Gita in barca a vela
di
Figliofelicegaudente
genere
incesti
Ciao, sono Antonio e quello che vi vado a raccontare è accaduto l'anno scorso.
Io ho 20 anni, sono atletico, un bel ragazzo, o almeno così mi dicono.
Mio padre ha 56 anni, un uomo tranquillo, senza troppi grilli per la testa.
Mamma ha 44 anni ed è una donna molto piacente, anche se io l'ho sempre considerata come madre e non come donna.
I miei genitori stanno passando un periodo un po' tribolato, spesso sono in rotta di collisione.
Spero che anche questa maretta possa passare come tutti gli altri momenti difficili che hanno avuto.
Anche perché temo che stia logorando il loro rapporto, e anche io ne risento un po'.
Siamo a giugno e loro due sarebbero dovuti partire per una crociera in barca a vela già organizzata, ma visto il momento, mio padre si è tirato indietro per non andare in giro a litigare di continuo.
Dal canto suo mamma non vuole disdire il viaggio.
Così di comune accordo decidono di fare un periodo di ferie lontani uno dall'altra.
Probabilmente è quello che ci vuole per far calmare le acque.
Il viaggio è per due e mamma mi chiede se mi va di accompagnarla.
Visto che non ho particolari impegni accetto.
Così partiamo noi due.
Arrivati al porto facciamo l'imbarco sulla barca, che più che una barca a vela sembra un veliero.
Nulla a che vedere con l'Amerigo Vespucci, ma una bella nave.
Saliti a bordo, la nostra cabina ha il letto matrimoniale, dovremmo dormire insieme, che non è un problema, forse fa strano, ma nessun problema.
Oltre a noi ci sono una coppia di fidanzati, 2 coppie sposate, 1 coppia in viaggio di nozze e un paio di famiglie con bimbi piccoli.
Più una decina di membri dell'equipaggio.
Via che si parte.
Mare splendido, sole, tempo ideale, e si fa presto a fare amicizia con tutti.
Sulla barca alcune delle donne si mettono a prendere il sole in topless, sotto gli occhi attenti dei rispettivi partner e non solo...
Anche mamma lo fa, per me non è un problema, sono abituato a vederla mezza nuda, quindi non mi fa effetto.
Poi mi giunge all'orecchio una voce, che la neo sposina sia abbastanza, come dire, socievole.
Effettivamente noto che a volte sparisce lasciando il neo sposo da solo.
Così una volta riesco a seguirla e vedo che va in una parte della nave riservata ai membri dell'equipaggio, dove ad attenderla c'è uno di loro.
Mi metto a spiarla mentre scopano, e devo dire che il servizio è stato completo.
Bocca, e a quel che vedo è brava, figa e culo compreso.
Quando sono quasi sul finire si accorgono di me, e il marinaio con tono perentorio mi chiama vicino a loro.
Io ero imbarazzato a bestia.
Mi chiede cosa facessi lì, nell'area riservata, da quanto tempo ero lì.
Il tutto senza smettere di scopare.
Io quasi non riuscivo a parlare dall'imbarazzo.
Ma è stata lei che ha detto " dal gonfiore che vedo è da un po' ".
Io ho farfugliato qualche scusa e stavo per andare via, ma lei mi ha detto " aspetta un attimo ".
Poi si è girata verso lui per finirlo con la bocca, ingoiando tutto.
Lo guarda e gli chiede se può rimanere ancora un po' lì, con me.
Il marinaio acconsente e ci lascia soli.
Lei, già in ginocchio, mi dice " dai tiralo fuori che abbiamo poco tempo, ora ti faccio solo un pompino ".
Non me lo sono fatto certo ripetere due volte!
Ha iniziato il lavoro di bocca con una tale voracità e maestria che non sono durato molto.
Le ho sborrato in bocca, e anche con me ha ingoiato tutto.
Mi ha detto velocemente che doveva tornare dal marito, ma che il viaggio era ancora lungo, e se mantenevo il segreto, ci sarebbe stato spazio anche per me.
