Momenti ardenti
di
Ombre
genere
sentimentali
C’è sempre qualcosa in più che arriva col tempo. Tra due persone, è inevitabile. Lei, nonostante la corazza gelida, questo lo sapeva bene. La passione, la chimica, la trasgressione… Cercavano in ogni modo di far scorrere le giornate, solo per potersi ritrovare. Contro ogni "regola", si dicevano che, in fondo, la vita è una, e si vive adesso.
Quel messaggio che rompeva la monotonia della routine quotidiana… era proprio il suo. Atteso da giorni, compariva sul display, tra la folla, e lei sapeva già cosa sarebbe successo dopo i saluti. Un fremito lungo il corpo era solo una delle tante sensazioni che lui le trasmetteva.
Sempre di corsa, ma quella mattina più del solito, perché l’attesa era palpabile. Non era scontato, ma c’era la possibilità che avrebbe lasciato tutto, ogni impegno, per correre da lui. In qualunque posto, purché con lui. Con lui, e con quella passione viva, inebriante, che riaffiorava ogni volta che il ricordo o il pensiero lo evocava.
Così, dopo aver sbrigato le sue faccende, lo raggiunse. L’accolse come sempre: un saluto, un bacio. E come sempre, staccarsi da lui era difficile. Infatti… non si sarebbe fermato.
I suoi gesti, i modi pacati e delicati. Lei si perdeva in quei tocchi, nelle carezze prolungate, e lui sembrava accorgersi perfettamente dell’effetto che le faceva. Si abbandonava completamente a lui. Così, in un attimo, si ritrovarono sul tavolo della cucina, immersi in un misto travolgente di dolcezza e passione.
Le sue mani calde sul seno, sul corpo, sui fianchi. La sua bocca si spostava lungo ogni curva, e i gemiti riempivano la stanza, confondendosi con il rumore sommesso degli oggetti rimasti sul tavolo. Lui sapeva esattamente cosa le piaceva, ogni minimo gesto era un fremito. Lei si sentiva prendere fuoco, con la sua bocca sulla parte più sensibile del corpo.
Raggiunse l’apice, e poi si lasciarono andare, appoggiati un po’ ovunque, senza farci caso. La passione era incontenibile. Finirono sul divano. Lei sentiva il suo respiro sul collo, le labbra su di lei: sensuali, dolci, calde, coinvolgenti. I brividi correvano lungo il corpo, tanto era intenso il piacere che provava quando lui le accarezzava la schiena con delicatezza. Ogni tocco, ogni movimento era come essere su un altro pianeta.
Le scostò i capelli per baciarla ancora, ancora e ancora. I corpi fremevano, e lei si aggrappava al divano mentre lui, con le mani sul suo corpo accogliente, la faceva vibrare. Gli umori, destinati a placarsi, esplosero liberando anche la sua essenza. Entrambi in estasi, tornarono con fatica sulla terra.
Quel messaggio che rompeva la monotonia della routine quotidiana… era proprio il suo. Atteso da giorni, compariva sul display, tra la folla, e lei sapeva già cosa sarebbe successo dopo i saluti. Un fremito lungo il corpo era solo una delle tante sensazioni che lui le trasmetteva.
Sempre di corsa, ma quella mattina più del solito, perché l’attesa era palpabile. Non era scontato, ma c’era la possibilità che avrebbe lasciato tutto, ogni impegno, per correre da lui. In qualunque posto, purché con lui. Con lui, e con quella passione viva, inebriante, che riaffiorava ogni volta che il ricordo o il pensiero lo evocava.
Così, dopo aver sbrigato le sue faccende, lo raggiunse. L’accolse come sempre: un saluto, un bacio. E come sempre, staccarsi da lui era difficile. Infatti… non si sarebbe fermato.
I suoi gesti, i modi pacati e delicati. Lei si perdeva in quei tocchi, nelle carezze prolungate, e lui sembrava accorgersi perfettamente dell’effetto che le faceva. Si abbandonava completamente a lui. Così, in un attimo, si ritrovarono sul tavolo della cucina, immersi in un misto travolgente di dolcezza e passione.
Le sue mani calde sul seno, sul corpo, sui fianchi. La sua bocca si spostava lungo ogni curva, e i gemiti riempivano la stanza, confondendosi con il rumore sommesso degli oggetti rimasti sul tavolo. Lui sapeva esattamente cosa le piaceva, ogni minimo gesto era un fremito. Lei si sentiva prendere fuoco, con la sua bocca sulla parte più sensibile del corpo.
Raggiunse l’apice, e poi si lasciarono andare, appoggiati un po’ ovunque, senza farci caso. La passione era incontenibile. Finirono sul divano. Lei sentiva il suo respiro sul collo, le labbra su di lei: sensuali, dolci, calde, coinvolgenti. I brividi correvano lungo il corpo, tanto era intenso il piacere che provava quando lui le accarezzava la schiena con delicatezza. Ogni tocco, ogni movimento era come essere su un altro pianeta.
Le scostò i capelli per baciarla ancora, ancora e ancora. I corpi fremevano, e lei si aggrappava al divano mentre lui, con le mani sul suo corpo accogliente, la faceva vibrare. Gli umori, destinati a placarsi, esplosero liberando anche la sua essenza. Entrambi in estasi, tornarono con fatica sulla terra.
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