Una coppia così 1°
di
Andrea inc
genere
corna
-Ciao!-
-Ciao!-
Aveva risposto la moglie cingendo le braccia al collo del marito ed offrendogli le sue tumide labbra per un bacio voluttuoso e profondo.
Mentre si baciavano, il corpo dell'una aderiva a quello dell'altro in un incastro perfetto in cui i capezzoli duri ed irti della donna spingevano come rostri sul petto del marito che a sua volta, le faceva sentire la turgida verga sulla pancia.
-Com'è andata?-
Aveva chiesto il marito, sciogliendosi dal bacio mentre cingendo le spalle della moglie, la guardava con occhia adoranti senza però, perdere il contatto col pube della moglie percependone quasi l'ispido pelo della vulva sotto i suoi indumenti leggeri.
-Bene! Bene! Direi molto bene!-
-A giudicare dal sapore del tuo bacio, sono davvero convinto anch'io che sia andata bene la tua riunione.-
Aveva risposto il marito ammiccando complice.
-Sai amore, oggi come da nostri accordi, avrei dovuto restare tranquilla ma..-
-Ma?-
Aveva ribattuto curioso lui.
-Ma è successo che alla riunione ha partecipato il nuovo rappresentante degli emirati, un arabo che mi ha subito attratta per la sua incredibile somiglianza con Omar Sharif.
Stessa corporatura, stessi tratti somatici e soprattutto, stessi occhi magnetici.. una specie di colpo di fulmine subito ricambiata dalle sue insistenti occhiate e dalla corte che mi ha subito fatto nella pausa caffè.
Alla fine della riunione, dopo che avevamo condiviso, a ora di pranzo, anche la pausa buffet, avevo accettato di prendere un aperitivo insieme nel suo albergo.
Come puoi immaginare, siamo subito saliti in camera ed abbiamo fatto l'amore.
Naturalmente, per non venir meno al nostro accordo, gli ho fatto indossare il preservativo e per due volte, dopo avermi fatta godere in modo pazzesco, lo avevo fatto venire nella mia bocca...mmm.. che sapore.. che gusto.. da impazzire come tutto il resto peraltro.
-Mi sembra di aver sentito..-
Le aveva risposto ironico il marito aggiungendo: "E poi?"
-E poi siamo scesi giù al ristorante ed alla fine, nonostante le sue insistenze affinché passassi la notte con lui, mi sono fatta accompagnare a casa dove mi aspettava mio marito ignaro del fatto che lo tradissi.
Nel tragitto dall'hotel a casa, l'atmosfera dentro l'auto era frizzante come una coppa di Champagne.
Entrambi eravamo ancora eccitati e giunti davanti casa, sotto quegli alberi proprio di fronte al nostro portone, abbiamo scopato ancora.
Stavolta però, eravamo talmente arrapati, che io ho dimenticato di fargli mettere il preservativo e mi è venuto dentro.
Poi, per non sporcare, io ho indossato il perizoma e poi mi sono abbassata a ripulirglielo con la bocca.-
-Cazzo! Ti è venuto dentro proprio adesso che hai sospeso la pillola e sei in periodo fertile!-
Aveva esclamato il marito.
-Hai ragione amore.. hai ragione, sono stata proprio una stupida!
Avremmo dovuto scegliere insieme il maschio dal quale farmi ingravidare e invece..-
Un lungo e profondo bacio aveva posto fine a quel momento di imbarazzo:
-E' questo il suo sapore?! Niente male davvero!-
Aveva commentato il marito dopo aver sentito ancora sulla lingua, il gusto dello sperma dell'arabo che forse le aveva ingravidata la moglie.
-Tesoro, sono ancora piena e ben lubrificata, se ti stendi sul divano, me lo prendo dentro per godere ancora insieme a te.
Chissà che il tuo seme, insieme al suo sperma, non ci regalino un figlio meraviglioso!
segue
-Ciao!-
Aveva risposto la moglie cingendo le braccia al collo del marito ed offrendogli le sue tumide labbra per un bacio voluttuoso e profondo.
Mentre si baciavano, il corpo dell'una aderiva a quello dell'altro in un incastro perfetto in cui i capezzoli duri ed irti della donna spingevano come rostri sul petto del marito che a sua volta, le faceva sentire la turgida verga sulla pancia.
-Com'è andata?-
Aveva chiesto il marito, sciogliendosi dal bacio mentre cingendo le spalle della moglie, la guardava con occhia adoranti senza però, perdere il contatto col pube della moglie percependone quasi l'ispido pelo della vulva sotto i suoi indumenti leggeri.
-Bene! Bene! Direi molto bene!-
-A giudicare dal sapore del tuo bacio, sono davvero convinto anch'io che sia andata bene la tua riunione.-
Aveva risposto il marito ammiccando complice.
-Sai amore, oggi come da nostri accordi, avrei dovuto restare tranquilla ma..-
-Ma?-
Aveva ribattuto curioso lui.
-Ma è successo che alla riunione ha partecipato il nuovo rappresentante degli emirati, un arabo che mi ha subito attratta per la sua incredibile somiglianza con Omar Sharif.
Stessa corporatura, stessi tratti somatici e soprattutto, stessi occhi magnetici.. una specie di colpo di fulmine subito ricambiata dalle sue insistenti occhiate e dalla corte che mi ha subito fatto nella pausa caffè.
Alla fine della riunione, dopo che avevamo condiviso, a ora di pranzo, anche la pausa buffet, avevo accettato di prendere un aperitivo insieme nel suo albergo.
Come puoi immaginare, siamo subito saliti in camera ed abbiamo fatto l'amore.
Naturalmente, per non venir meno al nostro accordo, gli ho fatto indossare il preservativo e per due volte, dopo avermi fatta godere in modo pazzesco, lo avevo fatto venire nella mia bocca...mmm.. che sapore.. che gusto.. da impazzire come tutto il resto peraltro.
-Mi sembra di aver sentito..-
Le aveva risposto ironico il marito aggiungendo: "E poi?"
-E poi siamo scesi giù al ristorante ed alla fine, nonostante le sue insistenze affinché passassi la notte con lui, mi sono fatta accompagnare a casa dove mi aspettava mio marito ignaro del fatto che lo tradissi.
Nel tragitto dall'hotel a casa, l'atmosfera dentro l'auto era frizzante come una coppa di Champagne.
Entrambi eravamo ancora eccitati e giunti davanti casa, sotto quegli alberi proprio di fronte al nostro portone, abbiamo scopato ancora.
Stavolta però, eravamo talmente arrapati, che io ho dimenticato di fargli mettere il preservativo e mi è venuto dentro.
Poi, per non sporcare, io ho indossato il perizoma e poi mi sono abbassata a ripulirglielo con la bocca.-
-Cazzo! Ti è venuto dentro proprio adesso che hai sospeso la pillola e sei in periodo fertile!-
Aveva esclamato il marito.
-Hai ragione amore.. hai ragione, sono stata proprio una stupida!
Avremmo dovuto scegliere insieme il maschio dal quale farmi ingravidare e invece..-
Un lungo e profondo bacio aveva posto fine a quel momento di imbarazzo:
-E' questo il suo sapore?! Niente male davvero!-
Aveva commentato il marito dopo aver sentito ancora sulla lingua, il gusto dello sperma dell'arabo che forse le aveva ingravidata la moglie.
-Tesoro, sono ancora piena e ben lubrificata, se ti stendi sul divano, me lo prendo dentro per godere ancora insieme a te.
Chissà che il tuo seme, insieme al suo sperma, non ci regalino un figlio meraviglioso!
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