Un desiderio...un incubo – Parte 5 (L’iniziazione – parte2)
di
Mcunnilingus
genere
dominazione
La padrona fece interrompere i due ragazzi, che ho scoperto chiamarsi Marco e Omar, per far veder bene a Cristina mentre leccavo con gusto il mio sperma dal pavimento.
Immobilizzato e con la macchina che mi stava trapanando il culo vidi avvicinarsi, con un sorrisetto stampato sulle labbra, i due ragazzi con i cazzi ancora in tiro in direzione della mia bocca. Non feci in tempo a capire la situazione che Omar mi prese il viso e lo spinse verso il suo cazzo. Frustrato e rassegnato aprii la bocca per poter accogliere quel bastone di dimensioni ben superiori alle mie, non feci in tempo di insalivarlo che si levò per fare spazio al suo amico. Come lo persi di visuale sentii il dildo dentro di me fermarsi per essere sostituito dal cazzo di Omar, in quel momento Marco si mise davanti a farselo succhiare. La padrona a quel punto si avvicinò a Cristina e gli disse, in modo tale che potessi sentire anche io; “non sei gelosa che i tuoi nuovi fidanzati ti stiano tradendo con quel mezzo uomo buono solo a succhiare i cazzi?” , come la padrona finì la frase Omar inizio a entrare inesorabile dentro il mio culo, non facendomi troppo male perché abituato dal cazzo finto di prima e dai vari plug che avevo indossato, inconsciamente iniziai pure a muovere i fianchi per accoglierlo meglio, a quel punto la padrona continuò a parlare a Cristina “adesso non lo puoi neanche più chiamare uomo, vedi come le piace prendere cazzi? Magari dopo vi possiamo mostrare al Club te e Sasha e vedere chi di voi due riscuote più successo…”. I ragazzi continuarono a divertirsi con me per una buona mezz’ora alternandosi nel mio retto per poi venire entrambi dentro il mio culo, finito l’amplesso la padrona mi fece uscire tutto il liquido su un piattino e ordinò a me e Cristina di leccare il contenuto, infine mi riagganciò alla fucking machine perché “dovevo abituarmi ad avere sempre un cazzo in culo da soddisfare”.
Quando tutti erano soddisfatti Jasmine posò il suo sguardo sull’anello di fidanzamento che aveva ancora al dito la mia ragazza, glielo fece togliere e ordino ai ragazzi di sborrare sull’anello, infine dopo avermelo fatto pulire con la lingua, lo ha messo da parte con l’intenzione di portarlo da un orefice per trasformarlo nel nuovo anello di fidanzamento “speciale” della sua schiava da parte dei suoi nuovi fidanzati.
La serata purtroppo non era ancora finita…
Immobilizzato e con la macchina che mi stava trapanando il culo vidi avvicinarsi, con un sorrisetto stampato sulle labbra, i due ragazzi con i cazzi ancora in tiro in direzione della mia bocca. Non feci in tempo a capire la situazione che Omar mi prese il viso e lo spinse verso il suo cazzo. Frustrato e rassegnato aprii la bocca per poter accogliere quel bastone di dimensioni ben superiori alle mie, non feci in tempo di insalivarlo che si levò per fare spazio al suo amico. Come lo persi di visuale sentii il dildo dentro di me fermarsi per essere sostituito dal cazzo di Omar, in quel momento Marco si mise davanti a farselo succhiare. La padrona a quel punto si avvicinò a Cristina e gli disse, in modo tale che potessi sentire anche io; “non sei gelosa che i tuoi nuovi fidanzati ti stiano tradendo con quel mezzo uomo buono solo a succhiare i cazzi?” , come la padrona finì la frase Omar inizio a entrare inesorabile dentro il mio culo, non facendomi troppo male perché abituato dal cazzo finto di prima e dai vari plug che avevo indossato, inconsciamente iniziai pure a muovere i fianchi per accoglierlo meglio, a quel punto la padrona continuò a parlare a Cristina “adesso non lo puoi neanche più chiamare uomo, vedi come le piace prendere cazzi? Magari dopo vi possiamo mostrare al Club te e Sasha e vedere chi di voi due riscuote più successo…”. I ragazzi continuarono a divertirsi con me per una buona mezz’ora alternandosi nel mio retto per poi venire entrambi dentro il mio culo, finito l’amplesso la padrona mi fece uscire tutto il liquido su un piattino e ordinò a me e Cristina di leccare il contenuto, infine mi riagganciò alla fucking machine perché “dovevo abituarmi ad avere sempre un cazzo in culo da soddisfare”.
Quando tutti erano soddisfatti Jasmine posò il suo sguardo sull’anello di fidanzamento che aveva ancora al dito la mia ragazza, glielo fece togliere e ordino ai ragazzi di sborrare sull’anello, infine dopo avermelo fatto pulire con la lingua, lo ha messo da parte con l’intenzione di portarlo da un orefice per trasformarlo nel nuovo anello di fidanzamento “speciale” della sua schiava da parte dei suoi nuovi fidanzati.
La serata purtroppo non era ancora finita…
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