Luca ed Elisa 35° Capitolo

di
genere
incesti

Elisa uscì a cena con l'amica Ludmilla per una serata tra donne.
Mangiarono pesce, del buon pesce e la chiacchierata divagò su vari argomenti.
Ludmilla si sentì libera di parlare anche dei suoi problemi più rilevanti.
Ludmilla: “Hai capito Elisa il problema? ”
Elisa: “È quando ti ha detto che ti vorrebbe fuori casa?”
Ludmilla: “Un mese, quindi ho un mese per trovarmi un lavoro e poi mi butta fuori casa.”
Elisa: “Mi dispiace, ma secondo te perché lo fa?”
Ludmilla: “Frequenta il night ogni tanto, vorrà portarsi a casa qualche zoccola.”
Elisa: “Tuo figlio non è il tipo, è più da corteggiatrice, è un bel ragazzo. Ma tu non hai più trovato nessuno a cui fare un bel pompino e farlo innamorare di te?”
Ludmilla: “Pompino ne ho fatto ma dichiarazione d'amore zero ”, mettendosi a ridere.
Elisa: “È perché sei senza lavoro forse?”
Ludmilla: “Può essere anche questo.”
Elisa: “Ascolta, hai detto che tuo figlio è attento e attratto dalle belle donne?”
Ludmilla: “Come tutti del resto?”
Elisa: “È allora perché non lo fai?”
Ludmilla: “Cosa?”
Elisa: “Sedurre lui, cominciando a vestirti in maniera succinta, un po’ trasparente, quando sei in casa, far vedere quanto gnocca sei e cosa perde se te ne vai. Sei li, gratis, vede senza pagare.”
Ludmilla: “Ma dai, ho perfino vergogna, mi chiudo in bagno o in camera se mi devo spogliare.”
Elisa: “Sbagliato, sei sbagliatissima, hai una quarta di tette su un corpo fantastico, sei una bomba sexi. Un metro e 70 di figa e tette e un corpo magro e tonico, devi fargli vedere cosa perde, se ti butta fuori.”
Ludmilla: “Sei una cosa incredibile.”
Elisa: “Ma il rapporto con mio fratello come pensi vada avanti. Lui sa bene cosa perde se mi manda via. È vero, sono io la regina in casa perché lui fa tutto, non dovrei parlare, ma io mi faccio la doccia con la porta aperta del bagno, mi cambio in camera con la porta aperta, Mi metto la lingerie sexi e poi faccio vedere a lui che mi vesto normalmente, così magari si mette a pensare che la voglio dare a chissà chi.”
Ludmilla: “Ma tu sei vedova, mi dispiace puoi stare li con lui e viverti i tuoi amori.”
Elisa: “Si è vero, ma se vado via non si sveglia con le mie tette appoggiate alla schiena, perché faccio a posta anche questo o alla mattina quando ha il pene duro e appoggio il mio culo al suo pene in modo che mi stia bene tra le chiappe o ci metto una mano sopra, sui pantaloni come fossi pronta per segarlo.”
Ludmilla: “No no cosa sento.”
Elisa: “È si, cara mia. Mio fratello è più giovane di me e io cerco di tenerlo su per bene.”
Ovviamente Elisa no voleva arrivare a dirle che si prendeva anche delle belle scopare da un fratello più giovane di lei, delle scopare che la spompavano per bene ogni volta.
Ludmilla: “Ma si può fare tra fratelli?”
Elisa: “Non devi mica farti infilate un cazzo in culo, di tratta di vedo e non vedo, senti che gnocca. Vedrai che smetterà subito.”
Ludmilla: “Cavoli, se lo fai tu devo provarci anche io, non c'è niente di male.”
Elisa: “Ma certo che non c'è niente di male. Ascolta, ma quando andate al mare in spiaggia o in tenda non sei mezza nuda? ”
Ludmilla: “Si.”
Elisa: “E allora? Non ti metti in topless al mare?”
Ludmilla: “Si, anche davanti a lui.”
Elisa: “E lui come si comporta?”
Ludmilla: “È dolce.”
Elisa: “Hai visto? Fagli vedere la fica ogni tanto, fagli vedere che sei tutta depilata, che sei gratis, non paga niente per vedere i tuoi capezzoli e vedrai che non vorrà più pensarti fuori casa.”
Ludmilla: “Ok dai, io ci provo. Partirò con cose semplici.”
Elisa: “Te lho detto, non devi mica dargliela, devi fargliela vedere e percepire.“”
Ludmilla: “Neanche vedere.”
Elisa: “Va bene, neanche vedere, ma se fossi al mare ti metteresti dei perizomi da paura che coprono solo il buco della vagina, quindi………… ”
Ludmilla: “Cambiamo discorso dai.”

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2025-06-01
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