Mio marito mi lecca 2° - Con mio marito, al matrimonio del mio fidanzato.

di
genere
feticismo

Nella prima parte del mio racconto, forse non ero stata precisa nel descrivere "L'anomalo?" atteggiamento di mio marito nei confronti del sesso e dell'amore che pure, manifesta in ogni modo nei miei confronti.

Anche il sesso a suo modo è completo giacché, non era mai capitato prima e neanche dopo il matrimonio che avessimo un rapporto che mi lasciasse insoddisfatta.

Con lui ho sempre goduto come mai prima anche se non mi ha quasi mai posseduta nel senso stretto della parola.

Ha sempre usato la sua sensibilità ed ogni altro mezzo a sua disposizione (Fantasia, creatività, amore, mani, bocca, lingua, libidine, parole e comportamenti che mi hanno sempre appagata facendomi sentire donna, femmina e libera da ogni condizionamento ed appagata nei miei bisogni sessuali) per darmi piacere senza gli obblighi imposti dal vincolo matrimoniale.

Eravamo fidanzati e poi sposati questo è vero!

Altrettanto vero però, era il fatto che io fossi completamente libera di realizzarmi come donna e senza condizionamenti.

Qualcuno potrebbe obiettare che la sua fosse sindrome del cornuto e sbaglierebbe!

Sbaglierebbe in quanto non essendo considerata un oggetto di sua proprietà, non avrei mai potuto tradirlo e dunque, neanche mettergli le corna!

Eravamo una coppia che, benché unita nella convenzione del matrimonio, rinnovava in ogni momento la complicità nella ricerca della felicità e reciproco piacere.

Dopo il matrimonio quella caratteristica era emersa in tutta la sua magnificente realtà.

Un giorno in cui avevamo previsto di uscire a cena con degli amici, avevo tardato a rientrare a casa trovandolo già pronto, come sempre faceva al mio rientro, a leccarmi e farmi godere per scaricarmi dalle fatiche del lavoro.

Quell'imprevisto ritardo era dovuto al casuale incontro di una mia vecchia fiamma rientrata proprio in quei giorni da una sua lunga trasferta di lavoro all'estero.

Inutile dire che il solo fatto di trovarmelo davanti in modo così improvviso ed inaspettato, aveva riacceso una passione che credevo sopita per sempre.

Abbiamo scopato in macchina senza preservativo come ci era sempre piaciuto fare e questo, mi aveva impedito di lavarmi dopo il "Fattaccio"!

Giunta a casa, avevo trovato sul letto in bella mostra, tutto l'occorrente per vestirmi per l'occasione.

Lui mi avrebbe anche aiutata a prepararmi non senza però, regalarmi la mia pomeridiana dose di godimento.

Distesa sul letto, mi aveva sfilato il perizoma vistosamente bagnato di umori e sperma e senza dire nulla, aveva affondato la testa tra le mie cosce e mi aveva leccata sino al momento in cui tremando e con le mani strette alla sua testa, ero esplosa in un fulminante orgasmo.

-Siamo un po' in ritardo amore, io ti ho pulita per bene e se vuoi, ti puoi preparare senza lavarti, sei così profumata e bella con quell'aria selvaggia che sicuramente avrai successo coi nostri amici.-

Quelle parole mi avevano lasciata di stucco e senza ulteriori commenti, mi ero lasciata aiutare nel vestirmi e come sempre quando uscivamo insieme, non indossavo intimo.

Come da lui previsto, avevo avuto un successone coi nostri amici e non solo loro.

Come tutti sanno, le donne quando fanno l'amore e riescono ad avere un orgasmo, diventano più belle col viso disteso, le pupille dilatare e lucide e l'atteggiamento più sicuro e disinvolto.

Quella sera, nel tempo di poco più di un'ora, avevo goduto con l'amante ritrovato e poi con mio marito e quell'aria un po' selvaggia coi capelli scompigliati mi conferivano quel fascino che aveva colpito tutti.

Naturalmente non erano mancate battute allusive sui motivi del ritardo e sulle qualità amatorie nascoste di mio marito.

Durante la cena, mio marito mi aveva fatta godere ancora con la mano nascosta dalla tovaglia.. che porco! E che meraviglia alla vista dei nostri amici ridanciani e lontani anni luce dalla nostra 'Joie de vivre!'

Tornati a casa, mentre con le mie gambe poggiate alle sue spalle me la leccava ancora, con voce ansimante gli aveva chiesto:

-Dio come mi fai godere amore!

Tesoro.. non sei curioso di sapere di chi fosse quel seme che avevo dentro e perché non mi ero lavata?-

Staccandosi per un attimo dal mio sesso, guardandomi negli occhi col viso lucido dei miei umori, mi aveva risposto:

-Perché mai dovrei essere curioso?

Se lo hai fatto al punto da tardare il tuo arrivo a casa, vi sarà stato un valido motivo ed io non ho il diritto di intromettermi nelle tue cose se tu non vuoi.-

-Amore, ricordi che ti avevo parlato del mio fidanzato prima di conoscere te?-

-Chi Alberto?-

- Si proprio lui Alberto, l'ingegnere mandato in trasferta in Cina dalla sua ditta?!

Ebbene, oggi mentre uscivo dall'ufficio per venire a casa da te, l'ho incontrato ed è stato tutto così naturale e coinvolgente, che ci siamo ritrovati a fare l'amore in macchina.

E' stato bellissimo anche se mi preoccupava molto tornare da te senza neanche il tempo di lavarmi.

Tu sei stato davvero magnifico amore mio.. magnifico nell'accogliermi e farmi godere ancora senza una domanda.. una critica.. ti amo.. ti amo!-

Mentre pronunciavo quelle parole, aveva goduto ancora e subito dopo il mio orgasmo, lui si era masturbato godendo sul mio seno e sul mio viso leccandomi poi, sino a lasciarmi completamente pulita.

In accordo con mio marito, con Alberto avevo ripreso la relazione fidanzandoci infine ufficialmente, in casa.
Alberto, com'è ovvio che fosse, aveva una sua fidanzata con la quale un anno dopo era convolato a nozze.

Naturalmente, io e Marco eravamo stati invitati al matrimonio ed in quella circostanza, mentre eravamo al ristorante con tutti gli invitati, mio marito e sua madre(Donna bella, elegante e dall'eloquio brillante), si erano incaricati di intrattenere piacevolmente la sposa coi suoi parenti mentre io e Alberto ci eravamo appartati per un anticipo della loro prima notte.

Tornando al tavolo, mio marito mi aveva subito messo una mano tra le cosce per raccogliere parte della crema e leccarsi le dita.

Subito dopo la mamma, che sedeva alla mia destra, aveva ripetuto la cosa e dopo aver infilato le dita nella mia fica, le aveva intinte nel mio e suo bicchiere di Champagne per un tacito e complice brindisi.

Sino a quel giorno, sapevo davvero poco della mamma di mio marito ed il giorno dopo, lui stesso aveva ripreso l'argomento rivelandomi una verità incredibile e sconvolgente.

segue





Non era stato un ritardo previsto ma
scritto il
2025-02-07
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