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Risultati di ricerca per "sempre" :

55K racconti trovati per titolo e testo, in modalità parole chiave in tutti i generi, ordinati per pertinenza.

A casa della coppia schiava (parte 2)La casa era ampia e questo gli diede modo di fare un bel tragitto tra la sala da pranzo ed il salotto. Non aveva cenato in cucina. Lì mangiano i servi e gli schiavi. Lui era il Padrone ed i Padroni mangiano in sala, sui bei tavoli, magari, come in quella casa, avendo a fianco una biblioteca della quale fece solo finta di apprezzarne i volumi. Scusa utile per avere la coppia di coniugi accanto a lui, a quattro zampe, al guinzaglio, fedeli cani in attesa che lui guardasse qualcosa che non gli inte... tempo di lettura 4 mingenere
Sadomaso
scritto il
2025-09-10
di
Kugher
IncompresoStupidamente, mi ero fatta beccare due volte da mio figlio Stefano, mentre mettevo le corna a suo padre. La prima volta con un mio coetaneo, la seconda, peggio, con un suo amico: un ragazzino di diciotto anni, a cui avevo fatto un bel regalo di compleanno. Da quella volta, mio figlio cominciò a marcarmi stretto: era sempre in giro per casa e, se usciva, la sua assenza non durava più di mezz'ora. Il fatto è che io di scopare ne avevo bisogno: la mancanza di cazzo mi rendeva irascibile, mi metteva... tempo di lettura 7 mingenere
Incesti
scritto il
2025-09-10
di
Troy2a
Sotto la calzaIl pomeriggio era lento, di quelli in cui il sole bussa tiepido alle vetrine e il silenzio dentro i negozi sembra più profondo del solito. Luigi stava sistemando una pila di scatole nell'angolo della saletta, quando il suono acuto del campanello della porta lo fece voltare. Non era preparato a lei. Entrò come chi conosce perfettamente il proprio effetto sull’ambiente. Paola. Forse sulla quarantina, forse un po’ meno, ma il tempo con lei era un accessorio. Indossava un tailleur beige sartoriale... tempo di lettura 5 mingenere
Feticismo
scritto il
2025-09-10
di
JM
I gialli e le ombreIl caldo del pomeriggio era rimasto incastrato tra i muri spessi della biblioteca comunale. Fuori, il paese sembrava dormire. Dentro, solo il fruscio lento dei condizionatori e l’odore di carta ingiallita. Andrea aprì la porta laterale in punta di piedi, come se temesse di svegliare qualcuno. Era lì per cercare un romanzo giallo che aveva letto da ragazzo, ma che non ricordava né il titolo né l’autore. Solo la copertina: gialla e nera. E il brivido che gli aveva lasciato dentro. La sezione dei... tempo di lettura 4 mingenere
Etero
scritto il
2025-09-10
di
JM
Claudio e Cecilia: la crisiIl pensiero di Cecilia era diventato troppo assolutizzante. Pesante, alienante. Claudio la amava, era amato, ma come sempre gli accadeva dopo qualche mese di sesso elettrizzante, iniziava a sentirne il peso e i limiti al suo essere un uomo sentimentalmente errante. Ogni bacio, ogni graffio, ogni parola non detta diventava un fardello insopportabile. Era una sera di fine inverno. Cecilia si trovava in Turchia, in viaggio di lavoro con i colleghi. Claudio, sul divano, dopo aver fatto zapping più ... tempo di lettura 6 mingenere
Sentimentali
scritto il
2025-09-10
di
Maschio Vero
Quant'è bella la sofferenza dei piediSu internet ho trovato una padrona che potrebbe accontentare i miei desideri. Concordiamo un compenso per ciò che mi aspetto e che mi pare equo. Arrivo nel pomeriggio in casa sua, la pago e incomincia il martirio che ho richiesto. Comincia con un fantastico bastinado ai piedi. Mi lega le caviglie e mi obbliga a tenere le piante dei piedi in alto offerte ai suoi colpi. Utitizza diversi strumenti da delle bacchette sottili che mi provocano un dolore localizzato che mi fà urlare come come una besti... tempo di lettura 4 mingenere
Sadomaso
scritto il
2025-09-10
di
Maktero
