Il maschio padrone
di
Jay
genere
dominazione
Mia mamma rientrò dal lavoro prima del solito.
-Stasera c’è una partita in tv e Antonio ha invitato due suoi amici a casa per guardarla insieme così non sono andata dal parrucchiere apposta per venire a casa a cucinare per loro. Mi ha detto.
-Ah bene ma perché non metti il grembiule che ti ha regalato Antonio, lo metti raramente, fargli capire che lo apprezzi. Le ho detto
Lei è rimasta sorpresa, poi ha risposto "Si hai ragione devo metterlo più spesso."
"Sempre devi metterlo, in casa dovresti averlo sempre.
"Si è vero. Ha affermato mentre lo metteva
Mia mamma Elisa ha 50 anni era amante da anni di Antonio 64 enne, un uomo burbero vecchia maniera che non deve essere mai contraddetto, va ubbidito immediatamente senza esitazioni in casa la sua parola è legge. Mia mamma lo serve con dolcezza e il sorriso sulle labbra.
Poi lui è rimasto vedovo e lei ha lasciato mio padre per andare a vivere con lui, mio padre ha cambiato città ed io sono andato a vivere con loro
Ho 28 anni una fidanzato Laura di 29 da 5 anni, con Antonio mi sono confidato più volte e le ho chiesto consigli su come fare con la mia ragazza, le ho detto che è un tipo che vuole sempre fare quello che vuole lei.
Lui mi ha detto che sono un tipo troppo mole con le donne, le ho risposte che è vero e per quello chiedevo consiglio a lui che era un tipo giusto.
Abbiamo parlato e si è stabilita anche una certa complicità, così le ho chiesto se era contento di mia mamma.
Lui ha detto di si che è brava e servizievole oltre ad essere una bella donna.
Le ho detto che però secondo me mia mamma non è abbastanza sottomessa a lui.
Lui mi ha guardato e ha chiesto perché ?
Le ho detto che si comportava si da brava mogliettina nei suoi confronti ma era poco serva.
Lui. Mi ha chiesto cosa intendevo.
Le ho detto che secondo me doveva essere più serva, anche nella forma per cominciare dovrebbe portare sempre il grembiule per lo meno in casa per dimostrarle che è lì per servirlo.
Lui ha spalancato gli occhi, hai ragione questo è vero.
Alla fine ho aggiunto " dovresti obbligarla a portarlo"
Lui ha detto, si questo è vero.
Qualche giorno dopo Antonio ha regalato a mia mamma un grembiule di quelli pesanti in gomma da lavapiatti.
-Lei non molto entusiasta lo ha ha ringraziato.
Una sera mentre cenavamo mia mamma e Antonio parlavano di un amico di lui, Rocco, più o meno del età di Antonio anche lui rimasto vedovo anche lui siciliano vecchi stampo molto autoritario.
Antonio ha detto che era difficile che trova una donna che andava bene per lui al giorno d'oggi, le donne non vogliono più stare in casa e servire il marito.
Mi sono immaginato la femmina di quel uomo sottomessa e servizievole in casa col grembiule sempre indaffarata nelle faccende domestiche è pronta ad obbedirle e ho provato una forte eccitazione.
Qualche sera dopo mia mamma è andata dal parrucchiere così quando Antonio è rientrato in casa mi sono fatto trovare io in grembiule a preparare la cena.
Ho notato subito che entrando mi ha guardato in modo strano poi è apparso sul suo volto un sorriso beffardo.
Come suo solito è andato a sedersi sulla sua poltrona in soggiorno, io come fa mia mamma l'ho seguito, una volta accodatosi come fa lei mi sono inginocchiato e le ho tolto le scarpe, provando un emozione fortissima, poi sono andato a mettere le scarpe nel ripostiglio e ho preso le ciabatte che le ho infilato ai piedi.
Lui guardandomi dal alto in basso, mi ha detto.
-Sei degno figlio di tua mamma.
Devoto e volenteroso di servire.
-Grazie che te ne sei accorto. Ho risposto
Poi il momento incredibile che pensavo non arrivasse mai in vita mia, con fare serio ha detto.
-Se vuoi ti ci faccio diventare io un bravo schiavo, e ho detto schiavo, hai capito cosa vuol dire?
-Be.... Si... Ho balbettato.
-Vuoi diventare la mia sguattera o no. Rispondi.
-Si si ti prego Antonio lo voglio, fai di me la tua sguattera ti prego.
Lui mi ha accarezzato le testa con la mano e ha detto ci penso io.