Ed effettivamente con la complicità dei marinai è stata di parola.
Dopo tutto questo tempo devo ancora capire come suo marito non si sia mai accorto di nulla, si è praticamente fatta i due terzi di tutti gli uomini a bordo.
Ma ecco che accade qualcosa di diverso, eccitante, ma diverso.
Siamo ormai a metà del viaggio.
Una notte mi sveglio, e come detto in precedenza dormo nel letto insieme a mamma, ma lei non è nel letto.
Dopo qualche minuto lei non torna in cabina così la vado a cercare.
La trovo nella zona vicino alla scialuppa di salvataggio e non è da sola.
È con Andrea, uno dei marinai, famoso a bordo, e non solo, per essere uno " spacca femmine ".
E la sua fama è dovuta per l'attrezzo che ha tra le gambe.
Essendo entrato in confidenza con loro, Andrea mi ha detto della sua dotazione, oltre 30 cm e largo come il piede di un tavolo.
Al che gli ho detto beato te, chissà in quante ti cercano.
Lui, quasi con un velo di tristezza, mi ha raccontato un po' la sua vita.
Effettivamente molte donne lo cercano per provare la sua dote, ma spesso sono da una botta e via, o al massimo pochi incontri.
Mi ha anche detto che con la sua ex si sono lasciati perché lei non riusciva a gestire quell'arnese, che preferiva i normo dotati.
Non è mai riuscito ad avere una relazione stabile proprio per via del suo coso, che avrebbe voluto essere " normale ", ma poi ridendo ha aggiunto " forse normale no, ma molto meno dotato ".
Mi sono detto " strano ", però mi sono fidato del suo racconto.
Ma torniamo a loro due.
Sono lì che parlottano poi ad un certo punto vedo Andrea che si abbassa i pantaloni ed espone quel pezzo di carne gigante.
Mezzo duro ed era già pazzescamente enorme.
Mamma si inginocchia e comincia a leccarlo.
Io stavo per intervenire, per fermarli, ma poi...
Non so cosa mi sia preso, ma ho avuto una erezione fulminea.
Mi sono stra eccitato.
Le leccate di mamma glielo hanno fatto diventare duro, enorme, gigantesco.
Posso dire che è grosso come un avambraccio di un uomo adulto medio, forse di più.
Mamma ha provato a succhiarlo, ma le entrava solo la cappella in bocca, e a fatica!
Pazzesco!
Una cosa così l'ho vista solo in alcuni film porno di un certo tipo!
Poi lui l'ha messa su una cassapanca ed ha iniziato a leccare la sua figa.
Prima solo bocca, poi bocca e dita.
Dopo qualche minuto ha puntato il glande sull'apertura vaginale di mamma, provando ad infilarglielo dentro.
Quando è riuscito ad entrare con la cappella mamma ha iniziato a dire " piano piano piano è troppo grosso, mi fa quasi male ".
Lui si è fermato un attimo per farla adattare, poi ha iniziato un andirivieni lento ma continuo.
Poi mamma che si è abituata ad avere dentro quel mostro ha iniziato a godere come una pazza e a dire " ohh sì così dai, dai spaccami la figa, cristo santo che bello, come cazzo mi stai riempiendo, l'ho nella figa ma è come se lo avessi ovunque! ".
Non ho resistito ed ho iniziato a segarmi vedendo quella scopata quasi animalesca.
E senza accorgermene mi sono avvicinato a loro.
Quando sono stato a pochi passi mia madre ha detto " fermo fermo c'è mio figlio! ".
Ed io " no Andrea non ti fermare, fammi vedere come scopi, come scopi mia madre! ".
Lui ha continuato a martellarla imperterrito.
Lei mi ha detto " vai via non mi guardare ".
E io " fossi matto, questo è molto meglio di un porno " e mi sono seduto a fianco a lei continuando a masturbarmi.
Poi guardando quel coso gigantesco dilaniare la figa di mamma ho chiesto a lui " ma quanto riesci a metterglielo ancora dentro? ".
Lui " sono già al massimo, ho già sentito il suo utero ".
