Che serata
di
Jay
genere
dominazione
Un venerdì mettere mia moglie e mia figlia portavano in tavola le pietanze.
Antonio mi disse
-Domani mattina vieni con me al tennis e fai da raccattapalle
-Si va bene Antonio ti ho già preparato la borsa con le tre racchette l’ accappatoio ciabatte scarpe da tennis maglietta calzoncini e camicia di cambio per dopo pantaloni lunghi calze e scarpe. Shampoo doccia schiuma balsamo.
Ho risposto io.
-Appena arriviamo vai negli spogliatoi nel mio armadietto poi di corsa vieni che dobbiamo iniziare subito la partita
-Si faccio in un attimo
-Io e Giorgia andiamo a fare la spesa poi torniamo a casa e ci mettiamo a cucinare che quando torni dal tennis sei sempre affamato. Disse mia moglie rivolta ad Antonio in tono dolce
- Io pomeriggio poi ti lavo la macchina a mano qui sotto nel cortile interno le do anche due mai di cera così viene bella lucida. ho detto
-Sabato c’è la partita in TV e ho invitato due amici a vederla naturalmente dopo aver cenato.
-Cosa vi preparo per cena ? Chiede Luisa mia moglie.
-Fai le lasagne e arrosto con patate. Ordinò Antonio.
-Vi preparo anche un po’ di antipasti e vi faccio il tiramisù per dolce, va bene ?
-Si va bene
-Allora non vado al cinema con la mia amica sabato sera
sto a casa ad aiutarti a preparare la cena. Disse mia figlia Giorgia.
-Anzi posso servirli a tavola in salotto. Aggiunse Giorgia
-Si poi mentre loro guardano la partita noi tre mangiamo in cucina quello che è avanzato. Disse mia moglie
Antonio rimase in silenzio e si accese una sigaretta io subito mi alzai da tavola e andai a prendere un posacenere che le misi davanti
-Ah ti ho preso delle ciabatte nuove, se vuoi domani al supermercato ne prendo altri due paia peri tuoi amici così ve le metto quando arrivate e state più comodi a cenare e guardare la partita . Disse mia moglie Luisa
-Si Bella idea Luisa Brava. Rispose Antonio
-Ma figurati Antonio, e mio dovere te lo meriti farei qualsiasi cosa ti possa far piacere, come una schiava. Disse Luisa
-Ah ho sempre sognato di avere una schiava.
-Antonio allora fammi tua schiava vedrai che ti troverai bene .Rispose mia moglie.
La situazione era allegra e si parlava col sorriso sulle labbra in tono scherzoso , ma io sapevo che mia moglie aveva intenzioni serie.
Qualche sera prima mi aveva confessato che era andata a letto co Antonio e lui l’aveva posseduta facendola godere come mai aveva goduto in vita sua, così appresi di essere un marito cornuto la cosa mi eccitò parecchio e mi provoco ancora di più un ansia servile nei confronti di Antonio
-Lui e un Dio a letto un maschio virile e possente con lui mi sono sentita realizzata e felice e sono disposta a tutto per accontentarlo, per servirlo, per dargli piacere, sono disposta a fare qualsiasi cosa per lui. Mi Disse Luisa in nella tranquillità della nostra camera.
-Lo avete fatto qui in questo letto ? Le ho chiesto.
-Si propio qui. Rispose lei.
Ci siamo baciati e abbiamo fatto l’amore
-Wow Signor Antonio ha sentito mia mamma ? la vuole come schiava ?
-La predo come schiava in prova, vediamo come va.
Disse Antonio.
-Grazie mio Signore, le giuro che lo servirò con rispetto e adorazione ogni istante senza mai opporre resistenza e mi lascerò usare tutte le volte che vorrà.
Disse Luisa sorridendo e mettendo le mani giunte.
Io ero imbarazzatissimo a anche eccitato.
- Mamma chiediglielo almeno in ginocchio
Disse mia figlia Giorgia
-Si non ho problemi a farlo. Rispose Luisa che si alzò da tavola e andò a prostrarsi in ginocchio ai piedi di Antonio mettendo le mai sul grembiule da cucina che indossava dal inizio della serata, con il viso rivolto verso l’alto in totale adorazione di Antonio.
-Vi supplico mio Signore di rendermi vostra schiava. Disse.
-Domani sera quando arriviamo io e i miei amici vieni a toglierci le scarpe e ci metti le ciabatte a tutti e tre, chiedi se vogliono che le sfili le calze na se a qualcuno non è di gradimento non lo fai.
-Capito schiava ?
-Si padrone.
-Vuole il mio padrone che la sua schiava lavi i piedi a lui e ai suoi amici ?
-Se qualcuno dei miei amici lo desidera visto che sono giornate calde e si suda parecchio magari hanno le scarpe chiuse da tutto il giorno, lo farai, di sicuro lo farai a me senza doverlo chiedere.
-Domani sera io posso mettere un abitino nero ,un grembiule bianco con pettorina e scarpe nere chiuse con un tacco medio, ma largo
Disse mia figlia Giorgia
-Si Brava Giorgia, grembiule è importantissimo e non deve mancare mai, evidenzia lo stato di servitù.
Disse Luisa a Giorgia
-Ah ecco perché lo metti sempre quando c’è il signor Antonio. Rispose lei
Antonio era eccitato per lui era l’apoteosi il suo orgoglio era alle stelle, guardava dal alto in basso mia moglie ancora inginocchiata davanti a lui che lo aveva praticante pregato di farla sua schiava
Mia figlia che rincarava la dose io in silenzio guardavo come uno spettatore
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