Federica Cap 5: Chiara

di
genere
saffico

Premesse vecchie e nuove:
1) Questo racconto non è frutto di fantasia, è assolutamente vero. Solo alcune circostanze sono state romanzate. Ma neanche troppo. E non essendo una storia non c'è un lieto fine.
2) Essendo una storia vera, raccontata non con lo scopo di eccitare ma di darle un senso, soprattutto per la protagonista e per me, rimane un gran pudore nel raccontare di certi fatti che sono successi dato il legame profondo e l'intimità che mi lega a Federica. Il mettere in piazza certe cose può essere doloroso, e data la condizione psicofisica di Federica, avrei voluto sorvolare su alcuni fatti. La scelta di una descrizione più cruda è sua, non mia.
3) Se qualcuno ha dei commenti da fare può contattarmi su b_bull_and_master@proton.me.

Nonostante il furioso litigio con la madre, Federica passò un bel periodo, felice, quasi spensierato. Si sentiva amata, era una bella ragazza ed il rapporto con il padre-amante, andava a gonfie vele. Il padre l'ammirava e ogni tanto le regalava vestiti carini e sexy, che la ragazza gradiva. Nel mentre lei si godeva la propria giovinezza con alcune nuove amiche, slegate dal gruppo di amici del suo ex ragazzo con il quale non aveva più niente a che fare. Come succede sempre, le conoscenze evolvono e quel gruppo eterogeneo molto numeroso si sfilacciò man mano ed, alla fine rimasero in tre. Federica, Chiara e Rebecca. Mentre Rebecca era una amica di infanzia di Federica, alta, capelli neri, aspetto tipicamente mediterraneo, Chiara era una biondina con pelle chiarissima, lunghi capelli biondi. Un trio di belle ragazze che, pur non essendo strafighe, non passano inosservate. Essendo animali sociali, gli individui hanno spesso la tendenza a conformarsi alle convenzioni sociali. Federica ormai vestiva come una modella ed anche le due amiche, in un paio di mesi, cominciarono ad uniformarsi.
Gli incontri tra le tre si svolgevano spesso tra aperitivi all'800 in via Roma durante la settimana, ai quali si aggiungevano serate e nottate di danze ai Lavatoi. La sera, invece, Federica continuava la propria vita di figlia-moglie-amante, essendo ormai la regina del focolare. Nei suoi rari rientri la madre, dalla stanza degli ospiti, sentiva i rumorosi amplessi della figlia con il marito. Rumorosi nel senso che Federica, più o meno volontariamente, accompagnava le scopate con il padre con urli e grugniti proprio per farsi sentire.
Buone amiche e un amante tutto per te. Che poteva chiedere di più? Forse un amore vero, qualcosa di più puro di un rapporto incestuoso. Man mano il rapporto con Chiara si fece sempre più profondo, tra le due ragazze c'era sempre più complicità. Una sera che Rebecca non era presente le due andarono al sushi, per quale entrambe erano ghiotte. Quella sera Chiara era particolarmente seducente, inguainata i corto abito che la rendeva piuttosto sexy. Quando Federica, con la sua piccola utilitaria, passò a prenderla, rimase a bocca aperta. Il solito bacino sulle guance ebbe un risvolto piuttosto sensuale. Chiara si era messa un rossetto particolarmente rosso e, durante il saluto, lasciò una traccia sul viso di Federica. Chiara quindi si scusò e iniziò a pulire il viso dell'amica contribuendo ad aumentare la temperatura, comunque molto piacevole, di quella serata di inizio estate. Federica era molto eccitata, attirata dalla bellezza di Chiara. E, nel contempo, estremamente scombussolata dalle sensazioni e dai desideri a lei sconosciuti, che stava provando nei confronti dell'amica. Lei, così profondamente etero stava scoprendo la sua parte saffica. d'altra parte Chiara era piuttosto usa a rapporti di tipo omosessuale