E io " porca puttana ma hai ancora più di metà cazzo fuori! ".
Lui " te lo avevo detto, è troppo grosso e lungo, e non tutte lo riescono a prendere.
E ci sono dei limiti alla profondità vaginale, a volte vado un po' più a fondo, altre meno. ".
Sempre io " e se lo metti nel culo? ".
Lui " con alcune riesco e con altre no.
Hai presente la troietta della sposina?
Quella che vi siete ripassati tutti?
Ecco a lei non sono riuscito a metterglielo davanti, ma nel culo sì, e le sono entrato quasi tutto ".
E mi è venuto in mente che un giorno non si è vista, e suo marito diceva che non stava bene, che aveva mal di pancia, ho collegato tutto...
E così gli ho detto " mettilo nel culo a mia madre... ".
E mamma " che cosa? Sei matto? ".
Io " mamma tu lo prendi in culo? ".
Lei " ma che domande fai... ".
Io " dai rispondi, non ti vergognerai? Sei qui che scopi mentre ti guardo e mi sego, e ti vergogni per una domanda? ".
Lei " sì lo prendo anche in culo, ma questo... ".
Io " ok allora, dai mettiglielo nel culo ".
Lei " no fermo, per un coso del genere ho bisogno di preparazione prima, di qualcosa che mi dilati un po' tipo un plug... di lubrificazione ".
Io " ti preparo io... "
Mamma " e come? "
Io " mettiti a pecorina e non preoccuparti, lascia fare a me... ".
E così ha fatto, si è messa a pecorina ed io subito dietro a leccarle il buco del culo.
Dopo poco ho iniziato ad infilare un dito, poi un'altro.
Poi preso dall'eccitazione le ho infilato il cazzo ed ho iniziato ad incularla io mentre Andrea si faceva leccare il supercazzo.
Mentre la stavo inculando ho iniziato a metterle dentro anche un dito e poi un'altro.
Sono arrivato a incularla con il cazzo e tre dita, contemporaneamente dentro.
Lei ha preso a sgrilettarsi ed è venuta.
A quel punto ho lasciato il posto a lui che ha provato ad entrare dentro.
A fatica ma le è entrato dentro.
E mentre lentamente ma inesorabilmente le entrava nel culo, io sputavo a più non posso sul suo cazzo per lubrificarlo.
Vedevo quell'enormità sprofondare sempre più dentro di lei, fino ad infilarsi quasi tutto.
A quel punto si è fermato per farla abituare per poi iniziare a scoparla nel culo come si deve.
Mia madre ha iniziato ad avere orgasmi ripetuti.
E riprendendo di continuo " oddio è fantastico, oddio è fantastico ".
Sembrava un disco che si è incantato nello stesso punto.
Andrea ha iniziato ad ansimare, anche lui stava per venire.
Ed io masturbandomi stavo per venire a mia volta.
Ho provato a metterlo davanti al viso di mamma che lo ha preso subito in bocca succhiandolo all'impazzata.
Lo stava succhiando con tale voracità che quasi la cappella mi faceva male.
Sono esploso nella sua bocca contemporaneamente ad Andrea nel suo culo.
E mamma ha avuto un ultimo violento orgasmo.
Siamo rimasti un po' lì, con mia madre col culo all'aria e con lo sfintere dilatato mostruosamente che faceva fatica a richiudersi.
Quando si è alzata per tornarcene in cabina, le gambe non le hanno retto.
Andrea mi ha aiutato a portarla in camera e a metterla sul letto.
Il resto del viaggio è stata quasi una scopata continua.
Qualche volta con la sposina, qualche volta con mia madre.
E mia madre qualche volta con Andrea.
Finito il viaggio e tornati a casa, gli animi tra mia madre e mio padre si sono rasserenati.
Ora vanno molto più d'accordo.
Con mamma non abbiamo più smesso di scopare, che sia merito anche di questo?
O che sia merito della relazione che mamma ha intrapreso con Andrea, col quale si vede una o due volte al mese?
