La zia Lucrezia.

di
genere
incesti

Un film del 69 "Grazie zia" di Salvatore Samperi, un collegamento solo per il titolo per ringraziare la mia zia Lucrezia che mi ha introdotto nel mondo del sesso insegnandomi tutti i segreti per far godere una donna. Dopo la sua scuola mi ero costruito una posizione ed ero molto ricercato anche per un solo incontro.
La zia Lucrezia sorella di mamma aveva due anni più di me per un rigurgito sessuale dei nonni la concepirono in tarda età. Mi raccontano che il nonno aveva forti dubi sulla paternità di mia zia perché la nonna aveva un'attrazione per il cazzo di cui non faceva mistero. Fatto sta che la zia, intanto non aveva nulla in comune col nonno e poi era una figa straordinaria.
Evidentemente aveva ereditato tutte le caratteristiche dalla madre, mia nonna che di cazzi aveva fatto incetta col beneplacito del nonno che godeva quando la moglie inglobava cazzi davanti ai suoi occhi. Comunque questa è un'altra storia. Torniamo alla zia Lucrezia, avevamo quasi la stessa età ed i giochi li scoprimmo insieme, eravamo affiatati fin dalla tenera età, crescendo poi non riuscivamo a dividerci neanche per un momento. Frequentavamo la stessa scuola, se io ero a casa lei era con me, se stava nella sua casa stavo con lei. Poi ci fu la scoperta del corpo. In famiglia ci chiamavano in senso ironico i fidanzati. Se ci davamo un bacio per altri era nulla, per noi era un sentimento d'affetto straordinario. L'adolescenza vissuta insieme fu bellissima, non cercavamo compagni, ci bastava stare insieme. Naturalmente non la chiamavo zia, anche se di fatto lo era. Il giorno che avemmo l'occasione di scoprire i nostri sessi con lo scopo di goderne fu il più bello della nostra vita. Gradualmente però ci fu la metamorfosi della zia che in pochissimo tempo si dedicò interamente a prendere cazzi da chiunque. La sua esperienza la riportava integralmente sulla mia persona. La prima volta che mi fece un pompino fu eccezionale, dopo aver sborrato continuava a succhiare non consentendo al cazzo di riposare, praticamente preparandolo per il successivo. Pensavo di morire di piacere. Ha iniziato subito con la pillola altrimenti a quest'ora avrebbe mille figli. Un'altra situazione incredibile fu quando volle che finalmente volle il mio cazzo nella figa. Sapendo i suoi trascorsi ero un po titubante però lo volle fortemente, prima me la fece leccare e poi penetrare. Non so se godesse veramente o facesse finta, so soltanto che ne rimasi sconvolto scoparla e sentire contro il mio petto quei seni meravigliosi e sulle labbra la sua caldissima bocca fu veramente inebriante. In seguito scopammo con molta frequenza ed ogni giorno mi svelava un segreto del cazzo.
Poi conobbe un vecchio ricco e si dedicò interamente ai suoi soldi, io ormai viaggiavo da solo nel mondo del sesso e la prima ragazza dopo di lei si legò tanto a me, o forse al mio cazzo per il modo come la facevo godere. Poi questa stronza raccontò qualcosa alle sue amiche ed ero costretto a selezionare altrimenti andavo in tilt. La zia intanto che veniva presentata dal vecchio come nipote riprese a scopare con tutti raccontando al vecchio come faceva. A lui ormai bastava solo ascoltare. Poi un giorno cessò di vivere ed alla zia restarono alcuni milioni di lire perché le proprietà andarono ai parenti..................
scritto il
2022-09-05
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