Ragazzo 19 anni seconda parteDopo un ora circa (impersono sempre Marco in prima persona)chiedo a gianni di togliere il plug dal culo che mi fa male,mentre lo estrae sento un forte bruciore, non preoccuparti che ti passa presto dice, posso vestirmi ora? no rimani cosi' che mi piace guardarti nudo ,hai ilcorpo che sembri una ragazzzina se non fosse per il cazzo.Sono quasi le 21...faccio arrivare la pizza ti va?dico di si anche se non per niente voglia di mangiare. Nell'attesa stiamo sul divano con la tv accesa......dopo la pi... tempo di lettura 4 mingenere
Gay
scritto il
2025-09-10
di
dantes
La crociera con sorpresa giorno 2Crociera Giorno 2 Era ormai mattina quando apro gli occhi e mi accorgo che la nave é ormai ferma nel porto di Barcellona ,mi guardo al mio fianco c’è Mary tutta nuda ancora addormenta , mi alzo senza fare rumore e vado in bagno , lì nella doccia c’è la cagna , appena mi sente aprire la porta del bagno si mette subito a 4 zampe . Non la considero troppo , alzo la tavoletta del wc faccio la mia bella pisciata e poi mi avvicino a lei , fa una faccia un po’ strana le tiro una pizza sul viso < ap... tempo di lettura 4 mingenere
Dominazione
scritto il
2025-09-10
di
Savelteox
La spiaggiaEro al mare con la mia ragazza. Fine agosto, giornata molto calda in una piccola spiaggia non molto frequentata. Verso le cinque della sera eravamo rimasti solo noi due. Io ero sul bagnasciuga a godermi gli schizzi delle onde, lei era supina sull’asciugamano e si era rimessa la collana. A un certo punto si alzò, spostò l’asciugamano e si mise vicino alla scogliera dove c’era più ombra. Era sudata , e io incominciai a guardare la collana che le passava in mezzo ai seni. Eccitato mi alzai , mi m... tempo di lettura 4 mingenere
Esibizionismo
scritto il
2025-09-10
di
TRISTAN
A casa della coppia schiava (parte 3)Il Padrone aveva cambiato il sedile e l’atto erotico. Non era in programma, lui non aveva mai un programma, faceva ciò che le circostanze gli suggerivano, di pelle, di istinto, ciò che in quel momento il cazzo gli suggeriva. Mentre il cane cercava in giro per la stanza i bocconi di cibo, con la fretta di tornare così che il Padrone si alzasse dal ventre della moglie sulla quale era seduto, Andrea ripensò alla lingua francese che, durante la cena, gli aveva leccato i piedi. Sentì così l’esigenza ... tempo di lettura 4 mingenere
Sadomaso
scritto il
2025-09-11
di
Kugher
Zia Ivana la sorellina di mia mammaZia Ivana è la sorella più piccola di mia mamma, è molto più giovane di mia mamma, quando sono assieme sono una bella coppia. Io sono Marco da poco maggiorenne e zia Ivana è sempre stata la mia zia preferita da quando da bambina giocava con me ed io ero il suo bambino mi dava il latte mi cambiava i pannolini insomma si divertiva a fare la mamma con me. Poi siamo cresciuti lei ha iniziato ad avere i primi fidanzati e ad uscire con loro però io ero sempre il suo nipotino preferito. Mi ha sempre ai... tempo di lettura 6 mingenere
Incesti
scritto il
2025-09-11
di
Caio Duilio
Le Mie Contadine VirginiaLe storie che scrivo partono tutte da un fatto realmente accaduto: Arrivai dal contadino Anni 60/70 , mi aveva chiamato era bisognoso di sistemare una strada di campagna con il mio trattore grande , Gerardo tipico contadino sui 65/70 anni, mi spiegava il lavoro che avrei dovuto fare , nel capanno dietro le sue spalle la moglie molto più giovane di lui forse 55/60 anni , anche lei tipica contadina leggermente sopra peso grande culo, grandi tette non molto alta , intenta nel sistemare una gabbia c... tempo di lettura 3 mingenere
Etero
scritto il
2025-09-11
di
giovane contadino 14