Chi lo sa, ma non importa.
L'importante è che ora siamo tutti più sereni e felici.
Io ho 20 anni, sono atletico, un bel ragazzo, o almeno così mi dicono.
Mio padre ha 56 anni, un uomo tranquillo, senza troppi grilli per la testa.
Mamma ha 44 anni ed è una donna molto piacente, anche se io l'ho sempre considerata come madre e non come donna.
I miei genitori stanno passando un periodo un po' tribolato, spesso sono in rotta di collisione.
Spero che anche questa maretta possa passare come tutti gli altri momenti difficili che hanno avuto.
Anche perché temo che stia logorando il loro rapporto, e anche io ne risento un po'.
Siamo a giugno e loro due sarebbero dovuti partire per una crociera in barca a vela già organizzata, ma visto il momento, mio padre si è tirato indietro per non andare in giro a litigare di continuo.
Dal canto suo mamma non vuole disdire il viaggio.
Così di comune accordo decidono di fare un periodo di ferie lontani uno dall'altra.
Probabilmente è quello che ci vuole per far calmare le acque.
Il viaggio è per due e mamma mi chiede se mi va di accompagnarla.
Visto che non ho particolari impegni accetto.
Così partiamo noi due.
Arrivati al porto facciamo l'imbarco sulla barca, che più che una barca a vela sembra un veliero.
Nulla a che vedere con l'Amerigo Vespucci, ma una bella nave.
Saliti a bordo, la nostra cabina ha il letto matrimoniale, dovremmo dormire insieme, che non è un problema, forse fa strano, ma nessun problema.
Oltre a noi ci sono una coppia di fidanzati, 2 coppie sposate, 1 coppia in viaggio di nozze e un paio di famiglie con bimbi piccoli.
Più una decina di membri dell'equipaggio.
Via che si parte.
Mare splendido, sole, tempo ideale, e si fa presto a fare amicizia con tutti.
Sulla barca alcune delle donne si mettono a prendere il sole in topless, sotto gli occhi attenti dei rispettivi partner e non solo...
Anche mamma lo fa, per me non è un problema, sono abituato a vederla mezza nuda, quindi non mi fa effetto.
Poi mi giunge all'orecchio una voce, che la neo sposina sia abbastanza, come dire, socievole.
Effettivamente noto che a volte sparisce lasciando il neo sposo da solo.
Così una volta riesco a seguirla e vedo che va in una parte della nave riservata ai membri dell'equipaggio, dove ad attenderla c'è uno di loro.
Mi metto a spiarla mentre scopano, e devo dire che il servizio è stato completo.
Bocca, e a quel che vedo è brava, figa e culo compreso.
Quando sono quasi sul finire si accorgono di me, e il marinaio con tono perentorio mi chiama vicino a loro.
Io ero imbarazzato a bestia.
Mi chiede cosa facessi lì, nell'area riservata, da quanto tempo ero lì.
Il tutto senza smettere di scopare.
Io quasi non riuscivo a parlare dall'imbarazzo.
Ma è stata lei che ha detto " dal gonfiore che vedo è da un po' ".
Io ho farfugliato qualche scusa e stavo per andare via, ma lei mi ha detto " aspetta un attimo ".
Poi si è girata verso lui per finirlo con la bocca, ingoiando tutto.
Lo guarda e gli chiede se può rimanere ancora un po' lì, con me.
Il marinaio acconsente e ci lascia soli.
Lei, già in ginocchio, mi dice " dai tiralo fuori che abbiamo poco tempo, ora ti faccio solo un pompino ".
Non me lo sono fatto certo ripetere due volte!
Ha iniziato il lavoro di bocca con una tale voracità e maestria che non sono durato molto.
Le ho sborrato in bocca, e anche con me ha ingoiato tutto.
Mi ha detto velocemente che doveva tornare dal marito, ma che il viaggio era ancora lungo, e se mantenevo il segreto, ci sarebbe stato spazio anche per me.
Ed effettivamente con la complicità dei marinai è stata di parola.
