I nuovi amici

Scritto da , il 2016-12-12, genere scambio di coppia

Tra due giorni si ritorna in Italia,così porto Roberta per negozi e viene con noi anche Giovanna,sono con due donne 40enni bellissime vedo gli uomini che si girano a guardarle,sono vestite quasi uguali gonna a mezza coscia con camicia e tacco,giriamo tra i negozi del grosso centro commerciale le due entrano in tutti i negozi,mi convincono ad entrare in quello di intimo femminile,provano una serie di perizoma insieme nello stesso camerino,le commesse (carine) mi mostrano dell'intimo maschile.
E' da un pò che sono dentro,la prima ad uscire è Roberta che mi sorride e dice alla commessa che ne prende due,veniamo raggiunti da Giovanna e guardandola in viso mi accorgo che è un pò arrossata ed i capelli in disordine,sorride alla commessa dicendogli che anche lei ne prende due ma ne consegna uno solo perchè l'altro l'ha gia indossato.
Usciamo e guardo le due che continuano a guardare le vetrine,in uno scambio di sguardi tra me e Roberta lei sorride e mi fa l'occhiolino,mentre Giovanna cerca di evitare il mio sguardo,capisco che qualcosa tra le due è successo e conoscendo Roberta credo che l'altra ne è uscita sconfitta.
Dopo vari giri tra negozi decidiamo di rientrare, stasera ceniamo insieme a Carlo (che è restato a casa in cucina)e Giovanna,entriamo in casa appena raggiungo Roberta sul divano lei mi bacia la sua lingua è un vortice,quando ci stacchiamo:
Io-- hei cosa ti prende?
Roberta--niente,volevo farlo appena uscita dal camerino del negozio di intimo per farti sentire il gusto di Giovanna.
Io-- cosa?
Roberta--si,gli ho fatto una bellissima leccata di fica,ma sul più bello sono uscita..mi dice sorridendo
Io-- dai racconta
Roberta-- l'ho capito da quando ci siamo avviate ai camerini,la commessa voleva farla entrare in un altro ma lei ha detto che andava bene il mio,quando mi sono tolto il perizoma che indossavo gli davo le spalle,stavo per infilarmi quello da provare ed ho sentito una mano tra le mie cosce che partendo dal solco è arrivata alla mia fica,dopo una breve carezza ha incominciato ad introdurre un dito,a quel punto mi sono voltata per ricordargli dove stavamo, ma lei non solo ha continuato ad accarezzarmi tra le gambe ma mi ha messo la sua lingua in bocca dicendomi " Carlo ti desidera lo sai,è ha ragione,sei eccitante tu e il tuo amico mi eccitate da morire,stasera dopo cena vogliamo godere insieme a voi,cosa ne dici"? A quel punto ho incominciato a toccarle la fica e dopo averla accesa come si deve gli ho tolto il perizoma bagnato che indossava ed ho incominciato una leccata di fica da oscar infilandogli un dito nel culo,la sua clitoride tra le mie labbra è diventato un cazzettino in miniatura,non c'è voluto molto a portarla vicinissima all'orgasmo e lasciarla con la voglia addosso...mi racconta sorridendo,ma la sua mano ha già impugnato il mio membro che ascoltando il suo racconto era diventato di marmo, lei con maestria l'aveva liberato e stava segandolo con dolcezza.
Io-- e lei non ha detto niente quando l'hai lasciata con la voglia??..le dico mentre mi godo la sua mano.
Roberta-- mentre la leccavo ha parlato molto,mi ha chiesto del tuo cazzo e se tutto quello che ha sentito attraverso la parete queste sere corrisponde al vero,così quando sono uscita gli ho detto:scoprirai tutto stasera...imbocca il mio membro e comincia un pompino da 30 e lode,la sua mano imperterrita accoppiata alla sua bocca sono una delizia,poi si alza e guardandomi:...ho voglia del tuo cazzo...alzandosi la gonna si sfila il perizoma buttandolo a terra si apre la vagina: leccami,senti come sono bagnata..,la mia lingua va nella sua vagina,trova la clitoride e lo tintilla al punto che lei ad alta voce dice...dammi il tuo cazzo....si toglie la gonna e si posiziona a 4 zampe,avvicino la punta del mio membro alla vagina lo sfrego sulla clitoride ma proprio in quel momento veniamo interrotti dal suono del campanello.
Roberta-- chi è?
Giovanna-- sono io
Roberta-- vai in bagno,vediamo cosa vuole (dice rivolta a me) poi mentre si rimette la gonna--arrivo..dice verso la porta mentre io entro in bagno accostando la porta.
Sento la porta che si apre e la voce di Giovanna..cosa fai?..
Roberta-- niente,guardavo cosa avevamo comprato
Giovanna-- sei sola?
Roberta-- dai entra non stare sulla porta..sento i loro passi,adesso le voci sono a pochi metri da me
Giovanna..sei sola?
Roberta-- no.lui è in bagno per una doccia
Giovanna-- avete fatto sesso?..io nel frattempo mi sono denudato ed ho aperto l'acqua della doccia,poi ritorno alla porta socchiusa spiando da una fessura.
Roberta-- no,ma perchè?
Giovanna--ti ho sentito che invocavi il suo cazzo,e tu mi hai lasciato una voglia addosso da morire..l'attira a se e la bacia,vedo le loro bocche unirsi,aprirsi e le loro lingue combattere,le mani di lei scendono sul corpo di Roberta e infilandosi sotto la gonna...ma sei senza mutande?..Roberta mettendo le mani sotto la gonna di lei
Roberta-- invece tu le hai ma sono zuppe..le dice guardandola
Giovanna--si mi stavo facendo un ditalino visto come mi hai lasciato,poi ti ho sentito e ho deciso di venire...fa cadere la gonna di Roberta ai piedi,la sua mano va tra le cosce,poi piazza la sua lingua in bocca a Roberta che geme.
Roberta-- ohhhh...no,fermati potrebbe uscire..lei gira la testa verso la porta del bagno
Giovanna-- è dentro? (ad un cenno di testa di Roberta) voglio vederlo...si porta verso il bagno.
Raggiungo il piatto doccia,la mia erezione è all'apice,io detergo il sapone sulla mia pelle stando di spalle,poi mi giro con il membro teso verso la porta in modo di dargli una buona visione,poi esco dal piatto doccia e con una asciugamano tampono l'acqua sul mio corpo lasciando ben visibile il mio membro eretto.
Guardo verso la porta che adesso è meno socchiusa ed ascolto cosa dicono.
Giovanna-- lo voglio,ha un cazzo bellissimo
Roberta--si ma adesso vai,sta per uscire
Giovanna-- anche Carlo è bravo a scopare sai? Ma il suo cazzo non è così..
Poi bacia Roberta che è restata nuda dalla vita in giù,passa la mano tra le cosce si volta per andare:
Giovanna-- venite subito,vi vogliooo...esce, Roberta scoppia a ridere e chinandosi impugna il mio pene e segandolo
Roberta-- su una cosa ha ragione hai un gran cazzo e lei ha una bellissima fica,siccome è una grossa troia meglio che io ne approfitti adesso..la sua bocca si chiude sul mio membro,dopo varie slinguate si alza e togliendosi i vestiti mi porta in doccia e poggiando le mani al muro ed inarcando la schiena.
Roberta-- manca ancora molto per la cena,riempimi con il tuo cazzo..
Mi porto dietro di lei le mordo le due chiappe ed alzandogli una gamba la penetro
Roberta--ohhh siiii scopami che per la cena manca ancora molto..............continua

Questo racconto di è stato letto 9 9 8 9 volte

Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.