Cronologia

Tutti i racconti erotici pubblicati in ordine cronologico

Nuovi racconti erotici vengono pubblicati ogni settimana

CinquantaVolevo rimanere fedele al mio uomo. Prima avevo fatto varie esperienze. Poi, quando mi ero innamorata di lui, mi ero calmata. Ma dopo cinque anni assieme non ce l’ho fatta. Negli ultimi tempi il nostro rapporto si era raffreddato. Per colpa mia, credo. Lavoravo troppo, e poi stavo arrivando alla soglia dei cinquanta. Per la prima volta nella mia vita non mi sentivo più così desiderabile. Quando Renato, il mio datore di lavoro, ha iniziato a farmi la corte, ho ceduto quasi subito. Era sposato, il... tempo di lettura 10 mingenere
Tradimenti
scritto il
2025-06-24
di
john coltrane
Lavoro di notte 3...mia sorella mi aveva consigliato di mettere una scarpa con i tacchi e mi aveva prestato le sue. Ero in ufficio ad aspettare,tolsi i jeans, la t shirt indossai le scarpe di mia sorella. Ero eccitato mi guardavo allo specchio. Avevo il cazzo duro che mi usciva dal perizoma. Mi stavo carezzando quando entro' lui... sorrise , ma che spettacolo la mia troietta. Mi guardava, mi fece girare, mi prese tra le sue braccia mi slinguava sul viso, sulle labbra, il naso, sopra gli occhi. Mi mordere le lab... tempo di lettura 3 mingenere
Dominazione
scritto il
2025-06-24
di
Il bianco
Moglie sborrataA mia moglie piace la sborra, adora quando il cazzo le esplode in faccia, in bocca, ama ingoiare il seme ama spalmarselo sul corpo. In spagna per una breve vacanza la portai in un privé per divertirci un po. Avevano il gloryhole, le spiegai come funzionasse, e la convinsi a provare. Entrammo lei si tolse la camicetta restando a tette all' aria, la toccavo inserendo le dita nella sua figa che era giá fradicia, lei ogni tanto mi prendeva il cazzo in bocca poi dopo pochi minuti, da un buco, spuntó ... tempo di lettura 1 mingenere
Esibizionismo
scritto il
2025-06-24
di
Cuck63
Piazza dei Mirti pt23Considerato che nello stabilimento non ci sono stati danni a cose e persone il proprietario decide di non sporgere denuncia, così i tre ragazzi escono dalla caserma dei carabinieri con una lavata di capo ed una segnalazione. Il vialetto dello stabilimento sembra per Lorenzo il miglio verde, infatti lì c'è Chiara, in pieno travaso di bile che lo attende. "Dai, portami a casa che dobbiamo parlare". Appena chiuse le portiere la ragazza va su tutte le furie. Lorenzo fa l'unica cosa sensata in quella... tempo di lettura 6 mingenere
Etero
scritto il
2025-06-24
di
Andrea MCMLXXXIV
Dannazione dolceracconto integrale con Nicole & Gis ⸻ 1. Rovinata Restammo così. Fermi. Il mio cazzo dentro il suo culo. I nostri respiri lenti. Il letto devastato. Lei si voltò. Sorrise. «Zio… stanotte… mi hai rovinata. E non voglio guarire mai.» Ma lo sapevamo entrambi: non era davvero la fine. Era solo l’inizio della dannazione più dolce mai vissuta. ⸻ 2. Rovinata per sempre Nicole non dormì quella notte. E nemmeno io. I nostri corpi erano incollati. Sudati. Ancora bollenti. Ba... tempo di lettura 3 mingenere
Incesti
scritto il
2025-06-24
di
Angelo B
Lavoro di notte 2Il lavoro non era complicato, essere usato stava diventando una consuetudine e stavo ricevendo continuamente mance e apprezzamenti dai clienti. Sapevo ormai come stimolarli eccitarli e farli godere velocemente. Avevo dei clienti soliti ma a volte ero io a scieglierli o a provocarli. Altre volte dovevo subire da uomini che mi facevano ribrezzo. Venivano dei nigeriani, facevano gli ambulanti e una volta la settimana erano proprio davanti al bar. Ambedue alti, uno piu giovane forse sui 30 anni, l'a... tempo di lettura 5 mingenere
Dominazione
scritto il
2025-06-24
di
Il bianco