Dopo tutto questo tempo devo ancora capire come suo marito non si sia mai accorto di nulla, si è praticamente fatta i due terzi di tutti gli uomini a bordo.
Ma ecco che accade qualcosa di diverso, eccitante, ma diverso.
Siamo ormai a metà del viaggio.
Una notte mi sveglio, e come detto in precedenza dormo nel letto insieme a mamma, ma lei non è nel letto.
Dopo qualche minuto lei non torna in cabina così la vado a cercare.
La trovo nella zona vicino alla scialuppa di salvataggio e non è da sola.
È con Andrea, uno dei marinai, famoso a bordo, e non solo, per essere uno " spacca femmine ".
E la sua fama è dovuta per l'attrezzo che ha tra le gambe.
Essendo entrato in confidenza con loro, Andrea mi ha detto della sua dotazione, oltre 30 cm e largo come il piede di un tavolo.
Al che gli ho detto beato te, chissà in quante ti cercano.
Lui, quasi con un velo di tristezza, mi ha raccontato un po' la sua vita.
Effettivamente molte donne lo cercano per provare la sua dote, ma spesso sono da una botta e via, o al massimo pochi incontri.
Mi ha anche detto che con la sua ex si sono lasciati perché lei non riusciva a gestire quell'arnese, che preferiva i normo dotati.
Non è mai riuscito ad avere una relazione stabile proprio per via del suo coso, che avrebbe voluto essere " normale ", ma poi ridendo ha aggiunto " forse normale no, ma molto meno dotato ".
Mi sono detto " strano ", però mi sono fidato del suo racconto.
Ma torniamo a loro due.
Sono lì che parlottano poi ad un certo punto vedo Andrea che si abbassa i pantaloni ed espone quel pezzo di carne gigante.
Mezzo duro ed era già pazzescamente enorme.
Mamma si inginocchia e comincia a leccarlo.
Io stavo per intervenire, per fermarli, ma poi...
Non so cosa mi sia preso, ma ho avuto una erezione fulminea.
Mi sono stra eccitato.
Le leccate di mamma glielo hanno fatto diventare duro, enorme, gigantesco.
Posso dire che è grosso come un avambraccio di un uomo adulto medio, forse di più.
Mamma ha provato a succhiarlo, ma le entrava solo la cappella in bocca, e a fatica!
Pazzesco!
Una cosa così l'ho vista solo in alcuni film porno di un certo tipo!
Poi lui l'ha messa su una cassapanca ed ha iniziato a leccare la sua figa.
Prima solo bocca, poi bocca e dita.
Dopo qualche minuto ha puntato il glande sull'apertura vaginale di mamma, provando ad infilarglielo dentro.
Quando è riuscito ad entrare con la cappella mamma ha iniziato a dire " piano piano piano è troppo grosso, mi fa quasi male ".
Lui si è fermato un attimo per farla adattare, poi ha iniziato un andirivieni lento ma continuo.
Poi mamma che si è abituata ad avere dentro quel mostro ha iniziato a godere come una pazza e a dire " ohh sì così dai, dai spaccami la figa, cristo santo che bello, come cazzo mi stai riempiendo, l'ho nella figa ma è come se lo avessi ovunque! ".
Non ho resistito ed ho iniziato a segarmi vedendo quella scopata quasi animalesca.
E senza accorgermene mi sono avvicinato a loro.
Quando sono stato a pochi passi mia madre ha detto " fermo fermo c'è mio figlio! ".
Ed io " no Andrea non ti fermare, fammi vedere come scopi, come scopi mia madre! ".
Lui ha continuato a martellarla imperterrito.
Lei mi ha detto " vai via non mi guardare ".
E io " fossi matto, questo è molto meglio di un porno " e mi sono seduto a fianco a lei continuando a masturbarmi.
Poi guardando quel coso gigantesco dilaniare la figa di mamma ho chiesto a lui " ma quanto riesci a metterglielo ancora dentro? ".
Lui " sono già al massimo, ho già sentito il suo utero ".
E io " porca puttana ma hai ancora più di metà cazzo fuori! ".