essendo principalmente lesbica, non disdegnando qualche giovane amante ed il suo cazzo di tanto in tanto. La serata tra le due trascorse in modo estremamente piacevole. Le ragazze risero, scherzarono e si guardarono a lungo negli occhi incapaci di fare il primo passo, e di vedere se l'attrazione fosse realmente reciproca o se il tutto fosse un malinteso. Dopo il sushi le due fecero un giro al Cinelandia di Borgo, per vedere un film. Si trattava di una pallosissima pellicola di qualche rassegna, della quale però Chiara andava matta. Durante il film le mani delle due giovani si sfiorarono più volte, prima in maniera casuale e fortuita, poi in modo sempre più voluto e desiderato. Alla fine le due risalirono in macchina e Federica diresse la sua cinquecento nuova verso casa di Chiara.
Arrivate alla destinazione le due si salutarono, visibilmente imbarazzate.
Federica-E' stata una bella serata. Grazie per esserci stata.
Chiara-Si, proprio fantastica. E la tua compagnia è stata la cosa più piacevole. Senti, è un po' che ci penso...
F-Dimmi
C-Sto proprio bene con te, sai? Vorrei chiederti... oddio che vergogna...
F-Che c'è dai, Chia... sono io
Chiara non disse niente, avvicinò le sue labbra a quelle di Federica e le diede un bacio dolcissimo. Dapprima sulle labbra, poi sempre più appassionato. Federica fu come pietrificata per la cosa. La bionda, sentendo l'imbarazzo di Federica smise il bacio e si scusò.
C-Non so cosa mi sia preso, scusami
F-Ma di cosa ti stai scusando. Sono stata presa alla sprovvista ma mi è piaciu...
Chiara le chiuse la bocca con un nuovo bacio, ancora più appassionato al quale Federica rispose con trasporto. Le loro lingue intrecciate furono una bella premessa di una appassionata storia d'amore saffico.
Dopo diversi minuti le due ragazze si salutarono con la promessa di reincontrarsi presto e di vivere insieme momenti bollenti.
Tornando verso casa Federica guidava con quell'aria trasognata di chi ha avuto il primo bacio, un po' con la testa tra le nuvole.
Giunta a casa raggiunse il genitore nella camera matrimoniale, con un'aria raggiante. Talmente evidente che anche il padre lo notò.
Comunque non le disse niente.
La era successiva le due amiche si ritrovarono in una uscita da sole. Federica era piuttosto preoccupata per queste sensazioni nuove che la sconvolgevano dentro e nel contempo la eccitavano.
Chiara le piaceva e parecchio.
Dovevano andare a cena per le 20, si trovarono alle 19:45 e... giunsero al tavolo oltre alle 21, passando il tempo coccolandosi e baciandosi.
Dopo la serata intima e romantica tra le due ragazze ci fu' un bollente incontro saffico, e per la prima volta, il seno di Federica fu' stimolato da labbra femminili.
E dopo un ardente bacio la lingua di Chiara leccò l'ombelico dell'amica, quindi discese a saziarsi del nettare della sua fighetta.
Molto più tardi Federica tornò a casa.
Alle tre di notte il mio WhatsApp diede segnali di vita.
Cornuto-Cazzo, è tornata a casa che sembrava drogata. La sto perdendo
Io-Cioè, spiega
C-Ha un ragazzo, ne sono sicuro
Io-E quindi? Pretendevi mica che non si facesse una vita per rimanere con te'
C-Ma io...
Io-Ma io cosa. Guarda che questa cosa non è che potesse durare per sempre. Ti sei goduto una venticinquenne strafiga per un po' di tempo... ma lei ha una sua vita ed anche tu.
C-E adesso?
Io-E adesso se ha un ragazzo uscirà con lui e tu... parla con lei.
C-Ma non mi dai grosse speranze? Credevo mi consolassi.
Io-Guarda, se ti devo dire mi sento contento per lei. Ha sofferto così tanto questa situazione che... non vedevo l'ora.
C-Vaffanculo
E mi bloccò
scritto il
2025-05-06
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