere dopo, gli dò il mio indirizzo, e appena citofona apro il portone, e socchiudo la porta, sono eccitata, il mio buco è bagnato, il cazzo scoppia, sono super sexi, reggicalze calze e slip neri, tacco dieci decoltè, una vestaglia lunga trasparente, parrucca capelli neri corvini, truccatissima e labbra rosso fuoco, mi siedo in maniera provocante sul divano, luce suffusa e lo aspetto trepidante.
Entra, vedo la figura stagliarsi davanti a mè, un bel marcantonio, mi alzo per baciarlo, e rimango basita, mi ritraggo e cerco di scappare.
Lui mi afferra per un braccio, rimani quì frocio mi dice, cosa credi di poter sfuggirmi, lo guardo negli occhi, è Luca il figlio maggiore del mio vicino di casa.
Accwnde la luce, mi osserva, ma sei un gran bella figa devo dire, e mi palpa il culo, bello sodo, e poi mi bacia e io perdo i sensi.
Mi ritrovo trà le sue braccia, riprenditi puttana, muoviti, e andiamo in camera.
Dove lo prego di non sputtanarmi, di non dire nulla piango, il rimmel mi devasta il viso, e lui mi molla un ceffone, piantala frocio, vatti a lavare e truccati di nuovo e pesantemente.
ritorno truccatissimo, lui mi filma io lo prego di non farlo,e lui dopo aver inviato il filmato a un suo amico, mi costringe a sedermi sul letto e dichiarare le mie generalità, nome cognome via ecc, e mi dice, questa è la garanzia che farai tutto quello che vorrò, abbasso il capo, sono finita.
E iniziamo, con un pompino al suo cazzone, e poi mi sfonda, dandomi un piacere immenso, poi mibacia, mi sega facendomi sborrare mentre mi fissa negli occhi, è stupendo.
Poi parliamo, lui registra, non capisco perchè a racconto tutto ben sapendo il rischio che corro.
Poi verso le due di mattina mi possiede ancora, mi scopa per una mezz'ore, devastandomi il culetto, e poi se ne và, si gira e mi dice, ora sei ufficialmente mia e se ne và.
La sera segente si presenta con un suo amico, mi preparo mi trucco, e li rggiungo a letto, li trovo con in mano un foglio, tipo atto notarile, e li vedo ridere, firma frociona, io leggo, è un atto di proprietà, in poche righe cedo il mio corpo a lui, sarò disponibile a battere ecc, lo guardo, guardo il suo palo , mi ci siedo sopra e firmo.
Soddisfo lui e il suo amico, bevo sperma, mi portano sul balcone e mi pieciano sul corpo e filmano, poi altro cazzo.
Da quella sera è iniziato il mio calvario, uno stupendo calvario, che racconterò dopo
Sono omosessuale, e amo travestirmi, truccarmi,e uscire di sera passeggiare, e atteggiarmi a vera figa.
Sono carina, e se non vista da vicino, non dimostro di essere una trav, e così, con l'aiuto di gonne corte, tacchi alti faccio girare molti uomini.
Poi spesso grazie ai siti convenzionali, incontro uomini o coppie, solitamente alla sera, ma capita anche di giorno, il mio lavoro me lo permette.
Mi preparo, mi trucco, e scendo in autorimessa, prendo l'auto e me ne vado ai miei incontri.
Tutto andava per il meglio, quando sono stata contatta da un tipo, giovanissimo, io adoro i ragazzi, ho cinquant'anni, e sentirmi scopata dai ragazzi mi eccita moltissimo, e se di solito con gente più adulta stò molto attenta, cerco di capire di dove sono, ecc, con i ragazzi cerco di bruciare le tappe.
Così ho iniziato a ciattare con lui a scambiarci foto, e alle sue richieste di scattarle in certe pose, in alcune parti della casa, non ho detto di nò.
Poi iniziamo ad usare whatsaap, e quindi ha il mio numero, lui mi manda foto da nudo, e mi innamoro del suo cazzone, trenta centimetri di palo.
Ciaccordiamo per incontrarci due sere dopo, gli dò il mio indirizzo, e appena citofona apro il portone, e socchiudo la porta, sono eccitata, il mio buco è bagnato, il cazzo scoppia, sono super sexi, reggicalze calze e slip neri, tacco dieci decoltè, una vestaglia lunga trasparente, parrucca capelli neri corvini, truccatissima e labbra rosso fuoco, mi siedo in maniera provocante sul divano, luce suffusa e lo aspetto trepidante.
Entra, vedo la figura stagliarsi davanti a mè, un bel marcantonio, mi alzo per baciarlo, e rimango basita, mi ritraggo e cerco di scappare.
Lui mi afferra per un braccio, rimani quì frocio mi dice, cosa credi di poter sfuggirmi, lo guardo negli occhi, è Luca il figlio maggiore del mio vicino di casa.
Accwnde la luce, mi osserva, ma sei un gran bella figa devo dire, e mi palpa il culo, bello sodo, e poi mi bacia e io perdo i sensi.
Mi ritrovo trà le sue braccia, riprenditi puttana, muoviti, e andiamo in camera.
Dove lo prego di non sputtanarmi, di non dire nulla piango, il rimmel mi devasta il viso, e lui mi molla un ceffone, piantala frocio, vatti a lavare e truccati di nuovo e pesantemente.
ritorno truccatissimo, lui mi filma io lo prego di non farlo,e lui dopo aver inviato il filmato a un suo amico, mi costringe a sedermi sul letto e dichiarare le mie generalità, nome cognome via ecc, e mi dice, questa è la garanzia che farai tutto quello che vorrò, abbasso il capo, sono finita.
E iniziamo, con un pompino al suo cazzone, e poi mi sfonda, dandomi un piacere immenso, poi mibacia, mi sega facendomi sborrare mentre mi fissa negli occhi, è stupendo.
Poi parliamo, lui registra, non capisco perchè a racconto tutto ben sapendo il rischio che corro.
Poi verso le due di mattina mi possiede ancora, mi scopa per una mezz'ore, devastandomi il culetto, e poi se ne và, si gira e mi dice, ora sei ufficialmente mia e se ne và.
La sera segente si presenta con un suo amico, mi preparo mi trucco, e li rggiungo a letto, li trovo con in mano un foglio, tipo atto notarile, e li vedo ridere, firma frociona, io leggo, è un atto di proprietà, in poche righe cedo il mio corpo a lui, sarò disponibile a battere ecc, lo guardo, guardo il suo palo , mi ci siedo sopra e firmo.
Soddisfo lui e il suo amico, bevo sperma, mi portano sul balcone e mi pieciano sul corpo e filmano, poi altro cazzo.
Da quella sera è iniziato il mio calvario, uno stupendo calvario, che racconterò dopo
4
voti
voti
valutazione
6.8
6.8
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
Il sogno coronato
Commenti dei lettori al racconto erotico