Lui " te lo avevo detto, è troppo grosso e lungo, e non tutte lo riescono a prendere.
E ci sono dei limiti alla profondità vaginale, a volte vado un po' più a fondo, altre meno. ".
Sempre io " e se lo metti nel culo? ".
Lui " con alcune riesco e con altre no.
Hai presente la troietta della sposina?
Quella che vi siete ripassati tutti?
Ecco a lei non sono riuscito a metterglielo davanti, ma nel culo sì, e le sono entrato quasi tutto ".
E mi è venuto in mente che un giorno non si è vista, e suo marito diceva che non stava bene, che aveva mal di pancia, ho collegato tutto...
E così gli ho detto " mettilo nel culo a mia madre... ".
E mamma " che cosa? Sei matto? ".
Io " mamma tu lo prendi in culo? ".
Lei " ma che domande fai... ".
Io " dai rispondi, non ti vergognerai? Sei qui che scopi mentre ti guardo e mi sego, e ti vergogni per una domanda? ".
Lei " sì lo prendo anche in culo, ma questo... ".
Io " ok allora, dai mettiglielo nel culo ".
Lei " no fermo, per un coso del genere ho bisogno di preparazione prima, di qualcosa che mi dilati un po' tipo un plug... di lubrificazione ".
Io " ti preparo io... "
Mamma " e come? "
Io " mettiti a pecorina e non preoccuparti, lascia fare a me... ".
E così ha fatto, si è messa a pecorina ed io subito dietro a leccarle il buco del culo.
Dopo poco ho iniziato ad infilare un dito, poi un'altro.
Poi preso dall'eccitazione le ho infilato il cazzo ed ho iniziato ad incularla io mentre Andrea si faceva leccare il supercazzo.
Mentre la stavo inculando ho iniziato a metterle dentro anche un dito e poi un'altro.
Sono arrivato a incularla con il cazzo e tre dita, contemporaneamente dentro.
Lei ha preso a sgrilettarsi ed è venuta.
A quel punto ho lasciato il posto a lui che ha provato ad entrare dentro.
A fatica ma le è entrato dentro.
E mentre lentamente ma inesorabilmente le entrava nel culo, io sputavo a più non posso sul suo cazzo per lubrificarlo.
Vedevo quell'enormità sprofondare sempre più dentro di lei, fino ad infilarsi quasi tutto.
A quel punto si è fermato per farla abituare per poi iniziare a scoparla nel culo come si deve.
Mia madre ha iniziato ad avere orgasmi ripetuti.
E riprendendo di continuo " oddio è fantastico, oddio è fantastico ".
Sembrava un disco che si è incantato nello stesso punto.
Andrea ha iniziato ad ansimare, anche lui stava per venire.
Ed io masturbandomi stavo per venire a mia volta.
Ho provato a metterlo davanti al viso di mamma che lo ha preso subito in bocca succhiandolo all'impazzata.
Lo stava succhiando con tale voracità che quasi la cappella mi faceva male.
Sono esploso nella sua bocca contemporaneamente ad Andrea nel suo culo.
E mamma ha avuto un ultimo violento orgasmo.
Siamo rimasti un po' lì, con mia madre col culo all'aria e con lo sfintere dilatato mostruosamente che faceva fatica a richiudersi.
Quando si è alzata per tornarcene in cabina, le gambe non le hanno retto.
Andrea mi ha aiutato a portarla in camera e a metterla sul letto.
Il resto del viaggio è stata quasi una scopata continua.
Qualche volta con la sposina, qualche volta con mia madre.
E mia madre qualche volta con Andrea.
Finito il viaggio e tornati a casa, gli animi tra mia madre e mio padre si sono rasserenati.
Ora vanno molto più d'accordo.
Con mamma non abbiamo più smesso di scopare, che sia merito anche di questo?
O che sia merito della relazione che mamma ha intrapreso con Andrea, col quale si vede una o due volte al mese?
Chi lo sa, ma non importa.
L'importante è che ora siamo tutti più sereni e felici.
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