Ai piedi della vicina (parte 3)Vi sono eventi che cambiano i rapporti, eventi non voluti o cercati, ma capitati, precipitati in maniera che le persone coinvolte non volevano, almeno coscientemente, ma che non hanno fermato al loro accadimento. Ilaria aveva trovato liberatorio quella fuga di pensieri che narravano della sua anima. Nonostante contatti fugaci, sulle scale o di fretta per strada quando ci si incontra al supermercato, a pelle, nei confronti di Franca, aveva sempre provato trasporto e simpatia, financo, in lei, un... tempo di lettura 5 mingenere
Sadomaso
scritto il
2025-06-24
di
Kugher
La vergine attempata 1La vergine attempata – Parte I Mi chiamo Cristina e ho cinquant’anni. Non ho mai fatto l’amore. La prima volta che lo confessi davvero a te stessa, ti sembra una sentenza, una punizione, una vergogna. Poi scopri che è anche altro: un limite che ti definisce, un’ossessione che si nasconde nei gesti quotidiani, persino nei libri che ordini sugli scaffali della biblioteca comunale dove lavori da ventisei anni. Non ho mai trovato l’uomo giusto. O forse non ho mai avuto il coraggio di uscire da ca... tempo di lettura 3 mingenere
Prime esperienze
scritto il
2025-06-24
di
AngelicaBellaWriter
La sposa libera 4Capitolo 4 – Il sabato della troia È sabato. Non lavoro. Lei sì. Lavorerà eccome. È da ore che è lì. Sdraiata sul letto. Legata come ha chiesto. Polsi e caviglie. Gambe divaricate. Nuda. Bendata. Esposta. Un quadro vivente. Una troia in attesa. Ogni tanto entro. Le accarezzo le cosce. Le infilo un dito. Lo succhio davanti a lei. Non dice niente. Solo freme. Si contorce. Gocciola. Le lecco la fica. Poi la lascio lì. A vuoto. A bocca secca. Le ore passano lente. Io bevo. Pulisco casa. Prepar... tempo di lettura 3 mingenere
Orge
scritto il
2025-06-24
di
AngelicaBellaWriter
La sposa libera 3Capitolo 3 – Mia. Solo mia Appena la porta si chiude, resto in silenzio. Matteo è andato via. Si è rivestito col cazzo ancora lucido dei suoi umori. Se n’è andato fischiettando. Bastardo. E lei? Lei è lì. A quattro zampe sul pavimento. Le cosce tremano ancora. Il culo è rosso. Respira come una cagna in calore. Mi guarda. Occhi lucidi. Mascara colato. Sorriso da puttana battuta. E dice: ― Scopami. Voce bassa. Ma ferma. ― Scopami tu. Adesso. Fammi male. Mi si chiude la gola. Il sangue mi schiac... tempo di lettura 2 mingenere
Corna
scritto il
2025-06-24
di
AngelicaBellaWriter
La sposa libera 2Capitolo 2 – Il ragazzo Si chiama Matteo. Ventidue anni. Studente di filosofia. Cazzo duro in testa e occhi da stronzo curioso. L’ho incontrato io per primo. In un bar. Tazza di caffè e mani pulite. Parlava bene. Sembrava uno di quei ragazzini che non hanno ancora imparato a scopare. Ma quando mi ha guardato dritto negli occhi e ha detto: ― Se vuoi, la faccio gridare. Ho capito che era perfetto. Lo porto a casa un sabato sera. Anna ha passato due ore a truccarsi. Si è rasata. Le ho chiesto di... tempo di lettura 2 mingenere
Corna
scritto il
2025-06-24
di
AngelicaBellaWriter
La sposa liberaLa sposa libera Capitolo 1 – Quella troia di mia moglie Non me l’aspettavo. Giuro. Una sera come le altre. Cena, tv, vino rosso, solite cazzate. E lei, Anna, seduta sul divano con la vestaglia mezza aperta. Le tette c’erano ancora, cazzo se c’erano. I capezzoli duri sotto la seta. Le gambe nude. Era bella. E io? Io avevo il cazzo mezzo molle e la testa piena di bollette. Poi apre bocca. E dice: ― Voglio scopare con un altro. Bam. Così. Me lo dice mentre mastico una fottuta oliva. La guardo.... tempo di lettura 2 mingenere
Corna
scritto il
2025-06-24
di
AngelicaBellaWriter
Mia cugina: Parte 21La sera stessa incontro i miei amici al bar. Ilaria non c’è. Strano. Lei è sempre presente. Forse non è venuta per colpa mia. Molto probabile. Alla fine abbiamo litigato per l'ennesima volta. Ormai non so più come farle capire che la amo. Il mio amico che si lamenta sempre della sua ex dice che ci è tornato insieme. Ottimo. Ora non ci romperà più per tutta la serata. Faccio vagare lo sguardo nel locale e ogni tanto mi fermo a guardare l’ingresso. Gente che entra ed esce tra la musica house. Ma d... tempo di lettura 9 mingenere
