Trasformarsi in i fermiera
di
FILIPPO
genere
incesti
Vivo in famiglia, pur avendo 35 anni, lavoro, sono indipendente, ho i miei spazi, la noztra casa é una grande villa, con due entrate, e quindi, sono autonomo.
Sono gay, travestito, e decisamente omosessuale, ei miei genitori ne sono al corrente, mia madre poi, è più che altro un'amica, con qui mi raffronto e parlo delle mie sperienze, spesso andiamo insieme ad acquistare il mio intimo, o gonne e vestiti.
Mi é capitato spessodi farmi vedere enfemme dai miei,senza che si scandalizzazsero, così no mi vergogno affatto della mia natura.
Circa un anno fa' papà ebbe un incidente sul lavoro, si ustiono' entrambe le mani, e dopo una settimana di ospedale, lo dimisero, e una volta a casa necessitava di cure, e assistenza.
Io avevo molte ferire, e le richiesi, accudendo cosi' il genitore, mamma era impegnata con il suo lavoro, e poi gestire papà non era semplice.
Così iniziai a lavarlo, portarlo ai servizi, ecc, iniziakmente si vergognava, e io lo rassicuravo scherzando, ma dai sai quanti cazzi ho visto e maneggiato negli anni? E ci ridavamo su'.
Col passare dei giorni, le sue domande iniziarono ad essere precise, voleva sapere di piu' della mia vita o osessuale, e piu' approfondivo, piu' si eccitava, e quando era il momento della pipi' o della doccia mi ritrovavo in mano il suo palo duro.
Alla sera poi mamma con seghe o pompini lo soddisfava, ma iniziava ad essere stufa, e io lo capii dal suo modo di parlarmi, cosi' una mattina mi presentai da papa' in reggicalze, calze tacchi, una gonna con spacco, e una camicetta, ben truccata e con parrucca, ero stupenda,e appena mi vide quasi svenne.
Se devo farti da infermiera é meglio che lo faccia bene no? Mamma si avvicino' io pero' questa sera non faccio la troia e sorridendo se ne ando' al lavoro.
Papa' inizio' ad essere piu' diretto, ma esci cosi' e ai da loro cosi' ecc, tranquillo papa' vado cosi' mi faccio scopare e succhio i loro cazzi come fa' mamma con te' sono passiva e attiva, ma preferisco prenderlo, e ci risi sopra.
Ad una certa lra doveva fare pipi', ma aveva kl cazzo durissimo, e non riusciva a farla, lo a vicinai alla asca e lui si scarico', poi lo lavai, e vedendolo ancora duro, lo guardai negli occhi, e dissi lo vuoi? E lo presi in bocca.
Pochi minuti e ingoiai un litro di sperma, godette come un bambino.
Mi chiese di andare in camera, e una volta li' mi chiese di spogliarmi, e di mostrarmi, rimasi in reggicalze calze e tacchi, osservo'il mio cazzetto, sono minidotata, non come lui, che ha un cazzo da favola, sorrise, ma sei proprio jna femminuccia allora, ridemmo di gusto, poi lo guardai negli occhi, mi vuoipapa', accenno' di si, lo feci stendere sjl letto, e mi infilai su, suo lalo dicarne.
Mi inculai da sola, godendo efacendolo godere.
Al ritorno mamma ci trovo' nel letto, papa' mi stava inculando per la terza volta, si avvicino' e mi disse grazie texlro, non ne pote o piu' xe, suo cazzo, ora tkcca a fe'
Sono gay, travestito, e decisamente omosessuale, ei miei genitori ne sono al corrente, mia madre poi, è più che altro un'amica, con qui mi raffronto e parlo delle mie sperienze, spesso andiamo insieme ad acquistare il mio intimo, o gonne e vestiti.
Mi é capitato spessodi farmi vedere enfemme dai miei,senza che si scandalizzazsero, così no mi vergogno affatto della mia natura.
Circa un anno fa' papà ebbe un incidente sul lavoro, si ustiono' entrambe le mani, e dopo una settimana di ospedale, lo dimisero, e una volta a casa necessitava di cure, e assistenza.
Io avevo molte ferire, e le richiesi, accudendo cosi' il genitore, mamma era impegnata con il suo lavoro, e poi gestire papà non era semplice.
Così iniziai a lavarlo, portarlo ai servizi, ecc, iniziakmente si vergognava, e io lo rassicuravo scherzando, ma dai sai quanti cazzi ho visto e maneggiato negli anni? E ci ridavamo su'.
Col passare dei giorni, le sue domande iniziarono ad essere precise, voleva sapere di piu' della mia vita o osessuale, e piu' approfondivo, piu' si eccitava, e quando era il momento della pipi' o della doccia mi ritrovavo in mano il suo palo duro.
Alla sera poi mamma con seghe o pompini lo soddisfava, ma iniziava ad essere stufa, e io lo capii dal suo modo di parlarmi, cosi' una mattina mi presentai da papa' in reggicalze, calze tacchi, una gonna con spacco, e una camicetta, ben truccata e con parrucca, ero stupenda,e appena mi vide quasi svenne.
Se devo farti da infermiera é meglio che lo faccia bene no? Mamma si avvicino' io pero' questa sera non faccio la troia e sorridendo se ne ando' al lavoro.
Papa' inizio' ad essere piu' diretto, ma esci cosi' e ai da loro cosi' ecc, tranquillo papa' vado cosi' mi faccio scopare e succhio i loro cazzi come fa' mamma con te' sono passiva e attiva, ma preferisco prenderlo, e ci risi sopra.
Ad una certa lra doveva fare pipi', ma aveva kl cazzo durissimo, e non riusciva a farla, lo a vicinai alla asca e lui si scarico', poi lo lavai, e vedendolo ancora duro, lo guardai negli occhi, e dissi lo vuoi? E lo presi in bocca.
Pochi minuti e ingoiai un litro di sperma, godette come un bambino.
Mi chiese di andare in camera, e una volta li' mi chiese di spogliarmi, e di mostrarmi, rimasi in reggicalze calze e tacchi, osservo'il mio cazzetto, sono minidotata, non come lui, che ha un cazzo da favola, sorrise, ma sei proprio jna femminuccia allora, ridemmo di gusto, poi lo guardai negli occhi, mi vuoipapa', accenno' di si, lo feci stendere sjl letto, e mi infilai su, suo lalo dicarne.
Mi inculai da sola, godendo efacendolo godere.
Al ritorno mamma ci trovo' nel letto, papa' mi stava inculando per la terza volta, si avvicino' e mi disse grazie texlro, non ne pote o piu' xe, suo cazzo, ora tkcca a fe'
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