Che serata “cap 2”

di
genere
dominazione



Io e mia figlia ci siamo alzati da tavola e abbiamo cominciato a sparecchiare. Antonio rimase seduto a fissare mia moglie inginocchiata ai suoi piedi.
Luisa abbasso la testa e le baciò le scarpe.
Quel gesto di profonda umiliazione mi eccito ancora di più.
Mia figlia Giorgia era sorridente, allega parlava con leggerezza non turbata dalla situazione
Da parecchio tempo Antonio frequentava casa nostra assiduamente da quando era rimasto vedovo un paio di anni prima e tutta la famiglia si era assoggettata al suo incredibile carisma quasi facendo a gara tra di noi a chi lo assecondava di più
-Perché non si mette più comodo Signor Antonio potrebbe appoggiare i piedi sulla sua schiava.
-Disse mia figlia
Antonio guardò Luisa senza parlare e lei si mise a quattro zampe.
Antonio appoggio i piedi di di lei.
Non avrei mai pensato che mia moglie potesse umiliarsi così tanto
-Così serve a qualcosa. Aggiunse Giorgia.
-Quanti anni hai Giorgia ?
Chiese Antonio
-Venti Signore. Rispose lei
-Fidanzata ?
-No Signor Antonio.
-A dire la verità mi piacerebbe trovare un uomo più grande che sappia guidarmi e educarmi ad essere una buona mogliettina servizievole.
-Io ne ho 53 sono troppi ?
-Ma no di certo signor Antonio .
-Allora Domani sera ci fidanziamo ufficialmente
-Si. Bellissimo Signor Antonio ne sarei felicissima. Sei contento papà che mi fidanzo col signor Antonio ?
-Si e molto bello Giorgia. Dissi
—Dai Carlo che anche se sei più giovane di me magari tra un po’ ci sposiamo e ti faccio diventare nono, a parte che potrei diventarlo anche io visto che ho u a figlia che ha l’età della mia futura mogliettina.
-E tu schiava sei contenta che ti faccio diventare nonna.
-Sarebbe il più bel dono che potreste farmi mio padrone. Rispose Luisa che Antonio stava usando come sgabello poggiapiedi.
-Però nella stessa sera una schiava e una fidanzatina non male, che serata. Disse Antonio
Un paio di ore dopo Giorgia dormiva in camera sua
Antonio e mia moglie stavano scopando nel letto matrimoniale della nostra camera
Luisa ad ogni copio che Antonio le affondava si inarcava tutta gemeva mugugnava l’amplesso andava avanti furibondo ma molto tempo si baciavano le lingue si intrecciavano, Luisa veniva continuamente trafitta da Antonio trionfante quella era la sua vittoria il suo trionfo assoluto perenne.
Luisa spingeva il bacino sempre più avanti per accoglierlo ancora di più .
Antonio con voce si mise a gridare oscenità e insulti
Io che mi stavo masturbando in piedi ai piedi del letto a quel punto schizzai il seme sulla mia mano mentre loro ebbero insieme un orgasmo intenso e lunghissimo.
Antonio l’aveva posseduta e goduta.
Si sussurrarono qualcosa si baciarono ignorandomi completamente.
Antonio le ordinò di girarsi.
-Vuoi il mio didietro ? Chiese Luisa
-Ti farò veramente mia, la mia schiava, ma non è ancora il momento, non adesso.
Antonio si alzò dal letto.
-Mi dispiace non fermarmi tutta la notte, ma torno a casa. Tu domani mattina sotto casa mia alle 8,30 puntuale .
- Si Antonio. Risposi.
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2025-04-05
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