La Pucelle - La VergineNel palcoscenico della creatività umana, esiste un’interazione antica e universale che unisce musica e parole: due strumenti dalla forza evocativa e persuasiva che condividono la capacità di penetrare l’emozione, plasmare i pensieri e alimentare l’immaginazione. In particolare, le parole costituiscono per la scrittura, quello che le note musicali sono per la musica. Ecco che, visualizzando note e parole, ci si rende visibile il primo aspetto materico, nonché carnale: la scrittura. La pagina cart... tempo di lettura 5 mingenere
Esibizionismo
scritto il
2025-09-11
di
P_Massenet
Claudio e Cecilia: la crisi seconda parteIl clic del telefono risuonò nella stanza vuota, un suono secco e definitivo come lo sparo di un proiettile. Claudio rimase in piedi, la cornetta ancora all'orecchio, il silenzio di Cecilia più assordante di qualsiasi urlo. Non provò sollievo, solo la nausea. Il senso di libertà che aveva percepito uscendo da quella stanza d'albergo era già svanito, sostituito dal vuoto che lei aveva lasciato. D'un tratto, la Turchia, seppur lontana, era l'unica destinazione possibile, l'unico luogo dove poteva ... tempo di lettura 6 mingenere
Sentimentali
scritto il
2025-09-11
di
Maschio Vero
Il videogioco e una scoperta inattesaEra un pomeriggio come tanti altri. Io e Stefano eravamo a casa sua, immersi nel mondo della PlayStation, come quasi ogni giorno. Le ore volavano via tra controller e schermi, concentrati sul gioco che ci teneva incollati. Finalmente, dopo una sessione particolarmente intensa, il gioco è finito e c'è stato un attimo di silenzio, rotto solo dal ronzio della console. ​Stefano non ha detto nulla. Ha solo preso il telecomando e ha cambiato canale. Sullo schermo è apparso un video. Non era quello che... tempo di lettura 6 mingenere
Gay
scritto il
2025-09-11
di
minkanku91
Il patto del silenzio capitolo 2La sabbia era bollente sotto i piedi, gli ombrelloni tutti occupati, famiglie, coppie, ragazzi che giocavano a pallavolo. Una confusione di voci, musica dalle casse portatili e bambini che correvano verso il mare. Un normale pomeriggio d’estate. Solo che per lei non era affatto normale. L’amica aveva insistito per andare proprio lì, in quella spiaggia affollata. E quando, tra la calca, era spuntato anche lui, il cliente dagli occhi troppo insistenti, aveva capito che nulla era casuale. “Penit... tempo di lettura 6 mingenere
Dominazione
scritto il
2025-09-11
di
Delodo2628
“Acquisti da donna” – Capitolo 48Questa serie di racconti prende spunto da un’esperienza dell’autore che, attraverso la penna, confessa con fantasia l’evoluzione della realtà. Per contatti: pennaefantasia@gmail.com Vi invito a lasciare un commento oppure a scrivermi in privato. Il fine settimana successivo Carlo si presentò alla villetta con un’aria decisa e un sorriso complice. Portava con sé l’energia di chi aveva un piano già tracciato. Loretta lo accolse con un bacio lungo, la vestaglia ancora annodata in vita. Mauro li gu... tempo di lettura 4 mingenere
Confessioni
scritto il
2025-09-11
di
penna
“Vestizione” – Capitolo 49Questa serie di racconti prende spunto da un’esperienza dell’autore che, attraverso la penna, confessa con fantasia l’evoluzione della realtà. Per contatti: pennaefantasia@gmail.com Vi invito a lasciare un commento oppure a scrivermi in privato. Era quasi sera quando Mauro, con un tono incerto, propose: «Che ne dite se usciamo a cena? Non sarebbe male, dopo questa settimana…» Loretta e Carlo si scambiarono uno sguardo breve ma eloquente. Nessuno dei due era dell’umore. Quel giorno, l’attesa ave... tempo di lettura 5 mingenere
Confessioni
scritto il
2025-09-11
di
penna
Notte RomanaRoma a Natale aveva un fascino irresistibile. Le strade del centro erano illuminate da fili dorati e rosse ghirlande, l’aria sapeva di castagne arrosto e vin brulé. Jasmin e Leonardo camminavano lungo Via del Corso, mano nella mano, mescolandosi ai turisti che affollavano la città. Ma in loro c’era qualcosa di diverso: non erano lì solo per vedere le luci e i monumenti. Erano lì per vivere giorni di passione senza freni. Ogni tanto Leonardo la attirava a sé, spingendola contro un muro, baciando... tempo di lettura 4 mingenere