Incesti
scritto il
2025-06-24
di
Catartico
La scusa del vino Non era la prima volta che mio marito partiva per lavoro, ma quella settimana la solitudine mi pesava più del solito. Forse era il caldo, forse solo la noia. O forse era lui: Marco, il vicino di casa, quello con lo sguardo che dura mezzo secondo in più del necessario. Ci incrociavamo spesso sulle scale, con le solite frasi cortesi e quel sorriso mezzo trattenuto che diceva tutto. Lui sapeva. Io sapevo. Ma non avevamo mai osato niente. Fino a quella sera. Ero in casa, in pantaloncini e canotti... tempo di lettura 3 mingenere
Tradimenti
scritto il
2025-06-24
di
LeiCheScrive
Sottomesse TamaraSottomesse Era entrato come un’ombra. Non aveva detto niente. Solo camminato. E noi, tutte e tre, ci eravamo azzittite come cagne. La porta si richiuse alle sue spalle. Lui restò in piedi. Nessun sorriso. Solo quello sguardo nero, lento, pesante come un cazzo dritto contro i denti. Karim. Alice l’aveva trovato fuori. Gli aveva detto: «Vieni. C’è da svuotare le palle». E lui era venuto. Io lo guardavo, in piedi contro il muro, e già sentivo la fica gocciolare. Non aveva toccato nessuna. Non a... tempo di lettura 3 mingenere
Dominazione
scritto il
2025-06-23
di
AngelicaBellaWriter
Rovesciamento TamaraRovesciamento Non avevamo ancora smaltito il sapore dell’ultima notte che il giorno dopo arrivò lei. Si chiamava Alice, occhi verdi taglienti, una pelle che sembrava crema spalmata, e un’aria a metà tra la studentessa svogliata e la puttana pronta. Non aveva nemmeno venticinque anni. Jeans strappati, top bianco senza reggiseno e sguardo che parlava da solo. Nadia la accolse con un bacio sulle labbra. Non lungo. Ma non da amiche. Marcello era in cucina. La vide, e il suo sguardo cambiò. Sorri... tempo di lettura 4 mingenere
Saffico
scritto il
2025-06-23
di
AngelicaBellaWriter
Una donna adulta TamaraUna donna adulta Due giorni dopo, mio padre dovette tornare in città per lavoro. Doveva restare via almeno una settimana. Con me e Marcello rimase Nadia, la sua compagna. Quarantacinque anni, occhi da gatta e un corpo che parlava da solo. Curve morbide, pelle ambrata, labbra piene e una voce lenta, come miele che cola. Una di quelle donne che sai che si sono scopate mezza vita, e che ancora fanno venire l’erezione a un prete. Marcello non gliel’aveva mai detto, ma la guardava come si guarda un... tempo di lettura 3 mingenere
Trio
scritto il
2025-06-23
di
AngelicaBellaWriter
Due dentro TamaraDue dentro – Tamara Dopo quella sera, credevo di aver superato ogni confine. E invece no. Col cazzo. Il giorno dopo, mentre eravamo ancora stesi sul letto con le lenzuola incollate al sudore, bussano alla porta. Era Sandro, l’amico di Marcello. Occhi rossi, aria da cane bastonato. «È finita,» disse entrando. «Quella troia m’ha mollato.» Buttò lo zaino per terra, si sedette al tavolo, si aprì una birra. Io ero in maglietta e basta, niente slip sotto, e ancora sentivo il culo indolenzito dall... tempo di lettura 3 mingenere
Trio
scritto il
2025-06-23
di
AngelicaBellaWriter
Luca ed Elisa 42° Capitolo Ludmilla mugolava e rumoreggiava, finchè il figlio continuava a leccarle la figa. Con leggerezza, la spinse e la fece scivolare sul letto, al centro del letto. Joele smise di leccarla e cominciò ad avanzare sovrastandola sempre di più, finchè senti appoggiarsi tra le grandi labbra la cappella del figlio e quando lui si abbassò per baciarla sentì la cappella aprire le grandi labbra e scivolare dentro. Il pene di Joele era grosso e duro, non aveva paura di niente, lei aveva partorito quindi ci sta... tempo di lettura 4 mingenere
Incesti
scritto il
2025-06-23
