Scoperto

di
genere
gay

Ho quarant'anni, una buona posizione lavorativa, sono singol, abito da solo in un bell'appartamento e sono gay.
Nessuno della mia famiglia lo immagina, anche perchè, speso mi presento alle cene famigliari accompagnato da belle donne, così nessuno può immaginare nulla.
Amo travestirmi, adoro il contatto con il naylon delle calze agganciate al reggicalze, adoro mettermi i tacchi, indossare vestititni camicette gonne, e poi truccarmi.
Spesso esco di sera en femme e passeggio sul lungo lago, sculettando, adoro sentire l'aria correre sotto la gonna, e così mi eccito e ho delle erezioni pazzesche.
Spesso ospito uomini, dotati che mi soddisfano analmente, e essendo un'ottima spompinatrice, sentire il gusto dello sperma in bocca mi piace.
Tutto è funzionato a meraviglia fino a sei mesi fà, mia madre ha le chiavi del mio appartamento, non si sà mai, e comunque non è mai stata una curiosa, anche se secondo mè, aveva capito della mia seconda vita.
Una delle volte che si è recata a casa mia per portarmi della biancheria stirata, ha visto in bagno uno dei miei reggicalze con delle calze appese fuori dalla doccia, la sera prima avevo intrattenuto un amico, e stanca dopo la doccia mi sono coricata, dimenticandomi di ritirarlo.
Una volta in casa e visto quanto appeso, è andata in camera mia, e aperto dei cassetti si era resa conto di tutto, erano in ordine, slip, reggiseni, reggicalze, calze dalle collant alle autoreggenti, e poi body, vestitini, gonne, e per ultimo una schiera di scarpe di tutti i generi, dalle decoltè, ai sandali.
In bagno ha scoperto i miei trucchi, rossetti ecc, e credo le sia venuto un infarto.
M aprima di andarsene, ha lasciato il segno, mi ha ripiegato e ritirato le calze e il reggicalze, e sul letto mi ha messo un paio di autoreggenti, uno slip e un biglietto, domani sera sei a cena da noi indossa questi, e un bacione da mamma.
Al mio rientro ho trovato la sorpresa, ero imbarazzato, ma felice che mi avesse scoperta, le ho inviato un whatsaap, con un cuore enorme, e la mia foto con indosso quanto da lei scelto, con in evidenza la mia erezione, di risposta mi ha scritto, mandane una senza slip, e così ho fatto.
La sera dopo mi reco dai miei, come voluto da mamma ho indossato le autoreggenti color fumo di londra, e lo slip bianco.
Appena entrata mamma mi si avvicina, e mi sussurra, sarebbe stato bello vederti con le decoltè rosse e mi ha sorriso, e durante la cena spesso mi toccava intenzionalmente, o mi baciava come il figliol prodigo.
A fine serata in cucina mi dice che le sarebbe piacuto una sera passare a trovarmi, mi fà capire che intende, che io sia con qualcuno.
A casa ci penso, e il giorno dopo le mando un messaggio, mercoledì sera dopo le 22 sarò a casa con un'amico, baci.
E cos' mercoledì sera, sono pronta, indosso un body rosso con agganciate calze rosse a rete, sono truccatissima, da vera troia, labbra rosse fuoco, e ai piedi decoltè rosse tacco dieci, Marco, un mio amico di sessant'anni sposato con figli è intento a sfondarmi il culo con i suoi trenta centimetri di nerchia, godo, il mio cazzo sbatte a destra e a sinistra, e perde in continuazione del licquido biancastro, quando con la coda dell'occhio vedo mamma.
Le avevo lasciato delle indicazioni in sala, e un reggicalze calze e reggiseno, da indossare, le spiegazioni erano semplici: se vuio entrare devi indiossare quello che vedi sul tavolo, potrai guardare, e se richiesto intervenire, ma se accetti sai come finirà.
Fui felice di vederla sulla porta, appoggiata allo stipite, la giuardo negli occhi, è stupenda, e poi trà le gambe la sua figa, senza peli, chiusa come un'ostrica, le sue coscie tornite e il suo meraviglioso seno.
Mi lecco le labbra, lei sorride, incito Marco a scoparmi più intensamente e a fondo, lo prego di insultarmi, e godiamo come pazzi.
Marco sfila il suo cazzo dal mio culo, e si accorge di mamma, rimane un attimo basito, tranquillo amore, è mia madre, voleva conoscere uno dei maschi di sua figlia, lei si avvicina e si presenta, Marco è ancora eccitato, dai porco scopala, e in breve mamma cavalca Marco, che le viene in figa.
Una volta sole, l'abbraccio e la bacio, ora sai che sono omosesuale trav, mi accarezza, l'ho sempre saputo che eri gay, non me la puoi fare tesoro, mi accarezza il cazzo duro, niente figa?, annuisco solo culo, lei si gira, forza, entra nwella mamma.
La scopo e le vengo in culo, poi ci abbracciamo e ci appisoliamo.
Le settimane dopo, la portano più volte a guardare la figlia destreggiarsi con vari cazzi, e poi una sera, si stende sul letto, nuda, è maravigliosa, ora però scopami, entra da dove sei uscita, elasciami il tuo seme, la monto, è calda e accogliente, scopiamo e le sborro in figa.
Ripetiamo quasi giornalmente la scopata in figa, e così due settimane fà, la trovo in reggicalze calze e tacchi in casa sua, le chiedo se fosse impazzita papà sarebbe arrivato a breve, tranquilla mi dice, papà e di là, e mi porta in camera, dove lui è seduto sulla poltrona a testa del letto, è nudo e si masturba, appena mi vede mi sorride, e mi ringrazia, di cosa chiedo, mamma mi mostra una di quelle provette che indicano se sei incinta o meno, e quello indicava uno stato di gravidanza.
Si stende sul letto apre le gambe e mio padre le sale sopra, e la scopa, mamma gode, io rimango basito, sono gravida di tè amore mio, di mia figlia, forza preparati che faremo un'orgia tràpoco, appena il cornuto viene.
Indosso autoreggenti e tacchi, mi avvicino, accarezzo papà e mamma, papà si syacca da mamma e io prendo il suo posto, e lui poco dopo entra nel mio culo, e ci scopiamo a vicenda.
Poi tocca a mè inculare papà, e lui mamma, e passiamo la serata a scoparci.
Mi sono trasferita da loro fino al parto di mamma, e poi io e papà siamo diventate una coppia, io sono la sua donna e lui la mia, e ora sono padre a mia volta
scritto il
2025-07-03
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