Etero
scritto il
2025-09-11
di
Serenity
Non credo ai miei occhi 2Dal primo racconto ho fatto capire come mia moglie o per voglia o per sbaglio è entrata a far parte di questo gioco , nel primo racconto non ci fu niente che ci porta al genere trio . Dopo quella serata io a lavoro fui trattato con molto interesse , il mio capo pensando che io non sapevo niente di quella scopata , mi ha tenuto vicino e responsabile su molti lavori che prima non facevo , prima un semplice operaio , ora già un responsabile di reparto , di tutto questo io avvisai mia moglie di ques... tempo di lettura 7 mingenere
Trio
scritto il
2025-09-11
di
mauro50cor
Ti spiego un PompinoProva a immaginare , le mie labbra affamate del tuo dolciastro e piccante sperma mentre mi guardi che , eccitata mi avvicino al tuo cazzo , che pulsa già dal pensiero del piacere . Ti piacciono queste mie labbra sottili, sembrano quasi disegnate , proprio con il subdolo intento di , farti cadere in tentazione. Ora le mordo, ora le bagno con la ,mia lingua , so che le desideri , so che tu sei affamato di orgasmo , e so che io ti sto tenendo in pugno. Adoro farti aspettare trepidante il tuo mome... tempo di lettura 3 mingenere
Etero
scritto il
2025-09-11
di
Crisalidi
La mia giovane vicinaSeguo questo sito da parecchio tempo, voglio provare a scrivere anch'io un racconto che si basa su quanto successo qualche mese fa. Questa è la mia versione della storia: ho proposto a Veronica di scrivere la sua versione e probabilmente lo farà. Vi chiedo di commentare pure, così posso migliorare.  Veronica viveva in un piccolo appartamento al terzo piano di un condominio grigio e un po' triste, come tanti altri. La mamma, separata da tempo, lavorava a lungo e la lasciava spesso da sola, sopr... tempo di lettura 4 mingenere
Etero
scritto il
2025-09-12
di
Fabio_82
Massimo2Tornati sistemo le mie cose, poi scendo. Paolo legge il giornale(lo portano tutte le mattine)non è ancora ora di pranzo, sono le 11.35, io sfoglio una rivista, finito di leggere, mi osserva, poi inizia a parlare......ti trovi bene da me? si.....dimmi un po' come è stata per te la giornata di ieri......quando sei venuto da me nel locale, mai più avrei immaginato come sarebbe andata a finire...ho pensato :vorrà farsi fare una sega o farla a me o cose del genere, non certo quello che è avvenuto. ... tempo di lettura 7 mingenere
Gay
scritto il
2025-09-12
di
dantes
Claudio e Cecilia: la crisi dalla prospettiva di CeciliaIstanbul, la prospettiva di Cecilia Il brusio del caffè era un rumore rassicurante, un muretto di suoni che la proteggeva dal suo vuoto interiore. Cecilia sorrise e annuì a un collega, fingendo di ascoltare, ma la sua mente era altrove. Lontana da Istanbul, lontana da quel giorno, lontana dal dolore che cercava di nascondere adagiandosi al chiasso che la circondava. Il suo corpo era in Turchia, ma il suo cuore era rimasto in Italia, in una stanza buia, con un uomo che non aveva mai capito fino i... tempo di lettura 4 mingenere
Sentimentali
scritto il
2025-09-12
di
Maschio Vero
Massimo2Tornati sistemo le mie cose, poi scendo. Paolo legge il giornale(lo portano tutte le mattine)non è ancora ora di pranzo, sono le 11.35, io sfoglio una rivista, finito di leggere, mi osserva, poi inizia a parlare......ti trovi bene da me? si.....dimmi un po' come è stata per te la giornata di ieri......quando sei venuto da me nel locale, mai più avrei immaginato come sarebbe andata a finire...ho pensato :vorrà farsi fare una sega o farla a me o cose del genere, non certo quello che è avvenuto. ... tempo di lettura 7 mingenere
Gay
scritto il
2025-09-12
di
dantes
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