di
Nandostar
Estate senza vergogna TamaraEstate senza vergogna – Tamara Avevo diciott’anni appena compiuti e un culo che faceva girare la testa a tutti. Ma lui, Marcello, lo adorava più di chiunque. Lo guardava come si guarda un piatto di pasta dopo giorni di digiuno. Ogni volta che eravamo soli, finiva col ficcarmi la lingua tra le chiappe, e io gli lasciavo fare tutto. Mi piaceva. Mi faceva sentire sporca e viva. Quell’estate stavamo in una casa al mare con i miei. Un giorno rimasero fuori un paio d’ore. Lui mi prese per i fianchi ... tempo di lettura 3 mingenere
Prime esperienze
scritto il
2025-06-23
di
AngelicaBellaWriter
Il giardiniere Lavoro in grossi condominio 8 palazzina e tanto verde ho un gabbiotto dove ci sono le grossi contenitori per distribuire acqua ai prati e neo giardini privati mi ferma un ragazzo giovane moro occhi scuri e fisico magro mi chiede ho comprato da poco ma non riesco a bagnare il giardino potresti dargli un occhiata gli dico andiamo e lo seguo ha un culetto favoloso e io vado pazzo affondare la faccia tra le chiappe sode lisce il giardino e dalla parte esterna vedo d gli dico Dobbiaco fare lo sturbo ... tempo di lettura 3 mingenere
Bisex
scritto il
2025-06-23
di
Lavandiera
Al matrimonio di mia sorella. Al bagno ho conosciuto i parenti Grande festa mia sorella si sposa il marito mi piace me lo sono fatto tante volte è bravo ha un bel cazzo eccoci al ristorante guardo i tavoli dei Parenti di mio cognato Sono grezzi e tosti ma veri maschi bevono tanto e vanno spesso al bagno così vado e entro alcuni al muro e vedo i cazzo moscio e in fila per i bagni chiusi uno alto tutto muscoli un culo di marmo e mi avvicino ciaio Mi presento sono il fratello della sposa mi guarda si lo so il succhia cazzo e esce e lui mi guarda e mi dice affe... tempo di lettura 2 mingenere
Prime esperienze
scritto il
2025-06-23
di
Serenata
Ha 18 anni mio padre mi ha fatto un regalo per diventare uomo Alla mia festa di 18 anni una festa in piscina amico parenti e compagni di scuola tutto sono contenti il taglio della torta e poi tutti lasciano la festa regali e soldi e io inizio a pulire con mio padre mi chiede sei contento della tua festa e finito mi dice vieni ho il mio regalo e entriamo insieme in una stanza del Hotel e sul letto nuda una ragazza mio padre me la presenta Chantal dai stenditi ci pensa lei a rilassarti ero imbarazzato la prima volta costruita e lei mi spogliava e lui guardav... tempo di lettura 3 mingenere
Incesti
scritto il
2025-06-23
di
Alessandro Magno
Una passeggiata nel bosco Per contatti rebeccapallida@libero.it È una calda sera di giugno, sto scrivendo dalla mansarda dove tengo il pianoforte e altri strumenti. Anche se il piano non è il mio strumento preferito ogni tanto mi piace perdermi fra i tasti, inseguire una melodia, sfiorare le note. Stavo finendo di sistemare una corda ma fa davvero caldo e sono stanca, così mi sono seduta su una poltrona e ho cominciato a scrivere. Ultimamente scrivo poco, è vero, ma prima ho attraversato un periodo burrascoso, ora son... tempo di lettura 5 mingenere
Etero
scritto il
2025-06-23
di
Rebecca pallida
Fratello e sorella, una trasferta in una calda estate parte 2Il riverbero della luna piena penetrava dalla finestra a lucernario diffondendo nella stanza un'aura lattiginosa. L’immagine di Sara che ondeggiava sopra di lui con movimento esperto e determinato scandendolo con lunghi sospiri, si stagliava sul soffitto, contornata dalla debole luce selenica in un’atmosfera del tutto surreale. Poteva scorgerne i lineamenti del viso dai capelli sciolti, quelli del suo corpo, intravvedere la forma del seno sodo e tonico dai capezzoli sporgenti, e coglierne ogni m... tempo di lettura 3 mingenere
Incesti
scritto il
2025-06-23
di
Alberto Cullati
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