Forza adesso baciami i piedi
-Stasera c’è una partita in tv e Antonio ha invitato due suoi amici a casa per guardarla insieme così non sono andata dal parrucchiere apposta per venire a casa a cucinare per loro. Mi ha detto.
-Ah bene ma perché non metti il grembiule che ti ha regalato Antonio, lo metti raramente, fargli capire che lo apprezzi. Le ho detto
Lei è rimasta sorpresa, poi ha risposto "Si hai ragione devo metterlo più spesso."
"Sempre devi metterlo, in casa dovresti averlo sempre.
"Si è vero. Ha affermato mentre lo metteva
Mia mamma Elisa ha 50 anni era amante da anni di Antonio 64 enne, un uomo burbero vecchia maniera che non deve essere mai contraddetto, va ubbidito immediatamente senza esitazioni in casa la sua parola è legge. Mia mamma lo serve con dolcezza e il sorriso sulle labbra.
Poi lui è rimasto vedovo e lei ha lasciato mio padre per andare a vivere con lui, mio padre ha cambiato città ed io sono andato a vivere con loro
Ho 28 anni una fidanzato Laura di 29 da 5 anni, con Antonio mi sono confidato più volte e le ho chiesto consigli su come fare con la mia ragazza, le ho detto che è un tipo che vuole sempre fare quello che vuole lei.
Lui mi ha detto che sono un tipo troppo mole con le donne, le ho risposte che è vero e per quello chiedevo consiglio a lui che era un tipo giusto.
Abbiamo parlato e si è stabilita anche una certa complicità, così le ho chiesto se era contento di mia mamma.
Lui ha detto di si che è brava e servizievole oltre ad essere una bella donna.
Le ho detto che però secondo me mia mamma non è abbastanza sottomessa a lui.
Lui mi ha guardato e ha chiesto perché ?
Le ho detto che si comportava si da brava mogliettina nei suoi confronti ma era poco serva.
Lui. Mi ha chiesto cosa intendevo.
Le ho detto che secondo me doveva essere più serva, anche nella forma per cominciare dovrebbe portare sempre il grembiule per lo meno in casa per dimostrarle che è lì per servirlo.
Lui ha spalancato gli occhi, hai ragione questo è vero.
Alla fine ho aggiunto " dovresti obbligarla a portarlo"
Lui ha detto, si questo è vero.
Qualche giorno dopo Antonio ha regalato a mia mamma un grembiule di quelli pesanti in gomma da lavapiatti.
-Lei non molto entusiasta lo ha ha ringraziato.
Una sera mentre cenavamo mia mamma e Antonio parlavano di un amico di lui, Rocco, più o meno del età di Antonio anche lui rimasto vedovo anche lui siciliano vecchi stampo molto autoritario.
Antonio ha detto che era difficile che trova una donna che andava bene per lui al giorno d'oggi, le donne non vogliono più stare in casa e servire il marito.
Mi sono immaginato la femmina di quel uomo sottomessa e servizievole in casa col grembiule sempre indaffarata nelle faccende domestiche è pronta ad obbedirle e ho provato una forte eccitazione.
Qualche sera dopo mia mamma è andata dal parrucchiere così quando Antonio è rientrato in casa mi sono fatto trovare io in grembiule a preparare la cena.
Ho notato subito che entrando mi ha guardato in modo strano poi è apparso sul suo volto un sorriso beffardo.
Come suo solito è andato a sedersi sulla sua poltrona in soggiorno, io come fa mia mamma l'ho seguito, una volta accodatosi come fa lei mi sono inginocchiato e le ho tolto le scarpe, provando un emozione fortissima, poi sono andato a mettere le scarpe nel ripostiglio e ho preso le ciabatte che le ho infilato ai piedi.
Lui guardandomi dal alto in basso, mi ha detto.
-Sei degno figlio di tua mamma.
Devoto e volenteroso di servire.
-Grazie che te ne sei accorto. Ho risposto
Poi il momento incredibile che pensavo non arrivasse mai in vita mia, con fare serio ha detto.
-Se vuoi ti ci faccio diventare io un bravo schiavo, e ho detto schiavo, hai capito cosa vuol dire?
-Be.... Si... Ho balbettato.
-Vuoi diventare la mia sguattera o no. Rispondi.
-Si si ti prego Antonio lo voglio, fai di me la tua sguattera ti prego.
Lui mi ha accarezzato le testa con la mano e ha detto ci penso io.
Forza adesso baciami i piedi
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