Che serata “cap 6”
di
Jay
genere
dominazione
La domenica pomeriggio io e Luisa siamo andati a trovare i novelli sposi appena tornati dal viaggio di nozze.
Mia figlia Giorgia aveva uno sguardo radioso e cominciava a vedersi la gravidanza.
Antonio era sul divano a guardare la televisione
-Bentornato padrone, mi siete mancato tanto. Disse Luisa ad Antonio
Giorgia stava stirando,
-Mamma guarda, Antonio mi ha messo il collare guarda che bello .
-Oh Giorgia e bellissimo
-Si e chiuso col il lucchettino e abbiamo anche il guinzaglio, e pensa mamma Antonio ne metterà uomo uguale anche a te.
-Oh troppo bello Grazie padrone. Disse Luisa inginocchiandosi davanti ad Antonio.
-Presto lo metterò anche a te e a Carlo così sarà chiaro che siete di mia proprietà, siete pronti ad essere miei schiavi per sempre ?
-Si si per sempre e l’unica cosa che voglio. Rispose Luisa
-Si lo voglio Padron Antonio. Ho risposto io.
In quel momento entrò in soggiorno
Catia la figlia 20 enne di Antonio.
-Allora hai stirato il vestito beige, che lo devo mettere per uscire. Disse.
-Si Catia è pronto, se mi dai la camicetta bianca delicata che ti serve per domani te la lavo adesso a mano per non rischiare di rovinarla. Disse Giorgia.
-Certo che la devi lavare a mano è un tessuto pregiato.
Rispose, Catia in modo scortese.
-Vai a prendere gli stivali che metto col vestito beige.
Ordinò.
-Si Catia te li ho già lucidati prima sono pronti.
-E portameli sbrigati. Disse Catia alzando anche la voce.
-Ah Giorgia ne devi prendere di calci nel culo cara prima di capire come ci si deve comportare in questa casa.
-Catia posso aiutarti a infilare gli stivali ?
Chiese Luisa.
In quel momento arrivò una chiamata al cellulare di Catia, che rispose, era una sua amica parlarono per circa 20 minuti e poi chiuse la chiamata dicendo
-Va bene allora venite qui che beviamo un aperitivo poi usciamo.
-Vengono due mie amiche tra un oretta per un aperitivo
Prepara degli antipasti. Disse rivolta a Giorgia.
-Catia posso preparavi io antipasti e aperitivo se vuoi.
Disse Luisa.
-Si va bene.
-Se mi dai un grembiule così comincio.
-Ah bene Luisa brava tu sai come ci si deve comportare, Giorgia impara da tua madre a cominciare dal grembiule che dovresti portare sempre in casa.
-Si Catia hai ragione il grembiule e la prima cosa, non deve mancare mai, evidenzia lo stato di servitù.
Te lo avevo già detto figlia mia.
-Brava Luisa, mi piace come la pensi.
-Dai Giorgia vai a prendere due grembiuli uno per me uno per te. Disse Luisa
Giorgia andò in cucina e torno pochi secondi dopo con due grembiuli bianchi lisci con pettorina in mano.
-Catia ti prego metticeli tu e legaceli dietro più stretti che puoi.
-Si brava Luisa, papà voglio Luisa come serva personale.
-Si Catia va bene. Rispose Antonio
-Bene Luisa dovrai ubbidire anche di fronte al ordine più umiliate ti piegherai senza fiatare.
-Si Catia tu prego mettimi subito alla prova.
-Bene mi laverai le parti intime sia davanti che didietro,tu Giorgia comincia a preparare gli aperitivi noi andiamo in bagno.
Catia si fece leccare a lungo l’amo poi la vagina
-Dovrai farlo anche dopo che sono andata a cagare. Le disse mentre raggiungeva l’orgasmo
-Si Padrona Catia. Rispose Luisa.
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